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Utente
7 agosto, 2013
Prime Video ha svelato oggi il trailer ufficiale di Prisma, nuova serie diretta da Ludovico Bessegato (Skam Italia) e scritta da Bessegato con Alice Urciuolo. Prisma include una nuova canzone scritta da Achille Lauro, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video dal 21 settembre.
La serie è stata presentata in anteprima mondiale alla 75esima edizione del Locarno Film Festival ed è interpretata da Mattia Carrano, Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood, Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de Rivera Costaguti, Flavia del Prete, Asia Patrignani, Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini, e Nico Guerzoni.
Prisma è una serie di formazione in 8 episodi che ruota intorno alla complessa relazione tra l’identità, le aspirazioni, l’aspetto fisico e gli orientamenti sessuali di un gruppo di adolescenti di Latina. Protagonisti del racconto sono due gemelli, Marco e Andrea (interpretati da Mattia Carrano), all’apparenza identici ma profondamente diversi nelle inquietudini che esprimono. Il loro percorso di scoperta di sé sarà gioioso e turbolento insieme e coinvolgerà allo stesso modo anche il loro numeroso gruppo di amici, tutti alla ricerca del proprio posto in un mondo in continuo cambiamento.
Spetteguless
Utente
7 agosto, 2013
Io ho divorato la stagione 2 che ho trovato un filino superiore alla prima. Apprezzo la delicatezza con cui viene trattato il tema non binary e della fluidità hanno fatto proprio un gran lavoro.
L' attore che interpreta i due gemelli è bravissimo, quasi sembrano due attori diversi per quante sfumature riesce a creare ai due personaggi
La storyline tra nina e akemi l'ho trovata un po strana, forse l'unico big no della stagione per me
Utente
7 agosto, 2013
Non lo so
Ho atteso molto questa seconda stagione di Prisma, ma a conti fatti devo dire che non sono stato pienamente soddisfatto.
Nota positiva è sicuramente la tematica trattata. Il gender fluid/non-binary è sicuramente un argomento evitato in Italia, che necessita di trovare piena voce. In questo la serie è riuscita. Io stesso non mi ritengo informato al riguardo, e mi ha fatto piacere entrare più a contatto con questa realtà, raccontata benissimo.
D’altro canto la prima stagione mi aveva colpito molto perché aveva i due protagonisti ben definiti. Seguiva la storia e i tormenti dei due gemelli, con tutte le storie che giravano intorno a dare più sfaccettature ai loro caratteri. Con questa seconda stagione mi è sembrato più che Bassegato si sia voluto rifugiare nello standard di Skam, raccontando ancora una volta la coralità di un gruppo di adolescenti. Mi aspettavo cheo la storia tra Daniele e Andrea fosse maggiormente approfondita. Invece passa da zero a cento in mezza puntata, per poi essere trattata solo in modo superficiale, risolvendosi con uno scontato atto finale.
Mi ha annoiato la storia di Carola, Marco è stato banalizzato. Non me ne vogliate, ma le due storie con age gape mi hanno disturbato. Quella tra Nina e la sorella di Jun particolarmente, mi son chiesto più volte se fossi limitato io o effettivamente c’era qualcosa di morboso. Quella tra Marika e Daniele evitabilissima, rovinando un bellissimo rapporto fratello-sorella che si stava creando.
Non so fatemi sapere che ne pensate.
Guarderei comunque con piacere una eventuale terza stagione
Utente
7 agosto, 2013
Non sono d'accordo sul fatto che daniele e andrea passano da zero a cento, secondo me hanno avuto uno slow burn giusto lungo tutto la stagione (prima con il falò, poi con la vetreria, poi col distacco e infine con quello che succede nel finale) in più bisogna tener conto che seppur virtualmente loro si raccontavano già da un anno quindi non è che si conoscessero dal nulla, per me la loro storyline è quella che ho trovato meglio sviluppata.
rispetto alla prima dove il focus sono solo i due gemelli, qui si aggiungono altre due protagoniste, carola e nina, con le rispettive trame, e delle volte sembravano un po messe per allungare il brodo specie quella di nina.
Concordo invece su daniele e marika non mi dispiaceva il rapporto "fraterno" rispetto a quello che poi accade
Utente
2 dicembre, 2020
Ammetto che anche io ho trovato un po' affrettato il timing con cui Daniele accetta di provare attrazione per Andrea (e ancora prima non ha nemmeno un momento di rabbia/conflitto nei suoi confronti una volta che scopre che è lui la persona con cui si è scritto). Vero, entra in crisi quando si tratta di uscire allo scoperto ma anche questo si risolve entro il finale. Avrei preferito un maggiore slow burn, detto ciò entrambi sono bravissimi e danno credibilità ai personaggi.
La questione Marika spero la archivino il prima possibile nella prossima stagione, davvero stonato
Utente
7 febbraio, 2018
ho divorato anche la seconda
dunque, l'ho apprezzata tantissimo per le tematiche queer trattate e soprattutto nella maniera in cui sono state trattate, cioè con coerenza ed evitando banalità narrative. Ho apprezzato in toto la linea narrativa calma, naturale e accogliente utilizzata per dare sfondo alle tematiche e sviluppare i rapporti interpersonali tra i personaggi. Se devo essere onesto, credo di aver ritrovato tutte queste belle caratteristiche soprattutto nella prima stagione, che mi è particolarmente piaciuta. Anche la seconda stagione è stata di mio gradimento, forse però ho trovato il tutto un po' caotico e meno lineare rispetto alla prima, anche in questo caso avrebbe vinto la linea del less is better secondo me. In particolar modo (e credo sia davvero l'unica nota negativa che ho riscontrato nell'intera serie), la storyline Daniele-Marika l'ho trovata non coerente e soprattutto banalizzante, appesantendo la narrazione e secondo me facendo leggermente abbassare la qualità della seconda stagione stessa (infatti la 2x06 è la puntata che ho apprezzato di meno in assoluto). L'ho trovata banalizzante perchè poteva essere sviluppata una storyline molto più interessante basata su un rapporto genitore-figlio che mancava al personaggio di Daniele, invece mi è sembrato abbiano reso tutto alla Élite facendo ridurre tutto al sesso. Capisco l'esigenza narrativa di porre un ulteriore ostacolo tra Daniele e Andrea, ma avrebbero potuto escogitare di meglio. Per quanto riguarda il rapporto Nina-Sorella di Jun, non l'ho trovata particolarmente interessante, e questo mi dispiace perchè Nina ha avuto uno sviluppo del personaggio pazzesco durante la prima stagione. Ad ogni modo mi ha fatto riflettere sulla percezione che tendiamo ad avere sui rapporti di coppia in base al genere: secondo me è vero che percepiamo "meglio" una relazione tra un 16enne e una 13enne piuttosto che il contrario o una coppia omo (forse perchè più comune?). ps. comunque la sorella minore veniva trattata malissimo dalla sorella e dalla madre, mamma mia, 0 dialogo proprio
Ecco, forse nella seconda stagione ho riscontrato un passo indietro in generale sullo sviluppo di alcuni personaggi (Marco e Nina su tutti) mentre altri credo siano stati ben sviluppati e caratterizzati (in particolare Andrea, Carola e, seppur con alcune lacune narrative, Daniele)
Aspetto la terza per vedere come struttureranno questo cliffhanger finale
Utente
7 agosto, 2013
Finito di vederla ieri. Avevo scoperto la serie grazie ai best of di fine anno qui su RH ma solo lo scorso autunno sono riuscito a vedere la prima stagione. Aspettavo questa seconda con ansia e non ha deluso le aspettative. Questa serie è un piccolo gioiello che meriterebbe molta più considerazione anche viste le tematiche che tratta e la delicatezza con cui lo fa
Per quanto riguarda la relazione tra Andrea e Daniele da un lato forse avrei preferito che fosse sviluppata con un pizzico più di calma, ma dall'altra detesto quando trame scontate vengono tirate troppo per le lunghe. Per ora sono soddisfatto. Unica nota negativa è la parte con Marika, l'ho trovata una forzatura evitabilissima solo per creare un po' di drama. Più che altro perché così hanno rovinato il rapporto con Daniele quando lei fino a quel momento poteva essere una figura familiare, ma pure Andrea non ne esce benissimo per come quasi gli mette fretta quando dovrebbe sapere che può volerci tempo per essere sé stessi.
Mi è piaciuta sia la storyline di Carola che quella di Marco, e ho amato molto come Vittorio si rende conto di tutto piano piano. Purtroppo mi sono annoiato con la parte su Nina (personaggio che però adoro), boh se volevano andare a parare sulla diversa percezione dell'age gap potevano affrontarlo meglio perché fino all'ultimo non si capisce dove vogliono andare a parare. I nuovi personaggi un po' buttati lì, tra cui Jacopo che è il più interessante e spero gli venga dato più spazio in futuro.
Spero ci sia un'altra stagione e magari senza troppa attesa per averla.
Utente
7 agosto, 2013
spiace anche a me, finalmente una serie italiana che trattava qualcosa di nuovo e invece per fare numeroni bisogna ricorrere sempre alle serie dove la protagonista super povera con tutte le disgrazie si innamora del bad boy ricco e viziato che grazie a lei diventerà buono
Utente
28 maggio, 2018
L'unico prodotto riconoscibile e di qualità che Prime aveva realizzato in Italia e lo cancellano... Tra l'altro le prime due stagioni non erano neanche state pubblicizzate chissà quanto come altri prodotti Prime quindi oltre alla base di affezionati (che stanno confermando di essere tanti e determinati, anche se già si sapeva) c'erano enormi potenzialità per espandere il pubblico. Una rivendita delle prime due stagioni alla Rai e una co-produzione della terza sarebbe stata un'ottima idea.
Utente
22 agosto, 2018
Davidex ha detto
L'unico prodotto riconoscibile e di qualità che Prime aveva realizzato in Italia e lo cancellano... Tra l'altro le prime due stagioni non erano neanche state pubblicizzate chissà quanto come altri prodotti Prime quindi oltre alla base di affezionati (che stanno confermando di essere tanti e determinati, anche se già si sapeva) c'erano enormi potenzialità per espandere il pubblico. Una rivendita delle prime due stagioni alla Rai e una co-produzione della terza sarebbe stata un'ottima idea.
Con la RAI attuale la vedo impossibile ahimè
comunque dopo il finale della seconda la terza era d’obbligo.. possibilità che lo prenda Netflix come fatto con Skam?
Utente
14 maggio, 2018
Mike. ha detto
Con la RAI attuale la vedo impossibile ahimè
comunque dopo il finale della seconda la terza era d’obbligo.. possibilità che lo prenda Netflix come fatto con Skam?
Beh c'è stata molta indignazione generale, con testate giornalistiche che ne hanno parlato e una petizione che ha fatto quasi 15k firme in due giorni, non escludere che netflix la prenda o che prime video cambi idea
Utente
28 maggio, 2018
Che vi avevo detto? Se la accaparra la Rai e speriamo che si impegni a produrne un'altra stagione
🔴 Prisma arriva sulla Rai.
Rai sta acquistando i diritti della serie tv Lgbtqia+ #Prisma per trasmettere sui canali Rai le prime 2 stagioni.
La serie tratta revenge porn, non-binarietà, carriera alias e tanto altro. È stata cancellata da Amazon Prime Video.#SavePrismaLaSerie pic.twitter.com/Ji5VvfRQqD
— Cinguetterai (@Cinguetterai) September 17, 2024
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