matteo.m ha detto
Dispiace dirlo ma la verità è che tutti i cantanti italiani, nessuno escluso, ne risentirà dal punto di vista delle posizioni in classifica! nessuno escluso (o quasi. I rapper E gli Artisti Indie sono agevolati infatti). Perché gli album stranieri sono più ascoltati su Spotify. Non c'è verso. Anche nomi come Mengoni o Alessandra che sono tra i più ascoltati, sono comunque meno ascoltati degli artisti stranieri.

Detto ciò, le vendite aumenteranno, e sarà più facile raggiungere certificazioni per tutti. Chi più chi meno.  

Fixed.

Capisco  che ormai qui facciamo processi ai rapper perché sono più evidenti,però considerate che anche gente come Calcutta,TheGiornalisti Brunori Sas e altri   per esempio sono stati aiutati nella loro popolarità da Spotify e hanno un pubblico fedele in quella piattaforma.

Io penso che tutto il pop  mainstream italiano sarà in enorme difficoltà con l'entrata dello streaming negli album.Motivo per cui penso che le Major dovrebbero iniziare a payolare di più le playlist per dare risonanza ai singoli e costruire/preservare un pubblico ai vari ex talent/big anche li. Non credo però che  se ciò avvenisse,i firma copie cesserebbero di esistere,anzi.

@wavesofmusic non sono d'accordo,i big  over 40 bene o male avranno un pubblico più abituato a comprare Musica,specie gente che ha fan base transversali di età come ad esempio Jovanotti. Quelli di popolarità medio bassa forse saranno più in difficoltà,però penso che sullo streaming non ci sarà sicuramente il pubblico a cui si rivolgono.

marcop3 ha detto
Neanche i firmacopie potranno salvare le varie Dolcenera, Noemi, Annalisa, Arisa o Chiara da debutti catastrofici in classifica...  

ma intanto metteranno in caso una toppa e faranno debutti meno disastrosi.Senza firma copie e con solo gli streaming farebbero di meglio? 

E poi se azzeccano i singoli potrebbero pure sorprendere in classifica ,who knows?