Niro ha detto

Sanremo, Salvini, non ce l'ho con Mahmood, contesto la giuria

Dopo il tweet di sabato sera, che aveva fatto discutere, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervistato da La Stampa, ha detto di aver telefonato a Mahmood, il vincitore della 69esima edizione di Sanremo. "Mi sono fatto dare il suo numero di telefono e l'ho chiamato – ha spiegato –. E' un ragazzo di vent'anni, comincia adesso, mi sono informato sul suo percorso artistico e gli ho voluto dire direttamente che si deve godere la vittoria e che sono felice per lui. E' un ragazzo italiano che suo malgrado è stato eletto a simbolo dell'integrazione. Ma lui non si deve integrare, è nato a Milano. Lo hanno messo al centro di una storia che non gli appartiene".  

Ah Mattè, quindi stiamo facendo passi in avanti per lo Ius Soli? Buono, buono.

Seriamente, per quanto Salvini mi stia antipatico (antipatico a dire proprio poco) e detesto come abbia subito strumentalizzato la questione, spero che questa sua precisazione distolga l'attenzione dei suoi fans sfegatati da Mahmood come persona (ci credo poco, ma speriamo). Va a finire che ne uscirà meglio lui che Di Maio, ma what's new? Intanto sono riusciti a strumentalizzare anche l'esito del Festival di Sanremo per dare contro all'integrazione, quando io sono convinto al 100% che la vittoria di Alessandro sia dovuta soltanto ad una protesta di stampa e giornalisti contro le solite dinamiche da Sanremo per cui vince quello con più fan. Chiunque al posto di Mahmood sarebbe stato votato massicciamente dalla stampa, è capitato proprio alla persona più controversa per l'italiano medio.