(farei a meno di questa cultural appropriation random per ogni canzone. Piuttosto scegli chi derubare e segui quel filone)
this
comunque a primo ascolto mi piace, struttura non banale e soprattutto deviazione dal filone tamarro che aveva iniziato a prendere
sicuramente una grower più che altro inizia a ""stufarmi"" il fatto che ricalchi sempre gli stessi temi/immagini
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
7 agosto, 2013
Capisco che siamo abituati a cantanti che per guadagnare una top200 spotify devono cambiare stile, intenzione e strada ad ogni singolo.
A me invece piace la coerenza che c'è in mahmood, mi piacciono i riferimenti orientali che ci sono sparsi random, insomma il suo stile.
Quasi tutti i cantanti di successo hanno un loro stile, e infatti gli viene spesso recriminato di fare sempre la stessa canzone. Pausini, Ferro, Ligabue, Vasco, Jovanotti etc etc. Oppure basti pensare ai trapper che fanno album tutti uguali.
Certo essere eclettici è importante, ma anche avere uno stile riconoscibile
Utente
8 febbraio, 2019
Bellissima! Già al primo ascolto mi ha catturato e affascinato, e sicuramente crescerà ancora.
Io sono assolutamente pro a tutti i simbolismi, riferimenti esotici/anime ecc che mette nella sua musica. Non a caso lui è sempre una boccata d'aria fresca ad ogni cosa che pubblica.
Utente
10 febbraio, 2018
Trovo la canzone bella, soprattutto la base, ma mi aspettavo qualcosa di creativo intorno al titolo Inuyasha, non solo citarlo una volta a inizio canzone per poi proseguire con una narrazione completamente slegata al titolo, alla storia del manga, al personaggio in sé, insomma oltre al fatto avere un titolino accattivante e di potersi vestire come lui sulla cover e nel video non capisco il motivo
Vabbe, a parte tutto, a tratti mi ha ricordato certi pezzi di Frank Ocean, cosa che ho gradito molto
Utente
24 agosto, 2015
BertoBarto ha detto
Un po' piena di cliché mahmoddiani già sentiti (Milano, il sesso, la parolaccia messa lì nella strofa) però decisamente bella.
Si, concordo, ma un po' too much. Mi ha ricordato fin troppo Rapide (proprio come struttura, intenzioni, oltre che per le cose che elenchi). Però boh funziona, la produzione è fresca e interessante, il ritornello è molto bello, la voce già la conosciamo.
Utente
4 febbraio, 2018
Tristissimo che in realtà i riferimenti ad Inuyasha si limitino alla cicatrice del vento
Comunque questa canzone ha un testo che mi coinvolge maggiormente rispetto a Rapide, che a me non ha mai convinto fino in fondo da quel punto di vista, quindi devo dire che questa canzone ne tiene tutti i lati positivi, presentando anche delle sonorità di fondo (come quei suoni stridenti che evocano degli archi tipici di Dardust) che mi rapiscono.
Quindi sì, mi fa impazzire questa canzone e sono in dissidio per questa cosa
Mi aggrego anche io alla questione cultural appropriation,ma di per sè lui ha sempre derubato anche dall'estremo oriente, oltre che dal medio oriente e ovviamente dalle sue terre di origine, quindi nulla di nuovo.
Utente
24 aprile, 2015
Al primo ascolto ho fatto fatica ad arrivare alla fine del brano, mi sembra pesantina e in alcuni punti la voce è così modificata che non si comprendono bene manco le parole. Con qualche ascolto in più, sale un minimo, ma rimane per me un po' una Rapide 2.0 uscita male e confusa (e Rapide è l'ultimo suo pezzo che mi ha convinta appieno).
Io non sono una che rompe troppo sui testi, però più passa il tempo e più stanno vendendo fuori quelli che secondo me sono i suoi limiti come autore, sia per sé che per gli altri. Sempre gli stessi riferimenti, sempre le stesse immagini che si ripetono canzone dopo canzone. Si può seguire una propria linea personale artistica cantautorale anche senza essere così ripetitivi.
In questo caso specifico poi trovo completamente scollate le immagini ispirate ad Inuyasha per presentare una canzone che non ha alcun legame se non una piccolissima citazione nel testo.
Utente
7 agosto, 2013
Casadelvino ha detto
Mi aggrego anche io alla questione cultural appropriation,ma di per sè lui ha sempre derubato anche dall'estremo oriente, oltre che dal medio oriente e ovviamente dalle sue terre di origine, quindi nulla di nuovo.
Sí, poi c'è Dorado che si ispira alla leggenda di El Dorado (central America), immaginario che ha spremuto per bene nell'estetica proposta, durata una canzone. L'idea è che prenda (il team? No perché viste alcune uscite di Mahmood non do per scontato che conosca tutti questi posti e leggende) perché fa cool, per il resto è tutto sempre molto superficiale.
Io non sono una che rompe troppo sui testi, però più passa il tempo e più stanno vendendo fuori quelli che secondo me sono i suoi limiti come autore, sia per sé che per gli altri. Sempre gli stessi riferimenti, sempre le stesse immagini che si ripetono canzone dopo canzone. Si può seguire una propria linea personale artistica cantautorale anche senza essere così ripetitivi.
In questo caso specifico poi trovo completamente scollate le immagini ispirate ad Inuyasha per presentare una canzone che non ha alcun legame se non una piccolissima citazione nel testo.
quello che volevo dire, a me piace tanto lui da sempre, ma speravo in roba diversa in questo album... da Uramaki in poi è quasi come se parlasse sempre della stessa cosa
finché era una cosa limitata al primo disco ci sta, dava coerenza al progetto, ma dopo un po' dä quasi l'impressione di non avere altro da dire
e il fatto che faccia cultural appropriation random da sempre non la vedo come un'attenuante
(sembro duro nel mio giudizio ma è così proprio perché di base mi piace)
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Admin
7 agosto, 2013
Una mahmoodata. Piacevole ma non mi fa impazzire.
Più che altro mi chiedo: si può parlare di appropriazione culturale quando è LA SUA cultura e le sue origini? Perde un po' di senso il concetto di appropriazione (per stessa definizione ci si appropria di qualcosa di cui non si è in possesso).
Utente
7 agosto, 2013
Alex87 ha detto
Una mahmoodata. Piacevole ma non mi fa impazzire.Più che altro mi chiedo: si può parlare di appropriazione culturale quando è LA SUA cultura e le sue origini? Perde un po' di senso il concetto di appropriazione (per stessa definizione ci si appropria di qualcosa di cui non si è in possesso).
No ma soprattutto si può parlare di appropriazione culturale per aver citato un Uramaki, come se ormai non stessimo tutti al sushi in continuazione.
Troverei giusto dire che da fastidio che lui citi roba random nelle canzoni, come il paio di nike di Rapide per dire. Ma appropriazione culturale fa un po' ridere. Tra parentesi in dorado lui parla di Nefertiti e del Cairo, quale leggenda di el dorado centramericana?
Katy Perry's 'Geisha-Style' Performance Needs to Be Called Out
Mahmood su Instagram: "🏹🩸INUYASHA FUORI ORA🩸🏹"
(non so se spunteranno i post ma va be')
comunque ovviamente non sto dicendo che non lo possa fare, ma è indubbio che abbia questa tendenza a fare citazioni casuali - in questo caso a partire da una frase totalmente scollegata dal resto della canzone. Ovviamente non mi riferisco a tutto l'immaginario egizio/arabo, a meno che non abbia anche il nonno giapponese
Se non sbaglio anche all'ESC aveva un abbigliamento giapponeggiante che non aveva nulla a che fare con la canzone
Heads up all the way
Cause it's too late to be afraid
There's no time to rest
I wanna go and see what's next
Utente
7 agosto, 2013
Gen931 ha detto
No ma soprattutto si può parlare di appropriazione culturale per aver citato un Uramaki, come se ormai non stessimo tutti al sushi in continuazione.
Troverei giusto dire che da fastidio che lui citi roba random nelle canzoni, come il paio di nike di Rapide per dire. Ma appropriazione culturale fa un po' ridere. Tra parentesi in dorado lui parla di Nefertiti e del Cairo, quale leggenda di el dorado centramericana?
Uhm, costruire una canzone su un personaggio dei manga giapponese di cui probabilmente sa poco o nulla, con tutto un lavoro di marketing intorno che spinge su quello, mi sembra proprio cultural appropriation.
Dorado: alcune immagini avevano Bugs Bunny vicino a una fossa con i soldi. Questa non è la leggenda di El Dorado? Vabe visto che cita Nefertiti siamo in Egitto.
Alex87 ha detto
Una mahmoodata. Piacevole ma non mi fa impazzire.Più che altro mi chiedo: si può parlare di appropriazione culturale quando è LA SUA cultura e le sue origini? Perde un po' di senso il concetto di appropriazione (per stessa definizione ci si appropria di qualcosa di cui non si è in possesso).
Mahmood ha origini egiziane, giapponesi, panamensi e spagnole?
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: guardian22, zio cle, shadow, anto1994, Danieletw, thatdamngigi, Krispo, Bento, iamplet, Manu, kikketta, AjejeBrazorf
520 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
1 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46382
pesca: 33124
KassaD1: 26612
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
egisto
Roberto
giuseppe
Sam smith
nicolas
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26861
Posts: 1390071
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22817
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn