Topic davvero interessante e di estrema attualità "musicale" (e non solo). 

Per quanto a me non piaccia nell'interezza, né come cantante e né come personaggio (e abbia goduto del suo secondo posto, infatti menomale che Giulia ce l'abbia fatta a vincere portando in cima, per la prima volta in venti anni, la categoria delle ballerine   ), gli riconosco di avere una serie di qualità e caratteristiche (fisiche, comportamentali, di genere e di stile musicale) che colpiscono e che rappresentano le nuove generazioni, o in generale quelli nati dopo il 2000, che sono quello stesso tipo di pubblico che è garante dei numerosi ascolti sulle piattaforme digitali, soprattutto Spotify.    Ovviamente è da tenere anche in considerazione il boom di quest'edizione di "Amici" (dovuto forse anche alla sua partecipazione), che ha portato ad una nuova linfa e 'freschezza' al format.

Ed infine, sì, credo proprio che questo suo grande successo porterà a cambiare radicalmente il target di riferimento dei talent nei prossimi anni a seguire, avvicinandolo appunto ad un pubblico più legato allo streaming. Un esempio pratico sono i miei cugini di 15 e 12 anni, che solo da quest'anno hanno iniziato a seguire "Amici" e principalmente grazie a Sangiovanni, che per loro è una specie di 'mito'.    Ah, collegandomi a quest'ultima constatazione che vi ho posto, penso che il "fenomeno Sangiovanni" sia dovuto anche alla forte presenza e viralità che abbia avuto, sin dalle prime settimane del pomeridiano, sui social sia lui stesso che le sue canzoni, soprattutto su Instagram e TikTok, usato dai giovanissimi appunto.