Utente
13 gennaio, 2015
mariomatt ha detto
I più esperti confermano che nelle ultime partite ha giocato un filino più accorta ed ha apportato qualche modifica (positiva) al suo gioco ? Perchè lo fa solo in determinati tornei?
Oddio non mi definisco esperto ma ho seguito tutte le partite della Giorgi in questo torneo quindi dico la mia, ed onestamente NO non ho visto grosse modifiche in positivo nel suo gioco in questi giorni, se non forse che commette qualche doppio fallo in meno del solito.
Oggi ha giocato benissimo contro una giocatrice molto acerba (anche se sicuramente promettente) con un gioco molto lineare e con poche variazioni di ritmo, e con giocatrici così la Giorgi va a nozze. Ma nel match di ieri con la Flipkens si è vista la solita Giorgi, che colpisce a tutta anche palline che bisognerebbe solo pensare a tirare dall'altra parte, commettendo una marea di gratuiti.
Utente
20 aprile, 2015
Metto qui un articolo della federtennis
La Spagna conduce 2-0 al termine della prima giornata nella sfida di Fed Cup con l’Italia, valida per i play-off per la permanenza nel World Group, in svolgimento sulla terra rossa del Club de Tenis di Lleida . Nel singolare di apertura di questo spareggio che non ha nulla da invidiare a una semifinale o finale del ‘mondiale per nazioni in rosa’ Garbine Muguruza, numero 4 della classifica mondiale, ha superato 76(4) 60, in poco più di un’ora e trenta minuti di gioco, Francesca Schiavone (n.90 Wta) che ha preso il posto di Sara Errani (n. 20 Wta), alle prese con un risentimento muscolare.
Tornata in nazionale dopo 4 anni (ultima apparizione nell’aprile 2012 contro le ceche, dopo che a febbraio a Biella aveva affrontato l’Ucraina), la veterana azzurra al 46esimo incontro in Fed Cup (26 vittorie, di cui 22 in singolare) ha affrontato con tanto cuore la più quotata avversaria, tenendole testa per un’ora e un quarto (la durata del primo set) e complicandole non poco la vita.
Nel secondo incontro, poi, Carla Suarez Navarro (n. 11 Wta) ha sconfitto 61 61 Roberta Vinci, ottava nella classifica mondiale al femminile, in soli 62 minuti di gioco. La tarantina ha potuto davvero poco davanti a un’avversaria in giornata di grazia, che ha ottenuto il quinto successo su sei confronti diretti con la tarantina.
Domenica, poi, con inizio alle ore 12, toccherà alle numero uno delle due formazioni misurarsi, ovvero Garbine Muguruza e Roberta Vinci, quindi il confronto fra Carla Suarez Navarro e molto probabilmente Francesca Schiavone (capitan Barazzutti parlando con i giornalisti a fine giornata ha escluso la possibilità che scenda in campo Sara Errani...), per chiudere infine con il doppio per il quale i due capitani hanno dichiarato le coppie Karin Knapp/Francesca Schiavone e Anabel Medina Garrigues /Sara Sorribes Tormo (ma da regolamento possono cambiare formazione).
SCHIAVONE PER UN SET TIENE TESTA A MUGURUZA – Splende un caldo sole a Lleida, ad illuminare la presentazione delle due squadre, come sempre coinvolgente con bandiere e inni nazionali. Ad aprire la contesa tocca alla Schiavone, cappellino bianco con visiera calato sul viso,che inizia a servire e ricorre subito a cambio di rotazioni, alternando top spin e rovescio slice. Cede la battuta, pur essendo stata avanti 30-0 (poi un doppio fallo nel quarto punto), ma è immediato il contro break di Francesca, sempre a 30, con un dritto in contropiede a sorprendere Muguruza. Il terzo game è il primo ai vantaggi e lo fa suo la milanese, fronteggiando anche una palla break. La spagnola spinge come sa e vince a zero il quarto gioco (2-2) e sullo slancio va 0-40, ma l’italiana ha cuore e talento e riesce a tenere la sua battuta, portandosi 3-2 con ben 5 palle break annullate. E la Leonessa si issa poi 4-3, fronteggiando con un ace un’altra pericolosa opportunità per l’avversaria di toglierle il servizio. Se la 22enne nata a Caracas ma trapiantata a Barcellona tiene a zero i propri turni di battuta, mentre le palle break nel nono game sono ancora tre consecutive, eppure l’azzurra le cancella, regalando emozioni alla panchina e ai sostenitori italiani presenti in Catalogna così da salire 5-4. Repentino il 5-5, ma Francesca è lucida, fa le cose giuste e a sua volta guadagna il 6-5, chiudendo il game con serve and volley (prima volta in cui non concede palle break nel turno di battuta).
IL TIE-BREAK E’ LA CHIAVE DELL’INCONTRO - La frazione si decide al tie-break, dove succede un po’ di tutto, non solo in campo. Sul 2-1 per l’azzurra, con minibreak, un malore a uno spettatore sugli spalti costringe a una pausa, quando si riprende Francesca riesce a portarsi sul 4-2 in suo favore, ma poi si rivolge a capitan Barazzutti per essere stata punta da un insetto tra naso e occhio (stesso inconveniente capitato nel match di due anni fa a Roma) e incappa in tre errori di fila (due dritti e una volee di rovescio) che spianano la strada all’avversaria, in grado di intascare cinque punti di fila e far suo il primo set durata qualcosa come 76 minuti. Qui gira la partita, come spesso accade nel tennis.
Passata la paura, può lasciare andare il braccio la Muguruza che toglie la battuta all’italiana nel secondo game (doppio fallo della milanese sulla palla break) e vola 5-0 in un baleno, se paragonato alle sofferenze del primo parziale. E appena 26 minuti chiude la contesa regalando il primo punto al team iberico, con un abbraccio liberatorio alla capitana Conchita Martinez.
FRANCESCA: "BRUCIANO QUEI TRE ERRORI NEL TIE-BREAK" - La soddisfazione di aver fatto partita con una top 5, ma anche numerosi rimpianti per Francesca Schiavone. “Una partita non dovrebbe girare solo su un tie-break, però la verità è che ho avuto tre palle favorevoli che non ho sfruttato e ho pagato caro – riconosce la 35enne milanese al termine dell’incontro - ed è quello che più mi brucia adesso. Poi nel secondo set sono scesa, anche a livello di energie. Tornare in campo Fed Cup dopo 4 anni? Tanta eccitazione, forti emozioni nel tornare a vestire la maglia azzurra, specie durante l’inno nazionale, sensazioni molto belle. Cerco di tenermi strette le cose belle di oggi, ragionando invece su quel che non ha funzionato per provare a migliorare ancora”.
MUGURUZA: "SORPRESA UN PO' DAL CAMBIO DELL'ITALIA" - Può sorridere Garbine Muguruza, capace di cogliere la quinta vittoria in altrettanti incontri in Fed Cup con i colori della Spagna. "E' stato un incontro tirato - riconosce ai microfoni di SuperTennis Tv la 22enne giocatrice di punta del team capitanato da Conchita Martinez - contro un'avversaria molto esperta come Francesca e quindi sono felice di aver portato il punto alla mia squadra. Mi ero preparata per affrontare Sara Errani e quindi il cambio dell'Italia mi ha un po' sorpreso, però penso di aver fatto le cose giuste in campo, ben consigliata anche da Conchita. Ora speriamo che anche Carla possa vincere il suo singolare".
SUAREZ NON LASCIA SCAMPO ALLA VINCI – Tocca quindi a Roberta Vinci, maglia azzurra (come lo smalto sulle unghie), cercare di riportare l’Italia in parità nel secondo singolare. Ma la tranquillità per il vantaggio acquisito dalla compagna di colori scesa in campo prima di lui consente a Carla Suarez Navarro di esprimere tutto il suo bagaglio tecnico, senza troppe pressioni. La 27enne di Las Palmas delle Canarie vola rapidamente sul 3-0 (break al 2° game), poi la tarantina rompe finalmente il ghiaccio, aggiudicandosi il quarto game dopo aver fronteggiato pure una chance per il 4-0 dell’iberica. Ma nel game seguente l’italiana non concretizza cinque opportunità per restituire il break all’iberica, di cui le prime tre consecutive sullo 0-40. E’ 5-1 con un altro break, quindi 6-1 Spagna in appena 31 minuti.
Non cambia il copione nella seconda frazione, che si apre subito con un break di marca iberica, a infiammare il pubblico catalano. E la Suarez Navarro concede il bis togliendo di nuovo la battuta a una Vinci impotente per un 3-0 pesante. Ci prova in tutte le maniere, Roberta, anche attaccando di più, però trova un muro giallorosso. L’azzurra accorcia (1-4) rischiando anche lo 0-5, troppo poco però per scalfire le sicurezze di un’avversaria ispirata e in fiducia, che diventa anche ‘capopopolo’ nei confronti del pubblico di suoi connazionali. E così in poco più di un’ora la piccola Carla, gigante in questo caso, può stringere la mano all’azzurra (25 errori non procurati) mettendo una seria ipoteca al passaggio della Spagna nel World Group.
ROBERTA NON CERCA SCUSE: “SONO STATA POCO INCISIVA” - Non accampa scuse Roberta Vinci al termine del suo incontro. “Ho affrontato un’ottima Suarez Navarro, ma io ho giocato male – ammette la pugliese ai microfoni di SuperTennis Tv– del resto il suo modo di giocare mi dà molto fastidio e sulla terra Carla è una delle più forti al mondo. Peccato per la fase iniziale del match, ho avuto qualche occasione per ribrekkarla e andare 2-3, però sono stata poco incisiva, dovevo cercare di sfruttare di più il mio dritto. Certo trovandoci 2-0 sotto dopo la prima giornata non è molto facile, ma tutto può ancora succedere nella giornata di domenica”.
SUAREZ NAVARRO: "ERA UN PUNTO FONDAMENTALE" - Alla delusione dell’azzurra fa da contraltare la gioia della 27enne delle Canarie. “Ho giocato una grande partita, mi sentivo molto bene in campo – sottolinea Carla Suarez Navarro - e questo punto era fondamentale in un confronto chiave per noi che vogliamo tornare nel World Group. Fisicamente mi sento bene e pronta per la stagione sulla terra, superficie che mi consente di avere quel pizzico di tempo in più per preparare i miei colpi”.
BARAZZUTTI: “QUESTA SPAGNA PUO’ ANCHE VINCERE LA FED CUP” - Il bilancio di giornata non può che essere affidato a Corrado Barazzutti. “La Spagna è una formazione molto forte, con due giocatrici da top 10, che se al completo può anche vincere la Fed Cup – rimarca il capitano azzurro - e noi abbiamo dovuto fare i conti con il problema fisico dell’Errani. Francesca ha giocato un grandissimo primo set, alla pari con la Muguruza, poi nel secondo è un po’ calata, pagando probabilmente anche il contraccolpo psicologico oltre alle fatiche. Roberta invece oggi non è riuscita ad esprimersi, un po’ per la bravura dell’avversaria e un po’ per lei, non in una delle giornate migliori. Così va lo sport, adesso la situazione è molto complicata. Le ragazze faranno tutto il possibile, vediamo cosa succede nel primo singolare di domenica...”.
CONCHITA, COMPLEANNO COL SORRISO: “ASPETTIAMO A FESTEGGIARE…” - Ben diverso lo stato d’animo – e lo si può capire – della collega Conchita Martinez, che proprio oggi festeggia il suo 44esimo compleanno.“Aspettiamo però domani per celebrare, mi aspetto un bel regalo dalle mie ragazze... – l’auspicio della ex campionessa, nata a Monzon, una ventina di minuti da Lleida – Nel primo singolare la Schiavone ha fatto il massimo, muovendosi benissimo sul campo, però la Muguruza, al suo primo match in Spagna, è stata brava a mantenere concentrazione e lucidità e far sua la partita. Poi Carla, pur non avendo tante partite alle spalle, ha giocato un incontro praticamente perfetto, dimostrandosi una campionessa e non concedendo chance a Roberta Vinci, top player come lei”.
Mio commento
Non mi aspettavo niente di diverso purtroppo e ribadisco perdere con questa Spagna sulla terra in casa loro ci sta ..il vero problema è un futuro femminile che non c'è per nulla
Utente
6 agosto, 2015
Anche io mi aspettava la vittoria della Spagna e la nostra retrocessione. Il problema, oltre all'uscita dal gruppo mondiale e la scarsità di giocatrici azzurre di livello, è che anche nel secondo gruppo mondiale rischiamo di fare una brutta fine l'anno prossima se peschiamo un sorteggio non facile visto che potremo contare solo su Errani e Knapp.
Utente
13 gennaio, 2015
Olimpico85 ha detto
La Giorgi, dopo tutta la confusione e il caso che si è creato su di lei, non ha ottenuto l'accesso al tabellone principale di Stoccarda e ha perso al terzo turno di qualificazione contro l'americana Chirico.
Ennesima deusione! Speriamo possa essere ripescata come lucky loser visto che a tabellone già compilato è arrivato il forfait della Errani.
Per quanto riguarda gli italiani impegnati in questa settimana nei tornei ATP e WTA abbiamo Lorenzi, Cecchinato e Arnaboldi (che ha superato le qualificazioni) impegnati a Bucarest.
Fognini gioca il torneo Atp500 sulla terra rossa di Barcellona dove inizierà direttamente al 2°turno.
Al femminile nel Premier di Stoccarda in campo la Vinci, mentre la Knapp è impegnata nel torneo di Istanbul (il famoso torneo da cui si è cancellata la Giorgi).
Infine scendendo di livello molti azzurri impegnati nel circuito Challenger, dove spicca il torneo italiano di Torino.
Admin
7 agosto, 2013
Praticamente la Chirico che ha vinto il match di oggi è finita contro la Kvitova e Camila che ha perso è finita contro la Beck, direi che Lucky Loser sia quasi un eufemismo
Spero che oggi sia stata una giornata storta e che possa sfruttare la seconda occasione che le è capitata
Utente
31 ottobre, 2015
Come se non bastasse già la sua confusione tattica … periodo pesante per Camiladifficile trovare il giusto entusiasmo ...
Per quanto riguarda Barcellona, questa settimana rivedremo all'opera due top players come Nishikori e Ferrer … sono curioso di vedere come avranno superato i rispettivi "acciacchi"
Vedremo se Nadal riuscirà finalmente a rimettere la quinta marcia, dopo il trionfo della scorsa settimana
Nei quarti potrebbe incontrare Fognini (sempre che l'italiano ci arrivi … soprattutto che abbia ritrovato un po' di forma).
Zverev ha già superato un primo turno interessante contro il connazionale Struff (6-4/6-3), purtroppo non ho visto l'incontro, ma sarei stato curioso di vedere l'atteggiamento del giovane tedesco in questa partita, comunque vinta agevolmente (almeno per punteggio)
Utente
13 gennaio, 2015
Niente da fare, la Giorgi non approfitta della fortuna che ha avuto nell'essere ripescata e perde 6-4 6-2 con la Beck!Risultato sicuramente troppo severo (la partita si è decisa su pochi punti), ma Camila è sembrata davvero a disagio sulla terra rossa. Segnalo anche che la Chirico che l'aveva battuta ieri ha preso 6-0 6-0 dalla Kvitova.
Fuori anche la Knapp in Turchia eliminata in 3 set dalla Hsieh, peccato perchè ha avuto anche un match point a favore nel secondo set.
Meglio gli uomini con le vittorie tutt'altro che facili sulla carta di Lorenzi e soprattutto di Cecchinato che batte l'esperto Baghdatis e vince la sua prima partita in un tabellone ATP! Fuori invece Arnaboldi che però da qualificato ha comunque giocato un ottimo match contro Haase.
Utente
31 ottobre, 2015
Sono molto contento per gli italiani che hanno vinto … soprattutto per Cecchinato che ha bisogno di vincere match per consolidare il suo nuovo status di top 100
Nel frattempo sto vedendo, a Stoccarda, la solita Ivanovic "ballerina" … che fa e disfa a suo piacimento
Nel primo set dormiva ancora e ha mandato avanti la Witthoeft (mai vista e sentita prima), che è arrivata anche a due punti dal set … prima che Ana si svegliasse e vincesse in rimonta al tiebreak
Una buona Ivanovic, finora … solo un po' distratta
Utente
13 gennaio, 2015
Oggi ottima giornata per il tennis italiano, tutti gli azzurri impegnati nei tornei principali hanno portato a casa la vittoria.
A Stoccarda la Vinci, dopo aver eliminato ieri la Makarova, oggi non ha avuto problemi con la Goerges e partirà favorita nei quarti contro la tedesca Siegemund che a sorpresa ha schiantato la Halep.
Al maschile ottimo Fognini che ha eliminato in due comodi set Troicki, e adesso è atteso ai quarti da Nadal.
In Romania bellissima vittoria di Cecchinato contro Dzumhur in due set e adesso trova Delbonis (che alla luce dei risultati è uno dei favoriti alla vittoria finale). Vince anche Lorenzi che lascia le briciole al giapponese Daniel e ai quarti aspetta Pouille.
Oggi archiviamo 4 vittorie su 4 incontri!
Utente
15 settembre, 2013
Sono felicissimo sia per Lorenzi che per Cecchinato, spero che quest'ultimo possa fare bene nei prossimi anni.
Fognini secondo me si prenderà una bella stesa da Nadal, ovviamente spero di sbagliarmi.
Ma quanto ha giocato bene Robertina a Stoccarda oggi ? È sempre un piacere guardare le sue partite
Utente
20 aprile, 2015
Roberta sta giocando bene e bisogna comunque sottolineare che esiste una bella differenza tra la terra al coperto come quella dì Stoccarda e quelle outdoor. .la palla ed il gioco sono un po più veloci e Roberta se la cava meglio. Ieri una lotta contro una doppiata brava come lei come la Makarova ..oggi ha scoperto i punti deboli della tedesca e li ha sfruttati perfettamente. .ora la Siegemund che bisogna non sottovalutare
Domani Nadal purtroppo vincerà facilmente
Utente
20 aprile, 2015
Tutti gli italiani sconfitti ovviamente
Fabio sempre il solito spreco ..nel secondo set si fa breccare perché si fa distrarre e non si concentra..ha giocato ovviamente bene ma ha sbagliato ovviamente nei momenti topici. .Nadal bene
Roberta ha giocato contro la Siegemund e il nastro e anche la sfiga. .sta tedesca ha giocato tutti ì colpì perfettamente e ha sbagliato 0..Roberta non credeva a quello che vedeva come noi tutti
Cecchinato e Lorenzi non li ho visti
Utente
31 ottobre, 2015
Personalmente non la vedo così nera per gli italiani, anzi ...
Roberta ha perso contro una giocatrice caldissima (chi l'ha vista battere Madison Keys a Charleston ha poco da sorprendersi) che per giunta giocava nel torneo di casa. Oltretutto penso che abbia inciso molto il fattore sorpresa … non conoscendola ha fatto più fatica a trovare una tattica efficace
Lorenzi e Cecchinato hanno fatto un ottimo torneo, solo applausi per loro … hanno poi perso con due giocatori molto caldi (il primo è uno dei giovani emergenti più interessanti e in ascesa, l'altro è ormai un giocatore esperto, soprattutto su terra battuta)
Fognini, secondo me, ha dato ottimi segnali. Ovviamente non speravo in una sua vittoria. È rientrato sul circuito da poco e risulta lampante quanto sia condizionato psicologicamente dal rischio di farsi male, in vista dei tornei più importanti sulla terra ...
Per questo capisco perché non abbia giocato al meglio, con molte pause e tante distrazioni. Nonostante tutto è riuscito a impegnare per un set un Nadal certamente rinvigorito … a tratti ha anche confermato quanto, giocando al meglio, abbia il gioco adatto a mettere in crisi il maiorchino (non a caso è uno dei pochissimi che lo ha battuto più volte sulla terra battuta)
Pensavo che Fabio, disabituato alle gare, potesse soccombere molto più nettamente, invece … oltretutto ha comunque fatto un buon torneo arrivando ai quarti. Lo vedo più maturo, fino a due anni fa, al rientro da problemi fisici, avrebbe fatto fatica anche a superare il primo turno … questo è un Fognini più consapevole e centrato, gli manca solo il ritmo partita
Utente
13 gennaio, 2015
Il Fognini del secondo set di ieri contro Nadal è un giocatore che nessuno si augura di trovarsi di fronte al Roland Garros, Nadal incluso. Anch'io mi aspettavo una sconfitta rapida visto il Nadal di Montecarlo e il rientro da poco di Fognini dopo un lungo stop, invece sono rimasto piacevolmente sorpreso di vedere Fabio giocare già a certi ritmi sebbene non sia ancora al 100% della condizione. Vero che il secondo set si poteva vincere ma i segnali che ha dato ieri sono molto incorraggianti.
Non ho visto le partite dei due in Romania, ma Cecchinato il suo torneo lo aveva già vinto raggiungendo i quarti mentre peccato per Lorenzi che ha perso dopo una lunghissima battaglia una partita che in caso di vittoria lo avrebbe portato al best ranking.
La Vinci ha potuto fare davvero ben poco, la tedesca ieri era quasi ingiocabile. In ogni caso buon torneo considerato anche quanto aveva giocato male in Fed Cup.
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