Gennj931 ha detto
Si e poi tutta italia parla da un mese di Mark Caltagirone. 

La verità è che siamo un paese malato di tv (spesso spazzatura) e di calcio, e non se ne uscirà mai.  

Ok, indubbiamente è un gran successo e tutto ma a spanne è sempre il solito pubblico con l'aggiunta di un milioncino riguadagnato.
Non sono gli ascolti dell'Italia ai mondiali, di Sanremo, e nemmeno del primo GF.

Secondo me il tizio a cui la storia gli sia arrivata di sponda dalla fidanzata e n'abbia commentato (con tanto di sfottò) 3 minuti al calcetto o in pausa pranzo con amici/colleghi, non lo si può contare propriamente.

Alex87 ha detto
però devi capire che non è perché Fracazzo da Velletri non sa cos'è lo share e scrive "odiens" sul suo profilo Facebook con cognome prima del nome allora niente è importante. Gli ascolti muovono la macchina pubblicitaria e si parla di milioni e milioni di euro. L'abbiamo capito il tuo punto di vista, ma fidati che è riduttivo.   

Gli ascolti. Ovvero i numeri assoluti, che siano totali o per target.

Come dissi a suo tempo, il vincere la serata&co. o lo share, di per se, a livello economico sarebbero ovviamente "inconsequenziali", ma in più temerei siano anche sovrastimati a livello di "eco", a livello promozionale.

Mi chiedo quanti possano mai essere quelli che stiano dietro a queste cose, e quanti, che ne so, inizino a guardare un programma perché abbia "fatto un certo numero in share" (così come sollevavo dubbi su quanti iniziassero ad "acquistare un artista" perché 'abbia certificato').
A maggior ragione considerato quanto i numeri grossi in tv ormai li portino gli over.
Il paese reale, tranne Fracazzo Da Velletri, sta tutto dietro a queste cose?

Se qualcuno possegga dati che dimostrino il contrario, ben venga. Può darsi.
Fino ad allora - che vuol dire fidati? - non so se il mio punto di vista sia riduttivo o meno.
Perché è chiaro che qui o nei blog di tv il diletto possa esser insito nel "ha vinto/ha perso" ecc. e quindi ci possa essere un bias in tale direzione.