Giorno 18 – Guerra fredda tra Andrea e Giovanni

 Angela è la prima a svegliarsi, ma il Grande Fratello non le dà nemmeno il tempo di svolgere le sue funzioni fisiologiche che già decide di congelarla, come previsto dalla prova. La milanese si lamenta in confessionale per il troppo tempo di immobilità a cui è stata costretta. In effetti la caffettiera stava per scoppiare e la sua ricrescita stava per diventare ancora più imbarazzante di quanto già è.

In mattinata Mirco rimprovera a Veronica la sua scarsa attitudine nelle faccende domestiche. Il contadino mette in evidenza la sua poca dimestichezza nel lavare i piatti e preparare da mangiare. “Io mangio al ristorante”, ribatte con sufficienza la Graf, scatenando in Mirco commenti sulla condizione della donna che anche Betty Rubble troverebbe preistoriche. Veronica vorrebbe mandarlo a quel paese, ma non lo fa solo perché lo crede nobile e pieno di soldi.

Andrea si è svegliato con la voglia di dare dell’infame a Giovanni, non a lui direttamente, ma spettegolando con Fabio come se stesse dal parrucchiere di Angela, qualora quest’ultimo non sia ancora ai domiciliari. Andrea ha una lista in power point di tutte le cose che non gli vanno giù del coinquilino veneto tra cui: “ha nominato Roberto”, “mi controlla”, “non ride se faccio una battuta quando c’è Greta” e “mi ha schizzato tuffandosi in piscina”. E no, l’ultima non è una battuta. Per farlo tacere l’Owen Hunt di Roma promette ad Andrea di far caso al comportamento di Giovanni.

È la giornata mondiale contro il razzismo e il Grande Fratello invita i ragazzi ad indossare delle t-shirt arancioni, colore che quest’anno contraddistingue la manifestazione. I ragazzi si lanciano in slogan improbabili prima di starnazzare in salotto e buttarsi su Samba. Il premio marketing va a Greta per l’eloquente frase “Il nero mi sta molto bene addosso”.

La giornata passa con il Grande Fratello che blocca tutti nei momenti meno opportuni e con i ragazzi che giocano a ruba bandiera, gioco non così divertente quando Fabio chiama i numeri sottoforma di indovinelli matematici e nessuno capisce che deve correre verso lo strofinaccio.

Verso sera Samba racconta agli altri un episodio che gli è accaduto in spiaggia durante il periodo in cui ha fatto il vucumprà. Il racconto riguarda un signore che gli ha dato un calcio dopo che aveva provato a non cedere alle classiche negoziazioni da spiaggia per cui le signore vorrebbero pagare tutto a pochi centesimi. Samba si commuove in confessionale ricordando questo periodo particolarmente difficile della sua vita e sottolineando l’ignoranza che ancora fa da padrona in molti contesti del nostro Paese.

Altro congelamento per la prova settimanale. Come in un videogioco un tizio vestito da pittore fa irruzione in casa spaventando i ragazzi. Il tipo ha lo scopo di rendere tutto più complicato dando ai concorrenti delle pennellate di giallo e di verde.

Andrea, dopo il rosario mattutino, riattacca con quello dei vespri. Stavolta tocca ad Angela sentire quanto Giovanni sia brutto e cattivo gne gne gne. Angela con la praticità che la contraddistingue spegne Andrea chiedendogli se ne ha parlato con il diretto interessato.

Qualche metro quadrato più in là Greta e Roberto parlano di Andrea. In sostanza Greta ha paura di avvicinarlo perché lei vorrebbe scherzare con un amico mentre lui sta già scegliendo confetti e bomboniere.