L'ultima polemica social è gentilmente offertaci da Tale e Quale che, per l'ennesima volta e nonostante già ci fossero state molte lamentele in passato, ha deciso di truccare una concorrente di pelle bianca con pittura scura dalla testa ai piedi per imitare Beyoncé.
🎤 @roberta_bonanno ↔ @Beyonce#taleequaleshow pic.twitter.com/mInRerEz2n
— Tale e Quale Show (@taleequaleshow) October 25, 2019
(leggere i commenti sotto al tweet per farsi un'idea)
nota a margine: per chi non lo sapesse, la blackface è ritenuta offensiva da molte persone in quanto questo tipo di makeup in passato, specialmente in USA, veniva usato da persone bianche per schernire persone nere in spettacoli e numeri comici.
Signorina Silvani ha detto
Non mi ricordo di polemiche per l'imitazione di Grace Jones o di Louis Armstrong, ad esempio. Cosa aveva il trucco di Beyoncé di sbagliato?
No no, sono anni che leggo lamentele sui social per le blackface a Tale e Quale. Anche su Mahmood imitato da Monte qualche settimana fa.
Questa volta è esplosa più del solito perché è l'ennesima volta che, nonostante le lamentele degli anni e delle settimane passate, l'hanno rifatta.
Utente
7 agosto, 2013
Signorina Silvani ha detto
Non mi ricordo di polemiche per l'imitazione di Grace Jones o di Louis Armstrong, ad esempio. Cosa aveva il trucco di Beyoncé di sbagliato?
In entrambi i casi è sbagliato, probabilmente in questo caso è entrata in gioco la fanbase di Beyoncé, tra le più attive su social, ed ha fatto piú clamore
Banned
7 agosto, 2013
BertoBarto ha detto
nota a margine: per chi non lo sapesse, la blackface è ritenuta offensiva da molte persone in quanto questo tipo di makeup in passato, specialmente in USA, veniva usato da persone bianche per schernire persone nere in spettacoli e numeri comici.
Non sapevo di questo dettaglio. Sicuramente influisce sul mio parere ora che lo so, però sinceramente mi sembra un tantino esagerato. Forse è sbagliato il tipo di trucco, però sinceramente non trovo offensivo truccarsi per somigliare ad un artista di colore. Anche perché il programma non mette di certo in ridicolo, ma è volto più ad omaggiare.
È una questione forse un po' più delicata, ma non riesco a farmi un'idea precisa. Sarà che per me il colore della pelle è solo un dettaglio, quindi non capisco mai fino in fondo queste polemiche. Un po' come quando è stata scelta una ragazza di colore per interpretare Ariel, cioè non credo sia da razzista desiderare che Arial fosse come nel cartone. Mi darebbe fastidio anche vedere una Pochantas o una Mulan diverse da come le conosco.
Non so. Però ho letto un sacco di insulti verso la Bonanno, sinceramente darle della razzista non mi sembra giusto.
Moderatore Junior
7 agosto, 2013
Ed era anche ora che qualcuno ne parlasse
In Italia abbiamo un bruttissimo passato di blackface, anche perché essendo una nazione tendenzialmente non multiculturale, non abbiamo mai visto la cosa come negativa.
Non vedo necessariamente razzismo becero da parte di TeQ e i truccatori, ma un serissimo problema di inconsapevolezza rispetto a ciò che è accettabile o meno fuori dai nostri confini (più mentali che fisici, ma tant'è). E la cosa alla fine, sebbene non con fini necessariamente negativi, diventa effettivamente razzista perché mostra una completa ignoranza rispetto a ciò che non è rispettoso verso etnie diverse dal bianco italiano. Mi sembra davvero assurdo, tenendo anche conto di tutte le polemiche su Trudeau negli ultimi mesi, che in RAI non si abbia idea di cosa sia la blackface o perché sia sbagliata. Però sembra sia così, hanno persino taggato Beyoncé nel post.
tl:dr, non credo sia stato fatto con cattiveria, però la RAI non può permettersi di essere così ignorante su questi argomenti nel 2019.
Utente
20 maggio, 2018
Può essere un mio limite, ma non vedo alcuna forma di razzismo in ciò che è stato proposto, considerando anche che nelle stessa puntata sono state interpretate Celia Cruz e Gloria Gaynor.
Se qualcuno mi spiega meglio dove è l'offesa, sono apertissimo alla possibilità cambiare idea e vedere il tutto con occhi diversi.
Utente
1 maggio, 2016
Io so cos'è la blackface, seguendo dei tutorial di trucco la questione è aperta da anni.
In questo caso non si tratta di blackface, perchè non ha come finalità la presa in giro di un'etnia. Blackface significa una cosa precisa e specifica, invece l'imitazione senza dileggio dell'etnia è tutt'altra cosa.
Il programma si basa sulle imitazioni veritiere, quindi dal colore dei capelli al colore della pelle, dal vestito alle scarpe, tutto deve essere uguale all'imitato. Sarebbe razzista lasciare bianca la pelle di Grace Jones, ad esempio, quello è razzismo perchè non si farebbe per Grace Jones/Beyoncé/Armstrong ecc, tutto quello che si fa per tutti gli altri, cioè il trucco identico.
L'eccezione può essere razzismo, non la regola in una trasmissione in cui tutti gli imitati (bianchi, neri, gialli, nocciola) devono essere Tali&Quali.
Trovo la polemica molto pretestuosa e senza reale fondamento.
" Ah ... anche poeta ! "
Utente
6 agosto, 2015
Edre ha detto
Ed era anche ora che qualcuno ne parlasseIn Italia abbiamo un bruttissimo passato di blackface, anche perché essendo una nazione tendenzialmente non multiculturale, non abbiamo mai visto la cosa come negativa.
Non vedo necessariamente razzismo becero da parte di TeQ e i truccatori, ma un serissimo problema di inconsapevolezza rispetto a ciò che è accettabile o meno fuori dai nostri confini (più mentali che fisici, ma tant'è). E la cosa alla fine, sebbene non con fini necessariamente negativi, diventa effettivamente razzista perché mostra una completa ignoranza rispetto a ciò che non è rispettoso verso etnie diverse dal bianco italiano. Mi sembra davvero assurdo, tenendo anche conto di tutte le polemiche su Trudeau negli ultimi mesi, che in RAI non si abbia idea di cosa sia la blackface o perché sia sbagliata. Però sembra sia così, hanno persino taggato Beyoncé nel post.
tl:dr, non credo sia stato fatto con cattiveria, però la RAI non può permettersi di essere così ignorante su questi argomenti nel 2019.
Capisco il tuo discorso e forse sarò ignorante io ma penso che come tutti i discorsi di questo tipo si debba considerare anche il contesto di cui si parla e le finalità di ciò che si fa nel senso che siamo in un programma televisivo in cui non c'è nessuna finalità di scherno o presa in giro ma di omaggio a determinati artisti attraverso l'arte (più o meno di buon livello in base alle capacità e al talento dei concorrenti). Nel momento in cui si omaggia un cantante di colore mi sembra normale truccare in modo adeguato il concorrente affinché sia il più realistico possibile anzi troverei più da presa in giro imitare una Beyoncé bianca.
PS: nella stessa puntata hanno imitato anche la Gaynor, sui social si parla anche di questo o si parla solo della Bonanno? Voglio capire quanto sia davvero un problema di blackface e quanto di poca simpatia per la persona.
Utente
7 agosto, 2013
Esistono tantissimi esempi di artisti neri imitate da persone bianche fatte all'estero senza blackface, non capisco perchè non si possa fare anche in Italia
Il discorso sulla cultura diversa non c'entra invece proprio niente, dato che anche in l'Italia ha eseguito blackface come ad esempio "Totó e l'ambasciatore di Cotogna" o uno degli ultimi film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Admin
7 agosto, 2013
Edre ha detto
Non vedo necessariamente razzismo becero da parte di TeQ e i truccatori, ma un serissimo problema di inconsapevolezza rispetto a ciò che è accettabile o meno fuori dai nostri confini (più mentali che fisici, ma tant'è). E la cosa alla fine, sebbene non con fini necessariamente negativi, diventa effettivamente razzista perché mostra una completa ignoranza rispetto a ciò che non è rispettoso verso etnie diverse dal bianco italiano. Mi sembra davvero assurdo, tenendo anche conto di tutte le polemiche su Trudeau negli ultimi mesi, che in RAI non si abbia idea di cosa sia la blackface o perché sia sbagliata. Però sembra sia così, hanno persino taggato Beyoncé nel post.tl:dr, non credo sia stato fatto con cattiveria, però la RAI non può permettersi di essere così ignorante su questi argomenti nel 2019.
Pretty much questo è il punto, credo che sia profondamente ignorante continuare a starnazzare "io non ci vedo razzismo, quindi non è razzismo". Lo sta facendo Roberta, lo stanno facendo altri personaggi scesi in suo supporto e tanti altri. In realtà sarebbe l'occasione per conoscere dettagli, storie e ascoltare gli oppressi, qualcosa che non si fa mai.
Non si può sempre basarsi sulla propria ristretta sfera personale e sui propri valori, non è che ciò che non dà fastidio a me non possa dare fastidio ad altri.
Utente
9 settembre, 2013
Purtroppo questo è un argomento sul quale è difficilissimo esprimersi senza urtare la sensibilità delle persone e passare per ciò che non si è e nemmeno si pensa.
Onestamente trovo davvero assurda la polemica sul blackface vista in questa circostanza, visto che i concorrenti di TeQ si truccano per fare un tributo agli artisti che imitano e non certo per offenderli o dileggiarli. Non sarebbe più irrispettoso imitare Beyoncé con la pelle bianca? Oppure bisogna evitare del tutto di includere personaggi di colore nel range degli artisti imitati, a meno che non ci siano concorrenti di colore in gara per farlo (e solo quelli)?
Ci vuol poco a passare all'estremo in cui un cantante italiano non può imitarne uno di un'altra cultura (anche non necessariamente afroamericana) senza venire accusato di razzismo ed appropriazione culturale. E se per primo mi metto in causa e dico che da maschio bianco non posso certamente esprimermi su questo fenomeno come potrebbe fare un appartenente a una qualsiasi minoranza, è pur vero che da quello che leggo tutti i giorni questa continua caccia al razzismo dove non c'è fa un po' perdere di vista il razzismo vero, che esiste ed è uno dei problemi più pressanti che l'umanità vive nell'anno domini 2019.
E poi tra l'altro, visto che ormai le abbiamo dette tutte, mi fa specie che questa cosa venga fuori adesso perché è stato toccato il fandom di Beyoncé, non ad esempio quando Cirilli fece la presa in giro di Celia Cruz
Utente
1 maggio, 2016
ge_aldrig_upp ha detto
Purtroppo questo è un argomento sul quale è difficilissimo esprimersi senza urtare la sensibilità delle persone e passare per ciò che non si è e nemmeno si pensa.Onestamente trovo davvero assurda la polemica sul blackface vista in questa circostanza, visto che i concorrenti di TeQ si truccano per fare un tributo agli artisti che imitano e non certo per offenderli o dileggiarli. Non sarebbe più irrispettoso imitare Beyoncé con la pelle bianca? Oppure bisogna evitare del tutto di includere personaggi di colore nel range degli artisti imitati, a meno che non ci siano concorrenti di colore in gara per farlo (e solo quelli)?
Ci vuol poco a passare all'estremo in cui un cantante italiano non può imitarne uno di un'altra cultura (anche non necessariamente afroamericana) senza venire accusato di razzismo ed appropriazione culturale. E se per primo mi metto in causa e dico che da maschio bianco non posso certamente esprimermi su questo fenomeno come potrebbe fare un appartenente a una qualsiasi minoranza, è pur vero che da quello che leggo tutti i giorni questa continua caccia al razzismo dove non c'è fa un po' perdere di vista il razzismo vero, che esiste ed è uno dei problemi più pressanti che l'umanità vive nell'anno domini 2019.
E poi tra l'altro, visto che ormai le abbiamo dette tutte, mi fa specie che questa cosa venga fuori adesso perché è stato toccato il fandom di Beyoncé, non ad esempio quando Cirilli fece la presa in giro di Celia Cruz
La penso esattamente così.
" Ah ... anche poeta ! "
Admin
7 agosto, 2013
Agevolo
Channing Tatum senza blackface ha fatto un’imitazione di Beyoncé 10 volte migliore di quella cosa imbarazzante di tale e quale ma ditemi ancora quanto sia fondamentale dipingersi la faccia per imitare cantanti neri pic.twitter.com/HzPj2lZLw7
— i’m so julia 𐚁 (@juliafrmthmoon) October 27, 2019
Omg, his face isn’t painted black I have no idea who he could be interpreting 😰😰 guys this isn’t hard and it’s not rocket science. When I see a performance like this on Italian tv, I’ll know we’re getting somewhere. pic.twitter.com/TXr4SZkJar
— Tia Taylor 🇯🇲🇳🇬🇺🇸🇮🇹 (@MissTiaTaylor_) October 27, 2019
Admin
7 agosto, 2013
ge_aldrig_upp ha detto
Ci vuol poco a passare all'estremo in cui un cantante italiano non può imitarne uno di un'altra cultura (anche non necessariamente afroamericana) senza venire accusato di razzismo ed appropriazione culturale. E se per primo mi metto in causa e dico che da maschio bianco non posso certamente esprimermi su questo fenomeno come potrebbe fare un appartenente a una qualsiasi minoranza, è pur vero che da quello che leggo tutti i giorni questa continua caccia al razzismo dove non c'è fa un po' perdere di vista il razzismo vero, che esiste ed è uno dei problemi più pressanti che l'umanità vive nell'anno domini 2019.
Stessa motivazione addotta da chi dice "ebbasta con sta accusa di patriarcato a tutti i costi, un conto è il femminicidio e lo stupro, un conto una battuta sul posto di lavoro".
Come per ogni cosa ci sono gradi e gradi, non è che il razzismo sia solo la caccia al nero. Ci sono anche cose che rientrano sotto l'ombrello del razzismo e sono solo sgradevoli, inopportune, fondamentalmente evitabili.
Concordo che sia più una questione di ignoranza che di razzismo. Io stesso fino a poco tempo fa non sapevo quale fosse la controversia della blackface e perché per molti risultasse offensiva. Mi sono informato, e ho capito come mai per molti è discriminatoria. Anche se Tale e Quale non lo fa chiaramente con scopo denigratorio, il problema per molti è che rimandi direttamente al fenomeno della blackface che in USA è davvero un taboo per via della sua storia.
C'è da specificare senza dubbio che in Italia non abbiamo la stessa sensibilità sulla questione in quanto nel nostro paese 1- La comunità nera è molto più piccola in percentuale rispetto a quella americana e 2- L'Italia non ha certo lo stesso passato di razzismo radicato, colonialismo e schiavitù che hanno gli Stati Uniti.
Ma nonostante ciò, se un gruppo di persone, anche ridotto, ha espresso lamentele più volte nel tempo per questa abitudine nel programma, è giusto porre attenzione sulla cosa sia noi che ne discutiamo, sia gli autori di Tale e Quale. Solo perché il problema non ci riguarda in prima persona, non va ignorato o minimizzato, è una questione di empatia e di guardare fuori dal proprio orticello.
E infine, non c'entra il fatto che fosse Beyoncé (o il suo fandom), visto che Beyoncé viene imitata ogni anno. Questa volta il vaso è traboccato perché è stata l'ennesima volta che è stata fatta la blackface dopo che già c'erano state lamentele di recente. Tra l'altro anche poco necessaria su Beyoncé visto che ha una pelle leggermente ambrata, e la Bonanno sembrava appena tornata dal primo mare di giugno senza protezione solare.
Utente
7 ottobre, 2018
Ragazz*, se li cercate troverete commenti da parte di persone di colore che, relativamente al blackface di Tale e Quale, esprimono il loro dissenso riguardo questo episodio. Per me questo dovrebbe chiudere la questione, perché se una persona facente parte di un gruppo storicamente oppresso (vale anche per la comunità LGBTQ+ per esempio) esprime il proprio disagio per il modo in cui la cultura egemone si rapporta a loro è inutile dire che il razzismo è altro solo perché non è perpetrato nella modalità con la quale siamo soliti pensare al razzismo.
Utente
9 settembre, 2013
Alex87 ha detto
ge_aldrig_upp ha detto
Ci vuol poco a passare all'estremo in cui un cantante italiano non può imitarne uno di un'altra cultura (anche non necessariamente afroamericana) senza venire accusato di razzismo ed appropriazione culturale. E se per primo mi metto in causa e dico che da maschio bianco non posso certamente esprimermi su questo fenomeno come potrebbe fare un appartenente a una qualsiasi minoranza, è pur vero che da quello che leggo tutti i giorni questa continua caccia al razzismo dove non c'è fa un po' perdere di vista il razzismo vero, che esiste ed è uno dei problemi più pressanti che l'umanità vive nell'anno domini 2019.Stessa motivazione addotta da chi dice "ebbasta con sta accusa di patriarcato a tutti i costi, un conto è il femminicidio e lo stupro, un conto una battuta sul posto di lavoro".
Come per ogni cosa ci sono gradi e gradi, non è che il razzismo sia solo la caccia al nero. Ci sono anche cose che rientrano sotto l'ombrello del razzismo e sono solo sgradevoli, inopportune, fondamentalmente evitabili.
Proprio no, sono due questioni totalmente differenti. Se qualcuno fa una battuta sessista e viene messo di fronte alle proprie responsabilità comunque nella maggior parte dei casi capisce (anche se magari non approva) perché quell'umorismo sia ritenuto socialmente e culturalmente sbagliato. Con il blackface pure io che mi sono documentato e ho cercato di mettermi nei panni di chi questa cosa la subisce tutti i giorni non riesco onestamente a capire perché non venga ammessa la differenza fra tributo e presa in giro (che è il motivo per cui il problema è nato ad inizio del secolo scorso). E diciamo che l'atteggiamento da SJW di chi pretende che l'uomo della strada sia edotto a queste problematiche senza volere per prima cosa sensibilizzare in quest'ottica non aiuta.
Ah, immagino comunque che questo valga pure quando un uomo imita una donna o una persona che si identifica come etero imita un gay (tanto più che nella TV italiana si tende particolarmente ad esaltare in modo macchiettistico i tratti dell'una e dell'altro)
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: allego, thatdamngigi, jackdol
342 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
1 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46544
pesca: 33218
KassaD1: 26704
xello: 25447
pazzoreality: 24095
Newest Members:
Wardler Official
Amy Toman
pricision7
Alessio.1212.
Denise
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 209
Topics: 26944
Posts: 1393030
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22889
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn