Potrei farci un penziero! 

Sono stato a sentirla questo sabato ed è stata una bellissima serata!

Quella del Mosso è una bella realtà. È un contesto molto accogliente, disimpegnato. C'è il portierato di quartiere, con il suo bar. C'è il bistro. E poi c'è il salone in cui ha suonato Francesca, dove c'è un altro spazio bar dove si può prendere da bere mentre si ascolta il concerto.

Nella sala c'erano molte sedie, tutte occupate, più diverse persone in piedi (tipo me). Mi è piaciuto molto, mi ha ricordato il contesto intimo e domestico dei concerti che fanno nella mia città, nella scuola di teatro in cui recitavo ai tempi del liceo.
In più, su un tavolino, c'era uno scatolone e delle cartoline di Maschiacci, dove potevi rispondere alla domanda "e tu per cosa lotti oggi?" e infilarle all'interno.

Il concerto è stato unplugged. Ha fatto tutti gli strumenti in modalità strumento e voce. Ne ha fatti diversi al piano, alcuni alla chitarra e uno al basso. Ad accompagnarla su alcuni pezzi solo Giovanni Pallotti, musicista e compositore che la segue fin dal suo primo tour.

Ha parlato moltissimo! Sembrava di essere usciti a bere qualcosa insieme a lei. Ha detto che la scaletta cambierà di volta in volta. Stavolta le andava di suonare questi pezzi perché ha avuto poco tempo di provare e si sentiva forte su questi. La prossima volta, chissà. 

Ma...attenzione! Da sabato prossimo ci saranno un sacco di ospiti! Il primo è Giorgio Poi. Gli altri...  Raga non perdeteveli!

Mirton ha detto

Vedo probabile Calcutta  

No  Ce li ha elencati. E, salvo sorprese, Edoardo non ci sarà. 

TrediciMotivi ha detto

Dove li ha elencati?   

A voce, alla fine del concerto.