[img align=right]http://www.latalpa.mediaset.it/bin/7.$plit/C_38_foto_679_fotogrande.jpg[/img] E’ iniziata una nuova settimana in Sudafrica, l’obiettivo è il medesimo sia per il gruppo, impegnato nelle indagini, sia per la talpa che da circa 10 giorni circola indisturbata, di sabotare il gioco e rendere la vita più difficile di quanto non lo sia già. Prima sveglia in capanna per Pasquale che allietato e stupito dalle stridenti note del mandolino, per nulla spaventato si unisce all’indigeno e simula una strimpellata. Sveglia anche per gli abitanti della chiatta galleggiante che tra caffè e panni da lavare si chiedono quale sia il destino che attende Pasquale e a riguardo interrogano Karina che si è finalmente unita al gruppo.
Nel frattempo i battiti del tamburo ritmano inesorabilmente i lavori in capanna, Pasquale si offre di pelare le patate come un provetto soldatino. Sulla riva del fiume la giraffa Natalia osservando la capanna dell’amore confessa che andrebbe serenamente con un uomo per approfondire la conoscenza. Davanti alla telecamera Pasquale parla delle sue prime sensazioni e da uomo della tribù non incorre in numerose fatiche, trova addirittura il tempo di una siesta pomeridiana, interrotta da una delle mogli che lo invita poco silenziosamente a darsi da fare! Sul fiume Natalia, dopo aver subito la prima tentazione durante la puntata, riceve una confortante lettera da parte della sorella e dopo qualche lacrimuccia il risultato è quello sperato, infondere nel cuore della ragazza più sicurezza e forza. Il pomeriggio in capanna scorre con allegre chiacchiere ed accenni di prima conoscenza tra Pasquale e la famiglia, sul fiume invece un laconico Franco Trentalance disteso in compagnia della bionda Natalia le domanda se il sesso (figuriamoci!!) le manca… Un nuovo giorno attende i concorrenti… un nuovo giorno che si apre con le lamentele di Fiordaliso che lamenta la scarsa pulizia dei locali, rimproverando il resto del gruppo che scarseggia nei lavori domestici; ne nasce una scottante discussione che si chiude con Fiordaliso che annuncia di pensare solo a lei d’ora in poi. In capanna Pasquale si trasforma in boscaiolo e armato di accetta inizia a spaccare la legna utile per il fuoco. Dicevamo delle domande del Trentalance alla Bush… lei risponde che le mancano più le coccole che il mero atto sessuale; lui replica dicendo di sentirsi “bloccato” a causa della continua convivenza che placa i bollenti spiriti. La conversazione sulle note de “il tempo delle mele” viene interrotta dalla viril voce di Clemente Russo che per nulla romantico annuncia: “ Uè piccioncini la cena è prontaaa”. Intanto Karina colpita da un attacco di panico richiede l’intervento del medico, prontamente la ragazza viene trasportata all’ospedale e sottoposta ai dovuto controlli medici. Il gruppo si mostra preoccupato e al contempo interessato alla vicenda, lo stesso gruppo che al ritorno della ragazza si mostra totalmente solidale. Ignaro di tutto Pasquale Laricchia in capanna zulu, continua la sua convivenza con la nuova famiglia adottiva, passiamo dal dramma alla pura sit-com. L’ilarità e l’allegria fanno compagnia a Pasquale e “famiglia”; Intanto in casa una Karina (nuovamente) in lacrime, spiega all’amato Sasà cosa la affligge, i problemi sono quelli di una settimana fa, ovvero il fatto di esser stata la sospettata del pubblico la prima puntata, di esser stata costretta a vivere l’intera settimana con un gruppo di perfetti sconosciuti (sebbene si sia affezionata) e di esser stata nuovamente sospettata dal pubblico durante la seconda puntata; chiede al tatuato boyfriend: “cosa è stato facile per me finora in questo gioco?! La gente pensa che io faccia la bella vita, quando invece sto a casa a cucinare e mica guadagno i milioni!!”. La notte è nuovamente scesa, e mentre in capanna la famiglia cerca di capire il nome del nuovo coinquilino, sul fiume il sonno tarda ad arrivare e si “combatte” contro un invasione di indesiderati scarafaggi , urletti di turno delle ragazze e tutto è risolto; a luci spente i ragazzi, come fanciullini, si meravigliano alla vista di una lucciola, e parliamo di insetto luminoso non di una passeggiatrice dei fiumi… “Se un uomo deve annegare… annegherà anche in un bicchier d’acqua!” Miei cari indagatori a voi… una nuova settimana di indizi sospetti ed investigazioni ci si prospetta. Ricordando sempre che alla talpa niente è come sembra. Think positive!
