Io non credo proprio che la Dalla Tana sapesse qualcosa dei tagli e la sua dichiarazione me lo conferma.... Non è così ingenua !!!

Dubito fortemente che un direttore di rete si occupi di editing oltretutto di un telefilm americano. Secondo me i tagli sono opera di uno zelante e ottuso funzionario Rai che ha pensato di fare cosa gradita alle alte sfere e che in questo momento penso si stia beccando una lavata di testa memorabile. 

Comunque io trovo tutto questo gravissimo, nemmeno  fossimo fermi al medioevo. 

Purtroppo le influenze del Vaticano (quello brutto, non quello che vorrebbe papà Francesco) sulla Rai sono fortissime. Non potete nemmeno immaginare quanto. 

Ma poi, anche ci fosse questo sconvolgimento che i loro cervelli vedono, pensano veramente che un bambino qualsiasi metta su Rai2? Od anche lo facesse sia anche solo lontanamente interessante ad HTGAWM?

ouro ha detto
No, io non lo accetterei questo discorso perché non è eccesso di pudore.

Condivido, io personalmente non l'accetto.

Avrei preferito un "abbiamo commesso un grosso errore e ci scusiamo". Quel "eccesso di pudore" è un fingere di non aver capito dove sia il problema, cioè il fatto che non sia una "censura della sessualità" (come lascia sottindere il tweet) ad aver mobilitato la gente, quanto piuttosto una censura univoca rivolta solo alla sessualità inerente ad un unico orientamento sessuale. Perché due chiappe femminili toccate dalla mano di un uomo vanno bene, invece? A casa mia censurare la scena omosessuale e non quella eterosessuale si chiama omofobia.

E, in questo senso, il dubbio che mi sorge è anche un altro: come si sceglie di censurare una cosa piuttosto che un'altra? Se davvero fosse una scelta che può deliberatamente prendere un singolo addetto ai lavori sarebbe gravissimo perché ciò che viene portato alla visione di milioni di italiani sarebbe frutto di un filtro applicato da principi morali di uno solo. Se, altrimenti, fosse una scelta che viene presa da un gruppo come può reggere l'idea di un "eccesso di pudore"?! Nessuno di questo gruppo (supponendo che esista) che abbia notato la disparità di trattamento in termini di "pudore"?! Mi pare ovvio che in un caso ci sia un deficit organizzativo mica da poco, nell'altro caso la teoria del "eccesso di pudore" non riesca a reggere già in partenza.

bilirubina ha detto

ouro ha detto
No, io non lo accetterei questo discorso perché non è eccesso di pudore.

Condivido, io personalmente non l'accetto.

Avrei preferito un "abbiamo commesso un grosso errore e ci scusiamo". Quel "eccesso di pudore" è un fingere di non aver capito dove sia il problema, cioè il fatto che non sia una "censura della sessualità" (come lascia sottindere il tweet) ad aver mobilitato la gente, quanto piuttosto una censura univoca rivolta solo alla sessualità inerente ad un unico orientamento sessuale. Perché due chiappe femminili toccate dalla mano di un uomo vanno bene, invece? A casa mia censurare la scena omosessuale e non quella eterosessuale si chiama omofobia.

E, in questo senso, il dubbio che mi sorge è anche un altro: come si sceglie di censurare una cosa piuttosto che un'altra? Se davvero fosse una scelta che può deliberatamente prendere un singolo addetto ai lavori sarebbe gravissimo perché ciò che viene portato alla visione di milioni di italiani sarebbe frutto di un filtro applicato da principi morali di uno solo. Se, altrimenti, fosse una scelta che viene presa da un gruppo come può reggere l'idea di un "eccesso di pudore"?! Nessuno di questo gruppo (supponendo che esista) che abbia notato la disparità di trattamento in termini di "pudore"?! Mi pare ovvio che in un caso ci sia un deficit organizzativo mica da poco, nell'altro caso la teoria del "eccesso di pudore" non riesca a reggere già in partenza.

@bilirubina che vuole pure l'OscaRH per il miglior post 2016 

l'unica cosa che mi solleva davvero sono tutti i tweet e i post su facebook contro la scelta della rai

questo fa capire come, in realtà, l'italia è un paese pronto per questo (come se si dovesse essere poi pronti ad una cosa naturale, ma va beh), ma ciò che impedisce tutto è sempre qualcosa di superioreè semplicemente ridicolo purtroppo