Tutto sommato, nominations - secondo me - giuste e che denotano quello che è stato il 2024 per le varie pop girls.

Torno qua per dire che, rinfrescandomi le vittorie in Album dell’Anno degli anni passati, mai come in quest’anno la vittoria è così combattuta e mai come quest’anno ogni album ha i suoi pro e i suoi contro a fare da scudo ad un’eventuale vittoria.

Inanzitutto partiamo dalla suddivisione di voti a cui gli album pop vanno incontro: abbiamo TTPD, HIT ME HARD AND SOFT, Short ‘n’ Sweet, COWBOY CARTER, BRAT e The Rise and Fall of a Midwest Princess a giocarsela. 
Sei album di sei popstar a giocarsela. Tuttavia, se dovessi restringere il cerchio, direi che i più probabili a vincere AOTY, nel seguente ordine, sono: COWBOY CARTER, BRAT, HMHAS.

- BRAT potrebbe essere premiato perchè Charli, dalla sua, ha la narrazione della cantautrice che, dopo aver passato praticamente tutta la sua carriera nelle retrovie (salvo rare occasioni, vedasi Sucker, il successo di Fancy con Iggy Azalea, l’aver aperto il tour di Taylor Swift nel 2018), riesce ad avere un momento mainstream, oltre che una fortissima campagna promozionale che ha visto il meme BRAT essere usato anche nella campagna elettorale della Harris e anche una fortissima acclamazione dalla critica. Ma siamo sicuri che l’album riesca a fare breccia sui votanti più tradizionali e che l’Academy sia pronta a premiare un’artista all’avanguardia come Charli, che tra l’altro non ha la stessa presenza in questo tipo di cerimonie che altri artisti nominati insieme a lei hanno? 

- HIT ME HARD AND SOFT ha grosse chance di vincere AOTY perchè, tralasciando il fatto che Billie è molto amata dai Grammy - tra i nominati, lei, Taylor e Beyoncé sono oggettivamente le più amate dai votanti -, ha avuto un album acclamato dalla critica, che ha avuto enorme successo nelle classifiche e che è stato accompagnato dal boom di BIRDS OF A FEATHER, che a questo punto è la sua più grande hit in assoluto, e da un tour completamente sold out.
Billie avrebbe tutti i fattori per vincere, ma anche per perdere: è un album che ha venduto tantissimo, ma non è il più venduto tra questi (Taylor e Sabrina hanno venduto più di lei); è acclamato dalla critica, ma non il più acclamato (Charli e Beyoncé hanno un punteggio Metacritic più alto di lei) e in più c’è da considerare che con Happier Than Ever ha perso tutti e 7 i GRAMMY per cui era stata nominata.

- COWBOY CARTER, arrivati a questo punto della carriera di Beyoncé, sarebbe la punta dell’iceberg, la vittoria che cementerebbe il suo status come leggenda della musica mondiale. Calcoliamo che è l’album più nominato di sempre ai GRAMMY (11 GRAMMY, in più Beyoncé è nominata in più generi e questo denota la natura eclettica del progetto), che è andato bene nelle classifiche, che ha avuto un singolo di successo (TEXAS HOLD ‘EM), che questo progetto l’ha resa la prima artista nera a raggiungere la vetta delle classifiche country e che c’è anche il Beyoncé Bowl di mezzo. In più, lei ha la narrazione più forte di tutte: un’artista nera che, se dovesse vincere, ribalterebbe uno scenario tipicamente razzista (vedasi tutte le volte che ha perso AOTY contro artisti bianchi e il fatto che una donna nera non vinca AOTY dal 1999) e vincerebbe con un album country, genere tipicamente razzista nei confronti degli artisti neri. Infine, aggiungo che sarebbe anche l’ora che se lo prenda, dopo che il Self-Titled ha perso contro Beck, Lemonade contro 25 e RENAISSANCE contro Harry’s House.

Andando agli altri artisti nominati:

- THE TORTURED POETS DEPARTMENT, commercialmente, è l’album dell’anno. Album più venduto del 2024 con 7 milioni di copie vendute negli USA, primo in classifica per 17 settimane, ha rappresentato il pinnacolo della Taylormania e in più ricordiamoci che Taylor è comunque amata dall’Academy e che, dalla sua, ha ben quattro vittorie in Album dell’Anno, più di qualunque altro artista nella storia (Fearless - 1989 - folklore - Midnights). 
Tuttavia, Taylor è freschissima di vittoria, proprio perché Midnights ha vinto un anno fa, in più è troppo sovraesposta e TTPD è stato recepito bene, ma non quanto gli album che lo hanno preceduto (secondo me per preparare il terreno ad un eventuale sua non vittoria con dieci mesi d’anticipo, anche perchè lo trovo nettamente superiore a Midnights, ad esempio). Ragione per cui mi sento più di escluderla che di inserirla tra le papabili vincitrici, ma non la si può mai escludere del tutto.

- Short ‘n’ Sweet e The Rise and Fall of a Midwest Princess, per me, hanno uguali chances di giocarsela. Sabrina e Chappell rappresentano la gavetta, le artiste che sono arrivate al grande successo e che ce l’hanno fatta dopo aver passato anni nelle retrovie. Chappell un po’ più di Sabrina, visto che lei ha quel tipo di narrazione che potrebbe far breccia nei votanti e che si esprime benissimo attraverso la sua musica: è una donna queer che ha se n’è andata dal suo paese natale, che era un paese conservatore e cristiano, per inseguire il suo sogno in California e ce l’ha fatta, mentre Sabrina - comunque - si è sudata quel che ha ottenuto, ma passando dieci anni di carriera sotto ai riflettori. 
A livello commerciale, entrambe sono andate benone ed entrambe hanno avuto diversi singoli di successo: Sabrina potrebbe spiccare perchè il suo album è molto eclettico da un punto di vista musicale (Espresso che è funk pop, Please Please Please che ha sfumature country, Taste che è pop rock, Bed Chem che è R&B e ha anche una strofa rappata) e il fatto che sia nominata nelle altre categorie con singoli diversi gli uni dagli altri denota la versatilità del disco.
Chappell, invece, ha una narrazione forte, canzoni scritte e arrangiate benissimo e in più è supportata da Dan Nigro, che gareggia come Produttore dell’Anno ed è un produttore indipendente, lanciato dal successo di Olivia Rodrigo nel 2021. In più lei ha grosse chance di vincere Best New Artist: sarebbe una vittoria giusta ed inoffensiva, perchè - se dovesse vincere Sabrina - attirerebbe molte più polemiche dacché ha un catalogo di sei album venuti prima di Short ‘n’ Sweet.
Una cosa, secondo me, è certa, ed è il fatto che nessuna delle due vada a casa a mani vuote.

KassaD1 ha detto
Miei pronostici:

Album: Billie

Record: Sabrina

Song: Kendrick

New Artist: Chappell

Pop Solo: Bey

Duo: Gaga, Bruno

Dance Pop: Charli

Pop Vocal: Taylor

Metterei la mano sul fuoco su AOTY e SOTY, New Artist potrebbe andare tranquillamente a Doechii. Comunque penso che divideranno un po’ tutto!  

Per Taylor ho il sentore che la premieranno in Best Music Video e basta.
Se si presenterà ai GRAMMY, significa che potrebbero darle anche una categoria che sarà presentata televisivamente (l’anno scorso le diedero proprio Best Pop Vocal, oltre che AOTY, e fu durante Best Pop Vocal che annunciò Tortured Poets) e allora concorderei con te.

In Best New Artist la competizione è ampia, ma opto più per Chappell perché ha avuto un’ascesa sorprendente, è acclamata dalla critica e ha avuto un successo trasversale. In più Good Luck, Babe! per me potrebbe vincere in Song of the Year perché è prima in tantissime liste di fine anno…