Utente
9 gennaio, 2014
il dualismo tra le due è venuto fuori ancora una volta anche se in modo meno evidente rispetto alla scorsa volta. il distacco rispetto a mattia e lorenzo è stato evidente nel pressure.
lucia è un personaggio quadratissimo ma a livello di concorrente sta rendendo davvero poco. per quello che finora è venuto fuori vedrei top 3 alida-rubina-dario ma chissà
alida comunque è odiatissima, quasi ai livelli di tiziana e rachida(nella fase finale) se non di più, sui social.
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 15
ALIDA Gotta MORP3
È un’Alida inedita quella che vediamo in questo episodio: umile, sicura di sé e umanizzata a tal punto da farle dire “non sono perfetta, sono umana, ho debolezze e tante cose da imparare”. L’ennesimo successo alla Mystery (con la cucina in barattolo, citazione da KING Nicolò Marcucci di Junior Masterchef 2) porta all’ennesima salva di complimenti sulla sua bravura, anche se permangono le critiche di Lucia che non approva la sua vittoria.
DARIO Baruffa CPP4
Il CP è prevalentemente sulla famiglia, il che ci piace specie se serve ad elicitare sensazioni positive: Dario si sente fortunato ad avere avuto una bella famiglia, che lo ospita ancora oggi che ha 29 anni ed è disoccupato. MasterChef viene allo stesso tempo visto come occasione di rivalsa e di abbandonare il tetto familiare per trovare la propria collocazione nella vita (tema già affrontato in passato) e Dario sembra essere sulla buona strada per riuscirci: viene definito ora “sgrezzato, delicato nei movimenti” e coglie la seconda vittoria nell’Invention.
ERICA Liverani MOR3
Non il miglior editing della storia ma pur sempre passabile. Un commento totalmente gratuito di Vissani riporta l’attenzione sul braccialetto di spago da cucina impostole da Cannavacciuolo un mese fa, che dovrebbe rappresentare la storyline principale del suo trionfo. Allo stesso tempo però è lo stesso Cannavacciuolo a sollevare dei dubbi sul suo impiattamento, lo stesso problema che c’era stato in occasione della consegna del braccialetto medesimo. Potenzialmente è una storia che può finire con Erica che impara una sorta di “lezione” che la aiuta a vincere, vedremo cosa ne viene fuori. C’è (ovviamente) l’endorsement positivo del BFF Giovanni.
LORENZO De Guio CPP3
Più visibile del solito per nessun reale motivo, però mi sono spinto sul CP per il suo insight durante la Mystery (“Barbieri va a prendersi il caffè, vuol dire che gli ingredienti vanno cotti poco”) che io probabilmente avrei visto premiato con una top3 come minimo. Anche il giudizio dell’Invention è lodevole: “ogni volta che qualcuno ti dà un consiglio tu esegui”, riferito alla critica precedente di Vissani sull’uso del coriandolo.
LUCIA Giorgi OTTN4
Sicura di sé fino all’arroganza, e questo aspetto sta iniziando (volutamente?) a stancare. Anche perché le critiche avvengono pure nei confronti dei giudici, e non una sola volta ma ben tre: 1) critica della vittoria di Alida nella Mystery con l’anguilla in barattolo; 2) shade a Vissani quando le rimprovera di stare buttando via i semi di zucca “sono io che invento il mio piatto, il suo già ce l’ha” 3) critica dei giudizi “immeritati” ricevuti all’Invention Test dopo essersi presentata sicura di potere addirittura vincere. Il tutto sembra voler fare passare Lucia come una che se la tira decisamente troppo per le sue possibilità, e non aggiunge decisamente nulla alle sue potenzialità in chiave di editing.
MARADONA Youssef UTRP2
Quasi invisibile per tutto l’episodio fino al colpo di scena: la presentazione (per me) geniale del suo piatto all’Invention demolita dall’arrogante Vissani, che si rifiuta perfino di assaggiare il pubblico. Il sostegno dei quattro giudici per me vale almeno una P, anche se avrei preferito che il discorso fosse un po’ approfondito.
MATTIA D’Agostini MORN3
Demolito da Barbieri: “per rimanere nella cucina di MasterChef bisogna avere delle idee, bisogna tirare fuori dei piatti”.
RUBINA Rovini MORP3
Ancora un po’ in ombra, più narratrice che protagonista, leggermente CPizzata sull’entrata del suo idolo Vissani (ma se lo fosse lei dovremmo dare tipo sei CP a puntata), poi premiata sul giudizio finale da Vissani: “dovrò pensare di portarti con me”. Sarebbe bello vederla un po’ di più visto il suo editing che in parte sembra voler ricalcare quello di Amelia Falco – brava, amata da tutti, tanti successi e poca visibilità quando non è assolutamente rilevante.
SYLVIE Rondeau UTR3
Malgrado la resurgence permessa dagli ingredienti dell’Invention, Sylvie è ormai ridotta al ruolo di personaggio di contorno, trascurata pure dagli stessi compagni che fino all’altro ieri dicevano di lei tutto il male possibile. Credo che ormai da lei sia lecito non aspettarsi molto altro.
ELIMINATO (10° CLASSIFICATO): GIOVANNI Gaetani OTTP4
Giovanni ci lascia in decima posizione, con un gran commiato positivo dove dimostra una volta per tutte di sapere prendere la sua eliminazione con filosofia (LOL), a differenza di molti dei suoi avversari. Resta una bella distrazione e un personaggio che sicuramente è stato molto negativizzato, specie all’inizio, in fase di editing: l’impressione che mi sono fatto fin dal giorno 1 è che fosse sia uno dei più “buoni” che uno dei più amati dai compagni, e queste cose non avvengono mai per caso. (EDIT: Non faccio neanche a tempo a scrivere queste righe che già Luigi conferma con un post su Facebook la mia impressione: https://www.facebook.com/LuigiMuraro/photos/a.842937805815489.1073741828.842474955861774/862514860524450/?type=3&theater)
PUNTATA 16
ALIDA Gotta CP5
Poteva essere un altro tono positivo ma io a questo giro l’ho vista più neutra e allo stesso tempo complessa, presentandoci i suoi ragionamenti per ogni parte della sfida ed ergendosi a “portavoce” della squadra blu agli occhi del pubblico malgrado il capitano fosse Dario. Il cambio di passo che l’editing ha compiuto su di lei è sottolineato anche da Lorenzo “Alida è diventata più clemente col tempo”. Al Pressure, pur non facendo capolavori, è decisamente la migliore dei 4.
DARIO Baruffa CPN3
CP principalmente per la decisione di strategica di salvare sé stesso dal Pressure Test, ampiamente esecrata dai componenti di entrambe le squadre che avrebbero preferito il salvataggio di Alida. Già durante l’esterna è proprio Alida ad emergere come la più visibile nell’ambito della squadra blu, quasi a giustificare il suo operato e mettere ancora più in cattiva luce la scelta del caposquadra. Un vero e proprio massacro di Darione arriva anche da Mattia, uno degli ultimi superstiti del gruppo degli amiconi che ora promette di fargli “il culo come una capanna”, mentre la stessa Rubina mette in luce come nella cucina dell’hotel ci sia tutto, “quello che non c’è è Dario, che avrebbe dovuto affrontare questa prova assieme a noi”.
ERICA Liverani MORN4
Le vicissitudini della squadra rossa meriterebbero un capitolo a sé stante ma ho deciso di concentrarle nell’editing di Erica, caposquadra che si trova immediatamente a dover gestire una spaccatura fra lei e Lucia, affiliata a Maradona (e lei alla negativa/borderline invisibile Sylvie). La separazione diventa concreta nel momento in cui Erica prende il comando delle operazioni relative alla paella creativa, lasciando a Maradona e Lucia il compito di realizzare quella classica. Anche al passaggio di Cracco Erica emerge come il “capetto” che avevamo già avuto modo di conoscere nell’esterna della puntata 10, e Lucia e Maradona fanno tutto quello che possono per punzecchiarla (anche se neppure loro ne escono bene, come vedremo poi). Resta il fatto che è la paella classica, e non quella creativa, a decretare il successo della squadra rossa, e questo decisamente non porta bene a Erica anche se con la vittoria la spaccatura fra lei e Lucia SEMBRA risolta. MORN a questo punto della gara è abbastanza grave e per il bene di Erica voglio sperare che davvero in quest’esterna non ci fosse altro da dire.
LORENZO De Guio MOR4
Principalmente narratore e commentatore specie in confronto alla dèbacle (che poi non arriva) della squadra rossa: “noi siamo gente seria, non buffoni”. Per una volta però è bello vederlo prendere la preponderanza della scena nei confronti dell’inflazionato Mattia.
LUCIA Giorgi MORM3
Negativizzata dal confronto con Erica (dal quale esce male anche lei, che invece di risolvere la questione per il bene della squadra si abbassa al suo livello), ma riabilitata dalla vittoria della paella sua e di Maradona e dal confronto con Dario.
MARADONA Youssef OTTM3
Ho preferito insistere su un OTT invece che un MOR per Maradona, che pur non avendo voce nella questione Lucia/Erica ci si inserisce a pieno titolo in maniera anche piuttosto infantile, spronando Lucia a cantare durante la preparazione della paella al solo scopo di infastidirla (però la loro rendition di Destra-Sinistra di Gaber è da applausi).
MATTIA D’Agostini MOR3
Principalmente figura di contorno negli equilibri dell’esterna, riemerge al Pressure principalmente a livello di soundbites. Viene tracciato un parallelo dai giudici fra la sua occupazione di cameriere e il suo ruolo di cuoco all’interno della prova, confronto da cui non sembra uscire in modo lusinghiero.
RUBINA Rovini UTR2
Poteva essere MOR, ma ho dato UTR perché veramente era difficile immaginarla più nascosta, malgrado il suo ruolo di preponderanza e il suo status di favorita. La decisione di Dario di mandarla al Pressure, su cui si poteva creare un caso nazionale, viene completamente dimenticata dopo due minuti (e paradossalmente finisce per fare da second fiddle a quella del suo salvataggio, contrariamente a come avrebbe dovuto essere). Anche al Pressure Rubina è la meno seguita e la meno caratterizzata.
SYLVIE Rondeau UTR1
Supporta Erica durante l’esterna.
CHI VINCERÀ MASTERCHEF?
Passano le puntate e farsi un’idea su questa, pur bellissima, edizione di MasterChef non si fa più facile ma più difficile ad ogni nuova doppia. Tutti i personaggi principali hanno nel loro editing un qualche motivo di dubbio, e chi è riuscito finora ad uscirne pulito (Rubina) è stato messo troppo in ombra finora per rappresentare l’editing di un vincitore comunque paragonabile a quelli visti negli ultimi due anni. A questo punto è difficile prendere posizione se non basandosi sulla storia vista finora e cercando di interpretare quale possa essere la storia da raccontare (come l’anno scorso era “Stefano si libera dell’ansia e grazie al potere dell’ammmmmor filiale riesce a vincere MC”), interpretazione che ovviamente varia da persona a persona e risente logicamente di tutta una serie di fattori che è difficile quantificare in una chart.
Di chi stiamo raccontando la storia, dunque? Erica, Erica, Erica, io penso. Spesso menzionata come brava/fra i più bravi, raramente sovraesposta ma MAI invisibile, legata al nuovo giudice Cannavacciuolo dalla storyline del braccialetto (sulla quale dobbiamo aspettarci di tornare), spinta da una backstory molto positiva su cui sarà poi facile tornare per celebrare il suo trionfo (un po’ come accadde l’anno scorso con Stefano). Al secondo posto di default abbiamo Rubina, ma le sue puntate di sottoesposizione (specie in occasione dei suoi successi) iniziano a diventare tante – un po’ come Amelia l’anno scorso – e ci sembra di conoscere Rubina solo per il suo carattere all’interno della cucina, non per chi lei è veramente al di fuori di MasterChef. So che pochi saranno d’accordo con me, ma penso che malgrado il gradimento del pubblico sia decisamente in favore di Rubina, ci siano decine di modi per rigirare questa storia in favore di Erica mentre allo stesso tempo sarebbe molto più difficile a questo punto girarla in favore della disoccupata di Pontedera.
Dietro questo duo le ultime puntate hanno scavato un vero e proprio abisso: avevamo fin da subito messo in luce le potenzialità di Dario come vincitore, ma adesso iniziamo a intravedere come tutta la sua presentazione dovesse giustificare il massacro della sua scelta di salvarsi, che è legittimissima ma viene presentata agli occhi del pubblico come una paraculata (e già sul tema “Dario = paraculo” ci aveva insistito lui stesso, non più tardi dell’episodio 14). Non escludo però un suo arrivo negli ultimi tre o quattro, visto anche quanto abbiano fatto leva sulla sua bravura e i suoi miglioramenti. Magari è veramente quel personaggione imperdibile del cui editing questa storia non poteva prescindere, che posso dirvi.
Lasciando perdere Sylvie, Mattia e Lorenzo (l’eliminato di questa settimana non cambierà le carte in tavola), siamo proprio in mezzo al deserto dei Tartari: Maradona ha avuto spunti positivi ma è troppo OTT e troppo macchietta per essere presentato come un vincitore credibile, non ne parliamo di Lucia che è stata spesso messa in diretta opposizione ai quattro giudici, le figure che noi dovremmo rispettare più di ogni altro per una sorta di “contratto” insito fra programma e telespettatore.
Faccio dunque salire in terza posizione Alida, che a prescindere dal suo ruolo di main villain (o comunque di concorrente più odiata agli occhi del pubblico) si è subito messa in luce come una dei concorrenti più capaci nella storia del programma e sappiamo quanto gli endorsement sulla bravura dei concorrenti possano fare in fase di montaggio. C’è chi l’ha paragonata alla nuova Tiziana Stefanelli, io onestamente non mi spingerei così in là: avendo una storia come quella di Alida (che dopo i provini era la nuova Viola Berti) da raccontare, io avrei spinto sulla sua stronzaggine il meno possibile, cosa che decisamente non è successa. Al momento decisamente fatica a vederla come vincitrice e la accrediterei di una possibilità inferiore al 5% - però è vero che di stranezze ne abbiamo viste nella storia del programma, e una delle costanti è che quando un “antipatico” viene ripulito dall’editing (vedi Tiziana, Federico F.) è segno che c’è qualcosa sotto. Tutto sta nello scoprire cosa
Riassumendo:
1. Erica (70%)
*gap*
2. Rubina (25%)
*gap*
3. Alida (5%)
FUORI DALL’AGONE
4. Dario
5. Maradona
6. Mattia
7. Lorenzo
8. Lucia
9. Sylvie
Utente
7 agosto, 2013
Io pure non sono molto d'accordo sulla vittoria di Erica, tra l'altro è presa sempre di mira da Cracco.
A me verrebbe naturale pensare ad una sorta di redenzione di Alida, partita come antipatica (anche dal sottoscritto) e ripulita piano piano, senza contare che ci stanno mostrando che davvero è fortemente capace ed in più proviene da un background molto appetibile per un editing da vincitrice.
In seconda battuta terrei Rubina, amata dal mondo ma temuta dai concorrenti, anche se potrebbe non sorprendermi il secondo posto dell'odiatissimo Dario, a suggellare quella rimembranza in stile Maurizio di Masterchef2. Per quanto mi riguarda, odiandolo, preferirei vederlo perdere amaramente in final2 piuttosto che vederlo uscire in Top7 per un errore grossolano.
Erica e Maradona vanno a braccetto, col secondo che mi scende dal podio dopo il comportamento da asilo Mariuccia assolutamente gratuito tenuto nell'esterna. Piace molto a Bastianich però.
Lucia la trovo fantastica, ne vorrei una per ogni edizione. Inoltre non vincerà mai, per carità, ma non è che la stia vedendo così lontana dal comportamento di MegaQueen Tiziana. Ricordiamoci che ci fu l'oilgate e che lei stessa spesso e volentieri attaccava la falsa modestia degli altri e arrivò a "cazziare" Cracco più di una volta, minacciando anche azioni legali LOL.
Mattia credo che sia finalmente fuori dai giochi così come Sylvie, che potrebbe e arrivare ancora più avanti come un Salvatore di MC3.
Spiace per Lorenzo che trovo simpatico, bello da vedere e sufficientemente abile in cucina, non capisco perchè non lo valorizzino di più. D'altronde non ha mai fatto particolari disastri e prende sempre alla lettera i consigli che gli danno. Boh.
Quest'edizione mi sta piacento tantissimo, comunque. Per me è dietro solo alle prime due edizioni.
Utente
7 agosto, 2013
Io sarei in grande difficoltà.
Per merito le uniche tre persone che possono vincere sono ALida, Rubina ed Erica.
Rubina, purtroppo, è invisibile.
Erica è negativa, ansiogena, emotivissima e contrapposta all'amatissima Lucia.
Alida, mostrata all'inizio antipatica e arrivista come nessuno prima d'ora, sta facendo un percorso di formazione che rende la sua vittoria la più credibile seguendo le logiche dell'EDGIC.
Gli altri non li considero proprio.
P.S.
MA come fate a dire che Lorenzo il macellaio è bello? E' basso, ha pochi capelli, è cadaverico di colorito e quando parla con quell'accento veneto ogni ormone si suicida.
Meglio Maradona fra i due XD
Utente
24 febbraio, 2015
ge_aldrig_upp ha detto
Faccio dunque salire in terza posizione Alida, che a prescindere dal suo ruolo di main villain (o comunque di concorrente più odiata agli occhi del pubblico) si è subito messa in luce come una dei concorrenti più capaci nella storia del programma e sappiamo quanto gli endorsement sulla bravura dei concorrenti possano fare in fase di montaggio. C’è chi l’ha paragonata alla nuova Tiziana Stefanelli, io onestamente non mi spingerei così in là: avendo una storia come quella di Alida (che dopo i provini era la nuova Viola Berti) da raccontare, io avrei spinto sulla sua stronzaggine il meno possibile, cosa che decisamente non è successa. Al momento decisamente fatica a vederla come vincitrice e la accrediterei di una possibilità inferiore al 5% - però è vero che di stranezze ne abbiamo viste nella storia del programma, e una delle costanti è che quando un “antipatico” viene ripulito dall’editing (vedi Tiziana, Federico F.) è segno che c’è qualcosa sotto. Tutto sta nello scoprire cosa
Banned
7 aprile, 2014
Gennj931 ha detto
Io sarei in grande difficoltà.Per merito le uniche tre persone che possono vincere sono ALida, Rubina ed Erica.
Rubina, purtroppo, è invisibile.
Erica è negativa, ansiogena, emotivissima e contrapposta all'amatissima Lucia.
Alida, mostrata all'inizio antipatica e arrivista come nessuno prima d'ora, sta facendo un percorso di formazione che rende la sua vittoria la più credibile seguendo le logiche dell'EDGIC.
Gli altri non li considero proprio.
P.S.
MA come fate a dire che Lorenzo il macellaio è bello? E' basso, ha pochi capelli, è cadaverico di colorito e quando parla con quell'accento veneto ogni ormone si suicida.
Meglio Maradona fra i due XD
Sul bello non mi posso esprimere, ma dire che ė cadaverico ce ne vole proprio, quelli bianchi di carnagione mesá che non l'hai visti
Utente
6 gennaio, 2015
Non che voglia dire molto, ma rubina su Facebook ha sponsorizzato la sua pagina....questo potrebbe far pensare sicuramente ad un finale ( se non ad una vittoria), visto che anche gli anni scorsi tipo Federico e almo fecero la stessa cosa! ( e in quel caso il vincitore non lo sapevano ancora, perché deciso in diretta!!)
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 17
ALIDA Gotta CPN4
Per un attimo ci avevamo quasi creduto, ma la dura legge di MasterChef non si smentisce mai. Alida non è mai stata ripulita dal montaggio (come avevano VOLUTO vederci i suoi supporters) e paradossalmente resta la più odiata sia dai concorrenti che dal pubblico. È però lei a spiegarci la strategia di Lucia - in un modo che la fa passare per la vittima quasi più che Erica, che paradossalmente soffrirà la scelta dell’avversaria in maniera molto maggiore. Le critiche e gli attacchi personali a Lucia si succedono senza requie, come pure una demolizione delle sue skills culinarie in occasione della presentazione dello street food. Per farla sembrare brava (in previsione di un suo arrivo in fondo) ma vulnerabile (in previsione di una sua sconfitta)? Staremo a vedere…
DARIO Baruffa UTRP2
Una spolverata di CP sul ricordo dell’eliminazione di Mattia (di cui pure non va fiero), per il resto è un’altra puntata di deliberato occultamento e poi di lodi alla presentazione del piatto. Non so se dire “ne mangio a tonnellate” riferendosi allo street food risulti negativo nel ritratto di un possibile MasterChef, nel dubbio ho preferito optare per il no (già solo quest’anno abbiamo perdonato cose molto peggiori).
ERICA Liverani CPM4
All over the place. Si parte con una bella sparata di complessità legata al video con mamma e figlia (a cui viene dato lo spazio di tutti gli altri parenti messi assieme). La mancata top3 della Mystery fa da preludio al danneggiamento di Lucia e al disastro di Erica nell’Invention (in cui viene salvata solo dal fallimento da Sylvie) ma per buona misura il montaggio decide di buttarci dentro, precedentemente e completamente a gratis, una scena in cui Barbieri la loda per la sua maestria nel fare i cappelletti. L’accenno alla distrazione e al fatto che lei non ascolti i giudici (cosa poi non vera, perché viene spiegato come lei avesse capito benissimo che doveva prendere il capocollo, pure scambiandolo con il polmone) è un po’ come l’ansia di Stefano Callegaro: il dubbio che dovrebbe trattenere il pubblico dal credere nella sua vittoria, ma non così insostenibile da risultare determinante. E pure quando le viene assegnato il grembiule nero la spinta positiva è decisamente presente nell’anelito verso l’eliminazione di chi l’ha danneggiata: “ora vogliamo vedere un’Erica diversa, che è in grado di giocarsi tutte le opportunità che mi vengono date”, questo dice lei nel post-verdetto già puntando a una possibile futura rivalsa contro Lucia.
LORENZO De Guio OTTP4
Gran bell’episodio per il macellaio di Roana, che sembra essere destinato a prendere il posto di Mattia nella storia: aiuta il fatto che siano due demografiche simili (giovane, lavoratore, dallo spiccato accento veneto) ma rispetto a Mattia Lorenzo sembra essere più “buono” di carattere, meno arrogante e potenzialmente pure più capace in cucina. Il che, posto al centro dell’attenzione il fatto che proprio Lorenzo è uscito tantissimo in queste ultime due/tre settimane dopo un percorso fra il gradevole e l’anonimo, dovrebbe tecnicamente escludere la possibilità di un suo successo (che se fosse arrivato sarebbe stato molto più spinto fin dai primi episodi, evitando INV a caso nelle prime esterne).
LUCIA Giorgi CPN4
Sempre tra l’OTT (specie quando canta Tozzi) e il CP, che però ho preferito sia per la strategia giocata benissimo per mettere in difficoltà le “rivali” Alida ed Erica, sia per i riferimenti al fidanzato Maurizio e al loro “piatto d’amore” (il pesce al curry) che le permette di vincere la prova. Lucia è sempre troppo sicura di sé e troppo arrogante nei confronti delle rivali più giovani, che a tutti i costi vuole far scendere dal piedistallo. Non è un bel messaggio da dare malgrado il suo successo, e non è neppure positivo (malgrado provenga da un personaggio come Alida, con cui il pubblico non è portato ad empatizzare dal racconto) il commento “sei più difficile da digerire del budello di agnello”. Resta fuori.
MARADONA Youssef UTRP2
Domina la prova dello street food ma si glissa sul suo successo in maniera quasi imbarazzante. Per il resto quasi invisibile salvo un minimo insight sul piatto libanese suggerito dalla sorella.
RUBINA Rovini MORP3
Non penalizzata da Lucia (e quindi in subordine ad Alida ed Erica) perché “quando è a rischio dà il meglio e si salva”. L’insight positivo c’è, anche un vago accenno di CP sulle gite in barca a base di cozze (pure se del futuro marito sappiamo solo che si chiama Giuliano).
ELIMINATA (8° CLASSIFICATA): SYLVIE Rondeau OTTN3
La designer di moda di Casciago viene perculata dai giudici fino all’ultimo in quella che è un’eliminazione prefigurata da settimane, per una concorrente che veramente aveva da dire nulla o quasi a questo punto della gara. Complimenti comunque a Sylvie per aver raggiunto la F8, viste le premesse iniziali – la prova provata che a MasterChef l’ordine d’arrivo è deciso da tanti fattori, e saper cogliere le occasioni quando si presentano è sempre il modo migliore per approcciarsi a questa competizione.
ELIMINATO (9° CLASSIFICATO): MATTIA D’Agostini UTR1
Il commiato è iconico ed arriva pure a sorpresa (dopo che il mondo aveva dato fuori Lorenzo), ma non ha impatto sull’economia della puntata. Resta un grande personaggio, magari non imperdibile ma forse la distrazione meglio riuscita di questa stagione – ovviamente dopo Lucia.
PUNTATA 18
ALIDA Gotta MORN4
Sboccata (anche con sé stessa, “brutta stronza, vedi di tirarti su”) pure affiliata a Rubina subito prima della sua uscita, demolita pure dalla combo Bastianich + Lucia. Se tutta questa puntata non è una conferma della sua non vittoria, allora proprio non so cosa possa esserlo!
DARIO Baruffa UTR2
Principalmente background noise apparentato a Maradona, l’unico suo confessionale è relativo al suo disappunto per la scelta di Lucia che lo prende in squadra.
ERICA Liverani MORP2
Ho dato MOR invece che UTR (anche se ha solo un confessionale/frase più di Dario) perché buona parte della puntata si regge sul vedere se si salverà o no. L’ansia della 17 si trasforma in sicurezza nella 18, con Erica che prende i complimenti dei giudici e l’endorsement della balconata (ovviamente tutti contenti di vedere l’eliminazione di una brava come Rubina). Il suo battere Rubina, se possibile, la legittima ancora di più come contender.
LORENZO De Guio MORP3
Homeboy’s doing well for himself! Altro bell’episodio per Lorenzo, che dal nulla riesce a salvarsi prima delle favorite Alida e Rubina in uno scontro dove nessuno sembrava vederlo dentro. Positivo in contrasto ad Alida “non dire parolacce, dobbiamo essere romantici” cavalcando in pieno il tema della puntata, un po’ OTT quando si lancia in una tirata contro le granseole “figlie di Satana” ma non al punto da monopolizzare il suo racconto. Buono di carattere, onestissimo ad ammettere i propri errori e adesso anche legittimato come bravo. Intanto è nei 6, e solo un mese fa nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo.
LUCIA Giorgi OTT4
Gigantesco MOR/OTT con tantissimi commenti dalla balconata e visibilità alle stelle (non è mai scesa sotto il 3 in QUATTORDICI puntate). A questo giro critica pure l’amico Maradona (anche se il montaggio le dà ragione) ma almeno non è negativa.
MARADONA Youssef MORN3
Tante critiche durante la prova in esterna: l’alleanza Maradona/Lucia subito è osteggiata da Dario, che ribadisce come sia “difficile andare d’accordo” con lo studente triestino. Barbieri smonta poi immediatamente l’accoppiata nero di seppia/pomodoro, esortandolo a “farsi venire un’altra idea”. Il momento del servizio porta altre vibes negative, con Dario che lo ustiona con l’acqua bollente (ma è lui a venire criticato da Lucia, che ci va proprio giù pesante “da sempre mina vagante, tende a scivolare come saponetta sotto l’acqua”. Potrebbe essere la prefigurazione di un suo possibile taglio in F6/F5?
ELIMINATA (7° CLASSIFICATA): RUBINA Rovini CPM4
Sostenere davanti ai leoni da tastiera che popolano la pagina FB del programma la tesi che “MasterChef non è finto” diventa quanto mai difficile davanti all’eliminazione di un personaggio come Rubina, l’ex impiegata di banca di Pontedera che in quattordici puntate ha saputo muovere i cuori del pubblico come pochi nella storia del programma. E invece proprio lì sta il discorso: se ci fosse qualcosa di combinato dietro, perché fare vincere quello che non vi sta simpatico (Tiziana, Federico, per alcuni pure Stefano) invece di una concorrente bravissima, validissima e capace com’è stata Rubina? La risposta è chiara: perché MasterChef è una gara dove non necessariamente vince il migliore, ma spesso e volentieri chi riesce a non essere mai il peggiore. Girando ipoteticamente un’edizione dieci volte, io non ho dubbi che ci sarebbero dieci finali totalmente diversi – e malgrado questo possa sembrare ingiusto (GUARDA CASO quando vengono toccati i favoriti del pubblico) a certi, l’essenza del programma è questa e non si può cambiare. Come non cambierà il fatto che malgrado quello che sostenete ora, tornerete a guardare anche dopo il taglio di Rubina, come già è stato per Amelia, Simone, Viola, Salvatore, Alberto, Emma Sarr e innumerevoli altri.
In tutto ciò mi preme di fare un applauso speciale a Rubina, che oltre ad essere stata concorrente bravissima e agguerritissima di questa stagione è stata la prima concorrente di MasterChef a leggere ed apprezzare queste mie righe. Il programma non ha bisogno di reggersi sul caso umano di turno, ma su persone che coltivano una passione che permetta comunque loro di mettersi in gioco e allo stesso tempo di essere rispettosi del meccanismo della competizione e di chi si trova dall’altra parte della barricata, ovvero giudici, autori e produzione – e da quello che ho letto sui social, non ho dubbi che Rubina sia una delle più degne rappresentante di questa categoria, e sono fierissimo che lei sia stata la prima fra tutti e 60 i concorrenti di cui ho parlato a condividere la mia analisi. Go get ‘em, QUEEN
CHI VINCERÀ MASTERCHEF?
Sarò l’unico a pensarla così, sono consapevolissimo di stare andando proprio a mettermi nei casini peggiori, ma in questa complicatissima quinta edizione di MasterChef Italia non riesco veramente a convincermi di nessun’altra tesi che non sia la vittoria di Erica Liverani. Pensandoci su, veramente faccio fatica a scrollarmi di dosso l’idea che MC5 sia effettivamente la sua storia, che in tanti modi finisce per ricalcare quella di Stefano l’anno scorso: c’è stato un costante accenno alla sua bravura fin dalla prima puntata, complessità à go-go legata specialmente al suo essere ragazza madre di una figlia splendida ed essere sostenuta da una famiglia meravigliosa, una certa quantità di dubbio sollevata dai giudici relativa alle sue chances (per Stefano era l’ansia, per lei il non saper ascoltare) ma senza dubbio destinata ad essere rimossa in occasione del suo trionfo. Inoltre, in un’edizione fortemente legata all’entrata nel pool dei giudici di Cannavacciuolo, è lecito aspettarsi che sia proprio lei, la concorrente che con Canna è sempre stata legata a filo doppio – quello del braccialetto che dovrebbe costituire la prova della sua vittoria in sede di montaggio – a sbarazzarsi degli avversari come già ha saputo fare con Rubina.
Se bisogna proprio tirare fuori un ipotetico #2, io vado ad individuare ancora quel Dario che settimana scorsa avevamo escluso dai giochi e un po’ si è rifatto questa settimana, pur risultando poco visibile. Il suo salvataggio nell’aftermath dell’esterna valenciana sembrava essere stato il pretesto per presentarlo come l’ennesimo villain, adesso sembra però che non avrà conseguenze rilevanti sul prosieguo della competizione. Dario torna ad essere uno dei candidati principali per l’endgame (circostanza che noi avevamo preventivato fin dalla PRIMA puntata in studio), ma vederlo vincitore è decisamente difficile.
Non vincerà la pur brava Alida, che viene logicamente ripulita solo in occasione dei suoi trionfi; non vincerà neppure un Maradona che gli autori devono decisamente odiare per metterlo in disparte ogni volta che fa qualcosa di buono; non vincerà neppure Lucia che in termini di visibilità ha DOMINATO per distacco l’edizione (neppure UNA puntata di cool down!) ed è logicamente la distrazione numero uno, due, tre e quattro del lotto. Sulle chances di Lorenzo poi, lo stesso Lorenzo che è stato già salutato su Facebook come “il nuovo Spyros”, ce ne sarebbero di cose da dire. Vi chiedo io: starà pure uscendo bene (tanto che io lo vedo perfino in F4) ma se avesse vinto, perché non farlo mai uscire UNA VOLTA nelle prime dieci puntate? Seriamente, NO.
L’unico ostacolo alla vittoria di Erica penso possa essere rappresentato dal fatto che al momento il pubblico decisamente non sembra essere dalla sua parte, considerandola soltanto sotto Alida nel totem pole dei personaggi negativi ora che Sylvie ha fatto il suo ritorno a Casciago. La spiegazione che mi sono dato è che come spesso accade, l’editing di Erica sia troppo “americano” e troppo complesso per il popolino italiano, il quale sembra non approvare nessuna manifestazione di debolezza (voglio vedere voi, commentatori di Facebook, a subire per due mesi di fila le pressioni a cui sono esposti i concorrenti di MasterChef – che in qualche modo vedono tutto e tutti mettersi contro il sogno della loro vita) e soprattutto esecrare i pianti anche se non esplicitamente negativi (ricordo pure di gente che lo criticò pure a Stefano). La verità è che l’unico tipo di vincitore universalmente amato in Italia sarebbe uno come Amelia o peggio Andrea: mai mostrato per le sue debolezze (anzi mai mostrato proprio), con l’unico scopo di stare lì, cucinare bene ed essere carino. Un vincitore come Erica, lasciatemelo dire, l’Italia proprio non se lo merita.
RIASSUMENDO:
1. Erica (90%)
*gap*
2. Dario (10%)
FUORI DALL’AGONE
3. Alida
4. Lorenzo
5. Maradona
6. Lucia
ge_aldrig_upp ha detto
Sarò l’unico a pensarla così
ge_aldrig_upp ha detto
Un vincitore come Erica, lasciatemelo dire, l'Italia proprio non se lo merita.
(e fu così che uscì alla prossima )
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Sono riuscito a leggere attentamente solo ora visto che ero preso da Sanremo. Comunque sottoscrivo ogni singola parola, soprattutto condivido l'analisi fatta su Rubina e sul meccanismo di Masterchef.
E comunque Queen Rubina ha nuovamente condiviso le tue belle parole su Facebook @ge_aldrig_upp
Utente
9 settembre, 2013
monechiapi ha detto
Sono riuscito a leggere attentamente solo ora visto che ero preso da Sanremo. Comunque sottoscrivo ogni singola parola, soprattutto condivido l'analisi fatta su Rubina e sul meccanismo di Masterchef.E comunque Queen Rubina ha nuovamente condiviso le tue belle parole su Facebook @ge_aldrig_upp
Sì esatto, ho letto ieri pomeriggio e mi sono sciolto
Utente
6 gennaio, 2015
Utente
9 settembre, 2013
Disgrazia ha detto
Queste previsioni mi sembrano troppo soggettive, troppo condizionate dalle preferenze personali e poco attente a quel che veramente succede nelle puntate. Infatti Rubina è sempre stata data come la vincitrice annunciata, quando nel programma era più tenuta in considerazione dai concorrenti che da i giudici in se per se (ha vinto una misterybox la prima puntata e poi mai più niente), non nego che anche io l avrei messa tra i possibili finalisti, ma da quello visto fino ad ora non l'avrei mai data per vincitrice.
@Disgrazia non so se sono io a non capire cosa vuoi dire
"Queste previsioni mi sembrano troppo soggettive, troppo condizionate dalle preferenze personali"? Pensa te che Erica è la concorrente fra i 6 che mi piace meno e che il mio attuale preferito è Lorenzo ma poi pure il caso di Almo vincitore su Federico due anni fa, quando quest'ultimo era il mio preferito dell'edizione ed ero pure riuscito a convincere me stesso che non avrebbe vinto
"Rubina è sempre stata data come la vincitrice annunciata"? Sì, va beh, è stata prima un paio di volte, ma la classifica dei favoriti dopo la puntata 12 ti è sfuggita? A me pare - poi può essere tutto, eh - che l'eliminazione di Rubina fosse stata ampiamente prefigurata, tanto che avevamo passato le settimane a sottolineare tutti i possibili clue della sua sconfitta.
Cito a braccio. Dalla puntata 13/14:
Rubina paradossalmente ha più spunti positivi ma quando non è rilevante viene nascosta, sempre e comunque. Vedo in lei al momento più un percorso simile a quello di Amelia, con la differenza che la sua personalità emersa fin dall’inizio ce l’ha fatta più immaginare come contender per via della grande complessità di racconto suscitata quando c’era l’occasione
Dalla puntata 15:
Sarebbe bello vederla un po’ di più visto il suo editing che in parte sembra voler ricalcare quello di Amelia Falco – brava, amata da tutti, tanti successi e poca visibilità quando non è assolutamente rilevante.
Dopo la puntata 16:
Al secondo posto di default abbiamo Rubina, ma le sue puntate di sottoesposizione (specie in occasione dei suoi successi) iniziano a diventare tante – un po’ come Amelia l’anno scorso – e ci sembra di conoscere Rubina solo per il suo carattere all’interno della cucina, non per chi lei è veramente al di fuori di MasterChef. So che pochi saranno d’accordo con me, ma penso che malgrado il gradimento del pubblico sia decisamente in favore di Rubina, ci siano decine di modi per rigirare questa storia in favore di Erica mentre allo stesso tempo sarebbe molto più difficile a questo punto giustificare la vittoria della disoccupata di Pontedera.
Quindi non so proprio che dirti, se non che proprio al momento non riesco a trovare un fondamento per le tue critiche. Se ti va di espanderle in modo costruttivo io sono disponibilissimo a risolvere i tuoi dubbi, ma che mi si venga a dire che uso la mia analisi solo per propellere i miei preferiti anche no
Utente
9 settembre, 2013
PUNTATA 19
ALIDA Gotta CPM3
Continuano le vittorie di Alida: manca la top3 nella Mystery ma si rifà all’Invention, con complimenti dei giudici annessi. Bastianich le piazza lì anche una bella winner quote, pronosticandole la sua vittoria “se non piangi, se stai calma, se trovi lo zen”; Barbieri rincara la dose: “ultimamente spari dei missili”. Fino a qui sembrerebbe un editing perfetto per una vincitrice – se trascuriamo le critiche e i commenti acidi su Lucia (che poi finisce per avere ragione della sua rivale coi tanto vituperati spaghetti al pomodoro) e gli improperi lanciati ogni volta che qualcosa non va come vuole lei.
ERICA Liverani CPM3
Apparentata nella sorte dell’editing con Alida, anche Erica si guadagna un CPM con parecchi punti di confronto (che da qualche parte – vedi F2 – dovranno pure andare a parare). La sua winner quote è alla presentazione del piatto vincente della Mystery e paradossalmente è più forte di quella di Alida, con vari riferimenti a un “happy ending” nella sua storia, un “gran finale” tutto da scrivere e la determinazione della fisioterapista di Ravenna nel tirare fuori tutto quello che ha dentro. Il tutto viene un po’ smontato nella seconda parte dell’episodio, quando la presentazione errata del piatto contenente i percebes viene esecrata da un Cracco che le rinfaccia nuovamente di non sapere ascoltare. Dove andremo a parare con questa storyline, più volte ribadita? Anyone’s guess.
LORENZO De Guio OTTP4
Essenzialmente la nostra versione di Brett Clouser di Survivor Samoa: invisibile per due terzi del programma, l’uomo da battere (dopo Alida) per nessuna ragione apparente nell’ultimo terzo. Gli accenni alla bravura qui ci sono anche e neppure negano tutti gli spunti OTT (la combo musichette particolari + prese per il culo sul sushi), ma quasi li accentuano per poi quasi “sorprendere” il pubblico dell’arrivo in top3 del macellaio di Roana.
LUCIA Giorgi OTTP4
CP/OTT ma più OTT per tutto il discorso intavolato da Bastianich sui finti orgasmi di When Harry Met Sally, a cui Lucia risponde con precisazioni non richieste sul suo rapporto di coppia. Ovviamente positiva per la top3 nella Mystery e l’endorsement dei giudici all’Invention: “saper parlare è saper ascoltare”, che detto da lei sembra un po’ the pot calling the kettle black, ma gliela passiamo.
MARADONA Youssef UTRN2
Puntata d’arresto per Maradona: prima dichiara “nella mia torta l’orgasmo è dentro” per poi fallire miseramente, poi viene inserito da Erica nel gruppo dei deboli assieme a Lucia in quanto non conosce i suoi limiti. Anche all’Invention si indugia per un momento di troppo sulla presentazione del piatto, che Erica considera da “leccaculo” nei confronti dei giudici.
ELIMINATO (6° CLASSIFICATO): DARIO Baruffa MORN3
Darione ci lascia in sesta posizione, con un commiato un po’ buttato via e dai toni tutt’altro che entusiastici, dopo un percorso che a tratti l’aveva quasi visto lottare per la vittoria almeno per quanto riguarda l’editing. A posteriori ammetto di essermi fissato un po’ troppo su di lui – ma anche lì, il personaggio non era certo irrinunciabile malgrado la sua centralità alla vicenda in qualche frangente (soprattutto il taglio di Mattia), e la sua preponderanza fin dal giorno 1 sembrava veramente nascondere qualcosa di grosso (e in parte così è stato, ricordo che prima dell’inizio del programma molti lo davano come eliminato entro un paio di settimane).
PUNTATA 20
ALIDA Gotta CPN3
Ancora CP sull’agitazione: “questo piatto è carico di significati” e tante altre paranoie mentali sulla paura di non farcela accompagnano un’altra vittoria della giovane disoccupata di Torino. Non si capisce bene se la vittoria della prova davanti a Vizzari sia una risoluzione definitiva del problema o se spingerci così tanto possa risultare poi nella causa dell’eliminazione di Alida, visto che altri punti deboli di lei non sono stati mostrati. E ovviamente, cosa sarebbe una bella opera di pulizia senza le solite ricadute negli spunti negativi totalmente gratuiti? Tolta l’agitazione che in se è presentata (anche dai commenti di Bastianich) come un fattore negativo nel percorso di Alida – malgrado la vittoria! – la solita vittima predestinata è Lucia, paragonata a questo giro ad una graminacea impossibile ad estirpare. A seguire quell’estrema competitività che il pubblico italiano rifugge come la peste (“troverò per voi le cose peggiori che la mia testa riuscirà ad elaborare”) e al Pressure pure una mezza presa in giro di Cannavacciuolo, quando interpellata sull’andamento della prova dice “vedo bene lo chef”, o qualcosa del genere, per fare la spiritosa.
ERICA Liverani MORP3
Sono io che me lo sogno o il commento di Vizzari sembrava quasi più positivo nei confronti di Erica che di Alida poi vincitrice? La presentazione del piatto porta a un velato CP sulla figlia (non tanto da definire il suo editing, ma quel che basta per ricordare a casa della sua storia), in un certo modo si redime dalle critiche della puntata 16 quando offre alla rivale di Lucia i suoi fiori di zucca. Poi è sempre affiliata a Cannavacciuolo (pure durante la prova) e in un’edizione dove Canna è praticamente il poster boy questo può voler dire solo che bene.
LORENZO De Guio MOR3
L’avevamo dato nei quattro e nei quattro ci arriva, Lorenzo, con un’altra grande prestazione che gli permette il sorpasso della più accreditata combo Dario/Lucia pure dovendosi salvare al duello finale. Meno OTT del recente passato, un po’ riacuita la rivalità con Maradona ma sempre in modo sano, quasi sportivo, gioca di strategia per mettere Lucia in difficoltà ma accetta la mano che gli viene data e riconosce anche i meriti dell’avversaria.
MARADONA Youssef MORM3
Principalmente background noise. Oltretutto viene affiliato a Lucia pochi minuti prima dell’eliminazione, il che potrebbe essere un indizio della sua imminente eliminazione (come succedeva quasi ogni settimana a MC3).
ELIMINATA (5° CLASSIFICATA): LUCIA Giorgi CPM4
Lucia esce esattamente nel punto che si poteva prevedere: quinta posizione finale dopo SEDICI puntate in cui la sua visibilità non è mai scesa sotto il 3 (eguagliato Maurizio Rosazza Prin di MC2). Ultimo episodio mixed, lanciato finalmente verso il CP con qualche cattiveria gratuita su Erica (prima definita una “gallinella” proprio come il pesce assegnatole da Alida, poi quando Cracco le suggerisce di non coprire il sapore del batti-batti la troviamo in confessionale a dire “questo lo lascio fare ad Erica” riferendosi a quanto accaduto nella 19). Tutto è mitigato da un commiato in cui emerge la grande stima dei giudici verso Lucia, sia come concorrente che come donna. Resta una distrazione STUPENDA e un capolavoro di casting.
La premonizione finale sulla vittoria di Alida merita un paragrafo a parte per com’è stata presentata, quasi una iattura per le chances della giovane piemontese. Personalmente non mi sono mai piaciute le winner quotes prodotte da altri concorrenti dopo la loro eliminazione (l’anno scorso avevamo avuto quella di Simone per Amelia, un altro gran bel buco nell’acqua in cui ci si era voluto vedere di TUTTO), anche perché queste sono domande che potenzialmente fanno a tutti, e quindi è il montaggio a decidere quando mandarle in onda e quando no (logicamente in modo da non rendere una vittoria troppo “ovvia”, come a questo punto sembra esserlo quella di Alida). E se appunto Alida avesse vinto, perché far passare questo passaggio di consegne come una sorta di maledizione nei suoi confronti? A livello di storia non funziona, lo capite anche voi. Quindi dobbiamo cercare altrove, magari in chi riprende la frase di chiusura di Bastianich sul riconoscere i vincenti dallo sguardo e tenersi d’occhio. E anche lì, chi è che annuncia di voler tenere d’occhio Lorenzo, Alida e Maradona? Yuuuuuup, Erica.
CHI VINCERÀ MASTERCHEF?
Per quanto il pubblico potrà osteggiare questo particolare outcome, siamo sempre lì: sedici puntate alle spalle e l’unica dei 4 superstiti che ha avuto un montaggio anche lontanamente paragonabile a quello di un winner edit è stata Erica, che resta in cima alla classifica dei favoriti per la quarta settimana consecutiva. Devo ammettere che facendomi un giro su Facebook ho trovato sorprendente il livore del pubblico nei confronti della giovane fisioterapista ravennate, che ha avuto sì degli spunti negativi ma nulla che mi avrebbe mai ricondotto a certe offese pesantissime lette su di lei e la piccola Emma. Paradossalmente la sua colpa, ossia l’emotività, la fragilità e le lacrime spese durante il suo percorso, sono per quel che mi riguarda la legittimazione della sua vittoria volendo vedere nel suo editing un percorso da vincitore di stampo “americano”, presentato sia per i suoi punti forti che per le sue debolezze in modo da empatizzare con il pubblico a casa. Solo che il pubblico italiano non perdona una brutta presentazione iniziale (e l’affiliazione con Giovanni, che a posteriori era pure uno dei personaggi più positivi dell’edizione!) ma soprattutto è veramente restio a perdonare in una donna qualsiasi accenno d’iniziativa volta a mettere in difficoltà i propri avversari, mentre per un Dario che ha consapevolmente (e legittimamente, eh) posto la pietra tombale sulla gara di Mattia nessuno si è strappato i capelli. Il bias sessista è ancora forte in un paese come il nostro dove tanti si professano progressisti e poi ancora guardano alla donna come sottomessa all’uomo, e pure in un programma come MasterChef sono disposti a sostenere una figura femminile solo se bella e muta come un’Amelia Falco qualsiasi. Ma sto divagando.
Dovendo scegliere un #2 da porre alle spalle di Erica seguo il cuore e faccio scalare un’altra posizione a Lorenzo – coming off the rails dopo una partenza disastrosa che l’aveva tolto dalle nostre mire fin da subito o quasi. Eppure in queste ultime puntate è stato senza se e senza ma il personaggio principale, quello su cui poi il pubblico ha riposto le proprie speranze dopo i tagli in rapida successione di Rubina, Dario e Lucia. A me fa molto ridere come nel giro di due settimane siamo passati da “Lorenzo chi?” a “Lorenzo miglior concorrente di cinque edizioni di MasterChef” (giuro, l’ho letto) ma non posso negare che la sua progressione in questo “atipico” ultimo terzo di programma è stata la migliore fra i tre restanti, e voglio premiarla con questo secondo posto che pure vale il giusto dietro a quella che DOVREBBE essere la vincitrice ormai annunciata.
Maradona è un gran punto di domanda per il sottoscritto. Se non conoscessi tutta la storia, leggendo la sua riga penserei immediatamente che si tratta dell’editing migliore fra i quattro superstiti, una gradevole progressione MORP/OTTP con spruzzate di CP di quando in quando. Eppure, viste le premesse che avevo su di lui all’inizio (dopo la 10 io già me l’immaginavo come il Richard Hatch di MasterChef in quanto a strategia), l’idea che ho adesso di Maradona è che proprio abbia deluso le mie aspettative come concorrente, e che questo si rifletta in gran parte sul suo editing. Nel senso che lo studente di Trieste ha finito per rivelarsi molto più paraculo/OTT/incostante di quanto mi fossi immaginato all’inizio, ed è proprio quella parte di lui che compone l’80% del suo racconto e che rappresenta la prova suprema della sua non vittoria. Oltre al fatto che quando il racconto avrebbe dovuto dare l’accelerata su un ipotetico Maradona vincitore, quest’ultimo è stato nascosto in un paio di passaggi fondamentali e si è dato il la ad una fila di presagi negativi sulle sue chances.
Chiudo con Alida, la donna da battere per giudici, concorrenti, team di produzione e pure tutto il pubblico, che in un modo o nell’altro però non potrà esultare al termine di questa edizione se badiamo all’editing ricevuto in queste puntate. L’opera di pulizia nei suoi confronti (che peraltro sarebbe stata sfiziosissima, giusto per vedere come l’avrebbe presa il pubblico) non c’è proprio stata a mio avviso, cioè, ci sono stati degli accenni (per giustificare un suo arrivo in F2 contro Erica, credo), ma non si è mai smesso di mostrare i suoi commenti acidi nei confronti dei rivali (specialmente Lucia, che malgrado l’editing negativo/mixed ha finito per essere amata dal pubblico) né di stemperare il suo carattere agli occhi del pubblico. Non riesco ad immaginare come possa non vincere, ma come successo l’anno scorso con Amelia sono sicuro al 99.9% che succederà. Poi chiaro, c’è sempre quello 0.1% che si chiama Tiziana Stefanelli…
Riassumendo:
1. Erica (99%)
*gap*
2. Lorenzo (1%)
FUORI DALL’AGONE
3. Alida
4. Maradona
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