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Your Team - Olympic Games Rio 2016 - Medagliere - Aperta Schedina Giorni 9 - 12
Olimpico85
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27 luglio, 2016 - 19:10
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LA VELA

La vela arriva all’avventura olimpica di Rio preceduta da un bel po’ di polemiche che hanno riguardato la problematica dell’inquinamento: durante le gare preolimpiche e i vari sopralluoghi è stata riscontrata una cattiva qualità delle acque del bacino in cui si terranno le gare di questo sport che hanno causato anche problemi di salute ad alcuni atleti. Si spera ovviamente che il problema sia stato risolto e che le imbarcazioni e gli atleti non abbiano problemi a partire dai rifiuti che si incastravano nelle barche.

Il programma olimpico di questo sport prevede 10 gare.

RS:X: questa classe velica è stata introdotto nel 2008 al posto del Mistral in cui tanti allori abbiamo portato a casa con Alessandra Sensini. Si tratta di è un natante a vela da regata facente parte della famiglia del Windsurf. A Rio in questa disciplina concorreranno sia uomini che donne.

Tra gli uomini schiereremo Mattia Camboni il quale però non sarà in lotta per le medaglie che invece saranno l’obiettivo del Pierre Le Coq (Francia), Piotr Myszka (Polonia), Byron Kokkalanis (Grecia), Nick Dempsey (Gran Bretagna), del campione olimpico in carica Dorian Van Rijsselberge (Olanda), Toni Wilhelm (Germania),  e Iván Pastor Lafuente (Spagna), e del cinese numero 2 del ranking mondiale Wang Aichen.

Tra le donne invece l’Italia avrà al via Flavia Tartaglini: lei non parte con i favori del pronostico ma potrebbe rappresentare una bella sorpresa nelle acque brasiliane. Le favorite per le medaglie sono la britannica Bryony Shaw, l’olandese Lilian De Geus, la cinese Peina Chen, la francese Charline Picon (campionessa mondiale due anni fa),la spagnola Marina Alabau Neira (campionessa olimpica a Londra), l’israeliana Maayan Davidovich, la polacca Malgorzata Bialecka.

Finn: è la classe olimpica più antica di questo sport e a Rio sarà presente per la sedicesima volta consecutiva nel programma olimpico. Questa classe olimpica è riservata solo agli uomini. Per l’Italia sarà in gara Giorgio Poggi. Il grande favorito è il britannico Giles Scott reduce da un quinquennio in cui ha collezionato 4 titoli mondiali, 2 europei e ora andrà a caccia dell’oro olimpico anche per rinverdire la tradizione britannica in questa classe in cui i sudditi di Sua Maestà vincono l’oro ininterrottamente dal 2000 prima con Iani Percy e poi 3 volte con il grande Ben Ainslie. Per le altre medaglie lotteranno il padrone di casa Jorge Zarif, l’olandese Pieter-Jan Postma, l’australiano Jake Lilley, il danese argento 4 anni fa Jonas Hogh-Christensen (argento quattro anni fa), il francese bronzo a Londra Jonathan Lobert, il neozelandese Josh Junior.

Laser standard: sesta partecipazione consecutiva per questo classe velica riservata agli uomini in cui l’Italia schiererà Francesco Marrai. Gli occhi e i favori del pronostico saranno tutti concentrati sul padrone di casa Robert Scheidt che a 4 anni e alla sesta partecipazione consecutiva andrà a caccia della sesta medaglia olimpica per entrare definitivamente nella storia di questo sport. A sfidarlo ci saranno l’olandese Van Schaardenburg, l’australiano Tom Burton, il britannico Nick Thompson, il tedesco Philipp Buhl, il francese Jean Baptiste Bernaz e il neozelandese Sam Meech. L’azzurro punta a una top ten.

Laser radial: classe velica riservata alle donne che ha fatto il debutto olimpico solo quattro anni fa. Per l’Italia al via Silvia Zennaro ma senza possibilità di podio. Al podio puntano le tre medagliste di Londra che furono nell’ordine la cinese Xu Lijia, l’olandese Marit Bouwmeester e la belga Eri Van Acker. A sfidarle la danese Rindom, la britannica Young, la francese De Kerangat e la svedese OIsson.

49er: classe velica sia maschile che femminile ed è qui che l’Italia schiera una delle sue due carte da medaglia vale a dire il duo Giulia Conti – Francesca Clapich vincitrici dell’oro mondiale 2014 e bronzo nel 2015 oltre che oro europeo 2015 e argento 2016. Le principali rivali per il podio saranno le padrone di casa e leader stagionali Martine Grael-Kahena Kunze, le danesi Jena Mai Hansen-Katja Salskov-Iversen e le neozelandesi Alexandra Maloney-Molly MeechDa tenere d’occhio anche britanniche, svedesi e spagnole. Tra gli uomini per l’Italia ci saranno Ruggero Tita e Pietro Zucchetti ma difficilmente lotteranno per il podio che sembra essere riservato a tra nazioni tra Nuova Zelanda, Australia, Gran Bretagna, Danimarca, Austria, Spagna. 

470: anche questa classe vede al via sia uomini che donne ma l’Italia avrà solo Elena Berta e Alice Sinno a rappresentarla. Tra gli uomini alle medaglie puntano Australia, Argentina, Croazia, Gran Bretagna, USA, Francia e Grecia. Tra le donne favorite l’Austria iridata 2014, Nuova Zelanda oro a Londra, Gran Bretagna, Francia, Australia.

Nacra17: è la classe che fa il suo debutto olimpico a Rio ed è l’unica che prevede che l’equipaggio di ogni nazione sia composto da un uomo e una donna. Qui con Silvia Sicouri e Vittorio Bissaro l’Italia schiera la sua seconda carta da medaglia sebbene i favoriti per l’oro siano assolutamente i francesi Besson-Riou. Gli azzurri si giocheranno il podio con l’Australia, la Gran Bretagna, la Danimarca, l’Olanda, l’Austria, l’Argentina e la Svizzera.

Ricapitolando si può dire che le squadre con maggiori possibilità di medaglie siano Gran Bretagna, Australia, Francia, Nuova Zelanda, Olanda.

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Olimpico85
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27 luglio, 2016 - 19:19
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MOUTAIN BIKE E BMX

Il mountain biking è una specialità ciclistica che consiste nel guidare delle particolari biciclette, le mountain bike, in percorsi fuoristrada e su terreni sconnessi. Il mountain biking viene riconosciuto come sport ufficiale dall'UCI (Unione Ciclistica Internazionale) solo nel 1990 quando si svolsero i primi campionati mondiali e fa parte dei Giochi Olimpici da Atlanta 1996.

Esistono diverse discipline del mountain biking: cross country, cicloescursionismo, enduro, downhill,freeride, slopestyle, dirt jumping e trial. L'unica disciplina presente ai Giochi Olimpici però è il cross-country (XC).

 Il cross-country si svolge in un circuito ad anello di lunghezza compresa tra i 4 e i 10 km che viene ripetuto per un numero definito di giri.

 La nostra nazionale sarà rappresentata da Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana, bronzo a Londra 2012, Andrea Tiberi e Eva Lechner.

 Il favorito sicuramente è lo svizzero Nino Schurter, argento a Londra 2012 e campione mondiale in carica, però dobbiamo tenere d'occhio anche il ceco Jaroslav Kulhavy, oro a Londra 2012, e il francese Julien Absalon, campione olimpico nel 2004 e nel 2008.

 In campo femminile occhi puntanti sulla svizzera Jolanda Neff, vincitrice dell'ultima coppa del mondo, sulla tedesca Sabrine Spitz e la norvegese Gunn Rita Dahle, non giovanissime ma desiderose di chiudere con una medaglia la loro ultima Olimpiade. La nostra Lechner potrebbe comunque riservarci qualche sorpresa dopo la vittoria nel circuito di Rio nella prova preolimpica.

La BMX è nata negli Stati Uniti nel 1968 e rapidamente diffusasi fino ad essere riconosciuta ufficialmente dall’Unione ciclista internazionale nel 1996 e dal CIO nel 2003 per poi entrare a far parte del programma olimpico a partire dall’edizione di Pechino 2008.

Le biciclette per BMX sono monomarcia, piuttosto piccole e leggere, ma solide, con ruote dal diametro di 20 pollici. Il tracciato di gara è lungo dai 300 ai 400 metri con tempi di percorrenza medi tra i 35 ed i 50 secondi, caratterizzato da dossi, curve paraboliche e altri ostacoli simili a quelli dei tracciati da motocross. Le competizioni prevedono un primo turno di qualificazione in tre manche: la classifica ottenuta dalla somma dei piazzamenti in ogni manche determina il passaggio ai turni successivi che si svolgono ad eliminazione diretta in manche unica fino alla finale.

Tra gli uomini nelle due edizioni fin qui disputate c’è stato un unico vincitore ossia il lettone Maris Strombergs che punterà al terzo oro consecutivo. A contendergli la vittoria ci saranno ancora i due atleti finiti sul podio quattro anni fa: l’australiano Sam Willoughby e il colombiano Carlos Oquendo. A lottare per le medaglie ci saranno anche il francese Daudet campione mondiale in carica, l’olandese Kimmann argento mondiale e leader del ranking della specialità; l’americano Nicholas Long e il britannico Liam Phillips.

Tra le donne la ciclista da battere è senza dubbio la colombiana Mariana Pajon, oro 4 anni fa, campionessa mondiale in carica oltre che leader del ranking UCI. Le candidate principali a contenderle la vittoria saranno l’australiana Buchanan e la statunitense Post per replicare il podio dell’ultimo mondiale. Attenzione va prestata però anche alle solite olandesi e francesi.

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Teolino
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28 luglio, 2016 - 21:31
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- 8 a Rio 2016

 

 

 

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Teolino
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28 luglio, 2016 - 21:51
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PUGILATO

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Il pugilato è uno dei più antichi e noti sport di combattimento. Si svolge all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi,vprotetti da appositi guantoni, allo scopo di indebolire e atterrare l'avversario. Questo sport è conosciuto, a partire dall'XVIII secolo, anche come la nobile arte, richiedendo ai suoi praticanti caratteristiche come coraggio, forza, intelligenza e velocità.
A Rio gareggeranno sia uomini che donne infatti, dopo l’esordio di Londra 2012, la boxe femminile sarà presente per la seconda volta nel programma dei Giochi Olimpici.

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Come quattro anni fa, anche a Rio 2016 saranno in gara tre categorie di peso, ognuna con dodici atlete al via.
PESI MOSCA (51 KG)
Dopo essere stata la prima donna in assoluto a vincere un oro olimpico, la britannica Nicola Adams si presenta a Rio come favorita per questacategoria. La trentunenne arriva a questo appuntamento da campionessa del mondo. In gara ci sarà anche la cinese Ren Cancan, tre volte campionessa iridata e finalista a Londra 2012, mentre una sorpresa potrebbe arrivare dalla canadese Mandy Bujold, vincitrice delle ultime due edizioni dei Giochi Panamericani. Da tenere d'occhio anche la thailandese Peamwilai Laopeam reduce dalla finale mondiale persa contro Adams.
PESI LEGGERI (60 KG)
Sicuramente la categoria più competitiva, nonché quella in cui è presente la grande irlandese Katie Taylor: medagliata d’oro a Londra e campionessa mondiale per cinque volte consecutive, la fuoriclasse della boxe femminile ha però subito ben due sconfitte quest’anno, fatto inusuale per lei. Il titolo mondiale è così finito nelle mani della francese Estelle Mossely, altra atleta che punta decisamente al podio, mentre i padroni di casa puntano tutto su Adriana Araújo, già bronzo quattro anni fa. Tra le pretendenti alle medaglie c’è anche l’azzurra Irma Testa, grande talento che a soli diciotto anni è già pronta per competere con tutte le migliori.
PESI MEDI (75 KG)
Nonostante i ventuno anni di età, la statunitense Claressa Shields è già da un quadriennio la padrona incontrastata della categoria: campionessa olimpica a Londra e due volte medagliata d’oro iridata, l’atleta di Flint (Michigan) sarà la grande favorita anche in Brasile. In lizza per il podio ci sarà sicuramente l’olandese Nouchka Fontijn, già sua principale rivale agli ultimi Mondiali, mentre la britannica Savannah Marshall proverà a cancellare la delusione di Londra, quando si presentò alle Olimpiadi da campionessa mondiale ma non riuscì a salire sul podio. L’esperienza sarà l’arma della canadese Ariane Fortin, trentunenne che vinse il titolo iridato nel 2008.

Saranno invece 286 i pugili che si contenderanno le medaglie nelle dieci categorie di peso della boxe maschile ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

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PESI MOSCA LEGGERI (49 KG)
Tra i favoriti ci sono sicuramente il cubano Joahnys Argilagos, campione del mondo in carica, e del russo Vasily Yegorov, vicecampione del mondo e campione europeo sempre lo scorso anno. Tra i medagliati di Londra 2012, invece, ci sarà l’irlandese Paddy Barnes che andrà alla ricerca di un terzo podio olimpico consecutivo. L’azzurro Manuel Cappai non partirà tra i favoriti, ma potrà sfruttare l’esperienza della sua prima partecipazione di quattro anni fa.
PESI MOSCA (52 KG)
Il favorito è senza dubbio il campione mondiale e vincitore dei Giochi Europei il ventiquattrenne azero Elvin Mamishzada, insieme al cubano Yosvany Veitía, che dopo un bronzo ed un argento iridati andrà alla ricerca del metallo più prezioso. Presente anche il russo Misha Aloyan, bronzo a Londra 2012 e due volte campione mondiale (2011 e 2013). L’Algeria si gioca una delle sue principali speranze di medaglia con Mohamed Flissi, vincitore dei Giochi Panafricani e sul podio degli ultimi due Mondiali.
PESI GALLO (56 KG)
Occhi puntati sull’irlandese Michael Conlan, che dopo la medaglia olimpica nei pesi mosca è salito di categoria, laureandosi campione mondiale ed europeo. La Russia schiererà invece un agguerrito Vladimir Nikitin, finalista mondiale nel 2013. Altro atleta proveniente dai pesi mosca è il cubano Robeisy Ramírez, campione olimpico dei 52 kg, che a Londra fu una delle grandi rivelazioni del torneo a soli diciotto anni. Il francese Khedafi Djelkhirha invece destato un’ottima impressione nell’Aiba Pro Boxing.
PESI LEGGERI (60 KG)
Il grande favorito della categoria non può che essere il cubano Lázaro Álvarez, medagliato di bronzo olimpico tra i pesi gallo ma soprattutto vincitore di tre titoli mondiali consecutivi in due divisioni di peso differenti. Il rivale potrebbe essere nuovamente l’azero Albert Selimov, vincitore dei Giochi Europei e finalista degli ultimi Mondiali. Questa categoria rappresenta anche una grande speranza per il Brasile padrone di casa, che punta molto su Robson Conceição, medagliato nelle ultime due rassegne iridate. Da seguire con grande curiosità l’azzurro Carmine Tommasone, uno dei pochi professionisti presenti nel torneo e primo italiano “pro” a qualificarsi ai Giochi.
PESI SUPERLEGGERI (64 KG)
Il russo Vitaly Dunaytsev, classe 1992, è stato il grande protagonista della stagione 2015, avendo conquistato sia la medaglia d’oro ai Mondiali di Doha che agli Europei di Samokov, in Bulgaria. Protagonista sarnno sicuramente anche l’uzbeko Fazliddin Gaibnazarov argento iridato e il cubano Yasniel Toledo, che nella rassegna iridata si è classificato terzo. Il tedesco di origine armena Artem Harutyunyan è invece l’elemento più importante proveniente dall’Aiba Pro Boxing.
PESI WELTER (69 KG)
I favoriti di questa categoria sono il campione del mondo il marocchino Mohammed Rabii e il vicecampione il kazako Daniyar Yeleussinov. Protagonista sarà anche il campione olimpico di di Londra 2012, il cubano Roniel Iglesias che tenterà di confermarsi nella nuova categoria. Discorso simile per l’azzurro Vincenzo Mangiacapre, reduce dal passaggio di categoria dopo il podio londinese.
PESI MEDI (75 KG)
Il Cubano, Arlen López, è uno dei protagonisti annunciati di questa categoria, dopo la vittoria del titolo mondiale a Doha e le ottime prestazioni offerte nelle World Series of Boxing. Nel tabellone anche l’uzbeko Bektemir Melikuziev, campione asiatico e argento iridato. Particolare il percorso di Michael O’Reilly, l’irlandese che dopo il bronzo mondiale ed uno spareggio perso ha dovuto fare ricorso al TQO per ottenere il pass, ma anche il vincitore degli European Games sarà della partita. Infine occhio al campione europeo del 2010, il russo Artem Chebotarev, che ha dominato l’Aiba Pro Boxing.
PESI MEDIOMASSIMI (81 KG)
Il favorito assoluto per la medaglia d’oro è il cubano Julio César La Cruz, che proprio durante le Olimpiadi compirà ventisette anni. Dopo tre titoli mondiali consecutivi, il caraibico è pronto per ottenere l’oro a cinque cerchi, per cancellare la sconfitta di quattro anni fa, che non mancò di destare scalpore per le modalità. L’irlandese Joe Ward sarà uno dei principali avversari di La Cruz, così come Adilbek Niyazymbetov, il kazako abbonato all’argento, risultato che ha ottenuto in due Mondiali ed anche a Londra. Dopo un’ottima stagione nelle World Series of Boxing, l’azzurro Valentino Manfredonia proverà a ritrovare le ottime sensazioni di qualche mese fa in vista dei Giochi.
PESI MASSIMI (91 KG)
Veniamo dunque alla categoria di Clemente Russo, il campano che andrà alla ricerca di una terza medaglia olimpica dopo gli argenti di Londra e Pechino. Il due volte campione del mondo avrà però molta concorrenza in particolare nel russo Evgeny Tishchenko. Gli altri principali pretendenti al podio sono i due pesi massimi che meglio si sono comportanti nelle ultime World Series of Boxing: il cubano Erislandy Savón, che è anche il medagliato d’argento dell’ultima competizione iridata, e del kazako Vasiliy Levit.
PESI SUPERMASSIMI (+91 KG)
Compito difficile per l’azzurro Guido Vianello, che si è qualificato nel penultimo torneo a disposizione, andando a vincere la medaglia d’oro. Sul suo cammino potrebbe infatti trovare pugili di spessore come l’azero Magomedrasul Majidov ed il kazako Ivan Dychko, entrambi medagliati di bronzo quattro anni fa a Londra. Entrambi, inoltre, sono plurimedagliati mondiali: due titoli per Majidov, tre podi per Dychko. Il campione iridato in carica è però il francese Tony Yoka, che ha conquistato il titolo a Doha sconfiggendo proprio il rappresentante asiatico.

Teolino
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PALLAMANO

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La pallamano è uno sport di squadra in cui scendono in campo 14 atleti (7 per ogni squadra). Riprende caratteristiche del calcio e della pallacanestro. La durata della gara è di due tempi da 30' ciascuno. È lo sport indoor con il campo più grande (40m x 20m).
Viene definito "il più veloce sport di squadra con palla", grazie anche ad un regolamento che privilegia il dinamismo rispetto al tatticismo.
A Rio 2016 ci saranno due tornei, quello maschile è quello femminile. In entrambi i casi le squadre partecipanti sono stati divise in due gironi. Non ci saranno rappresentative azzurre poiché né gli uomini né le donne sono riusciti a qualificarsi.

Torneo maschile:

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Girone A: Francia, Qatar, Croazia, Danimarca, Argentina, Tunisia.

Il girone A è un gruppo di ferro, dove saranno ben 4 le formazioni a contendersi il primato. E’ infatti il girone dei campioni in carica della Francia, assoluti favoriti, ma reduci da un Europeo al di sotto delle aspettative. Principale antagonista dei transalpini sarà il Qatar vice-campione mondiale, che nel frattempo ha acquisito le prestazioni degli svedesi Kim Ekdahl Du Rietz e Johan Sjöstrand. Non sono da sottovalutare neanche Danimarca e Croazia, che possono contare su campioni del calibro di Mikkel Hansen e Domagoj Duvnjak. Completano il raggruppamento Argentina e Tunisia, che avranno in ruolo di mine vaganti.

Girone B: Germania, Polonia, Svezia, Slovenia, Egitto, Brasile.

Anche questo è un girone molto equilibrato, dove il ruolo di favorita spetta alla Germania, fresca vincitrice dell’Europeo. Per la seconda piazza è bagarre completa, con Polonia, Svezia, Slovenia, Egitto e Brasile a giocarsi tre posti utili per gli ottavi di finale.

Torneo femminile:

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Girone A: Norvegia, Spagna, Romania, Brasile, Montenegro, Angola.

Nel girone A è presente la Norvegia campione del mondo, netta favorita della rassegna a cinque cerchi, che troverà nel girone Spagna, Romania e Brasile, dando vita a sfide ricche di spettacolo. Chiudono il raggruppamento Montenegro e Angola, non esattamente due cenerentole.

Girone B: Olanda, Corea del Sud, Francia, Svezia, Russia, Argentina.

Dopo l’ottimo Mondiale di fine 2015, l’Olanda ripartirà da qui nella scalata olimpica. Polman e compagne saranno però contrapposte a Corea del Sud, Francia, Svezia, Russia e Argentina, avversarie di ottimo livello e tutte possibili rivelazioni dell’intero torneo.

Teolino
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-7 a Rio 2016

 

 

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Teolino
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CICLISMO SU STRADA

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Il ciclismo su strada è indubbiamente il genere di ciclismo più seguito e più popolare.

Le corse ciclistiche su strada si dividono in corse in linea, ovvero i corridori partono contemporaneamente, e corse a cronometro, ovvero ogni corridore parte separatamente e vince chi impiega il minor tempo per completare il percorso.

PRINCIPALI COMPETIZIONI:

le classiche (ovvero corse in linea di un giorno): le principali sono la Milano-Sanremo, il Giro delle Fiandre, la Parigi-Robouix e la Liegi-Bastogne-Liegi (che si svolgono tra marzo e aprile) e il Giro di Lombardia (che si svolge a ottobre e conclude la stagione).
i grandi giri (detti anche corse a tappe): i principali sono il Giro d'Italia, il Tour de France e la Vuelta a Espana (si svolgono nel periodo che va da maggio a settembre).
i campionati del mondo: si svolgono annualmente nella seconda parte di stagione (generalmente a fine settembre).

Il ciclismo su strada è anche una disciplina olimpica sin da Atene 1896. Nel 1984 diventa anche disciplina femminile e da Atlanta 1996 le gare disputate sono due: corsa in linea e corsa a cronometro.

PROGRAMMA OLIMPICO CICLISMO SU STRADA

6 Agosto: Corsa in linea maschile. La nostra nazionale sarà rappresentata da cinque atleti: Fabio Aru, vincitore della Vuelta a Espana nel 2015 e voglioso di riscatto dopo il deludente ultimo Tour de France, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Vincenzo Nibali, vincitore dell'ultimo Giro d'Italia e Diego Rosa.

7 Agosto: Corsa in linea femminile. La nostra nazionale sarà rappresentata da quattro atlete: Giorgia Bronzini, Tatiana Guderzo, bronzo alle Olimpiadi del 2008, Elisa Longo Borghini e Elena Cecchini.

10 Agosto: Corsa a Cronometro femminile e maschile. La nostra nazionale sarà rappresentata da Vincenzo Nibali, per la prova maschile, e da Elisa Longo Borghini per quella femminile. (Per la prova a tempo maschile è probabile la convocazione di un secondo italiano al posto di Adriano Malori, argento mondiale in carica).

Le nostre possibilità di medaglia son tutte riversate su Nibali e Aru, entrambi reduci da un deludente Tour de France ma con la possibilità di ben figurare a Rio. Le altre nazioni da tenere d'occhio sono la Spagna, capitanata da Alejandro Valverde, arrivato terzo nell'ultimo Giro d'Italia, la Gran Bretagna, con un Chris Froome in ottima forma, vincitore degli ultimi tre Tour de France e temibile cronoman, la Colombia e la Francia.

In campo femminile le nostre Guderzo e Longo Borghini arrivano in gran forma e puntano a un buon piazzamento, le favorite sono le olandesi Marianne Vos e Anna Van der Breggen e le statunitensi Elizabeth Armitstead e Megan Guarnier.

Bisogna però tener conto che il ciclismo si presta volentieri a regalarci sorprese come la vittoria nel 2012 del trentanovenne Vinokurov o dell'argento nel 2008 del portoghese Sergio Paulinho, quindi non è improbabile che anche Rio ci offra spettacoli inaspettati.

Teolino
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29 luglio, 2016 - 22:34
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LOTTA OLIMPICA

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La lotta olimpica è uno sport di combattimento in cui due avversari si confrontano sia a piedi sia a terra. Vi sono due specialità di lotta: la lotta greco-romana e la lotta libera.
Nella lotta greco-romana è proibito afferrare l'avversario al di sotto delle anche, eseguire sgambetti e utilizzare in ogni azione gli arti inferiori, invece nella lotta libera è permesso afferrare le gambe dell'avversario, eseguire gli sgambetti e utilizzare attivamente le gambe in qualsiasi azione.
L'obiettivo principale di entrambi gli stili è quello di schienare l'avversario.

La lotta greco-romana fa parte del programma olimpico sin dalla I Olimpiade, Atene 1896, mentre quella libera è presente da Saint Louis 1904.

La lotta a Rio 2016 assegnerà bene 18 medaglie: 6 nella lotta libera maschile, 6 nella lotta libera femminile e 6 nella lotta greco-romana (solo maschile).

LOTTA GRECO-ROMANA

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59 kg: il favorito è il cubano Ismael Borrero, detentore del titolo mondiale, seguito dal campione olimpico in carica, l'iraniano Hamid Sourian, e dall'azero Rovshan Bayramov, argento a Pechino 2008.

66 kg: da tenere d'occhio il campione mondiale in carica, il tedesco Frank Stabler, il serbo Davor Stefanek e il sudcoreano Ryu Han-Su.

75 kg: il favorito sembra essere il campione olimpico del 2012, il russo Roman Vlasov, vincitore anche dell'ultimo mondiale. L'armeno Arsen Julfalakyan, argento a Londra 2012, potrebbe comunque impensierlo, come anche il danese Mark Madsen, argento mondiale in carica.

85 kg: il favorito è l'ucraino Zhan Beleniuk, campione mondiale in carica e vincitore anche degli ultimi due europei. Il suo avversario più temibile potrebbe essere l'uzbeko Rustam Assakalov.

98 kg: l'armeno Artur Aleksanyan , bronzo olimpico del 2012 e vincitore degli ultimi due titoli mondiali, è il favorito. Però potrebbe bissare il successo di Londra 2012 l'iraniano Ghasem Rezaei, argento mondiale in carica. In questa categoria vi è anche l'italiano Daigoro Timoncini.

130 kg: il cubano Mijan Lopez tenterà di conquistare la sua terza medaglia d'oro olimpica. Gli altri favoriti sono il turco Rıza Kayaalp, vincitore dell'ultimo mondiale proprio ai danni di Lopez e bronzo olimpico a Londra 2012, e il russo Bilyal Makhov.

LOTTA LIBERA

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57 kg: il favorito è il georgiano Vladimer Khinchegashvili, campione mondiale in carica e argento a Londra 2012. Occhi puntati anche sull'iraniano Hassan Rahimi, argento mondiale.

65 kg: l'italiano Frank Chamizo è il favorito in questa categoria, è campione mondiale in carica e ha vinto anche agli ultimi europei. I suoi avversari principali saranno il russo Soslan Ramonov, l'uzbeko Ikhtiyor Navruzov e l'azero Toghrul Asgarov, oro a Londra 2012 e l'ultimo a sconfiggere Chamizo in una grande manifestazione (agli Europei di Baku 2015).

74 kg: il favorito è l'oro olimpico del 2012, lo statunitense Jordan Burroughs, oro anche agli ultimi mondiali. Non sembra possano esserci avversari in grado di impesierirlo ma da tenere sotto osservazione il mongolo Pürevjavyn Önörbat, argento mondiale, e il cubano Livan Lopez, bronzo olimpico nel 2012.

86 kg: il russo Abdulrashid Sadulaev, campione mondiale ed europeo in carica, è il favorito per l'oro, però son da tenere in considerazione il giovane iraniano Alireza Karimi e il turco Selim Yasar.

97 kg: anche qui il favorito è il detentore del titolo mondiale, lo statunitense Kyle Snyder. Gli avversari principali saranno il russo Abdusalam Gadisov e l'azero Khetag Gazyumov, vincitore di due bronzi olimpici, nel 2008 e nel 2012.

125 kg: il turco Taha Akgul è il favorito, vincitore degli ultimi due titoli mondiali e di tre titoli europei. Sarà interessante vedere all'opera il georgiano Geno Petriashvili, vincitore dell'ultimo europeo, e l'iraniano Khomeil Ghasemi, bronzo a Londra 2012.

LOTTA LIBERA FEMMINILE

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48 kg: la favorita è la giapponese Eri Tosaka, vincitrice di tre titoli mondiali. Da seguire anche l'argento mondiale del 2015, l'azera Mariya Stadnik e l'olandese Jessica Blaskza.

53 kg: anche in questa categoria la favorita è una giapponese, Saori Yoshida, oro mondiale nel 2015 e vincitrice dell'oro olimpico ad Atene, Pechino e Londra. Le sue principali rivali sono la svedese Sofia Mattsson e la nordcoreana Jong Myong-suk.

58 kg: Anche qui abbiamo una giapponese come favorita, Kaori Icho. La Icho è vincitrice di tre olimpiadi (Atene, Pechino e Londra) e dei mondiali sin dal 2002. La sua principale rivale sarà la finlandese Petra Olli, argento agli ultimi mondiali e oro agli europei del 2016.

63 kg: le favorite son la giovane giapponese Risako Kawai e la mongola Soronzonboldyn Battsetseg.

69 kg: qui la favorita è la russa Natalia Vorobieva, a seguire la svedese Jenny Fransson, la tedesca Aline Focken e la giapponese Sara Dosho.

75 kg: Nell'ultima categoria femminile le favorite sono la statunitense Adeline Gray, la cinese Zhou Quian e l'estone Epp Mae.

OttoMusic
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30 luglio, 2016 - 0:31
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Nel ciclismo maschile attenti alche al Belgio con Greg Van Avermeat e company che son sempre pericolosi..per la Gran Bretagna si Froome ma paradossalmente meglio i suoi compagni specie in una classica come alla fine dei conti è l olimpiade..poi vabbè ci sono pure da considerare tra le sorprese Rui Costa del Portogallo e Kwiatkowsky della Polonia (che poi sono due vincitori dei mondiali passati eh)volendo anche Daniel Martin dell Irlanda Zakarin della Russia e magari altri che ora non ricordo

amers

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30 luglio, 2016 - 7:24
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@OttoMusic grazie :) aggiungiamo quei nomi (mi scuso ma non avendo molta conoscenza dello sport, se non a grandi linee, mi son basata su alcuni articoli :))

Informazione per chi pensava di prendere la Russia nel sollevamento pesi: è stata esclusa tutta la squadra.

winner
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30 luglio, 2016 - 11:15
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ho iniziato a studiare la formazione e di gare di nuoto me ne risultano 34. @Olimpico85 puoi verificare?

 

edit: nel tiro invece sono 19 e non 21

NicksFactor
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30 luglio, 2016 - 11:57
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Che brutto pensare che 3/4 di queste gare saranno ad orari improbabili. 

 Nicks Lannister

Olimpico85
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30 luglio, 2016 - 12:27
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wInner ha detto
ho iniziato a studiare la formazione e di gare di nuoto me ne risultano 34. @Olimpico85 puoi verificare?

 

edit: nel tiro invece sono 19 e non 21

Si hai ragione, @Teolino appena possibile correggerà il regolamento ma comunque nelle schedine ci saranno tutte le gare.

Con tutti questi numeri e gare stiamo già impazzendo ahahahah

http://i64.tinypic.com/20f2hoz.jpg

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ruseb
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30 luglio, 2016 - 13:09
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Olimpico85 ha detto
Con tutti questi numeri e gare stiamo già impazzendo ahahahah

Io sto già impazzendo per comporre il mio team.L'altro giorno ho deciso di spostare una nazionale in un altro gruppo. Non l'avessi mai fatto! Ho dovuto risistemare metà team deadbanana2

Per fortuna manca poco alle iscrizioni...

 
Olimpico85
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30 luglio, 2016 - 15:57
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Pubblicata la formazione italiana di ginnastica artistica.

VOLTEGGIO: Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari, Martina Rizzelli, Carlotta Ferlito

PARALLELE ASIMMETRICHE: Martina Rizzelli, Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana

TRAVE: Erika Fasana, Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Elisa Meneghini

CORPO LIBERO: Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito

Le all arounder saranno Ferrari e Ferlito che dovrebbero entrambe centrare la finale a 24. Fasana non farà l'all around perché esclusa dal volteggio per un problema al gomito.

Su ogni attrezzo saranno validi 3 punteggi su 4 e speriamo che la Meneghini non combini casini.

@Morg un tuo parere?

http://i64.tinypic.com/20f2hoz.jpg

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Morg
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30 luglio, 2016 - 16:25
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Olimpico85 ha detto

ruseb ha detto

BlueBlau ha detto
in più aggiungo l'atletica a quelle in cui è difficile scegliere 

io ho più difficoltà con un gruppo come l'atletica rispetto ai gruppi che hanno più sport al loro interno.

ho paura di scegliere la nazione che flopperà e che mi farà perdere un sacco di medaglie noparty

Ma no tranquillo, potrai rimediare alle nazionali flop giocando le scommesse clap

Io non so dove piazzare i cinesi anche se la risposta scontata sarebbe i tuffi. E poi non so se dare fiducia all'Italia in qualche disciplina o essere scaramantico.

@Morg io aspetto le tue scommesse sulla ginnastica e pretendo l'en plein lmao

Io non scommetto perchè porto sfiga wink

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Morg
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30 luglio, 2016 - 16:25
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Olimpico85 ha detto
Pubblicata la formazione italiana di ginnastica artistica.

VOLTEGGIO: Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari, Martina Rizzelli, Carlotta Ferlito

PARALLELE ASIMMETRICHE: Martina Rizzelli, Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Erika Fasana

TRAVE: Erika Fasana, Vanessa Ferrari, Carlotta Ferlito, Elisa Meneghini

CORPO LIBERO: Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito

Le all arounder saranno Ferrari e Ferlito che dovrebbero entrambe centrare la finale a 24. Fasana non farà l'all around perché esclusa dal volteggio per un problema al gomito.

Su ogni attrezzo saranno validi 3 punteggi su 4 e speriamo che la Meneghini non combini casini.

@Morg un tuo parere?

Fino a dopo il podium training la formazione non è ufficiale.

Teolino
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30 luglio, 2016 - 22:03
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-6 a Rio 2016

 

 

 

 

A breve gli ultimi tre articoli...

Teolino
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30 luglio, 2016 - 22:17
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Taekwondo

http://i65.tinypic.com/ply5s.jpgImage Enlarger

Il Taekwondo è uno sport da combattimento a contatto pieno nato tra gli anni Quarante e Cinquanta ed è lo sport nazionale della Corea del Sud. È diventato sport olimpico da Sidney 2000.

 

Alle Olimpiadi di Rio il taekwondo assegnerà otto medaglie, quattro maschili e quattro femminili.

 

 

UOMINI

 

Pesi Mosca (fino a 58 kg): i favoriti sembrano essere il campione europeo in carica e argento mondiale, il belga Si Mohamed Ketbi e il campione mondiale l'iraniano Farzan Ashourzadeh.

 

Pesi Leggeri (fino a 68 kg): i favoriti sono lo spagnolo Joel Gonzalez e il sudcoreano Lee Dae-Hoon, oro e argento a Londra nella categoria -58kg. Da tenere in considerazione anche il turco Servet Tazegül, campione olimpico in carica, e il belga Jaouad Achab.

 

Pesi Medi (fino a 80 kg): da tenere d'occhio l'azero Milad Beigi, campione europeo in carica, e Aroon Cook, bronzo mondiale, e che da un anno rappresenta la Moldavia. Lo statunitense Steven Lopez vuole conquistare l'ennesima medaglia alla sua quinta olimpiade consecutiva (ha vinto due ori, nel 2000 e nel 2004, e un bronzo, nel 2008).

 

Pesi massimi (oltre 80 kg): sarà assente il campione olimpico in carica, il nostro Carlo Molfetta. Il favorito potrebbe essere l'argento olimpico del 2012, il gabonese Anthony Obame. Gli altri favoriti sono il sudcoreano Cha Dong-Min e l'iraniano Sajjad Mardani.

 

DONNE

 

Pesi Mosca (fino a 49 kg): in questa categoria le favorite alla medaglia d'oro potrebbero essere sei atlete. La cinese Wu Jingyu, che punta al terzo oro olimpico consecutivo, la sudcoreana Kim So-Hui, la brasiliana Iris Silva Tang Sing e due europee, la croata Lucija Zaninović e la francese Yasmina Aziez.

 

Pesi Leggeri (fino a 57 kg): la favorita è la giapponese Mayu Hamada. Altri nomi importanti in questa categoria sono la campionessa olimpica in carica, la britannica Jade Jones, l’iraniana Kimia Alizadeh e la croata Ana Zaninovic.

 

Pesi Medi (fino a 67 kg): la favorita è Chuang Chia-chia, atleta della Cina Taipei che nei mondiali 2015 ha battuto la turca Nur Tatar, argento olimpico nel 2012. Da seguire anche la statunitense Paige McPherson, bronzo olimpico 2012, e la sudcoreana Oh Hye-Ri.

 

Pesi Massimi (oltre 67 kg): la britannica Bianca Walkden cerca l'oro olimpico dopo aver vinto l'europeo e il mondiale. Sue avversarie la francese Gwladys Epangue, la messicana Maria Espinoza, bronzo olimpico nel 2012 e la serba Milica Mandic, oro olimpico nel 2012.

 
Teolino
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30 luglio, 2016 - 22:23
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Tuffi

http://i67.tinypic.com/351v30h.jpgImage Enlarger

Oggi parliamo di uno degli sport olimpici piu' amati e seguiti: i tuffi, presenti alle Olimpiadi sin dal 1902.
 

Le specialità son 4 e son le stesse per gli uomini e per le donne:

 

Piattaforma 10 m

Piattaforma 10 m sincronizzato

Trampolino 3 m

Trampolino 3 m sincronizzato

 

I tuffi vengono valutati da una giuria composta da 5 o 7 giudici (9 o 11 per i sincronizzati divisi in due giurie, una per i singoli tuffi e una per il sincronismo.) danto un voto che può oscillare da 0 a 10, con mezzi voti compresi. Vengono eliminati il voto più alto e quello più basso e il risultato ottenuto verrà moltiplicato per il coefficiente di difficoltà del tuffo.

Ma quali sono i parametri che usano i giudici? Innanzitutto l'eleganza (ad esempio gambe e piedi

ben stesi), la distanza dal trampolino (non deve essere troppo vicino al trampolino ma nemmeno eccessivamente lontano) e l'altezza (i tuffi alti sono più premiati), l'ingresso in acqua (un tuffo “perfetto” dovrebbe essere perpendicolare all'acqua con il minor numero di schizzi possibile).

 

Inoltre i tuffi vengono classificati in sei gruppi e, successivamente, in quattro posizioni, che indicano i tipi di rotazione che possono essere assunti:

 

  • Gruppo 1: avanti, il tuffatore guarda avanti e ruota avanti.
  • Gruppo 2: indietro, il tuffatore ha le spalle rivolte verso la piscina e ruota indietro.
  • Gruppo 3: rovesciato, il tuffatore guarda avanti ma ruota indietro.
  • Gruppo 4: ritornato, il tuffatore ha le spalle rivolte verso la piscina ma ruota avanti.
  • Gruppo 5: avvitamento, il tuffatore deve eseguire un avvitamento.
  • Gruppo 6: verticale, il tuffatore parte dalla posizione verticale (solo dalla piattaforma).

 

  • Posizione A: teso, quando le braccia e le gambe son completamente tese.
  • Posizione B: carpiato, quando le gambe son tese e le braccia piegate.
  • Posizione C: raggruppato, quando le gambe e le braccia son piegate.
  • Posizione D: libero, qualsiasi tuffo precedente ma con un avvitamento.

 

La nostra nazionale in questa Olimpiade avrà rappresentanti in ogni specialità, le speranze di una possibile medaglie ovviamente son tutte riversate in Tania Cagnotto, alla sua quinta e ultima olimpiade e reduce dagli ottimi risultati ai mondiali del 2015, dove nel trampolino 1m, disciplina non olimpica, ha vinto l'oro a discapito delle cinesi, e dagli europei di quest'anno.

La bolzanina gareggerà sia nel trampolino 3m sia nel sincro, in coppia con Francesca Dallapè. Nel trampolino 3m troveremo anche Maria Marconi.

Nel trampolino maschile invece troviamo Andrea Chiarabini e Michele Benedetti, Chiarabini inoltre prenderò parte al sincro con Giovanni Tocci. Infine i nostri rappresenti dalla piattaforma saranno Noemi Batki e Maicol Verzotto.

 

Le nazioni da tenere d'occhio saranno la solita Cina, in campo femminile imbattuta nel trampolino da Seul 1988, la Russia, capace a Londra 2012 di conquistare l'oro con Il'ja Zacharov nella piattaforma maschile e di spezzare l'egemonia cinese, l'Australia, gli Stati Uniti d'America, il Canada e il Regno Unito.

 
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