Comunque tanti complimenti a Simonetta che io ai tempi non apprezzavo né per voce né per temperamento ma che con questa scelta si è dimostrata coraggiosa e onesta verso la sua passione che vuole vivere come solista a prescindere dai risultati, senza "svendersi" a percorsi più comodi ma per lei meno appaganti. Apprezzo e ammiro anche la lucidità con cui afferma che sa benissimo che "probabilmente non diventerò mai una cantante affermata come i big della musica italiana". In 'sto mondo dove anche l'ultimo degli stonati si illude di essere Frank Sinatra perché sta tre mesi in tv e ha tanti cuori su Instagram i piedi per terra di Simonetta sono assai rari (e assai sani). In bocca al lupo e spero che questa sua onestà sia ripagata.

Olimpico85 ha detto
Concordo con Stefy. Secondo me hanno tirato avanti insieme fino ad oggi perché hanno tentato la carta Sanremo, che come scrive lei è il suo sogno e sappiamo quante volte ha partecipato alle selezioni dei giovani, ma non sono state scelte pertanto torna a fare quello che faceva prima da sola.

Anche perché questa idea del quartetto poteva essere utile alla "sopravvivenza" visto che da sole non vanno da nessuna parte ma ha pure attirato critiche sull'opportunità di un percorso del genere. Per esempio so con certezza che vari fan di Verdiana non hanno preso bene questa scelta (e aspettano che torni a fare la solista a prescindere dai risultati) manifestando questa perplessità a lei direttamente. Che s'adda fa pe campa.

Olimpico85 ha detto

Più che altro stonerebbe perché il gruppo nasce tra ex talent ed ha una sua logica, con la Bono si vedrebbe che si tratta di un tentativo di riciclo come fu per Leiner con i Dear Jack.

Solo che non so con quale ex talent potrebbero sostituire Simonetta.  

Ylenia, Roberta, Giada, Silvia, Paola M, Sara M, Antonella, Silvia B, Corinne, Angela, Giulia F. E sarebbero tutte più rilevanti di Roberta Pompa. 

Sushi ha detto
 Ylenia cara grazia leggo che ha smesso di cantare, 

Ylenia avrebbe doti e talento sicuramente maggiori di certe scappate di casa che hanno avuto la costanza di insistere puntando su altri talenti diversi da quelli canori. Ma lei molto realisticamente ha capito che non c'era trippa per gatti e piuttosto che fare la ridicola saltando di talent in talent o ridursi a cantare a 30 anni alla sagra della polenta ha deciso di trovarsi una bella facoltà che le piaceva e di proseguire l'università. Se tutti avessero la sua lucidità il nostro mondo musicale sarebbe meno indecente e le nostre orecchie e i nostri fegati ringrazierebbero.

Scusate l'ot ma cerchiamo ogni tanto di apprezzare l'onestà intellettuale di persone come Ylenia e Simonetta che potranno non piacere ma hanno fatto scelte più mature e intelligenti di tanti peracottari che ci dobbiamo sorbire e che alle sagre di cui sopra potrebbero al massimo servire la polenta ai tavoli.