Sono tante, possiamo dire centinaia, le donne succedutesi sulle seggioline del parterre femminile. In poche però hanno lasciato veramente il segno.

Chi è secondo voi la più iconica e perché?

Con iconica non intendo quella che ha avuto più ore di esposizione, bensì quella che ha lasciato il segno.

Ve ne propongo una selezione a cui potete aggiungere ovviamente chi ritenete manchi all'elenco.

1) BARBARA DE SANTI. La regina di Desenzano. Geometra, insegnante di musica, suonatrice di clarinetto, stilista, conduttrice, donna dal multiforme ingegno e della multiforme isteria. Paganini non ripete e nemmeno lei.

2) ELGA PROFILI. Laureata in giurisprudenza ma non avvocato. Dall'Umbria con furore e con "un accento che fa vomitare" (cit. Tina) perché ancora deve fare il corso di dizione che le consigliò Tina.

3) ROSSELLA BOVA. Occhi bovini (cit. Anahi) in tono con il cognome, suo il brevetto della sfilata in punta di piedi per tenere alto il fondoschiena.

4) ALBA PALAMENGHI. Per gli amici "ammasso di polimeri" (cit. De Santi). Una donna tutta al naturale, sia nel viso che nel carattere.

5) GRAZIELLA MONTANARI. Cercava l'amore, ha trovato un "Panzanella". La lettera che dedicò al povero Manfredo, "bastardo dentro", con tanto di schiaffo finale ha sostituito "A Zacinto" di Foscolo nelle scuole e la sua uscita in sella alla sedia trasportata dai due portartini è appesa sui muri dei manicomi come monito per chi non prende lo Xanax quando deve.

6) ANGELA DI IORIO. Cercatrice d'oro e di crociere. Ha anticipato Mahmood, anche lei voleva solo soldi.

7) ANNA TEDESCO. La pantera di Gubbio, dopo tanta letteratura newyorkese ci ha mostrato come sono le cougar in salsa umbra.

8) GEMMA GALGANI. Dieci anni fa ha lasciato la sua postazione al museo Egizio di Torino e si è trasferita in pianta stabile sulla seggiolina dello studio. Dice di cercare emossioni e amorevolessa, in realtà ha trovato friendzone e tanto business. Nei suoi sogni ha avuto flirt con bellissimi attori, nella realtà si è fidanzata con Ennio.

9) VALENTINA AUTIERO. Voce da camionista, modi da trapper delle migliori periferie. Quando nun ce sta je parte la brocca e so cavoli.

10) COLOMBA MICOZZI. Se il nome rispecchia il carattere con lei non ha funzionato. Ha portato la guerra nelle sfilate in cui passò da Crudelia a Pretty Woman "abbigliata sempre in modo osceno" (cit.)