@mattodie

Nel fare le tue considerazioni secondo me commetti un errore di fondo, che è quello di trattare dati provenienti da epoche discografiche differenti alla stessa maniera. Il giochino della top 20 dei talent è divertente ed è in effetti l’unica via possibile se si vogliono confrontare le performance commerciali degli artisti in diversi anni e in base alle copie vendute (anche se secondo me rimane poco sensato unire album e singoli). La domanda è: ha ancora senso oggi parlare di “vendite”? Singoli e album con lo streaming ammassano in un batter d’occhio milioni su milioni di copie prive di valore o quasi. Una misurazione come quella della top 20 risulta inevitabilmente drogata e sbilanciata a favore di quelli che hanno avuto successo in tempi più recenti. Per questo ritengo che la FIMI dovrebbe aggiustare di volta in volta il fattore di conversione stream/copia invece di continuare ad alzare le soglie, dando l’impressione (falsa, o perlomeno pesantemente inaccurata) di un mercato florido e in continua crescita.

Emma è diventata un simbolo di Amici perché è stata una delle prime a sfondare e negli anni è rimasta più legata al programma, certo, ma anche e soprattutto perché ha avuto un successo pauroso, flessioni comprese, ineguagliato tutt'ora da tutti gli altri concorrenti di Amici esclusa Alessandra.

È facile dimenticarsene osservando solo la classifica di RH, ma stiamo parlando di più 700.000 album venduti, al netto degli streaming, 14 dischi di platino e 9 dischi d’oro per quanto riguarda i singoli (di cui 4 numeri 1), 4 tour nei palasport, una vittoria a Sanremo e una presenza costante in televisione. E’ stata per tre volte nella top10 dei dischi più venduti dell’anno e anche quelli “flop” come Adesso o Essere qui si sono posizionati rispettivamente #21 e #15 nelle classifiche di 2015 e 2018.

Una simile posizione di rilievo nel panorama discografico italiano Elodie e Annalisa per ora l'hanno vista da lontano, anche al loro apice, i numeri parlano chiaro. La prima ha comunque raggiunto una grande popolarità, ma musicalmente parlando, al momento, rimane associata sopratutto a una manciata di hit estive.

Irama, d’altro canto, è l’unico che si avvicina e potrebbe definitivamente superarla nei prossimi anni (per quanto riguarda i singoli l’ha già fatto, sebbene valga il discorso sulle copie dopate fatto all’inizio).