mariomatt ha detto
Con questa roba hanno anche iniziato a costruire la storyline della prossima stagione, con Todaro che dovrebbe ricoprire il ruolo che è stato di Garrison, Lorella e tanti altri a difesa dei ballerini meno tecnici ma che usano il guore. Insomma una roba che va avanti da quasi due decenni senza che la gente si stanchi mai

Per me ne esce malissimo pure Alessandra, lei sarà anche tv gold ma questa è la dimostrazione che sotto sotto non ci crede manco lei alle sue battaglie e fa tutto (compreso farsi trattare da "stupida" da conduttrice e altri prof) perchè sa che ciò porta interesse al programma. Non a caso è tipo l'unica prof che non è stata praticamente mai mandata via  

Diciamo che la Celentano già l'anno scorso al serale non è che ne sia uscita benissimo con quell'accanimento verso Rosa e soprattutto Martina con quei guanti di sfida assurdi quando poteva dedicarsi a mettere ancora più in mostra Serena e Tommaso.

Per il resto sono i soliti teatrini a cui tutti indistintamente si prestano e pure Todaro ha iniziato ben presto a farlo pur "non avendo ancora firmato" anche perchè la Celentano non ha mai detto che la danza è una sola intendendo che esiste solo la danza classica ma nel senso che la danza è tale quando è fatta bene indipendentemente dallo stile ma evidentemente pure lui fa finta di non capire come tutti i prof di danza passati da quello studio.

Poi insomma con due mesi in più di programma vi aspettavate qualcosa di diverso? Dovranno pur riempirli questi due mesi di puntate.

Phoedred ha detto
ma infatti non capisco cosa vi meraviglia della celentano che io trovo proprio il braccio destro di maria/autori e produzione che fa tutto quello che le viene chiesto. 

Basta pensare a come ha iniziato da soprammobile nonostante ci fossero ballerini con o senza tecnica (come ivan o raffaele nella 5 edizione) ma non ha mai aperto bocca a riguardo, per poi svegliarsi di soprassalto con la storia del collo di piede di agata. A me scade tantissimo quando si presta a sti teatrini come con todaro per di più poco necessari.   

Diciamo che alla Celentano va almeno riconosciuto il fatto che pur prestandosi ai teatrini almeno porta avanti sempre lo stesso pensiero artistico a differenza di un Zerbi che passa dalla Iurato a Sangiovanni.