[img align=left]http://img42.imageshack.us/img42/8246/gerardopulliseraleamici.jpg[/img] Spalmare i vincitori in due settimane (e soprattutto decretarne uno ogni segno zodiacale, sostanzialmente) ha un po’ ammazzato la tensione tipica delle finali di Amici. Il colpo d’occhio dell’[b]Arena di Verona[/b], però, ne recupera molto. Mentre una presenza ectoplasmatica si erge sopra tutti, Maria fa il giro di campo andando a stringere le mani come un presidente europeo. Intanto in sottofondo c’è la sua voce che parla dell’importanza dei giovani. Qualche problema al microfono in apertura, Maria parla ma non si sente nulla. Si intuisce solo “Semifinale dei Big”, fino al jingle dei Coldplay che copre tutti. Riparte l’audio, ma con un’eco infinita. Poi di nuovo musica a palla. Solo perché Maria non se ne sta accorgendo, se no avremmo un aumento della disoccupazione del 300% in poche ore. [b]Marco Carta[/b] canta “Meravigliosa creatura”, ma i primi 30 secondi sono completamente muti. Marco tra l’altro è vestito da motociclista e sembra essere arrivato all’Arena pochi minuti fa. Marco tiene la nota su “Muoio d’amoreeee”, ma potrebbe essere di nuovo un problema d’audio. Finisce di cantare e di nuovo non si sente più nulla. A metà del dialogo con Maria, parte la pubblicità. [b]Emma[/b] è la seconda. Maria vuole evidentemente fare finta di niente, ma è n-e-r-a. Emma canta “America”. Deve essere una sorta di tributo alla Nannini. Maria la fa parlare con Mangiarotti e la Menzani, che tifa per lei. [b]Annalisa[/b], annunciata da “Diamante lei e luce lui”, sceglie invece “It’s oh so quiet”. Una scelta nuova, penso che tra le 3 e le 4 di notte del 16 marzo non la stesse cantando. È l’unica donna al mondo che quando canta questa canzone, sugli urletti sembra impassibile come al the delle 5 con Elisabetta. Uno della giuria esterna cerca di farle un complimento ma tra le righe le dice di andare a cantare in un locale con dieci persone.
Momento [b]Enrico Brignano[/b]. Scatenate tutti i problemi tecnici possibili. Possibilmente anche con perdite di corrente e non solo d’audio. Dopo dieci minuti di monologo, perfino la Maionchi, che notoriamente almeno finge di divertirsi, sta applaudendo svogliatamente. Il monologo è sui nomi dei medicinali. Che fantasia, attendo con ansia quello di domani sui nomi degli articoli Ikea. [b]Antonino[/b], abituato a ben altri palcoscenici (quelli di Piazza Garibaldi a Caltanissetta, direi), sceglie “I won’t let you go”. Al termine della (pessima) esibizione, la perfida Antonella Nesi, completamente al buio (evviva) dice la sua su Spadaccino, definito una rivelazione. Che è quello che han detto per tutti tranne che per Brignano, sostanzialmente. [b]Alessandra Amoroso[/b] arriva completamente fasciata d’alghe per cantare “If you don’t know me by now”. Più capacità di stare sul palco di tutti coloro che l’han preceduta, ma identica precisione sulle note. Non una grande serata per i cosiddetti “Big”. Una giornalista, invece di commentare lei, si complimenta ancora con Antonino. Rientrano sul palco tutti e cinque. Maria rispiega: han votato solo i tecnici, che hanno avuto la possibilità di mandare in finale una persona. Gli altri andranno successivamente al televoto. La giuria tecnica, prima di stabilire il finalista, decide di risentire tre persone. [b]Emma[/b] è la prima. Emma canta “Davvero”, uno dei suoi singoli più riusciti. Emma si è sciolta e fa cantare anche il pubblico. Alla fine è in debito d’ossigeno come gli anziani del circolo bocciofilo dopo tre partite di seguito. [b]Annalisa[/b] porta “Senza riserva”. Un po’ imprecisa sulle urla più alte, a cui fatica ad arrivare. [b]Alessandra Amoroso[/b] significa niente Antonino! Brindisi! Alessandra canta “Ciao”, tratta dal singolo che – peraltro – uscirà domani, precisa Maria. 15 secondi per decidere la prima finalista. [b]Va in finale… ALESSANDRA AMOROSO[/b]. C’era da pomparla un po’, viste le figure grame fatte da un mese e mezzo a questa parte. Il lato positivo è che non la rivedremo mai più. Alle 22.16 viene aperto il televoto per la seconda manche. L’ultimo verrà eliminato. Tocca a [b]Belen[/b] e ai fischi che porta con sé più tatuati addosso della farfallina. Stefano non c’avrà guadagnato in fedeltà, ma perlomeno è più primo ballerino di prima. Classifica parziale 1. Marco Carta 4. Annalisa [b]Marco Carta[/b] è proprio il primo ad esibirsi con “Mi hai guardato per caso”. [b]Emma[/b] sceglie di cantare “Cercavo amore”, da poco prima su iTunes. Classifica parziale 1. Marco Carta 4. Annalisa Maria annuncia un gruppo di nome “Alluminio” e sulle note di “Poker face” entrano enormi uomini molla rivestiti di cappe in domopak che ballano confusamente. Il senso? Nessuno. [b]Annalisa[/b] canta “Per una notte o per sempre”. Sarà anche tesa, ma stasera è particolarmente imprecisa. Maria la scorta in giro per la passerella mano nella mano, per combattere la sua timidezza. La sta già combattendo quel 2% di pubblico che la relega al quarto posto. [b]Antonino[/b] chiude il secondo giro con “Libera quest’anima”, tratto dall’omonimo album che ha passato qualche oretta ai piani alti di iTunes. Antonino condisce l’esibizione con una stecca epocale. Alle 22.39 viene chiuso il televoto. “Ho sbagliato qualcosa?” si preoccupa Maria. Sarebbe il danno minore, vista la serata. Maria riassume in poche parole tutti e quattro, incontrando particolari difficoltà nella descrizione di Annalisa. La capisco. La classifica è pronta, ma Andrea Conti di Tgcom prende inaspettatamente parola per fare i complimenti a Marco Carta, che s’emoziona. Altri complimenti a casaccio per Annalisa prima di proseguire. [b]Classifica finale 1. Marco Carta 2. Emma 3. Annalisa 4. ANTONINO[/b] [b]Fuori Antonino[/b], a un passo dalla finale. Spadaccino piange, Mara Maionchi parla per lui: “sono molto felice, è entrato al ventesimo posto dei dischi più venduti”. Durerà senz’altro. Torniamo a sabato scorso, quando il ciuffo di [b]Giuseppe[/b] vinse il girone Ballo. Il vincitore si esibisce all’Arena in una coreografia un filino più elaborata di quelle à la “Till the world ends” a cui ci aveva abituato. Arrivano anche Francesca, Nunzio, Jonathan, Valentin e Josè per l’assegnazione degli ultimi contratti lavorativo in ballo. C’è crisi, gli altri tre andranno al McDonald’s. [b]A Francesca viene chiesto di partecipare tra i professionisti per Amici 12[/b]. Sento odore di cacciata della Toromani. [b]Il contratto viene vinto da Josè[/b]. Insomma, puoi essere bello quanto vuoi, ma se non sai ballare ti fermi al fan club su Facebook. [b]L’ultimo contratto va a Nunzio[/b]. Maria gli consegna il piccone con cui potrà rendersi utile. Non un contratto ma una [b]borsa di lavoro[/b], una eastpack probabilmente, va invece a [b]Giuseppe[/b]. Valentin e Jonathan dovranno svegliarsi presto, domattina. Alle 23.00 Maria si ricorda che si tratterebbe della finale di Canto. Entrano i tre: [b]Carlo, Gerardo e Ottavio[/b]. Maria chiede ai tre come si chiamano. Sembra una cosa simpatica, ma le serve per memorizzare i nomi. Possono cominciare a cantare? Macché, c’è di nuovo [b]Brignano[/b]. Un monologo sul sesso. Di fronte perlopiù a minorenni che non sanno distinguere un etero da un gay, geniale. Come da un mese a questa parte, il monologo dura oltre ogni misura tollerabile. Si passa ai Cantanti. La giuria tecnica ha stabilito un ultimo in classifica che comincerà a sfidare uno degli altri due al televoto. Prima, però, si ricanta. [b]Carlo[/b] comincia con “Oggi sono io”. Soffre un po’ sui bassi, poi si riprende sulla seconda parte, prima di venire interrotto malamente da [b]Alex Britti[/b]. Maria lo saluta e lo ringrazia per il cammeo. [b]Gerardo[/b] canta “Chiamami ancora amore”. Sapete cosa significa vero? Che stiamo per perdere la stima accumulata per un recente vincitore di Sanremo. [b]Roberto Vecchioni[/b] si palesa e fa scoppiare a piangere Gerardo. Inebriato dall’atmosfera, anche Vecchioni sbaglia l’acuto. [b]Ottavio[/b] canta “Angelo”. La spocchia invade l’Arena di Verona e anticipa l’ingresso di [b]Francesco Renga[/b]. Due voci molto simili, ma almeno in questo caso tentano un’armonizzazione. Finalmente un’esibizione decente dall’inizio alla fine. L’ultimo della Giuria Tecnica e primo a sfidare è… [b]OTTAVIO[/b]. Come ai vecchi tempi, Ottavio gira al centro dello studio per decidere il suo sfidante e il primo finalista. Ottavio [b]sfida CARLO[/b] [b]Ottavio vs Carlo[/b] Aperto alle 23.23 il televoto. Si comincia su “Hot Stuff”, brano in comune. Bene Ottavio, è l’occasione per ricordare Donna Summer. Il pezzo, però, è molto più adatto a Carlo. Carte: avanti Carlo. Andrea Conti esprime la sua opinione in paperese, prima che Ottavio ci dedichi per la trentaduesima volta “Lei”. Carlo risponde con “I believe I can fly”. 2-0. Carte: ancora avanti Carlo. Ottavio canta “Crazy little thing called love”, per dimostrare che dopo un anno passato a cantare lo stesso genere, ormai deve imitare Sinatra anche per ordinare i primi al ristorante. Carlo si fa impossessare dallo spirito di Karima e ci propone “The greatest love of all”. Carlo è la Karima del nuovo millennio. Carte: sostanziale parità. Ultima prova non è la bachata, ma, pare, la fucilata da parte della giuria tecnica. Paolo Giordano definisce la voce di Carlo “trasparente”. Ce n’è anche per Ottavio: “cerca di essere meno paraculo”. Il pezzo in comune è “Meraviglioso”, appannaggio di Ottavio. In attesa del risultato i ballerini nudi invadono il palco. Alle 23.52 viene chiuso il televoto. Domani è previsto anche il premio della critica. [b]Vince la sfida… OTTAVIO[/b] col 51% dei voti [b]OTTAVIO vs GERARDO[/b] Ore 23.54 l’apertura del televoto per la finalissima. Si parte con il cantautore senza voce su “Generale”. Ottavio, dopo la pubblicità, canta “Meglio stasera”. Pezzo in comune è “C’era un ragazzo”, che non sia mai andare oltre le quattro note di range. La versione di Ottavio, chiaramente, è almeno tre toni sopra. Terzo brano: Gerardo parte con il suo inedito “Sei”. Canzone decente (sicuramente meglio di quella incitazione alla tortura che era “Andiamo ai Tropici”), ma la sua raucedine non ci fa cogliere il testo. Ottavio non è degno di proporre un inedito e mette ulteriormente a repentaglio la nostra pazienza con “New York New York”. Ancora un inedito per Gerardo: “Svegliami ad Aprile”. Che non è la versione italiana di “Wake me up when September ends”. Gerardo si commuove per la centesima volta e manda tutto in vacca. Finalmente inedito anche per Ottavio, con “Di te ho bisogno”. Comincia ma si deve fermare subito, non sa se è il taglio o la parte intera. A quest’ora dovresti saperlo che non siete i Big e non meritate le versioni intere. Alle 00.19 viene chiuso il televoto. Ringraziamenti di rito prima di “I’ve paid my dues nanannaa”. [b]VINCE L’UNDICESIMA EDIZIONE DI AMICI (Canto)… GERARDO[/b] con il 66% dei voti. La Maionchi salta festosa, finalmente è riuscita a vincere qualcosa. Ognuno deve stare nel luogo che gli compete. A domani con la finale che conta.