[img]http://www.isola.rai.it/RaiDue/Static/news/1067182/1/immagine26690.JPG[/img] E con questo sono trenta. Già un mese di isola è andato via, ma i giochi sono in alto mare. A farla da padrona infatti, sono arrivati i nuovi ingressi (Ela Weber, Peppe Quintale e le gemelle De Vivo) che già dalle prime ore di permanenza dimostrano di avere tutte le intenzioni di portare avanti la loro sfida. A guastare gli animi dei naufraghi poi, ci sono anche il cattivo tempo e i relativi malumori che ne conseguono… Insomma, se la calma sembrava raggiunta, ora tutto è di nuovo in movimento.

Sembrerebbe (ed è) la mattina di un giorno qualunque. Rossano Rubicondi come sovente, è il primo a svegliarsi e a dedicarsi alla preparazione della colazione: il solito cocco viene lacerato in più parti da dispensare tra i vari concorrenti. Le gemelle De Vivo, vogliose di dare la propria mano al gruppo, si relegano nell’ingrato compito del lavaggio delle stoviglie, mentre Veridiana le guarda perplessa… evidentemente non si fida del loro esuberante operato. Chiara Zaffoni intanto, inizia la solita tiritera che tutti i naufraghi nominati fanno per farsi eliminare quando non ce la fanno più a resistere in gara. “No, ma va bene così, è giusto che rimanga chi lo merita di più … chi ha più spirito!” . Giustamente Quintale le fa notare: “E scusa allora secondo te merita più di restare uno che sta qui da una settimana, piuttosto che te che sei qui dall’inizio?”. Nessuna risposta. Ad Ela Weber viene la brillante idea di costruire un nuovo strumento utile per la pesca : una nassa. La teutonica showgirl si lancia quindi in questa nuova costruzione … anche se le interruzioni moleste al suo lavoro non tardano a mancare. Puntuale come una medicina, Capponi si manifesta al cospetto di Ela e con la scusa di aiutarla inizia a chiederle consigli sul proprio look. “Che dici oggi me la faccio rifare la treccia ? e’ da un mese che non mi lavo i capelli . Puzzano !” . La Weber non si scompone più di tanto, e mentre smanetta entusiasta per dare vita all’entrata della sua nassa, risponde con un diplomatico : “ per ora non ho sentito odori. Pensavo peccio”. Vladimir Luxuria si mostra interessata alle grandi manovre della nuova arrivata, e avvicinandosi a lei chiede timidamente che cosa è l’oggetto che sta costruendo. Ela spiega alla ex-parlamentare, che lo strumento è una sorta di trappola per i pesci. Una volta entrati nella nassa infatti, le povere vittime rimangono intrappolate e non possono più uscire. Luxuria è esterrefatta : “E che c’abbiamo Leonardo Da Vinci ?” – esclama a gran voce. A causa del cattivo tempo, la cottura del riso si trasforma in una impresa dalla difficilissima riuscita. Così, mentre Peppe Quintale osserva la pentola come un toro che anela con cupidigia alla monta della mucca, e le gemelle De Vivo zampettano come criceti in attesa delle sementi, Alessandro e Rossano cercano disperatamente di tenere il fuoco acceso e combattere contro l’impervia natura circostante. Sotto la capanna, nel pomeriggio, i naufraghi si ritrovano poi a parlare della loro condizione di salute. La Weber osserva che i maschi fino a questo momento sono quelli che hanno risentito più problematiche a livello fisico, mentre le donne stanno resistendo in maniera nettamente più stoica. “E chi m’ammazza a me” – chiosa Luxuria. Sull’isola dei lavori forzati intanto, Leonardo Tumiotto è sull’orlo di una crisi di nervi. La pioggia e i temporali lo frenano per quanto concerne la prova settimanale. Il nuotatore è preoccupatissimo e già mette le mani avanti per un eventuale fallimento. “Sono mortificato, non so se ce la farò a costruire le matasse”. A completare il tristo quadro, c’è poi la maschera subacquea che non calza alla perfezione, apportando quindi un ulteriore elemento di disturbo al proseguimento del lavoro. A Cayo Paloma intanto, proseguono i lavori per la nassa. Ela Weber non molla e continua ad intrecciare tra di loro legnetti e fogliame per forgiare il nuovo strumento. Peppe Quintale in confessionale si dice rassicurato. Ha molta fiducia nella forza fisica di Rubicondi ed ammira la costanza e l’applicazione di Ela. Sempre a questo proposito, Peppe chiede alla Weber : “Ma tu sei così determinata anche quando vuoi un uomo?” . La risposta non tarda ad arrivare : “Io sono determinata in tutto quello che faccio!”. Quintale si lancia poi nell’esplorazione del fondale marino con la maschera subacquea vinta durante la prova ricompensa. Arranca come un lamantino spiaggiato, e poi riemerge per dare il responso: non ci sono pesci. Massimo Ciavarro viene portato in infermeria dal medico per fare degli accertamenti sul suo braccio. Il dottore scopre che ad essersi strappato non è un muscolo, bensì un tendine. La faccenda quindi è più grave, ma l’attore può comunque continuare la sua avventura. La sera si tenta ancora una volta di cucinare il riso. Vladimir e Rossano si dedicano all’impresa mentre Belen si lamenta per l’ennesima volta dell’eccessivo numero di bocche da sfamare. Finalmente la argentina ha trovato nuova paglia per alimentare il fuoco della sua acidità. Le tenebre calano ed un altro giorno di isola finisce in archivio. Qui talpaluke, a voi la linea.

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