pazzoreality ha detto
QUESTO, OVVIAMENTE, se le intenzioni di Noemi sono quelle di essere un prodottino commerciale che vende. Perché non tutti sono alla disperata ricerca di quello.  

Un concetto sensato.

Ragazzi, avete più ansia voi con sta storie delle vendite, delle classifiche e delle certificazioni che loro... a loro magari sta anche bene così, fanno ciò che più gli piace, hanno il loro pubblico anche se ridotto, ogni tanto c'è il periodo fortunato e tiri fuori il pezzone. Non è detto che tutti stiano lì alla ricerca ossessiva di vincere dischi di platino.

Ci sono nomi, nei quali ormai rientra anche quello di Noemi, che difficilmente smetteranno di fare musica o verranno dimenticati. Magari le major smetteranno di rinnovare i contratti, ma in un modo o nell'altro il nome se lo sono fatto e ci sarà sempre qualcuno disposto a produrle (e lo dico io che seguo Dolcenera che è passata dalla Edel alla Sony, dalla Sony alla EMI e dalla EMI all'Universal).

pazzoreality ha detto

Facesse un paio di feat commerciali, stupidini e di successo (ormai il trend è questo) per far sentire la sua presenza 

the relevance of this comment perdonate l'OT

ouro ha detto
guadagneranno 3000 euro al mese se tanto (magari mi sbaglio, ma non vedo il mercato italiano particolarmente ricco) le Annalise e le Francesche.. figurati se Noemi non vuole quantomeno pagarsi il Crossfit con la sua carriera... non diciamo fesserie.  

Il punto è proprio questo. Continuate a fare i conti in tasca ai cantanti, come se il loro disco d'oro o di platino vi cambiasse la vita. Addirittura adesso siamo arrivati al conteggio dello stipendio mensile...

Preferisco di gran lunga che Noemi continui a floppare con roba decente con Porcellana piuttosto che vederla duettare con gente poraccia o svendersi con canzonette da due soldi.