Utente
28 maggio, 2018
Amoamo ha detto
Ok.. ma un Coez, un Tommy Paradiso, un Calcutta, un Ultimo ( in parte), tutta la schiera rapper/trapper ce l’hanno fatta da soli, senza Sanremo, senza talent.. solo con buone canzoni, buoni progetti.. perché hanno un’identità ben precisa, una musicalità che ti fa pensare subito a loro, si sono creati il loro spazio nel mercato.. trovami una donna che in questo decennio è riuscita a risaltare senza essere una vecchia gloria o senza passare per talent? Baby k alla #31... poi ci sono Malika #65, Arisa #70, Noemi #84 che però senza Sanremo chissà quanto avrebbero venduto. Chiude Lamborghini (😂😅) alla #86. Fattele due domande no?
Noemi proviene da un talent quindi sono ancora meno le donne non-talent della "nuova generazione".
Quello che dici è vero però bisogna tener conto che la considerazione per le cantanti donne è bassa ancor prima di ascoltare il loro progetto. Se una stessa identica canzone venisse cantata da un uomo e da una donna è praticamente certo che la versione maschile abbia più successo di quella femminile, a prescindere dagli interpreti. Questo è un problema annoso che potrebbe essere legato al fatto che gli ascoltatori, sia uomini che donne, prediligono i cantanti uomini.
C'è qualche errore su Carl Brave e Franco 126 però...
- Carl Brave 1.275.000 copie [275.000 copie album + 1.275.000 copie singoli]
- Franco126 925.000 copie [50.000 copie album + 875.000 copie singoli]
La somma delle copie vendute dal primo farebbe 1.550.000 ma in realtà Carl dovrebbe avere 50k di Polaroid + 50k di Notti Brave + 25k di Notti Brave After per un totale di 125.000 copie album mentre Franco126 dovrebbe aver certificato 75.000 copie negli album (50k di Polaroid + 25k di Stanza singola).
Ne avete trovati altri?
Utente
16 gennaio, 2018
Davide ha detto
Noemi proviene da un talent quindi sono ancora meno le donne non-talent della "nuova generazione".
Quello che dici è vero però bisogna tener conto che la considerazione per le cantanti donne è bassa ancor prima di ascoltare il loro progetto. Se una stessa identica canzone venisse cantata da un uomo e da una donna è praticamente certo che la versione maschile abbia più successo di quella femminile, a prescindere dagli interpreti. Questo è un problema annoso che potrebbe essere legato al fatto che gli ascoltatori, sia uomini che donne, prediligono i cantanti uomini.
Ti ricordo che Renga per aver detto la stessa cosa che stai dicendo tu è stato messo alla gogna
Utente
4 febbraio, 2018
La differenza più abissale tra la nuova e vecchia guardia è lo scarto di vendite tra singoli e album. A parte rare eccezioni abbiamo fior fior di nuove leve che hanno numeri spropositati nei singoli, ma negli album hanno venduto 3 copie. Mentre nella vecchia guardia è l'inverso, basano tutte le vendite sugli album. Il che è perfetta raffigurazione di come la logica nelle vendite dei prodotti musicali sia completamente cambiata nel tempo e potrebbe portare chissà a che risvolti in futuro.
(Momento waves of music) La situazione delle donne è palese, e si può dire quello che si vuole (meno forti, meno talentuose, proposte meno vincenti) ma è chiaro che non è così e abbiamo le riprove. Anche se le proposte di alcune possano non convincere sul campo musicale (e sono il primo a sostenerlo, anche se poi in realtà fanno più successo di quelle che hanno proposte più valide e penso che pure un sacco degli artisti maschi presenti in questa classifica non abbiano proposte così di livello/imperdibili come vengono dipinte) è palese che il germe della situazione è che non sono sostenute nella stessa maniera, non sono promosse con la stessa naturalezza e non riescono ad essere idolatrate con la stessa facilità. Fanno fatica a costruire dei brand perché il pubblico italiano per primo non riesce ad affezionarsi a un brand femminile, e lo noti negli spettacoli, nelle pubblicità e nella mentalità sociale attuale.
Banned
7 agosto, 2013
Premessa, ho fatto una ricerca veloce ma potrei aver commesso qualche errore, ergo i numeri dovrebbero essere perlopiu' giusti ma non esatti.
Piccola analisi su Sanremo:
Su 100 artisti:
- 55 sono passati da Sanremo come concorrenti od ospiti (55%)
- dei 45 non passati a Sanremo, 33 sono trap / rap (73%) e di questi tutti sono uomini
Su 18 donne:
- 15 sono passate da Sanremo (83%)
Su 80 uomini:
- 40 sono passati da Sanremo (50%)
- dei 40 non passati, 33 sono trap / rap (83%)
Eliminiamo la vecchia guardia.
Su 66 artisti:
- 25 sono passati da Sanremo (38%)
- dei 41 non passati da Sanremo, 30 sono rap (73%) tutti uomini
Su 13 donne
- 10 sono passate da Sanremo (77%)
Su 51 uomini
- 15 sono passati da Sanremo (29%)
- dei 36 non passati, 30 sono trap rap (83%)
Utente
28 maggio, 2018
Amoamo ha detto
Davide ha detto
Noemi proviene da un talent quindi sono ancora meno le donne non-talent della "nuova generazione".
Quello che dici è vero però bisogna tener conto che la considerazione per le cantanti donne è bassa ancor prima di ascoltare il loro progetto. Se una stessa identica canzone venisse cantata da un uomo e da una donna è praticamente certo che la versione maschile abbia più successo di quella femminile, a prescindere dagli interpreti. Questo è un problema annoso che potrebbe essere legato al fatto che gli ascoltatori, sia uomini che donne, prediligono i cantanti uomini.
Ti ricordo che Renga per aver detto la stessa cosa che stai dicendo tu è stato messo alla gogna
Renga diceva che le frequenze toccate dalle donne sono fastidiose rispetto a quelle degli uomini e per questo hanno meno successo. Non mi pare di aver detto questo, anzi non mi pare proprio di aver indicato alcuna motivazione alla base della predilezione del pubblico per i cantanti uomini.
Utente
16 gennaio, 2018
Davide ha detto
Renga diceva che le frequenze toccate dalle donne sono fastidiose rispetto a quelle degli uomini e per questo hanno meno successo. Non mi pare di aver detto questo, anzi non mi pare proprio di aver indicato alcuna motivazione alla base della predilezione del pubblico per i cantanti uomini.
Davide ha detto
Renga diceva che le frequenze toccate dalle donne sono fastidiose rispetto a quelle degli uomini e per questo hanno meno successo. Non mi pare di aver detto questo, anzi non mi pare proprio di aver indicato alcuna motivazione alla base della predilezione del pubblico per i cantanti uomini.
Tu scrivi che se la stessa canzone viene cantata da uomo e donna c’è molta più probabilità che la versione dell’uomo abbia più riscontro.. perché?
Utente
28 maggio, 2018
Amoamo ha detto
Davide ha detto
Renga diceva che le frequenze toccate dalle donne sono fastidiose rispetto a quelle degli uomini e per questo hanno meno successo. Non mi pare di aver detto questo, anzi non mi pare proprio di aver indicato alcuna motivazione alla base della predilezione del pubblico per i cantanti uomini.Tu scrivi che se la stessa canzone viene cantata da uomo e donna c’è molta più probabilità che la versione dell’uomo abbia più riscontro.. perché?
Se sapessimo il motivo avremmo già risolto il problema. La questione è complessa ma sicuramente non è legata ad una oggettiva minoranza tecnica della voce femminile. Se proprio devo indicare dei motivi, posso dirti che quelli elencati da @Casadelvino sono tutti validi e senza dubbio concorrono a determinare il problema.
Casadelvino ha detto
è palese che il germe della situazione è che non sono sostenute nella stessa maniera, non sono promosse con la stessa naturalezza e non riescono ad essere idolatrate con la stessa facilità. Fanno fatica a costruire dei brand perché il pubblico italiano per primo non riesce ad affezionarsi a un brand femminile, e lo noti negli spettacoli, nelle pubblicità e nella mentalità sociale attuale.
Utente
16 gennaio, 2018
Davide ha detto
Amoamo ha detto
Davide ha detto
Renga diceva che le frequenze toccate dalle donne sono fastidiose rispetto a quelle degli uomini e per questo hanno meno successo. Non mi pare di aver detto questo, anzi non mi pare proprio di aver indicato alcuna motivazione alla base della predilezione del pubblico per i cantanti uomini.Tu scrivi che se la stessa canzone viene cantata da uomo e donna c’è molta più probabilità che la versione dell’uomo abbia più riscontro.. perché?
Se sapessimo il motivo avremmo già risolto il problema. La questione è complessa ma sicuramente non è legata ad una oggettiva minoranza tecnica della voce femminile. Se proprio devo indicare dei motivi, posso dirti che quelli elencati da @Casadelvino sono tutti validi e senza dubbio concorrono a determinare il problema.
Casadelvino ha detto
è palese che il germe della situazione è che non sono sostenute nella stessa maniera, non sono promosse con la stessa naturalezza e non riescono ad essere idolatrate con la stessa facilità. Fanno fatica a costruire dei brand perché il pubblico italiano per primo non riesce ad affezionarsi a un brand femminile, e lo noti negli spettacoli, nelle pubblicità e nella mentalità sociale attuale.
Ma secondo me è proprio qui che ti sbagli.. la colpa è la mancanza di progetti e musicalità, mancanza di identità (quante volte anche qui sul forum ho letto, chiara assomiglia a Annalisa, Elisa per vendere scopiazza le nuove leve, Giusy Ferreri dopo l’exploit iniziale è riuscita a vendere solo con tormentoni, più recentemente Sofia di Xfactor una copia di Francesca Michielin) non di sicuro chi canta la canzone.. come scritto prima non c’è una donna che è riuscita a esaltarsi da sola, senza l’aiuto di esposizioni televisive.. l’unica è Levante alla #98!!!
Banned
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
(Momento waves of music) La situazione delle donne è palese, e si può dire quello che si vuole (meno forti, meno talentuose, proposte meno vincenti) ma è chiaro che non è così e abbiamo le riprove. Anche se le proposte di alcune possano non convincere sul campo musicale (e sono il primo a sostenerlo, anche se poi in realtà fanno più successo di quelle che hanno proposte più valide e penso che pure un sacco degli artisti maschi presenti in questa classifica non abbiano proposte così di livello/imperdibili come vengono dipinte) è palese che il germe della situazione è che non sono sostenute nella stessa maniera, non sono promosse con la stessa naturalezza e non riescono ad essere idolatrate con la stessa facilità. Fanno fatica a costruire dei brand perché il pubblico italiano per primo non riesce ad affezionarsi a un brand femminile, e lo noti negli spettacoli, nelle pubblicità e nella mentalità sociale attuale.
Aggiungo che quelle che ce la fanno della nuova generazione: o sono talent e/o sono nate o decollate da Sanremo (la stessa Levante ci andra' a sto giro per tentare di decollare davvero..!).
Dunque non togliamo loro le occasioni di nascere e decollare (piu' posti nei talent e piu' posti a Sanremo).
E se poi vogliamo aggiungere le donne trap in un futuro (mah...) ben venga, ma per le donne pop Sanremo (e il talent) serve. Che piaccia o no.
Utente
24 agosto, 2015
Casadelvino ha detto
(Momento waves of music) La situazione delle donne è palese, e si può dire quello che si vuole (meno forti, meno talentuose, proposte meno vincenti) ma è chiaro che non è così e abbiamo le riprove. Anche se le proposte di alcune possano non convincere sul campo musicale (e sono il primo a sostenerlo, anche se poi in realtà fanno più successo di quelle che hanno proposte più valide e penso che pure un sacco degli artisti maschi presenti in questa classifica non abbiano proposte così di livello/imperdibili come vengono dipinte) è palese che il germe della situazione è che non sono sostenute nella stessa maniera, non sono promosse con la stessa naturalezza e non riescono ad essere idolatrate con la stessa facilità. Fanno fatica a costruire dei brand perché il pubblico italiano per primo non riesce ad affezionarsi a un brand femminile, e lo noti negli spettacoli, nelle pubblicità e nella mentalità sociale attuale.
Vabbè, mi hai rubato il post
Poco altro da aggiungere, hai centrato il punto. Solo che questo lo diciamo noi che seguiamo la musica da vicino, la 'persona media' (a ragione eh, io lo capisco quel punto di vista) la pensa come amoamo. Purtroppo, però, non è affatto vero che bastino canzoni ed identità forti per vendere bene. E poi c'è il fattore trap/rap, genere totalmente egemone nella classifiche italiane degli ultimi 3 anni, dove le donne sono sostanzialmente assenti (anche qua, mi verrebbe da dire, perché in America di rapper femminili ne hanno a bizzeffe e da noi non ce n'è una che riesca a sfondare?)
Detto ciò, classifica interessante, ma il 2010 e il 2019 sono proprio due mondi diversi, come specifica l'articolo stesso. Fare un paragone è pressocché impossibile. Nel 2010 con 90k di copie di canzone vendute eri triplo platino ed era un successone, oggi un trapper medio te ne fa 100k con ogni singolo.
Mi stupisce Guè così alto, mentre il resto della top 10 lo immaginavo. Bene Alessandra, Elisa, Laura e Giorgia. Impressionante il divario tra gli album e i singoli smerciati per Francesca, ma se questi sono i parametri della classifica ben venga il suo buon posizionamento. Però, anche qua, come sopra, torna il discorso di quanto labili siano questi dati: letta così è un successo, poi inter nos lo sappiamo benissimo che senza Fedez e Carl Brave quei numeri sarebbero dimezzati, e sappiamo che ad ogni nuova pubblicazione abbiamo l'ansia perché ogni volta è un terno al lotto.
Utente
16 gennaio, 2018
Ma scusa io ho scritto la stessa identica cosa in un altro maniera 😅 Un brand te lo crei con le tue idee, con la tua personalità.. infatti la Amoroso funziona.. la Michielin e Annalisa pian piano ce la stanno facendo.. scaricare la colpa sul pubblico sarebbe un errore gravissimo!!!
Utente
7 agosto, 2013
Amoamo ha detto
Ma secondo me è proprio qui che ti sbagli.. la colpa è la mancanza di progetti e musicalità, mancanza di identità (quante volte anche qui sul forum ho letto, chiara assomiglia a Annalisa, Elisa per vendere scopiazza le nuove leve, Giusy Ferreri dopo l’exploit iniziale è riuscita a vendere solo con tormentoni, più recentemente Sofia di Xfactor una copia di Francesca Michielin) non di sicuro chi canta la canzone.. come scritto prima non c’è una donna che è riuscita a esaltarsi da sola, senza l’aiuto di esposizioni televisive.. l’unica è Levante alla #98!!!
Mah, perché i trapper non sembrano tutti uguali e tutti che cantano la stessa canzone e tutti con lo stesso tema?
Penso sia molto ingiusto dire che le donne vendono poco per mancanza di identità. Chi ce l'ha l'identità, la Dark Polo Gang? Gue?
Che strano uomo avevo io, con gli occhi dolci quanto basta...
Utente
16 gennaio, 2018
ouro ha detto
Andare in televisione per talent o Sanremo demonizzato once again.I CAN'T. It's 2020 in due settimane.
Nessuno sta demonizzando... sei tu che stai complottando. Il mondo dells musica non è solo Sanremo.. a Sanremo ci vanno le canzoni non gli album/progetti di un cantante.. ovvio che ti da una spinta nelle vendite.. ma poi siete i primi a lamentarsi se un artista va spesso a Sanremo.. allora cerchiamo di essere coerenti con quello che si dice.
Utente
28 maggio, 2018
Amoamo ha detto
Ma secondo me è proprio qui che ti sbagli.. la colpa è la mancanza di progetti e musicalità, mancanza di identità (quante volte anche qui sul forum ho letto, chiara assomiglia a Annalisa, Elisa per vendere scopiazza le nuove leve, Giusy Ferreri dopo l’exploit iniziale è riuscita a vendere solo con tormentoni, più recentemente Sofia di Xfactor una copia di Francesca Michielin) non di sicuro chi canta la canzone.. come scritto prima non c’è una donna che è riuscita a esaltarsi da sola, senza l’aiuto di esposizioni televisive.. l’unica è Levante alla #98!!!
Non sono d'accordo. Annalisa può aver sofferto di mancanza di identità, ma sicuramente negli ultimi anni non la si può accusare di mancanza di progetti, anzi è la cantante donna sulla quale la CD sta lavorando di più. Elisa senza identità e senza musicalità è una eresia, soprattutto alla luce del suo ultimo album.
Giusy Ferreri è un buon esempio per quello che ti voglio spiegare. I tormentoni da lei cantati sono dei successi strepitosi perchè vengono ascoltati da TUTTI, uomini e donne. Una ballata cantata da Giusy Ferreri non avrà mai lo stesso successo perché la stragrande maggioranza degli uomini non ascolta ballate cantate da donne, e le donne stesse se devono scegliere tra una ballata di un uomo (Tiziano, Mengoni) e quella di una donna (Emma, Arisa) scelgono principalmente quella dell'uomo.
Tiziano Ferro che fa principalmente ballad d'amore, gay dichiarato, è ascoltato senza problemi dagli uomini. Emma e Arisa, che di ballad d'amore nella loro carriera ne hanno cantate a bizzeffe, no.
La canzone d'amore cantata da un uomo intercetta i sentimenti di uomini e donne, quella cantata da una donna intercetta i sentimenti di pochissimi uomini e neanche tutte le donne.
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