Utente
2 marzo, 2014
Tuffi, il ritorno di Tania Cagnotto. Una nuova sfida a 33 anni, la più difficile: essere più forte del tempo
Parole a cui non serve aggiungere altro… Ebbene, dopo aver ottenuto otto titoli continentali, due argenti mondiali e soprattutto il secondo posto olimpico di Rio 2016 a suggello di una carriera per entrambe vissuta su quel trampolino da 3 metri con trasporto e intensità, le potremmo rivedere all’opera nel sincro? Entrambe ora sono dedite a qualcosa di più importante: fare le mamme.
A quanto pare, però, l’amore del gareggiare e di fondersi con l’elemento che dà la vita è più forte. La Dallapé già da qualche tempo è in pressing, meglio del “Ringhio” Gattuso dei bei tempi, sulla Cagnotto per convincerla a gareggiare insieme e puntare al grande ritorno, sognando di essere sul palcoscenico di Tokyo 2020, mettendo da parte i pensieri relativi all’età. Le due ragazze, classe 85′ (Cagnotto) e classe ’86 (Dallapé), arriverebbero a quell’appuntamento avendo 35 e 34 anni. Un limite non certo semplice per atlete di altissimo livello. Ma chissà…
“Non sono ancora tornata in piscina ma Francesca è già partita in quarta. E’ avanti di 8 mesi, sta tornando in forma e sta cercando di convincermi: me lo dice ogni giorno. Le ho detto di darmi un motivo per cui tornare a gareggiare dopo 22 anni al top. Perché non abbiamo mai gareggiato con serenità. Perché io l’ho raggiunta solo negli ultimi anni, chiudendo all’apice con la medaglia olimpica. Quindi mi stuzzica l’idea di fare un anno: non ho niente da perdere, dopo quello che ho vinto, che volevo. Vorrei divertirmi e basta. Questo è il motivo per il quale potrei scegliere. Ma non sarà una scelta facile“, queste le parole di Tania in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport.
Una sfida con se stessa, una sfida contro il tempo. A questo sta pensando la fuoriclasse nostrana, tentata dall’assaporare ancora quel cloro, seconda pelle di una donna che ha ancora voglia di divertirsi sul trampolino. Staremo a vedere…
Moderatore - Mentore
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Utente
6 agosto, 2015
undri ha detto
se davvero riuscissero ad andare a tokyo le vorrei portabandiera non penso si possa avere una coppia, però sarebbe una cosa bella bella
In realtà in Korea pochi mesi fa il Canada ebbe come portabandiera la coppia di pattinaggio Virtue-Moir quindi non credo ci sia una preclusione.
Comunque si, nel caso Tania si qualificasse per Tokyo sarebbe sicuramente lei a portare la bandiera.
Utente
9 settembre, 2013
Olimpico85 ha detto
In realtà in Korea pochi mesi fa il Canada ebbe come portabandiera la coppia di pattinaggio Virtue-Moir quindi non credo ci sia una preclusione.
Comunque si, nel caso Tania si qualificasse per Tokyo sarebbe sicuramente lei a portare la bandiera.
Doveva già esserlo nel 2016 ma fu SCIPPATA dalla Pellegrini
Se arriva a Tokyo in teoria toccherebbe a lei, ma credo che ci sarà chi spingerà per avere un uomo (Campriani o - brrr - Paltrinieri) dopo tre donne (Vezzali-Fontana-Pellegrini)
Utente
7 agosto, 2013
Forse dico una baggianata, ma è possibile tornare ad alti livelli a 35 anni dopo una gravidanza in uno sport dove la forza negli addominali è tutto?
Dovesse riuscirci vuol dire che il suo fisico è geneticamente superiore, in questo caso i fisici da prendere in considerazione sono addirittura due.
Ci sono stati casi di tuffatici che hanno fatto un percorso simile?
Utente
6 agosto, 2015
ge_aldrig_upp ha detto
Se arriva a Tokyo in teoria toccherebbe a lei, ma credo che ci sarà chi spingerà per avere un uomo (Campriani o - brrr - Paltrinieri) dopo tre donne (Vezzali-Fontana-Pellegrini)
Campriani si è ritirato quindi è da escludere. Paltrinieri dovrebbe avere poche possibilità perchè il nuoto ha avuto la sua rappresentante quattro anni fa.
L'insidia per la Cagnotto potrebbe arrivare dal settore del tiro a volo che a Rio (oltre che storicamente) ha fatto benissimo con in prima fila Pellielo.
Altri nomi potrebbero essere Tortu se dovesse ottenere risultati straordinari in questi due anni, uno Zaytsev se dovessimo vincere il mondiale casalingo tra due mesi, la coppia Lupo-Nicolai prima storica medaglia nel beach volley.
Utente
9 settembre, 2013
Olimpico85 ha detto
Campriani si è ritirato quindi è da escludere. Paltrinieri dovrebbe avere poche possibilità perchè il nuoto ha avuto la sua rappresentante quattro anni fa.
L'insidia per la Cagnotto potrebbe arrivare dal settore del tiro a volo che a Rio (oltre che storicamente) ha fatto benissimo con in prima fila Pellielo.
Altri nomi potrebbero essere Tortu se dovesse ottenere risultati straordinari in questi due anni, uno Zaytsev se dovessimo vincere il mondiale casalingo tra due mesi, la coppia Lupo-Nicolai prima storica medaglia nel beach volley.
Mi ero perso il dettaglio di Campriani
Tortu stavo per scriverlo pure io ma voglio sperare di no Lupo invece ha già fatto il portabandiera nella cerimonia di chiusura a Rio.
Utente
2 marzo, 2014
Gennj931 ha detto
Forse dico una baggianata, ma è possibile tornare ad alti livelli a 35 anni dopo una gravidanza in uno sport dove la forza negli addominali è tutto?Dovesse riuscirci vuol dire che il suo fisico è geneticamente superiore, in questo caso i fisici da prendere in considerazione sono addirittura due.
Ci sono stati casi di tuffatici che hanno fatto un percorso simile?
Così su due piedi non mi vengono in mente, di altri sport potrei farti parecchi nomi che sono anche tornati a vincere dopo la gravidanza, nel nuoto per esempio, tuffatrici invece non saprei...
Detto questo se decidessero di riprovarci è perché comunque pensano che una possibilità di giocarsi Tokyo ci sia...
Utente
6 agosto, 2015
Teolino ha detto
Detto questo se decidessero di riprovarci è perché comunque pensano che una possibilità di giocarsi Tokyo ci sia...
Nel riprovarci comunque c'è da dire che per prima cosa non avrebbero concorrenza interna italiana visto che non abbiamo una nuova coppia (Bertocchi-Pellacani è ancora in costruzione con quest'ultima che ha 16 anni).
Inoltre bisogna capire se il rientro di Tania riguarderebbe solo il sincro o anche la gara individuale perchè la differenza sarebbe notevole in termini di preparazione.
Comunque c'è una tuffatrice tonrnata dopo la gravidanza ed è la svedese Anna Lindberg che ha partorito a maggio 2009 per poi rientrare disputando pure le olimpiadi del 2012 e vincendo anche medaglie agli europei 2010-2011-2012.
Utente
9 settembre, 2013
Gennj931 ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
Doveva già esserlo nel 2016 ma fu SCIPPATA dalla PellegriniPerché dici così? La Pellegrini è la più grande sportiva italiana di sempre tra uomini e donne. Credo sia abbastanza oggettivo
Non sono d'accordo ha sicuramente dato tantissimo allo sport italiano, ma dire che sia la più grande sportiva italiana di sempre mi pare veramente esagerato. Una Arianna Fontana, rimanendo in questa generazione, che dovrebbe dire?
La realtà è che Federica è stata la sportiva più "mediatica" e più esposta degli anni Duemila in Italia e questo, più che i suoi successi, le ha vinto il posto di portabandiera. Ma onestamente io a portare la bandiera non vorrei "il più grande sportivo italiano" e nemmeno quello più inflazionato (e lei lo è stata molto, anche in un'era generalmente positiva per il nuoto italiano) ma il più rappresentativo dei valori su cui si basano le competizioni sportive dentro e soprattutto fuori dai campi di gara. E su questo criterio trovo (oggi come due anni fa) che Tania stesse anni luce davanti alla Pellegrini. Non esistono soltanto le medaglie (che poi Tania ne ha vinte almeno tante quante)
E qui chiudo perché stiamo andando OT
Utente
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
E qui chiudo perché stiamo andando OT
Mi permetto solo di dire che la competizione che c'è in uno sport come il nuoto i tuffi e lo sport della fontana se la sognano. Per non parlare dei miliardi che investono le grandi nazioni per formare nuotatori e quello che spende l'italia.
E inoltre fino al 2016 tania non aveva vinto niente alle olimpiadi, mentre federica un oro e un argento. Ai mondiali tania un oro, federica quattro.
Io amo entrambe, e preferisco le gare dei tuffi se devo dirla tutta. Ma non posso non controbattare, magari a torto.
Spero di non prendermi un altro WP, chiedo venia
Utente
6 agosto, 2015
ge_aldrig_upp ha detto
Non sono d'accordo ha sicuramente dato tantissimo allo sport italiano, ma dire che sia la più grande sportiva italiana di sempre mi pare veramente esagerato. Una Arianna Fontana, rimanendo in questa generazione, che dovrebbe dire?
La realtà è che Federica è stata la sportiva più "mediatica" e più esposta degli anni Duemila in Italia e questo, più che i suoi successi, le ha vinto il posto di portabandiera. Ma onestamente io a portare la bandiera non vorrei "il più grande sportivo italiano" e nemmeno quello più inflazionato (e lei lo è stata molto, anche in un'era generalmente positiva per il nuoto italiano) ma il più rappresentativo dei valori su cui si basano le competizioni sportive dentro e soprattutto fuori dai campi di gara. E su questo criterio trovo (oggi come due anni fa) che Tania stesse anni luce davanti alla Pellegrini. Non esistono soltanto le medaglie (che poi Tania ne ha vinte almeno tante quante)
E qui chiudo perché stiamo andando OT
Diciamo che storicamente alle Olimpiadi il portabandiera è qualcuno che in qualche modo ha scritto una pagina importante della storia olimpica del paese (Vezzali, Chechi, Tomba, Compagnoni,Simeoni ecc ecc) ma in alcuni casi si sono fatte scelte più politico/mediatiche e ti potrei fare l'esempio di una Carolina Kostner o un Carlton Myers o come sarebbe stata la Lo Bianco quando tutti inneggiavano a lei come portabandiera.
La Pellegrini è stata una via di mezzo tra le due cose perchè comunque vanta due medaglie olimpiche, credo sia la prima donna ad aver vinto un oro olimpico nel nuoto, è stata detentrice di vari record mondiali, ha vinto medaglie olimpiche e europee. A tutto ciò ha associato la sua mediaticità dovuta ovviamente anche al gossip e la ciliegina sulla torta è stata rappresentata dal suo rapporto professionale e di amicizia con Malagò.
Non scordiamoci che la Pellegrini era la candidata a portare la bandiera a Londra 4 anni prima ma rinunciò a causa del calendario delle gare e direi che fece più che bene a rinunciare anche perchè non assegnare quel ruolo alla Vezzali sarebbe stato farle un torto.
Comunque sono discorsi prematuri, aspettiamo di vedere cosa decide di fare Tania e poi ne discutiamo.
Utente
2 marzo, 2014
Olimpico85 ha detto
Nel riprovarci comunque c'è da dire che per prima cosa non avrebbero concorrenza interna italiana visto che non abbiamo una nuova coppia (Bertocchi-Pellacani è ancora in costruzione con quest'ultima che ha 16 anni).
Inoltre bisogna capire se il rientro di Tania riguarderebbe solo il sincro o anche la gara individuale perchè la differenza sarebbe notevole in termini di preparazione.
Comunque c'è una tuffatrice tonrnata dopo la gravidanza ed è la svedese Anna Lindberg che ha partorito a maggio 2009 per poi rientrare disputando pure le olimpiadi del 2012 e vincendo anche medaglie agli europei 2010-2011-2012.
Vero mi era sfuggito!
Il rientro da quello che ho capito sarebbe solo per il Sincro... e come dici tu, la concorrenza non sarebbe interna, piuttosto il problema è che i posti per Tokyo sono solo sette e le coppie con cui giocarseli sono molto forti.
Comunque nel frattempo Francesca è tornata alle gare, proprio ieri ha gareggiato agli Assoluti da 1 metro!
Utente
6 agosto, 2015
Teolino ha detto
Vero mi era sfuggito!
Il rientro da quello che ho capito sarebbe solo per il Sincro... e come dici tu, la concorrenza non sarebbe interna, piuttosto il problema è che i posti sono solo sette e le coppie con cui giocarseli sono molto forti.
Comunque nel frattempo Francesca è tornata alle gare, proprio ieri ha gareggiato agli Assoluti da 1 metro!
Il problema sono i sette posti ma soprattutto il fatto che, se non ricordo male il meccanismo di qualificazione (mi sa che è l'ora di aprire il topic aspettando Tokyo 2020 perchè in molti sport le qualificazioni sono iniziate e a breve verranno assegnati i primi pass oltre quello ottenuto dal Brasile nel calcio femminile) i pass nei tuffi sincronizzati saranno assegnati 3 ai mondiali dell'anno prossimo e 4 a inizio 2020 nell'ultimo torneo di qualificazione.
La vedo difficile per Tania e Francesca essere competitive tra un anno considerando che Tania non ha ancora ripreso quindi finirebbero per giocarsi tutto in una solo gara da dentro-fuori.
La concorrenza è sempre la stessa: la Cina ha un pass già assegnato, poi ci sono Canada-Australia-Gran Bretagna-Malesia-Russia-Germania-Usa-Messico ma anche Ucraina e Olanda....insomma mezzo mondo.
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