
Utente
7 agosto, 2013
OfflineCi sono due filoni (che sono quello classico e quello jazz) da cui sono nati tutti i principali generi musicali e questa secondo me è l'unica 'superiorità' ammissibile. Ma non parlerei di superiorità, quanto piuttosto di radici.. Per il resto concordo ovviamente con la maggioranza di voi.
Freedom comes when you learn to let go
Moderatore - Mentore

Utente
7 agosto, 2013
OfflineDelos ha detto
A me sembrava un Topic aperto da un troll, da fuori.
E con questo credo di aver risposto!
(non ce l'ho con Amers eh!
)
Ahahahah tranquillo! Il fatto è che realmente molte persone considerano determinati generi superiori/migliori agli altri.
Ad esempio in un gruppo FB degli Afterhours molti fan denigrano tutto ciò che non rientra, secondo loro, nel panorama indie. Oppure alcuni conoscenti che ascoltano solo metal e ti guardano dall'alto in basso. Mi fa piacere non riscontrare questi atteggiamenti su RH però purtroppo esistono :/

Utente
29 giugno, 2016
OfflineWow! E' già pieno di belle risposte!! Non posso che concordare con la maggior parte di voi.
No, il concetto di genere musicale senza prima parlare di qualità e capacità non va da nessuna parte.
Mi reputo una onnivora della musica 😀 ascolto tutto quello che mi ispira senza lasciarmi influenzare dal giudizio insito nel genere. Da quando sono piccola ho attraversato così davvero tutte le fasi possibili, dal pop, al rock, al metal, gothic a tutto il resto, compresa tutta la musica italiana e le relative "divisioni". Non mi pongo limiti né etichette.
Se poi le miei preferenze vanno a ricadere spesso, sempre sugli stessi artisti, anche qui non dipende dal genere ma dalla qualità e garanzia dell'artista.
Il problema del pop se proprio vogliamo dirla tutta è semplicemente dovuta alla sua estrema notorietà che porta ognuno di noi a "conoscerlo" più a fondo di altri generi, solo perchè ci viene propinato davanti agli occhi. Per fare un breve esempio, nessuno me ne voglia, io non ascolto i Modà o la Pausini, ma incredibilmente conosco un sacco di canzoni loro e posso quindi affermare di non apprezzarli. Molti genere e sottogeneri sono davvero nascosti ai più e per questo più difficili da analizzare e sviscerare come il pop.
Quest'estate sono stata ad un concerto degli afterhours e prima di loro si sono esibiti 3 artisti in un festival chiamato proprio Indie Fest, ecco, tolto il primo, per me è stato piuttosto pesante ascoltare gli altri due perché non mi piacevano affatto e mi sembravano piuttosto banalotti.
Detto questo, mi sorge spontanea un'altra domanda, voi, specie in italia, cosa definite pop? Per farmi capire, alcuni dei miei artisti italiani preferiti, come Fabi, Silvestri, Gazzè, Consoli, Bersani e molti altri non sono alla fine dei cantanti pop?
Insomma il tutto è molto relativo.
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Utente
7 agosto, 2013
OfflineAll'Università il mio professore di Sociolinguistica tenne un'interessante lezione sul Jazz.
Ci spiegò, tra le altre cose, che il cuore del jazz sta nell'improvvisazione. I musicisti salgono sul palco e cominciano a incalzarsi l'un l'altro.
L'esempio dai jazzisti serviva per farci capire che, quando conversiamo, non creiamo qualcosa di molto diverso: anche lì improvvisiamo e, se lo facciamo con una struttura così complessa come la parola, allora lo si può fare anche con delle note musicali.
Però mi stupì molto questo fatto dei jazzisti. Quindi, se dovessi indicare un genere che abbia un qualcosa di superiore agli altri, indicherei il Jazz.

Utente
7 agosto, 2013
OfflineVorrei porre una domanda, antitetica, per ampliare il discorso: esiste un genere musicale INFERIORE agli altri?
Leggo molteplici levate di scudi contro lo snobismo di cui soffrirebbe il pop - del tutto relativo se ci pensiamo su visto che la musica che governa il mondo oggi, come ieri, rimane il pop, essendo per l´appunto il genere POP-olare (e... quindi potremmo anche considerarlo superiore a conti fatti???) - ma riusciremmo allo stesso modo a difendere, che ne so, la musica neomelodica napoletana?
Ha la stessa valenza della musica classica o di quella rock o di quella pop mainstream secondo voi?
Basti pensare alle ormai ammuffite battute contro Gigi D´Alessio che saltano fuori ogni due per tre a infestare i social.

Banned
7 agosto, 2013
OfflineE calò il silenzio.
Come ho detto, per me non c'è superiorità od inferiorità nella misura in cui si ascolta consapevolmente. Posso anche impazzire per Peppe Calatrava di Salerno, ed è giusto che io impazzisca per esso, se mi fa impazzire, però devo sapere cosa c'è dietro a quella canzone, a quello stile, a quel genere, a quel mondo.
Posso considerare Roma-Bangkok (dico un nome a caso) la canzone più bella del mondo, ne ho pieno diritto. Però devo sapere bene come è nata, perché è nata, e in fin dei conti cosa è.
Tutto qui.
E lo scrive uno che ascolta al 90% pop italiano, manco internazionale.

Utente
24 ottobre, 2013
OfflineKrishoes ha detto
Vorrei porre una domanda, antitetica, per ampliare il discorso: esiste un genere musicale INFERIORE agli altri?Leggo molteplici levate di scudi contro lo snobismo di cui soffrirebbe il pop - del tutto relativo se ci pensiamo su visto che la musica che governa il mondo oggi, come ieri, rimane il pop, essendo per l´appunto il genere POP-olare (e... quindi potremmo anche considerarlo superiore a conti fatti???) - ma riusciremmo allo stesso modo a difendere, che ne so, la musica neomelodica napoletana?
Ha la stessa valenza della musica classica o di quella rock o di quella pop mainstream secondo voi?
Basti pensare alle ormai ammuffite battute contro Gigi D´Alessio che saltano fuori ogni due per tre a infestare i social.
Si potrebbe aprire un altro topic 
Comunque, il fatto che uno dica non esiste un genere superiore ma solo canzoni belle o brutte (che poi qui entra in gioco il gusto d ognuno di noi, tutto è soggettivo alla fine) già risponde alla tua domanda penso
si fa una distinzione sulle canzone, prescindendo dal genere di appartenenza.

Utente
7 agosto, 2013
Offlinesmiley ha detto
Comunque, il fatto che uno dica non esiste un genere superiore ma solo canzoni belle o brutte (che poi qui entra in gioco il gusto d ognuno di noi, tutto è soggettivo alla fine) già risponde alla tua domanda penso
si fa una distinzione sulle canzone, prescindendo dal genere di appartenenza.
E io sono d'accordo con questo ("Di te" di Gianluca Capozzi fu una mia piccola ossessione tempo addietro, idem "Vorrei" e un altro paio di brani di D'Alessio a dirla tutta).
Per me la libertà musicale è trovare del buono davvero dappertutto. Per me anche la musica trash è vita e ogni tanto devo tornare ad ascoltare "Succhiati una menta" di Valentina Farci, per fare un esempio.
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