Utente
13 gennaio, 2015
Mirton ha detto
Fiorentina prima squadra a cambiare guida tecnica?Io però non credo assolutamente all'ipotesi Sarri
Probabile, anche se pure la situazione al Torino può cambiare in fretta visto i risultati.
Per me non è così improbabile vedere Sarri in viola. Commisso al suo arrivo aveva promesso cose importanti, ma poi nell'effettivo non ha combinato molto. Ha sbagliato l'anno scorso a tenere Montella e ha commesso lo stesso errore quest'anno.
Ha venduto il suo miglior giocatore nell'ultimo giorno di mercato (a peso d'oro) sostituendolo con un altro ultra trentenne in parabola discendente...
Sarri sarebbe il nome giusto per rivitalizzare un po' una piazza che giustamente inizia a lamentarsi. L'alternativa low cost che non mi dispiacerebbe sarebbe Semplici. Mi auguro solo non arrivi Mazzarri come ho letto da qualche parte
Utente
10 agosto, 2016
Bigboj91 ha detto
Mirton ha detto
Fiorentina prima squadra a cambiare guida tecnica?Io però non credo assolutamente all'ipotesi Sarri
Probabile, anche se pure la situazione al Torino può cambiare in fretta visto i risultati.
Per me non è così improbabile vedere Sarri in viola. Commisso al suo arrivo aveva promesso cose importanti, ma poi nell'effettivo non ha combinato molto. Ha sbagliato l'anno scorso a tenere Montella e ha commesso lo stesso errore quest'anno.
Ha venduto il suo miglior giocatore nell'ultimo giorno di mercato (a peso d'oro) sostituendolo con un altro ultra trentenne in parabola discendente...
Sarri sarebbe il nome giusto per rivitalizzare un po' una piazza che giustamente inizia a lamentarsi. L'alternativa low cost che non mi dispiacerebbe sarebbe Semplici. Mi auguro solo non arrivi Mazzarri come ho letto da qualche parte
Beh Mazzarri non sarebbe di certo un upgrade e a quel punto tenere Iachini sarebbe uguale. Però ultimamente ci sono anche voci che lo vogliono vicino al clamoroso ritiro (e il fatto che il suo storico vice Frustalupi adesso abbia una panchina tutta sua sembra esserne una conferma).
Semplici è un nome valido sia in chiave viola che in quella granata (a Torino poi ritroverebbe il direttore sportivo Vagnato) mentre Sarri (così come Spalletti) credo che vada ad attendere una big (ricordiamoci ad esempio che la Roma fino al primo tempo di ieri era seriamente in bilico dal punto di vista della panchina)
Utente
13 gennaio, 2015
Mirton ha detto
Beh Mazzarri non sarebbe di certo un upgrade e a quel punto tenere Iachini sarebbe uguale. Però ultimamente ci sono anche voci che lo vogliono vicino al clamoroso ritiro (e il fatto che il suo storico vice Frustalupi adesso abbia una panchina tutta sua sembra esserne una conferma).
Semplici è un nome valido sia in chiave viola che in quella granata (a Torino poi ritroverebbe il direttore sportivo Vagnato) mentre Sarri (così come Spalletti) credo che vada ad attendere una big (ricordiamoci ad esempio che la Roma fino al primo tempo di ieri era seriamente in bilico dal punto di vista della panchina)
Tenere Iachini credo sia un errore a prescindere. Ieri i viola al 90' a momenti riescono a perdere una partita praticamente già vinta dopo 5 minuti contro una squadra che non gioca in casa, e con un organico che probabilmente quest'anno non riuscirebbe ad arrivare tra le prime 5 in serie B.
Sono d'accordo con te su Sarri, ma nonostante la vittoria in EL col Chelsea e lo scudetto con la Juve non lo vedo un nome così appetibile per le big in Europa.
Fonseca a Roma credo abbia il destino segnato a prescindere dai risultati, e penso che Friedkin e compagnia proveranno a sostituirlo con un pesce grosso in panchina (Allegri)
Utente
10 agosto, 2016
Bigboj91 ha detto
Sono d'accordo con te su Sarri, ma nonostante la vittoria in EL col Chelsea e lo scudetto con la Juve non lo vedo un nome così appetibile per le big in Europa.
Beh big non per forza estere (non dico PSG o roba affine), ma anche semplicemente la già menzionata Roma (a livello di star-power Sarri e Allegri sono sostanzialmente sullo stesso piano come totalità dei risultati) o una Inter nella quale prima o poi scoppierà la questione Conte (ha finito la stagione scorsa ed iniziato quella nuova col collo storto e una volta capito che non riuscirà a far meglio dei risultati appena ottenuti con l'argento sia in campionato che in UEL coglierà la palla al balzo con qualche motivo stupido per lasciare e non naufragare con la squadra, un po' come fece con la Juve quando lasciò perché NON GLI COMPRARONO ITURBE!)
Utente
10 agosto, 2016
L'Atalanta è alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Non so se è un caso (anche perché comunque pesa tantissimo l'impegno di Champions tra le due gare), ma in ambedue le situazioni il 3-4-1-2 gasperiniano è stato sconfitto da un modulo con due linee da quattro (l'atipico 4-2-4 del Napoli e il classico 4-4-2 della Samp).
E a proposito di Gasperini, sembra che Conte stia cercando di proporre a sua volta quell'impostazione tattica (con un centrocampo pari e Eriksen collocato alle spalle delle punte)
Utente
17 marzo, 2017
In effetti, Gasperini nel post partita ha fatto mea culpa, dicendo di aver voluto fare un po' troppi esperimenti in campo. Ne ha approfittato una Sampdoria caparbia nel capitalizzare ogni occasione (Quagliarella si è fatto anche fatto neutralizzare un rigore a fine primo tempo).
Utente
10 agosto, 2016
WhipAle ha detto
In effetti, Gasperini nel post partita ha fatto mea culpa, dicendo di aver voluto fare un po' troppi esperimenti in campo.
Uno degli aspetti più interessanti dell'Atalanta degli ultimi anni era il mantenimento dello stesso canovaccio tattico pur con il variare degli uomini.
Per dire, Pasalic poteva essere all'occorrenza l'1 dietro le punte o uno dei due centrocampisti centrali. Ilicic poteva essere una delle due punte o l'1 dietro di loro. Cristante come Pasalic. Gli esterni intercambiabili sulle fasce. E così via.
Oggi c'erano dentro tanti volti nuovi, probabile che debbano ancora oliare i meccanismi affinché li assimilino bene tanto quanto i titolari storici. Forse i nuovi andrebbero inseriti poco alla volta
Utente
17 marzo, 2017
Mirton ha detto
Oggi c'erano dentro tanti volti nuovi, probabile che debbano ancora oliare i meccanismi affinché li assimilino bene tanto quanto i titolari storici. Forse i nuovi andrebbero inseriti poco alla volta
Concordo in pieno.
Tra l'altro se la sconfitta a Napoli "ci poteva stare" visto che la squadra partenopea ha dimostrato di poter lottare per il vertice della classifica, a Bergamo con il Doria molto meno.
Nel mentre la Lazio torna alla vittoria in campionato infliggendo al Bologna il quarto stop in 5 gare... I felsinei sembrano effettivamente aver raccolto meno di quanto meritato in queste prime uscite. Anche oggi hanno costruito le loro occasioni per strappare un buon risultato ma non c'è stato verso, Inutile il gol nel finale di De Silvestri (2-1).
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