Fino all'ascolto dell'ottavo artista in scaletta ieri lì per lì ho pensato: "ne mancano solo sei e per ora in cima mie preferenze della serata c'è Lazza, what's going on?". 

Nonostante qualche citazione troppo autoreferenziale nel testo - avrei evitato ad es. il primo posto in classifica, anche se immagino fosse un dato troppo irresistibile da non citare dal suo punto di vista -, non mi è parso male. In particolare la sezione elettronica dell'arrangiamento, con quelle influenze afro, l'ho trovata molto on point, ed è anche la riprova del fatto che le produzioni di Dardust sono tutt'altro che ripetitive quando è ispirato. Lui mi è parso considerevolmente più intonato della sua performance meh a X Factor, mi ha stupito anche in questo! Per gusto personale preferisco quando la sua voce è svincolata, non giustapposta ai cori (cosa che accade nella versione incisa), prediligo la scelta di lasciata senza background vocals, come nel live di ieri, perché conferisce al pezzo meno echi trap, e il suo impatto vocale nel pezzo è più protagonista.

Spero non rimanga un compromesso, una parentesi sanremese, ma che nella sua carriera faccia pezzi sempre più su questa fattispecie, perché rendono il suo repertorio a mio avviso esponenzialmente più interessante e sarei anche più disposto ad accettare con meno remore un suo primo posto in classifica in tal caso