Scusate il ritardo, questa settimana e soprattutto la prossima per il sottoscritto è la MORTE CIVILE. Portate pazienza

PUNTATA 9

BARBARA D’Aniello UTR2

Salvo la presentazione del piatto all’Invention e il commento finale sull’uscita di Marco M., l’estetista veronese è del tutto assente dalle dinamiche di questa puntata.

CRISTINA Nicolini UTRP2

Viene intervistata alla Mystery, riceve un complimentone da Beck, ma alla fine della fiera non vince nulla. L’idea che sia destinata ad arrivare in fondo ma fallire all’ultimo momento si rafforza.

DANIELE Cui UTRM2

Il casalingo di Selargius porta a casa un’altra puntata fra l’UTR e il MOR, sempre un po’ tirato via, lui il primo a rendersene conto in confessionale: “non emergo, comincia a pesarmi questa cosa”. Posta così, però, sembra più difficile immaginare che ci sarà una risoluzione a questa frustrazione prima del taglio di Daniele, in quanto spuria del potenziale di rivalsa ad esempio di un Roberto che si sente “stufo di prendere critiche” (più forte dal punto di vista narrativo rispetto a una “cosa che comincia a pesare”).

GABRIELE Gatti CPM3

Negativizzato per via del sudore sul tagliere e l’ansia, ma d’altra parte se per Stefano Callegaro andava bene perché per lui no? Il ritratto che emerge da questa puntata ha comunque del positivo, anche considerato il fatto che in un certo senso sembra che lo sprone di Beck sia lo stimolo necessario per dare quel quid in più che comunque lo porta a fare un bel piatto. Lo vediamo anche riporre gli avanzi nella doggy bag (uno dei temi di questa stagione) in una scena completamente gratuita.

GIULIA Brandi OTTP4

Altra puntatona per Giulia, sempre molto over the top nel modo in cui gradatamente emerge sulla scena ma allo stesso tempo non così fissata col cibo come settimana scorsa, quasi narratrice a tratti, comunque lodata per le sue capacità in cucina (paradossalmente più di settimana scorsa, anche se là era giunta in top3 alla Mystery e qui nemmeno quello). C’è poi tutta la scena al momento dell’assaggio con Cannavacciuolo, dove Giulia si lascia scappare qualche lacrima di gioia e viene premiata con un grandissimo complimento gratuito (“tu hai il dono del gusto”) accompagnato da tutta una musichetta particolare. Non è CP (perché non c’è introspezione, è proprio una cosa che arriva così, gratuita), ma non ci sono dubbi che se c’è un personaggio che ci vogliono far piacere a tutti i costi, sia proprio lei.

GLORIA Enrico MOR3

Puntata un po’ di cool down, per quanto possibile con la concorrente più esposta del gioco assieme a Valerio (che lei stessa etichetta come uno dei più bravi). Il modo in cui i giudici all’Invention la sviano dalla sua idea originale senza che poi questo conduca ad un buon risultato – con lei stessa che in confessionale si lamenta dell’impossibilità di fare propria una ricetta che per prima non sente “sua” – sembra in qualche modo già fornire dei tenui indizi della futura non-vittoria di Gloria.

LOREDANA Martori MORN4

Alzi la mano chi avrebbe scommesso sul potenziale di Loredana prima dell’inizio della fase eliminatoria vera e propria #einvece eccola qua, già due volte classificata alla Mystery e vincitrice di un Invention dopo sole cinque puntate. Gli spunti negativi si sprecano e quando non sembrano restituire al pubblico un ritratto meno che piacevole della collaboratrice architetto di San Giorgio Morgeto (tipo lei che teme di passare per “la frigida del gruppo” dopo la discussione iniziale) sembrano addirittura voler minare le sue abilità culinarie. C’è tutta la storia del suo contrasto con Barbieri, che un po’ va a sublimarsi nell’incidente di fine puntata (per me del tutto involontario) dove Loredana fa per andare via senza aver sentito il giudizio dello chef stellato di Medicina, aprendo all’ennesima pappardella su come lei non sia evidentemente interessata al suo parere (cosa che tra l’altro porterà pure a uno scontro in giuria per decidere il vincitore dell’Invention, con Barbieri e Canna che non volevano lei ma apparentemente “soccombono” alle pressioni dell’ospite Beck).

MARCO Vandoni MORN3

Marco V. negativo a questo giro, ma più per la presentazione del piatto (davvero terribile) che per altro. Sembra a tratti quasi aver perso il mordente faticosamente ritrovato settimana scorsa – brutto segno.

MARGHERITA Russo MORP4

Bene Margherita, finalmente in top3 alla Mystery dopo un percorso in cui inizialmente aveva “steccato” spesso e volentieri. Il passaggio nei 3 porta all’endorsement di Giulia e a una sorta di rivalutazione del percorso fatto finora mediante un confessionale in cui lei stessa ammette che “già essere qua (in top3) per me è una vittoria”. Cose del genere gliele abbiamo sentite dire già diverse volte in sei puntate e sembrano precludere a un percorso che passo dopo passo porti la giovane studentessa siciliana a togliersi comunque svariate soddisfazioni all’interno del programma.

MARIA Zaccagni UTR2

“Where in the world is Maria Zaccagni?” (semicit.)

MARIANGELA Gigante OTT2

OTT, ma meno del solito. Solo qualche scena (tipo quando cita le Georgiche di Virgilio

MICHELE Ghedini MORM3

Possono continuare a spingere Michele G. una puntata sì e l’altra pure, ma finchè non smettono di prenderlo in giro fra le righe non penso serva a tanto (penso un po’ a Valerio che lo sfotte amichevolmente per la scelta del sushi ad un appuntamento galante “cucinato da lui poi…” ma anche a Cannavacciuolo che malgrado la buona realizzazione del piatto non perde occasione di criticare non già l’impiattamento, ma il modo in cui Michele sembra denigrarlo da sé senza mostrare di ascoltare i complimenti dei giudici. Anche perché non ha tanto senso, dato che contro ogni pronostico finora mi pare Michele si sia difeso benino – in cinque puntate non è mai arrivato negli ultimi tre e ha fatto molti meno disastri di altri che sono ancora in competizione.

MICHELE Pirozzi OTT3

Protagonista nella prima parte d’episodio, tanto che lo vedevo già potenzialmente in top3 alla Mystery. In realtà sembra essere il comic relief dell’edizione destinato a schiantarsi attorno al quarto posto, ma più un Salvatore Russo che un Paolo Armando a livello di rilevanza nel racconto.

ROBERTO Perugini UTR2

Niente da fare per l’operaio di Predappio – altra puntata di sottoesposizione dove appare, le poche volte che succede, solo per complimentare gli altri ed esaltare i LORO successi. A fine puntata sembra aprire un minimo a una sua possibile riuscita quando si lamenta in confessionale di essere stufo di prendere critiche, ma dopo cinque puntate di anonimato non lo vedo più in grado di essere protagonista fino alla stretta finale.

VALERIO Braschi OTTP5

Sempre più “cyborg”, un rullo compressore che sembra pronto a passare sopra tutto e tutti nella corsa verso la vittoria di MasterChef 6. Gli endorsement da parte dei propri avversari fioccano, come anche le musichette OTT in occasione del particolare gioco di sguardi imbastito con Cracco al momento della presentazione del piatto della Mystery. Una cosa che ho notato è che spesso sembra che i giudici vadano a fargli le pulci durante la fase di cottura, però a differenza di altri lui è in grado di recepire i consigli, venirne fuori e spesso vincere. La cosa un po’ è positiva perché dimostra come Valerio sappia ascoltare, d’altra parte però sembra quasi voler spingere più sui limiti del 18enne studente di Santarcangelo invece che sulla bravura. E questo aspetto viene addirittura sconfessato dallo stesso Heinz Beck, che apre una finestra sulla possibile causa della sconfitta di Valerio “penso che tu non ascolti, quello che sarà il tuo problema è l’essere troppo sicuro di te”. Per ora non lo conto come N perché non suffragato dalle immagini che ci hanno mostrato il contrario, ma in un programma che ha VISSUTO per anni su questo tipo di storyline penso ci si possa veramente costruire di tutto e di più – ovviamente a sfavore delle possibilità di vittoria di Valerio.

ELIMINATO (16° CLASSIFICATO): MARCO Moreschi UTRN3

Povero Marco. Bistrattato e nascosto fin dal giorno 1, adesso finisce pure per essere un afterthought nell’episodio della propria eliminazione dove appare per la prima volta a metà episodio giusto per farsi cazziare da Beck. Dispiace tanto, per il poco che l’abbiamo visto sembrava davvero una brava persona.

 

PUNTATA 10

BARBARA D’Aniello UTR2

Ancora presenza di contorno. Critica Gloria dalla balconata per la sua scelta delle uova durante l’asta, già anticipando che le userà per la preparazione del “solito impastino”.

CRISTINA Nicolini UTR1

Pressochè invisibile, salvo le scene in cui “litiga” con Loredana nella preparazione della cena greca. Fra l’altro è la stessa Loredana a criticare il suo lavoro sbottando “le volevo dare quelle piadine e spiaccicargliele in faccia”, ma dal montaggio se uno non prestava attenzione era quasi impossibile rendersi conto che si stesse riferendo a lei.

DANIELE Cui MOR3

Daniele continua il suo percorso in quella mediocritas che l’ha contraddistinto dal suo arrivo nel programma: prima fa di tutto per sfilare il wagyū a Valerio (riuscendoci) poi sembra anche provare a mettere in difficoltà gli altri concorrenti, ma senza avere le doti di Queen of Auction Valentina Pozzato di MC4 (addirittura ad un tratto chiede di sapere il tempo rimasto agli altri sei!). Riceve anche una critica mirata da Barbieri, che lo vuole vedere cucinare più sorridente in quanto “quando cucini arrabbiato ti vedo antipatico”.

GABRIELE Gatti MORP2

Gabriele mi piace sempre di più: poco presente nell’esterna ellenica che si chiude con la sconfitta della squadra blu (e come sappiamo questo non è necessariamente un brutto segnale), ma sugli scudi all’Invention dove realizza il piatto definito come migliore fra i sei contendenti. Si sente che l’architetto torinese è il primo a non credere pienamente nelle proprie capacità per una questione che penso sia prettamente di autostima – in fin dei conti è il suo carattere – ma allo stesso tempo in lui mi sembra di leggerci una gran voglia di emergere e voler dimostrare qualcosa, cosa che un po’ è già successa con la vittoria della Mystery di settimana scorsa e il buon risultato in questo Pressure. “C’è parecchia gente forte, ma anch’io mi voglio difendere” sembrano le parole giuste per aprire una possibile svolta da outsider, magari anche fino all’ultimo terzo di programma.

GIULIA Brandi MORP4

Sempre fondamentale all’interno della vicenda, questa volta come contrappunto all’inflazionata Loredana nella preparazione del banchetto per gli sposini Marilena ed Elias. In realtà ci viene mostrato come sia proprio Giulia a tenere in mano le redini della brigata, un po’ nelle sue parole “lei (Loredana) non si ricorda cosa va nelle salse, io mi ricordo perfettamente”, un po’ in quelle dei giudici “trova due belle aragoste per gli sposi” dopo che Loredana ne presenta una spolpata malissimo. Finora non è stata fatta passare come LA PIÙ brava, ma come l’outsider (competente) che il pubblico medio di MC può soltanto amare.

GLORIA Enrico CPM4

Ho dato CP perché è quella che affronta l’asta con una strategia in mente (prendere gli ingredienti che nessuno vuole in modo da avere più tempo) anche se il modo in cui la mette in pratica è veramente da tirarsi la proverbiale zappa sui piedi. C’è un po’ di insight all’interno delle motivazioni che portano Gloria a prendere parte a MasterChef – per lei il programma “non è mai stato un gioco, ma un modo di cambiare la sua vita”, e paradossalmente è proprio questo il punto di confronto che dovrebbe salvarla agli occhi del pubblico nel confronto con Marco V., uno che ha preso MC come una bella esperienza da raccontare e poco più (non che ci sia nulla di male in questo, ANZI).

LOREDANA Martori CPN5

Anche Loredana è complessa, ma puramente a livello di gioco in quanto della sua personalità e del suo privato conosciamo ancora molto poco (che ha un marito, forse). Prima sceglie Mariangela come caposquadra, poi critica il suo salvarsi al Pressure in quanto a suo parere c’è gente che merita di restare in gioco molto più di lei – ma anche il modo in cui lo dice suona e viene presentato sempre come un po’ falso, come se ci fosse un secondo fine che lei stessa non vuole esprimere (aspetto elicitato pure da Gloria in confessionale). Di sicuro parliamo di un personaggio negativo, anche in occasione del confronto con Giulia che emerge maggiormente come la forza propellente della vittoria della squadra rossa – tutto questo mentre Loredana stessa si fa cazziare, ancora da Barbieri.

MARGHERITA Russo MOR3

I passi avanti fatti nella 9 vengono un po’ sconfessati nella 10, anche se il conflitto con Mariangela di cui parlammo ai tempi dell’esterna di Matera si risolve apparentemente con il salvataggio della studentessa palermitana da parte di quest’ultima durante la “reazione a catena”. Anche il suo sostanziale fallimento al Pressure viene messo in ombra dagli errori ben più grandi di Gloria e Marco Vandoni.

MARIA Zaccagni UTR2

Si limita a commentare dalla balconata.

MARIANGELA Gigante CPN4

Sicuro dà un’energica prova da caposquadra ma il suo modo di fare viene descritto come fastidioso e confusionario da alcuni dei compagni (soprattutto Gloria e Michele G.). Il dualismo con Gloria è speculare a quello fra Loredana e Giulia nella squadra rossa, ma finisce soltanto per condurre alla vera scelta strategica della puntata (o almeno fatta percepire come tale) di salvarsi dal Pressure a svantaggio dei compagni che a loro dire si erano impegnati più di lei. L’avrebbero probabilmente fatto tutti o quasi (il che già spiega perché è un errore dal punto di vista del gioco) ma il modo in cui viene presentata la decisione di Mariangela è negativo senza se e senza ma.

MICHELE Ghedini MORM3

Ero partito da MORP per le scene in esterna, in cui Michele sembrava quasi prendere una posizione di preponderanza all’interno del caos della squadra blu – qualcosa che non ci aspetteremmo da lui e che comunque gli fa onore. Eppure anche qui non riusciamo a liberarci dell’idea che Michele sia essenzialmente lì per caso, in gara più per demeriti altrui che per effettivi suoi meriti. Per l’ennesima volta i giudici gli dicono di doversi dare una svegliata, e in fin dei conti era nei quattro migliori del Pressure. Per quanto ancora dovranno andare avanti con questa manfrina?

MICHELE Pirozzi UTR1

Flirta con l’INV – come in ogni esterna fino ad ora.

ROBERTO Perugini UTR2

Io proprio non capisco l’editing di Roberto: anche in questa esterna di Santorini lo vediamo al centro delle discussioni della squadra rossa, quasi prendere il comando mentre Loredana e Giulia battibeccano fra loro. Eppure è sempre poco presente in confessionale, più una presenza di contorno atta quasi sempre solo a “fare colore” all’interno di un cast che tanti hanno tacciato di essere anonimo (non è proprio così, ma fino a un certo punto). Considerato che dopo i provini me l’aspettavo come il nuovo Michele Cannistraro (MC3) quanto a potenziale di OTT, penso le sue chances siano ormai più che risicate.

VALERIO Braschi OTT4

Niente da fare, anche quando (come in questo caso) non è centrale alla vicenda Valerio trova sempre il modo di mettersi in mostra – un po’ in esterna, dove agisce da secondo violino (ma in realtà quasi primo) all’interno degli equilibri della squadra blu per tenere sotto controllo Mariangela, ma anche al Pressure Test in cui un po’ viene criticato da Barbieri per la sua inesperienza nel trattare le rane. Comunque sempre al centro della scena grazie alla sua esuberanza che gli vale l’ennesimo OTT.

ELIMINATO (15° CLASSIFICATO): MARCO Vandoni MORM3

Forse son stato io a fissarmi un po’ troppo su di lui, fatto sta che Marco V. ci lascia in quindicesima posizione al termine di un percorso in cui comunque ha lasciato il segno, nel bene e nel male. Gran personaggio, sicuramente diverso da tutti quelli visti in queste prime sei edizioni, ma l’impressione è che gli mancassero proprio le capacità di arrivare in fondo a questa gara, e che comunque il suo taglio (malgrado la gente non si sia trovata d’accordo) finisca per essere stato “giustificato” dall’editing nelle scorse puntate.

 

CHI VINCERÀ MASTERCHEF?

Persi per strada due degli otto che la scorsa settimana non erano ancora definitivamente “fuori dall’agone” il cerchio si stringe attorno ai quattordici superstiti e mai come quest’anno ho l’impressione che questa edizione dell’EDGIC si stia trasformando col passare delle puntate in una guerra di ideologie, che sembra concretizzarsi in uno scontro tra un possibile winner edit di tipo “italiano” rappresentato da Giulia e il classico “americano” che invece si identifica in Cristina.

Di Giulia abbiamo detto tanto: la sua personalità vulcanica ed espansiva ma allo stesso tempo innocua e incline a qualche slancio emotivo (ma le sue lacrime sono di felicità, mai amare o “finte” come il pubblico percepiva quelle di Alida) si adatta perfettamente al pubblico di un programma che in sei puntate sembra averla già eletta come propria beniamina. A suo favore per me gioca anche il fatto che a differenza di Valerio non è stata presentata fin da subito come la donna da battere, anzi al momento sembra essere un gradino sotto allo scontro fra Gloria, Loredana e Cristina (le tre che pure il montaggio sembra voler mettere una contro l’altra, con tanto di close-up “rosiconi” reciproci alle presentazioni dei loro piatti). Nonostante sia a pieno titolo una delle più in gamba in questa MasterClass, un suo emergere nella seconda parte del programma arriverebbe come una sorpresa per il pubblico meno sgamato.

A Giulia si contrappone Cristina, la praticante avvocato di Città di San Marino che ha risentito finora del problema opposto a quello di Giulia: decisamente poca esposizione rispetto anche alla media di questa stagione, pur compensata da un costante anelito verso una celebrazione della sua indubbia bravura. C’è anche da dire che avendo vinto finora Cristina tutte e tre le esterne, un po’ per forza di cose è stata esclusa dalla storia (logicamente, avendo passato finora un episodio e mezzo tranquilla in balconata) e quindi non vedo la sua scarsa esposizione finora come un definitivo deal breaker delle sue possibilità. Allo stesso tempo, però, c’è da ricordare per onor di verità che Erica l’anno scorso vinse le prime SEI esterne (record assoluto, strappato addirittura ad Imma Gargiulo di MC1) e questo non coincise con puntate dove strappava a stento l’UTR1, anzi

La moria dei contenders ha riportato in auge un po’ per esclusione le chances di Gabriele come potenziale scelta “alternativa” a Cristina, quella di un concorrente a prima vista poco importante che però si sta ritagliando uno spazio abbastanza inusuale per un personaggio che da una parte non sembra aver molto da dire, ma dall’altra ha già ottenuto risultati e sembra in linea per quello che potrebbe essere un interessante percorso di crescita (dal punto di vista “emozionale”, cioè come superamento dell’ansia e dei propri limiti, più che il racconto di formazione a cui siamo abituati storicamente). Come quarto invece ho piazzato Valerio ma giusto perché dovevo trovarne un altro: la troppa visibilità – siamo a sei puntate di fila sopra il 4 – e l’essere perennemente in your face ed al centro dell’attenzione hanno ridotto il suo status a quello di probabilissima distrazione.

Fermo restando che le chances di Roberto sono appese a un filo sottilissimo, questa settimana mi sento di tagliare definitivamente Gloria dalla classifica dei contenders anche se so che troverò diversi oppositori a questa decisione  Tolto il fatto che al momento è di gran lunga la concorrente più odiata dal pubblico medio, io ho trovato il suo discusso salvataggio come un modo degli autori di sobillare il popolino facendo loro credere di trovarsi di fronte a un’altra Erica, mentre in realtà è abbastanza palese come il suo personaggio sia ben più simile a quello di Alida (backstory a parte). La ranzata non è arrivata ora ma non si farà attendere (troppo), per la gioia dei commentatori che in queste ore stan dimostrando di non aver capito per nulla il senso della lezione di Erica.

 

Riassumendo:

1. Giulia

*gap*

2. Cristina
3. Gabriele

*gap*

4. Valerio

*gap*

5. Roberto

FUORI DALL’AGONE

6. Gloria
7. Michele G.
8. Daniele
9. Michele P.
10. Loredana
11. Margherita
12. Barbara
13. Mariangela
14. Maria

ANALISI QUANTITATIVA DEI CONFESSIONALI

Con sei puntate all'attivo cerchiamo anche di dare un senso (e sarebbe ora) all'analisa quantitativa dei confessionali. Gloria è quella che finora è stata più in vista, anche più di Valerio, con una media personale che raggiunge quasi il doppio della media totale dell'edizione (7,2 contro 3,7). Segue il trio de la muerte composto da Giulia, Loredana e Margherita leggermente sopra la media, a cui si posizionano perfettamente sopra l'altro contender Gabriele e Mariangela. Cristina è invece in decima posizione con 2,5 confessionali a puntata.

Se vogliamo vedere la famosa alternanza tra gialli e verdi per descrivere la F2 di cui parlavamo già nelle scorse edizioni, con un po' di fantasia possiamo ritrovare questo andamento in Loredana e Giulia, un po' messe contro dal montaggio in quest'ultima puntata (ma parliamo di una rivalità che in questo momento, come questo pattern, è un po' tirata per i capelli). In alternativa abbiamo Cristina e Gloria, che hanno alternato gialli e verdi in ogni puntata salvo che per la terza di gara.

Sidenote: con 8 confessionali e 1,3 di media, Maria Zaccagni porta via ad Andrea MC5 il record in negativo di confessionali dopo sei puntate (che il fotografo aveva già strappato, udite udite, dalle mani di un fan favorite storico come Salvatore Russo di MC3!). Questo a sottolineare come questa del montaggio che sembra trascurare completamente alcuni concorrenti è una cosa delle ultime due edizioni, mentre nelle prime iterazioni italiane del format regnava un equilibrio molto più sostanziale.

Narciso98 ha detto
Analisi fantastica ma io ho proprio un problema di fondo con questa edizione: non vedo proprio nessuno come possibile vincitore

Cioè provo a fare un piccolo ragionamento: Abbiamo 14 concorrenti, di questi possiamo escludere di sicuro Maria visto il numero di confessionali. Togliamo anche Roberto che per quanto bravo in 6 puntate non ha mai superato la media. Escluderei purtroppo() anche Barbara e Michele P. No insight e mostrati pochissimo.

Michele G. per come lo prendono poco sul serio, e vedendo anche le capacità culinarie, è già un miracolo che sia arrivato in top14. Valerio mi sembra una distrazione telefonatissima, cioè un Alberto di MC3 in versione giovane e frizzante, ma pur sempre una distrazione.

Togliamoci anche Mariangela (spunti negativi a palate).  Stesso discorso su come stanno presentando Gloria per farla odiare dal pubblico. Quindi anche sul di lei il taglio è necessario. Loredana ha spunti N che le escono pure dalle orecchie. E sta sulle balle a Barbieri. L'accento di Daniele (più di quello di Margherita) è una distrazione fortissima che non permette davvero di mostrarne le capacità, che non sembrano nemmeno esserci. E quindi taglierei anche lui.

Cristina: Ora seriamente, ok il percorso in salita e gli spunti positivi, ma mi sembra che in fin dei conti oltre a una puntata di sovra-esposizione sia stata un vero fantasma al livello di Barbara (stesso numero di confessionali, anzi almeno quelli di Barbara si bilanciano con Giulia). Cioè tra Cristina e Giulia per me più che un gap c'è un Huge gap.

Giulia: Mah, anche lei, come vincitrice non mi dice nulla. Per quanto sia simpatica di insight ne ho visti zero, solo siparietti tra lei e Cannavacciuolo/Bastianich. Brava, simpatica, piace al pubblico e tutto quello che vuoi ma sarebbe una vincitrice proprio meh, per di più già quasi annunciata quindi nemmeno effetto sorpresa. Non avrebbe nemmeno lo stile da Underdog di Spyros visti i vari complimenti che gli fanno.

Gabriele: Per ora vedo lui come favorito a vincere, e una sua vittoria sarebbe anche in linea con la stagione. Scialba la stagione, scialbo il vincitore. Però manca proprio il carattere, ed è quello che ti porta a tifare per qualcuno.

Margherita: La bravura c'è che però riesce a mascherare leggermente l'accento. Gi spunti OTT e N delle puntate precedenti sono stati abbastanza ripuliti in questa e il carattere non manca, cosa che i giudici apprezzano. Penso sarebbe l'unica persona che da vincitrice non mi lascerebbe con l'amaro in bocca. Però non è che lei sia questo granchè.

Ammetto che mi sembra una stagione veramente mediocre, forse la peggiore tra tutte e 6  

@Narciso98 concordo su quasi tutto, salvo il fatto che se questa stagione è mediocre a livello di livello allora non so che dire della 1 per me il problema quest'anno è che abbiamo un cast poco "relatable" a livello di personalità, già ce lo dice il fatto che dopo sei puntate abbiamo solamente tre papabili vincitori su 14 (l'anno scorso ci siamo portati avanti mille alternative fino al taglio di Rubina e Dario).

Per quel che riguarda Cristina c'è da dire che comunque quando c'è stato bisogno di mostrarla è emersa sulla scena in modo comunque convincente, mentre con Amelia trovavano il modo di nasconderla anche durante i suoi successi. Poi come già detto finora non c'è stato modo visto che non è mai finita al Pressure ed è stata anche molto sfortunata perchè pur facendo sempre gran piatti non ha ancora vinto nulla. In più a differenza della fu studentessa di economia di Piana di Monte Verna Cristina è comunque legata a varie storyline, un po' la rivalità con Gloria un po' la possibile "vendetta" nei confronti di Gabriele elicitata dal finale della 7.

Mi permetto di dissentire anche un pelo su Giulia, che onestamente non esalterebbe neppure il sottoscritto come vincitrice (almeno se non vanno oltre l'OTT-grassottella che ama il cibo) ma troverebbe il pubblico quasi del tutto unito nel suo sostegno - cosa mai accaduta storicamente a MC, solo un po' forse con Spyros (quando la popolarità del programma era magari un decimo di quella di adesso). Un po' questa cosa l'abbiamo vista l'anno scorso a JMC con Nicolò Momesso (altro vincitore abbastanza meh per quel che mi riguarda, ma il pubblico lo ha amato come nessuno) e finchè non vengo smentito, non posso convincermi del fatto che con il cambio di società produttrice non si sia voluto, sotto sotto, anche "cambiare direzione" da questo punto di vista.