Utente
14 marzo, 2015
Carolina Kostner è tornata!! Dopo tre anni lontana dalle gare Carolina conquista il terzo gradino del podio (e la decima medaglia europea). Esibizione divina e standing ovation del pubblico che si alza in piedi per applaudirla. Oro e argento vanno alle russe Medvedeva e Pogorilaya. Molte imprecisioni invece per Roberta Rodeghiero che chiude nona.
Utente
7 agosto, 2013
Utente
6 agosto, 2015
Bravissima Carolina Kostner.....alla fine il detto "la classe non è acqua" non sbaglia mai e lei di classe ed eleganza ne ha da vendere e lo ha dimostrato per l'ennesima volta ieri sera e il pubblico glielo ha riconosciuto con applausi superiori rispetto a quelli riservati alle due russe che l'hanno preceduta.
Carolina non ha mai avuto e mai avrà le abilità atletiche delle giovani russe che saltano come grilli ma compensa con un'artisticità inarrivabile per le altre sebbene queste nuove russe siano superiori da questo punto di vista rispetto alle loro connazionali ragazzine di qualche anno fa che erano delle semplici macchine da salto ma prive di qualsiasi espressione artistica (vedi la Lipnitskaia che sembra scomparsa dall'alto livello).
Oggi assalto al podio per Anna Cappellini e Luca Lanotte nella danza sperando che non ci siano altri casini con i punteggi.
Utente
6 agosto, 2015
mariomatt ha detto
E basta sempre pochi centesimi! 5 centesimi dietro a Gut sono questione più di fortuna che di bravura
Speriamo che la Goggia si prenda la rivincita nella prossima discesa che è quella dei mondiali per compensare tutte le vittorie perse per pochissimi centesimi quest'anno
Utente
14 marzo, 2015
Ultima giornata di gara agli Europei di pattinaggio di figura a Ostrava. Argento meritatissimo per Anna Cappellini e Luca Lanotte, esibizione meravigliosa e con una forza intepretativa che le altre coppie si sognano. Peccato per un errore proprio all'inizio. L'oro va alla coppia francese Papadakis-Cizeron, terzi i russi Bobrova-Soloviev. Brutta caduta per la seconda coppia italiana Guignard-Fabbri che chiude sesta.
Utente
7 aprile, 2015
King Roger
Arrivati al quinto set non ci speravo più, e invece il re ci ha sorpreso ancora una volta una partita strepitosa, con due grandissimi campioni che oltre all'ennesima lezione di tennis hanno ancora una volta dato prova della loro incredibile umanità. È stato un privilegio poter assistere a un match del genere
Utente
6 agosto, 2015
mariomatt ha detto
Che posto ha fatto Sofia?
Omai, per un motivo o per un altro, ha l'abbonamento al secondo posto. A questo punto, se proprio non è ancora il momento di vincere, spero che mantenga almeno questa tradizione durante i mondiali perché vorrebbe dire fare medalia....spero non ci sia lì la beffa di non fare neanche podio.
Dalla coppa del mondo di scherma ieri vittoria in coppa del mondo del team maschile di spada argento a Rio mentre il giorno prima nella prova individuale non era andati per nulla bene. Nella prova individuale di sciabola femminile invece ieri terzo posto sia per Martina Criscio che per Irene Vecchi.
Per chi fosse interessato, oggi pomeriggio su Raisport 1 ci sarà la finale di Coppa Italia di volley maschile tra Macerata e Trento: si prospetta una bella partita considerato l'alto livello delle due squadre.
Utente
12 novembre, 2014
Mi sono presa un po' di tempo prima di commentare e scrivere qualcosa, perché sinceramente ancora non ho realizzato benissimo. Mi sono innamorata di roger guardando la finale di Roma 2006 contro Nadal, quella persa incredibilmente al quinto per la voglia di chiudere i match points con grandi vincenti. In molti dicevano che era un grandissimo di questo sport, un talento naturale ma troppo narciso e con avversari non ai livelli delle altre epoche (Nadal era in quel momento forte solo sul rosso e djokovic e murray sarebbero arrivati dopo). Ha vinto tanto tantissimo eppure poteva vincere di più, ma non aveva la forza mentale giusta . Ha vinto più di chiunque ma con Nadal ha quasi sempre perso, quindi non può essere il più forte. Ha vinto l'ultimo slam a Wimbledon 2012 (il 17 slam che sembrava un numero maledetto), poi si è stato longevo ma quando contava le ha sempre prese da djokovic. Ormai gioca per soldi, tanto uno slam non può vincerlo più. Queste sono le cose che ho sentito e speravo sempre che un giorno roger potesse fare qualcosa per smentirle. Non vedere il suo amore per il tennis, il suo cambio di gioco per restare ai vertici e vincere, la sua abnegazione nel dire posso farcela a tornare e a piazzare un'ultima zampata era un qualcosa che non capivo. Ho vissuto questa finale in tensione, da ben 2 giorni prima, e lo ammetto avevo speranze ma non mi illudevo troppo, rafa è sempre stato il giocatore che roger ha sofferto di più a livello mentale oltre che a livello prettamente tattico-tecnico. Ero contenta ci fosse lo scontro tra questi due supercampioni , però da tifosa pensavo "certo che sfiga roger, esce murray esce nole e si ritrova contro la resurrezione di rafa, non gli gira mai nulla bene per questo diciottesimo". Oggi mi sono svegliata con i crampi allo stomaco, ero più tesa di una corda di violino perché sentivo comunque che questa era l'opportunità per oltrepassare la leggenda e probabilmente una delle ultime, se non l'ultima occasione, per vincere questo maledetto diciottesimo slam. Primo set di roger perfetto, però si vedeva che rafa ancora doveva carburare ed entrare nel match. La cosa migliore del set è stato però l'approccio tattico di roger che mi ha fatto capire che comunque sarebbe andata, il match era diverso dai soliti fedal. Nel secondo set, federer ha un passaggio a vuoto clamoroso perché lascia il servizio nello spogliatoio. Al contempo rafa sale di livello e gioca il match su binari più indicati a lui, ma federer sembra comunque reggere meglio rispetto al passato gli scambi da fondo. Il terzo set è un monologo di roger, che aggredisce constantemente lo spagnolo togliendogli il tempo e trovando angoli e colpi di controbalzo fantastici. Nel quarto sembrerebbe essere roger ancora in palla ad aspettare il momento giusto per il break, ma lo svizzero perde uno sciagurato game di servizio e da nuove forze allo spagnolo che tiene il break di vantaggio e porta la partita al quinto. Se durante il match ci avevo creduto perché roger stava giocando molto bene mentre rafa non mi sembrava al top, arrivati al quinto ho pensato federer non avesse chance. Il break subito in apertura poi mi aveva proprio distrutto. Roger però non ha mollato e su tutti i turni di rafa fino al 3-1 aveva ottenuto palle break. Queste però erano sempre giocate alla perfezione dal toro di manacor e la mia flebile speranza si riduceva sempre più. Sul 3-2 altro turno di servizio duro per rafa, che però dopo aver salvato 2 palle break alla terza capitola sbagliando un dritto. Li ho pensato che forse, forse il match poteva girare e non finire come sempre. Roger va avanti facile 4-3 e sul servizio di rafa si ritrova 0-40 giocando 3 punti meravigliosi. Rafa però non è un campione per caso e le annulla tutte, giocando perfettamente. Qua mi sono detta per l'ennesima volta che non ci saremmo riusciti e invece roger fa il punto più bello del match (scambio di randellate tra lui e rafa) e si procura un'altra chance. Rafa però non vuole mollare e piazza un servizio vincente ma roger gioca 2 altri bei punti e trova finalmente il break che lo porterà a servire per il titolo. Ecco che lo psicodramma sembra materializzarsi quando roger giocando male si ritrova sotto 15-40, qua piazza prima un ace poi un dritto a sventaglio favoloso per il 40-40. Servizio vincente che lo porta a match point che però spreca con un dritto fuori. Ace e ancora una nuova chance per chiudere, gran servizio e dritto incrociato vicinissimo alla riga per il giudice è buona ma rafa chiede il falco che conferma che è tutto vero. Neanche un romanzo, un film avrebbero scritto una sceneggiatura tale per questa partita. Il quinto set poi è stato davvero da cineteca con colpi spettacolari a più non posso. La chiave del match è stato il rovescio di roger che non ha sofferto il dritto di rafa. Un colpo che non è mai stato il suo migliore ma che ha migliorato proprio per vincere questi match così duri. Io ho pianto tanto, tantissimo perché vedere un ragazzo di 35 anni fare queste cose dopo aver vinto tutto lascia davvero senza parole. Onore a rafa, fenomeno e sportivo vero. Fisicamente ha pagato un po' la maratona in semifinale con dimitrov e un dritto non più ai livelli di quando dominava. Il rispetto reciproco che c'è tra i 2 campionissimi è solo da ammirare e spero che i tifosi sfegatati dell'uno e dell'altro capiscano che devono goderseli e non infangarli. Chiudo dicendo che spero rafa vinca la decima al roland garros, sarebbe la cosa più bella per lui.
Ps mio fratello mi ha iniziato al tennis ma lui tifava Nadal e quando mi sono innamorata di roger per lui è stato un duro colpo.
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