Utente
7 agosto, 2013
Mercoledì 11 gennaio nel corso della trasmissione Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso si collega con l’ospedale di Messina per intervistare Ylenia, la 22enne a cui l’ex fidanzato avrebbe dato fuoco. Il gip è sicuro delle accuse, ci sono dei filmati e altre prove che incastrano il giovane, ma lei, la ragazza aggredita continua a difenderlo, non solo contro gli inquirenti, ma anche contro la madre con cui durante il collegamento con Canale 5 ha uno forte scontro. L’accaduto suscita una valanga di critiche e polemiche, anche per la frase pronunciata dalla conduttrice “Ma lo sai che ci sono uomini che fanno queste cose per troppo amore?” e nel dibattito che ne è seguito interviene con forza anche Rosario Fiorello. Non cita nessuna trasmissione, ma “Tutti i pomeriggi ci sono ore di trasmissione sui casi di cronaca nera, il coltello, gli schizzi di sangue […] Basta cronaca nera in tv a tutte le ore del giorno con collegamenti dalle case dell’orrore”.
“Io non sono nessuno – premette – e lavoro in tv quando ne ho l’opportunità. Non voglio criticare il lavoro degli altri o le scelte editoriali delle reti, ma vorrei porre uno spunto di riflessione. Tutti i pomeriggi ci sono ore di trasmissione sui casi di cronaca nera, il coltello, gli schizzi di sangue… E’ possibile intervenire, cari vertici delle aziende, ed eliminare una volta per tutte questi casi dai rotocalchi?”.
Lo sfogo prosegue senza fare nomi di trasmissioni, ma il riferimento è chiaro: “Basta cronaca nera in tv a tutte le ore del giorno con collegamenti dalle case dell’orrore. Di questi casi si occupino i Tg e la magistratura e non i rotocalchi. Nel pomeriggio una volta si faceva gossip, si sorrideva di Briatore o della Tatangelo… Parlate di libri, parlate di storia. Non potete ammorbare il pubblico per ore con dettagli di cronaca nera. Davanti alla tv – aggiunge Fiorello – ci sono anche i bambini… Mia mamma e gli anziani come lei sono terrorizzati. E poi scatenano anche fenomeni di emulazione”.
Lo dice in questo video postato da lui dal min -6.22
Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con Fiorello? Per la cronaca nera ci vogliono i contesti adeguati per parlarne? Se ne parla troppo e ovunque?
Utente
11 marzo, 2015
La tv offre quello che il pubblico più segue. Se le persone hanno sviluppato nel tempo una pruriginosa/malsana curiosità su questi fatti non è colpa loro. (forse troppe serie americane csi/law and order ad aver reso il terreno fertile negli anni?).
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è sapito dare,
nel potere che non si è saputo utilizzare
nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che,
evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Oscar Wilde
Utente
7 agosto, 2013
Assolutamente sì, non si danno notizie ma si fa salotto su drammi, con opinioni di gente comune, si fanno supposizioni senza alcuna cognizione di causa che neanche i nostri rumors sul serale di amici e ormai ricoprono un po' tutte le fasce orarie, sia mattutina che pomeridiana.
Utente
7 agosto, 2013
jadejolie91 ha detto
La tv offre quello che il pubblico più segue.
Questo sa molto da circolo vizioso però...la gente guarda quello che la tv trasmette...la tv trasmette quello che la gente guarda...quindi non è una "scusa" valida secondo me.
Se le persone hanno sviluppato nel tempo una pruriginosa/malsana curiosità su questi fatti non è colpa loro. (forse troppe serie americane csi/law and order ad aver reso il terreno fertile negli anni?).
@jadejolie91 posso chiederti secondo te allora quale potrebbe essere la "causa"?
Pensi sia da cercare nei troppi tf, libri o film sul genere?
Utente
7 agosto, 2013
semota ha detto
jadejolie91 ha detto
Se le persone hanno sviluppato nel tempo una pruriginosa/malsana curiosità su questi fatti non è colpa loro. (forse troppe serie americane csi/law and order ad aver reso il terreno fertile negli anni?).
jadejolie91 posso chiederti secondo te allora quale potrebbe essere la "causa"?
Pensi sia da cercare nei troppi tf, libri o film sul genere?
no non sono d'accordo se posso dire
il mio genere preferito di film è l'horror e guardo molti telefilm stile polizieschi/gialli (htgawm, csi, ncis, ncis los angeles, law & order, law & order svu, castle, profiling, criminal minds, medium e con meno costanza anche the mentalist, ris roma, lie to me e rizzoli e isles)
io per esempio però odio la cronaca nera in televisione ad ogni ora del giorno. penso ce ne sia troppa anche nei tg e il motivo per cui mi dà quasi fastidio guardarli è proprio questo e ogni volta aspetto con ansia le notizie "frivole" alla fine. nei programmi pomeridiani che offrono di tutto e di più penso che la cronaca nera si possa omettere anche perché non mi pare molto appropriato passare da temi così "pesanti" a cose più sceme in tutta allegria sinceramente
e se uno vuole sapere di cronaca nera, oltre ai tg ci sono altri programmi che parlano di fatti realmente accaduti (quindi non telefilm ecc., ma roba alla donne mortali ecc.)
Utente
11 marzo, 2015
semota ha detto
Questo sa molto da circolo vizioso però...la gente guarda quello che la tv trasmette...la tv trasmette quello che la gente guarda...quindi non è una "scusa" valida secondo me.
Non è una "scusa" ma la realtà, dato che le scusanti sono falsità che usiamo per giustificarci di qualcosa.
Il circolo vizioso può essere interrotto in qualsiasi momento, dato che noi telespettatori abbiamo "il coltello dalla parte del manico", possiamo cambiare canale o spegnere il televisore.
@jadejolie91 posso chiederti secondo te allora quale potrebbe essere la "causa"?
Pensi sia da cercare nei troppi tf, libri o film sul genere?
La violenza c'è sempre stata in tutte le sue svariate forme, io credo sia cambiata la "percezione" della gente ad essa. I telefilm e compagnia bella hanno avuto il loro grande peso in questo "cambiamento", mostrando attenzione sul tema e con lo scopo di "colpire" lo spettatore. Hanno strumentalizzato la violenza e la morte per vendere storie dove si cercava di scoprire chi era l'assassino, la sua psicologia e quella delle persone che li stavano accanto, l'ambiente ecc
Solo che adesso si è esteso oltre, non vedi come sono, spesso e volentieri, romanzati ed enfatizzati i casi in televisione? Come sono morbosi nel cercare di scoprire ogni minimo dettaglio. Insomma è come se guardassi una "variante giornalistica" di un telefilm.
Anche a me non piace questa "tendenza" che dura da un po', però ci sono anche tanti altri programmi da guardare, la scelta è ampia. A me però infastidisce che ci sia sempre il vip di turno che sforna sempre questi sfoghi "acchiappaconsensi" del cavolo.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è sapito dare,
nel potere che non si è saputo utilizzare
nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che,
evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Oscar Wilde
Utente
7 agosto, 2013
jadejolie91 ha detto
Anche a me non piace questa "tendenza" che dura da un po', però ci sono anche tanti altri programmi da guardare, la scelta è ampia
Si questo è vero ma secondo questo ragionamento...in tv potrebbero passare TUTTO tanto tu puoi girare canale...e non sono totalmente d'accordo. Quello che dice Fiorello non è di non fare cronaca nera ma di farla nel modo giusto e non renderla praticamente come se fosse un fatto di gossip e di farla nei contenitori adeguati e io sono d'accordo.
Secondo il tuo ragionamento la tv non ha alcuna responsabilità educativa o non deve porsela, tanto si può girare canale, mentre secondo me no. La tv è uno dei canali più potenti per trasmettere informazioni e per arrivare alla gente e devono assolutamente avere un senso critico in quello che fanno.
@jadejolie91 non ce l'ho con te eh...è solo che mi piace "discutere" e tu mi rispondi
Utente
7 agosto, 2013
Sono d'accordissimo con Fiorello e aggiungo:
- c'è troppa "nera", se ne parla troppo e si indugia troppo su di essa. E' un genere che tira, sicuramente, ma è anche un modo per non parlare d'altro, di cose più serie, i telegiornali sono letteralmente penosi: il 40% se non quasi la metà di un telegiornale generalista è occupato dalla nera, non si può. Informare è una responsabilità e questo non è informazione, non ci si può flettere troppo sul "pubblico" che vuole le storie alla CSI quando si informa altrimenti le conseguenze si possono ben intuire.
- è disgustosa perché non c'è rispetto per le persone e le tematiche, è infiocchettata come un prodotto narrativamente vendibile e mi dispiace, io specie da un telegiornale del servizio pubblico mi aspetto altro, più serietà. Almeno se ne parli con discrezione: invece se ne fa una spettacolarizzazione schifosa
- si attaccano fiction in cui si fuma, si dice qualche parolaccia, la Littizzetto che è volgare, programmi come Stato Civile...però il modo in cui parlano di nera, con un linguaggio del cavolo, con i dettagli debitamente descritti a tutte le ore, quello va bene
- della D'Urso cosa si vuole dire? manco merita attenzione. Ma proprio i rotocalchi in generale spesso non sono all'altezza di parlare di certe cose delicate
Scusate l'irruenza ma è un argomento che mi preme da un po': detesto la rilevanza che danno alla cronaca nera e il modo in cui viene trattata.
Utente
7 agosto, 2013
Però secondo me una volta se ne faceva di più (tipo una decina d'anni fa) o forse è solo una mia impressione, ma c'è stato un periodo in cui Garlasco, Avetrana ecc. erano nominati più spesso di New York o Roma
Poi c'è da dire che se qualcosa si fa è perché piace/interessa al fruitore.. Non vuol dire che sia giusto e che vada fatto per forza, però penso che sia così...
Freedom comes when you learn to let go
Utente
11 marzo, 2015
semota ha detto
jadejolie91 ha detto
Anche a me non piace questa "tendenza" che dura da un po', però ci sono anche tanti altri programmi da guardare, la scelta è ampia
Si questo è vero ma secondo questo ragionamento...in tv potrebbero passare TUTTO tanto tu puoi girare canale...e non sono totalmente d'accordo. Quello che dice Fiorello non è di non fare cronaca nera ma di farla nel modo giusto e non renderla praticamente come se fosse un fatto di gossip e di farla nei contenitori adeguati e io sono d'accordo.
Secondo il tuo ragionamento la tv non ha alcuna responsabilità educativa o non deve porsela, tanto si può girare canale, mentre secondo me no. La tv è uno dei canali più potenti per trasmettere informazioni e per arrivare alla gente e devono assolutamente avere un senso critico in quello che fanno.
@jadejolie91 non ce l'ho con te eh...è solo che mi piace "discutere" e tu mi rispondi
Il mio discorso di "cambiare canale" è puramente di tipo economico, non c'è alcun tipo di moralità. Anche se mandassero in onda programmi con corpi mutilati alle 3 del pomeriggio, basta che prendi il telecomando e tutto si risolve. Infatti come dici bene non è giusto questo ragionamento, però dal punto di vista morale. Io ho visto la d'urso, quarto grado e tanti altri ma francamente non ci vedo nulla di così osceno e negativo. Io vedo una eccessiva morbosità su questi temi e un gran "marciare" per i motivi già detti. La risposta più veloce e rapida è quella di cambiare canale. Se aprissimo il discorso del ruolo della televisione nell'educazione io credo che non finiremmo più di discutere.
Si solleva la morale soltanto su un certo tipo di argomenti perché ci sono ancora tabù, però per esempio il caso Wanna Marchi, domandarsi se è giusto che persone con problemi con la giustizia possano avere seconde possibilità di andare in televisione e opportunità di ricevere quattrini dal chacet e varie ospitate, nel caso delle Marchi io le reputo pure peggio perché hanno già usato la tv come mezzo. Io ho fatto questo tipo di discorso moralista anche qui sul forum, c'è chi risponde "io le giudico solo quando metteranno il piede sulla sabbia" al "sono perfette per un reality" fino a chi mi ha "tacciato" pure di bigottismo...tanto scordatevi che un programma come un reality possa avere un qualche ruolo di "riformatorio", lì più che mai contano gli ascolti e quindi il business, il resto è solo fuffa. Credo che le persone usino il moralismo solo quando è ovvio usarlo e solo quando non ci risulta scomodo.
ps Qua nessuno è arrabbiato, ci si confronta solamente.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è sapito dare,
nel potere che non si è saputo utilizzare
nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che,
evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Oscar Wilde
Utente
1 maggio, 2016
Gli approfondimenti sulle vicende di cronaca nera andrebbero trattate seriamente in programmi appositi solo ed esclusivamente in seconda serata.
Ritrovarsi la D'Urso o i programmi del mattino con lunghi discorsi da salotto su argomenti efferati non è il massimo, anche per il tipo di pubblico che ascolta. Poi quando aprono bocca gli opinionisti (soubrette, ex del GF o dell'isola) che danno la loro opinione, è un momento di bassissima televisione. Lì in mezzo pure il Dott. Morelli pare un premio Nobel.
" Ah ... anche poeta ! "
Most Users Ever Online: 2564
Currently Online: vincy, Alessandra92, zio cle, Olimpico85, calacolo, DIEL87, Danieletw, Edwynivan, thatdamngigi, Nexit1, gatto miao, Manu, kikketta, TrediciMotivi
698 Guest(s)
Currently Browsing this Page:
1 Guest(s)
Top Posters:
Olimpico85: 46383
pesca: 33130
KassaD1: 26612
xello: 25444
pazzoreality: 24095
Newest Members:
egisto
Roberto
giuseppe
Sam smith
nicolas
Forum Stats:
Groups: 6
Forums: 207
Topics: 26864
Posts: 1390126
Member Stats:
Guest Posters: 7
Members: 22818
Moderators: 9
Admins: 3
Administrators: RealityHouse, Alex87, mariomatt
Moderators: sadida83, Fob92, BB, Latinista, Alby, amers, Edre, monechiapi, Capo Horn