Fob92 ha detto

Penso sia un'occasione persa per dare il buon esempio. Gruber e Merlino, che cita Davidex, hanno condotto da casa ma, quantomeno, mi pare fossero in isolamento volontario e non vi fosse una conclamata diagnosi di positività. Conti ha 59 anni il che lo rende a un passo dalla fascia più a rischio e il suo comportamento mi sembra che trasmetta un messaggio di grande sottovalutazione della malattia o della situazione. Senza contare che, come dice Carmelo, mi chiedo se così facendo non esporrà anche altre persone al rischio di contagio.

Insomma, il clima non è dei migliori: la gente è insofferente a starsene chiusa in stanza per 14 giorni in attesa di tamponi, con la famiglia che deve lasciare il vassoio col cibo fuori dalla porta, costrette a igienizzare continuamente il bagno se in casa non ce n'è un secondo... E lui CONDUCE un programma di prima serata! E per la tv di stato, per altro! Da una parte è mortificante, dall'altra è - a voler fare una provocazione - istigazione a delinquere.  

Probabilmente il mio discorso è un po' populista, però per me dovevano essere prese decisioni differenti.  

no giuro che continuo a non capire. Se se la sente (perché non è che avere il Covid significhi automaticamente stare male) mi sembra invece un ottimo messaggio quello di continuare a lavorare come stanno facendo le persone in """"Smart Working""""

Fob92 ha detto

Ma, come dice Sadida, se un comune lavoratore risulta essere positivo, scatta la malattia. Non vorrei che passasse il messaggio che "ah beh sei stai bene puoi comunque lavorare" (dove il confine tra "puoi" e "devi" spesso è molto sottile). Bene un collegamento da casa per far vedere appunto che si può essere positivi ed essere comunque in perfetta salute. Ma condurre e quindi lavorare lo trovo inopportuno.   

però se non sei "malato" (e di base se non hai sintomi invalidanti non sei malato) non dovresti essere in malattia