Utente
7 agosto, 2013
Quindi il brano è scritto da Tommaso Paradiso e Dario Faini.
Sul gruppo Facebook del Fanclub di Giusy, un ragazzo che lavora in radio, ha ascoltato il brano e ha scritto questo:
”È un pezzo quasi primaverile con un ritornello che si apre alla grande.. è un po' troppo verbosa per i miei gusti ma... Finger crossed per la nostra Regina! Ho avuto la stessa sensazione ascoltando novembre e volevo te.. è molto radiofonico come pezzo...Troppe parole a tratti.. ho amato la semplicità di testi come novembre e volevo te. Comunque va sentita più volte e questo è un pregio. Potenzialmente tormentone... pop elettronico radiofonico diciamo.. dura 3:18 minuti”
Utente
7 agosto, 2013
questa la recensione di Paola Gallo storica conduttrice di radion e video italia ora cura un blog curato sulla musica.
GIUSY FERRERI: Le cose che canto
Musica leggera con un peso specifico
Che bello ritrovare Giusy Ferreri in un brano così forte, leggero ma con un peso specifico notevole. Che belle tutte quelle E aperte della brezza e delle biciclette, che freschezza il sound e quel modo “semplice” di dire Le cose che canto sanno di te. Se poi quel “te” sia la figlia, un’amore grande più del cielo, o un altro degli affetti immensi che capitano nella vita, poco importa, perché sicuramente la dedica è così forte da colorare in maniera deliziosa una canzone pop dai contenuti preziosi. Firmata da Tommaso Paradiso e Dario Faini, Le cose che canto (fuori domani) sposta la Ferreri dalla gabbia dorata del tormentone estivo per riportarla in un terreno che lei percorre benissimo, pop d’autore, leggerezza profonda. L’allegria delle cose che rendono felici davvero e non solo in superficie: “Semplicemente sempre te”
Paola Gallo©
Utente
21 aprile, 2015
Niro ha detto
Quindi il brano è scritto da Tommaso Paradiso e Dario Faini.Sul gruppo Facebook del Fanclub di Giusy, un ragazzo che lavora in radio, ha ascoltato il brano e ha scritto questo:
”È un pezzo quasi primaverile con un ritornello che si apre alla grande.. è un po' troppo verbosa per i miei gusti ma... Finger crossed per la nostra Regina! Ho avuto la stessa sensazione ascoltando novembre e volevo te.. è molto radiofonico come pezzo...Troppe parole a tratti.. ho amato la semplicità di testi come novembre e volevo te. Comunque va sentita più volte e questo è un pregio. Potenzialmente tormentone... pop elettronico radiofonico diciamo.. dura 3:18 minuti”
Molta curiosità.
A me è venuta in mente "tra due minuti è primavera" (una perla di queenAnnalisa)
Utente
27 febbraio, 2018
matt2941 ha detto
Ho sentito il pezzo in radio ...oddio a primo ascolto molto deludente per me che lo aspettavo con gioia.
il ritornello ti rimane un po in testa ripetendo le stesse parole ma le strofe di una lentezza che ti viene voglia di cambiare stazione radio.
speriamo bene
rambla 2.0?(adoro rambla, ma ho paura che si ripeta lo stesso insuccesso)
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