[img align=right]http://www.onetivu.it/wp-content/onetivu.it_uploads/2010/10/portaaporta.jpg[/img] Nessuno ha chiesto il riconteggio delle schede, nessuno ha lanciato pesanti accuse su ipotetici illeciti nel voto popolare, nessuno ha ritenuto valida l’ipotesi di reato di falsificazione delle firme che hanno condannato al voto intestino Talpaluke e Nemesi. Nessuna polemica, nessuna puntata di Porta a Porta con il plastico della casa delle stelle, nonostante uno dei due domenica tirerà palesemente le cuoia, nessuno speciale di Quarto Grado con le orecchie di Salvo Sottile a presentare la puntata, nessuna trasmissione condotta da Alessio Vinci sul giallo che ben presto scuoterà le nostre vite virtuali. Eppure siamo in Italia. Dov’è finito l’interesse mediatico per le vicende che si svolgeranno da qui a breve all’interno delle nostre quattro mura? In quale stanza della casa, domenica sera, verranno simpaticamente pugnalati ora Luca, ora Claudia? Perché le telecamere non assediano l’uscio della villa nella quale in tre settimane sono già state fatte fuori tre persone? Perché si ostinano tutti a chiamarla ancora “la casa delle stelle” e non “la villetta degli orrori?” Vuoi vedere che forse…
Manca un salottino su cui discutere, un ledwall sul quale scrivere titoli ad effetto che all’occorrenza si trasformi in un ottimo mezzo per proiettare gli ospiti in studio all’interno delle vicende, una figura a scelta tra Barbara Palombelli e Alba Parietti che fanno sempre audience e due doppiatori capaci, che leggano con l’enfasi di Tonio Cartonio nel fantabosco le dichiarazioni degli indagati. E noi possiamo farci mancare queste cose? No ovviamente no, infatti ascoltiamo subito le registrazioni dei commenti a caldo riguardanti gli esiti della votazione della serata che ha, lo ricordiamo, salvato Shadow. Doppiatore 1: “ Quella sera ero a Terni/Narni con Sunchillona mia, siamo andati al cinema, ho pure inseguito un serpente. Mi spiace moltissimo che la scelta era tra noi tre , sia Giorgio e sia Claudia si sono rivelate essere delle belle persone . Partivo con un po’ di scetticismo su di loro , soprattutto su Giorgio , ma alla fine si sono rivelati per me , insieme a Fabr , fede e bruna quelli più piacevoli da scoprire fino ad ora!” Doppiatore2: “pant pant (rumore di passi ndr) anche io in fretta e di fretta…tanto per cambiare contentissima di sapere giò in casa (ammò) e fiera di essere sfiGante con Luca ( entusiasta di averti ritrovato qui tra le stelle e soprattutto di poterti rinnovare la mia stima). Buonasera a tutti i coinquilini e denghiù per la bocca del solito lupo.” Abbiamo deciso di mantenere l’anonimato sui soggetti in questione, per garantire la privacy che la legge richiede. Tuttavia siamo in grado dalla perizia grafologica di risalire facilmente ai proprietari di ciascuna delle due intercettazioni ambientali che trovate scritte qui sopra. Stoooooooop, basta smontate il set. Riprendiamo domani mattina. La giornata si apre con Claudia, non so a che ora perché ho l’orologio di Reality House sballato, che annuncia di spendere gran parte del suo stipendio in caffè, seguono Luca, immancabilmente sull’autobus, come abbiamo imparato a conoscerlo da inizio gioco e per finire Bruna ed Elena, in un susseguirsi di saluti che viene interrotto solo all’ora di pranzo da Michele che introduce il tema che caratterizzerà gran parte della giornata. Insomma, su che criteri ci si deve basare per stabilire chi merita di restare o di proseguire la scalata verso il settantacinquesimo giorno? Mariomatt, per l’occasione, ha deciso di scindersi in due parti, quella di concorrente e quella di membro del pubblico che valuta l’oggettivo percorso di ciascuno di noi, in modo da ottenere una classifica che tenga conto di entrambi i punti di vista. Opinione che trova concorde il buon Mattia e che pare faccia terminare lì il discorso. Se non fosse che Sasi, con lo stesso appeal con il quale la De Filippi cattura milioni di spettatori il sabato sera, butta lì una considerazione personale riguardo i criteri di voto. Secondo il siculo a noi non spetta l’onere di scegliere in base alla meritocrazia, poiché a quella ci pensa già il pubblico. Luna sposa in toto il pensiero di Sasi, mentre Fede88 è parzialmente d’accordo, ci vuole secondo il piccolo veneto, un giusto mix tra simpatia personale verso qualcuno e meritocrazia e ammette che non nominerà mai chiunque gli stia simpatico. Leonela lapidaria azzarda che solo una parte del pubblico premierà la meritocrazia e noi in casa voteremo per convenienza, opinione che in fin dei conti viene condivisa anche da Elena che ammette l’esistenza di situazioni “a senso unico” per quanto riguarda il voto. Shadow è sostanzialmente d’accordo con le due ragazze e sottolinea come la convenienza vada su tutto. Non ci stà però Zeppo che cerca di spiegare un po’ il modo di ragionare di Mattia, dicendo che magari il suo affetto sincero per gran parte del cast viene un po’ preso per convenienza, poiché non nominando chi prova simpatia reciproca si è automaticamente salvi dalla nomination di quella determinata persona. E’ scontato secondo Mattia, come per Fede in precedenza, che gli affetti saranno un ingrediente fondamentale quando si tratterà di fare una nomination, ma questo non è il caso non avendo rapporti né con Claudia né con Luca. Interviene ancora Shadow che dice che posto che l’affetto sincero per qualcuno non venga di certo messo in dubbio qui, è difficile in un gioco come questo distinguere tra affetto e convenienza, perché sono facilmente intrecciabili tra loro. Nessuno è amico di qualcun altro per convenienza, ma di certo avere tanti amici è conveniente. Il discorso alla fine in un modo o nell’altro si conclude proprio come era iniziato, la meritocrazia la si lascia ovviamente decidere al pubblico, il modo in cui in casa si decide chi nominare e/o eliminare sarà esclusivamente dettato da tantissime altre variabili e solo in ultima analisi, da chi merita effettivamente di stare in gioco. Con uno straordinario tempismo (mezz’ora dopo la conclusione della discussione ndr) anche Fabrizio dice la sua. Per il bel lombardo reality web è un gioco basato quasi totalmente sui rapporti e confessa che anche lui difficilmente riuscirebbe ad esulare da questi. Ma l’ultima parola alla fine ce l’ha Claudia che conclude il discorso dicendo che la meritocrazia è giusta in ambiti scolastici e lavorativi, campi nei quali non ci deve essere soggettività ma ci si deve basare esclusivamente su parametri di giudizio oggettivi, cosa che non può succedere in un gioco, dove per un motivo o per l’altro è evidente che, essendo totalmente coinvolti, è pressoché impossibile non essere soggettivi. Invadente come una giornalista di Studio Aperto, monobyt decide di mettere fine al silenzio scrutatore di questi giorni e finalmente lancia lì una domanda che Mariomatt raccoglie per primo. Ma il vincitore di reality web, alla luce dei discorsi di oggi, che caratteristiche deve avere? Dall’ombra del Vesuvio, il bel campano risponde che il concorrente perfetto, secondo la sua opinione, deve essere polivalente, ossia divertente, intelligente, capace di far riflettere ed emozionare e perché no, un pizzico commovente. Fabrizio aggiunge che deve sapersi mantenere integro per tutta la durata dei 75 giorni e saper dosare al meglio il riscontro che otterrà da pubblico e concorrenti. Leonela senza troppe descrizioni annuncia che se potesse ne incoronerebbe quattro seduta stante. Claudia dal canto suo mette prima di tutto l’ironia che deve essere necessariamente intelligente e critica allo stesso tempo, inoltre adora i Gladiatori che combattono fino alla morte senza trincerarsi dietro il vittimismo di nessun tipo. Ma è alle 21 in punto che finalmente ha luogo la succitata esecuzione in una mini diretta apposita. I concorrenti hanno deciso che il quarto eliminato dal gioco è: NEMESI Saluti di rito e prossima diretta domenica ALLE 21.30, con il regolamento della quarta settimana e tante altre cose che pare non vorremo perderci mai. Su questo lascio la parola a Zeppo per il giorno più brutto che un virtualità conosca, il sabato. Cari saluti, spero di risentirvi tra dodici giorni e se non dovesse succedere mi auguro sinceramente che dipenda da voi. Happy Weekend.