[img align=right]http://www.imagehost.it/di-OZJL.jpg[/img] Buonasera cari spettatori. Abbiamo fatto 30 e facciamo anche 31 nella casa del Grande Fratello. Partiamo con il dramma di Danilo. Neanche sette giorni fa in diretta si mostrava deciso a combattere e a proseguire il suo cammino a passi più decisi. Tuttavia il pugliese dal ciuffo biondo è ricaduto in crisi e dice di sentirsi in ansia e di non capire per quale motivo un’esperienza che dovrebbe essere unica e bella si stia dimostrando così dura. Caterina e Rudolf si dicono dispiaciuti per il momento no del ragazzo, tra i più attivi e divertenti della casa, ma evidentemente anche tra i più fragili. A detta di Danilo a mancargli sono soprattutto la Chiesa e Angela (la sua ragazza). Ed è proprio su Angela che fa leva Mirko per convincere il compagno a non mollare e ad abbandonare l’idea di uscire dalla casa.
In giardino Danilo gli confessa di essere preoccupato perché sa che uscito di qui non avrà un lavoro. Eh ..ho capito, figlio mio, ma paragonare il Grande Fratello all’università mi sembra un po’ eccessivo. Mirko prova a convincerlo (a tratti ad illuderlo) sul futuro roseo che l’aspetta: “Arriverà er momento in cui farei il sarto e le cose miglioreranno”. Dato che si parlava di lavoro ci ho messo due ore a capire che per “sarto” non intendeva il tizio che cuce i vestiti ma il salto di qualità che l’avrebbe fatto stare meglio. Dopo aver meditato in giardino con le braccia spalancate in aria come il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, atteggiamento che chiunque assume in vista di una decisione importante per la propria vita, il ragazzo decide di raccogliere baracca e burattini e di tornarsene a casa. Non sembra esserci nessuna penale che tenga, abbraccia tutti e, valigia alla mano, se ne va. Poco dopo, però, il ragazzo è in confessionale con Mirko, che gioca ancora la carta della fidanzata delusa per provare a trattenerlo. Da quando la solidità dei rapporti sentimentali dipende dalla capacità di resistenza al Grande Fratello? In casa sono tutti sofferenti ed ammutoliti, come se nella stanza accanto ci fosse il morto e nessuno avesse il coraggio di avvertire le pompe funebri. Dopo il lavaggio del cervello Danilo esce festante dal confessionale deciso a rimanere. Potremmo trovargli tutti i difetti del mondo, ma nulla si può dire sulla sua convinzione nel prendere le decisioni. In confessionale Mirko confessa di tenere a Danilo e che l’aiutarlo ha in un certo senso aiutato anche lui. In studio c’è Roger Garth che, dopo aver affermato che persone indecise come Danilo non meritano il Grande Fratello e dovrebbero solo ringraziare Dio di essere nella casa, annuncia al mondo che oggi è il compleanno della fidanzata di Amedeo (e a noi?). La D’Urso dimostra di non sapere neanche chi sia costui. Torniamo in casa con la doccia collettiva delle ragazze, con una Martina che appena arrivata non ha desistito a mostrare le sue grazie. Più tardi le altre rappresentanti femminili della casa sono in giardino a spettegolare della torinese, dando credito alla tesi secondo cui l’unico modo che hanno le donne di fare squadra è quello di coalizzarsi contro un’altra donna. Le arpie sono sicure che Marina le abbia studiare prima di entrare, lo dimostra la frase che Martina avrebbe detto a loro riguardo, ossia che le ragazze della casa non sanno valorizzare la loro femminilità. Le profonde motivazioni valoriali usate per screditare la nuova arrivata sono del tipo “di fisico è bella ma di faccia non si può guardare” e “è un cesso” …aridaje. Le più agguerrite sembrano essere Enrica e Floriana. La prima racconta che al suo ingresso, qualche settimana fa, si sentiva a disagio a restare in intimo e di aver preso coraggio quando si è accorta che tutte le altre ragazze non avevano problemi a farlo. Martina invece è colpevole di essersi mostrata sin dal primo giorno con il reggiseno di pizzo e le mutandine trasparenti. Le altre sembrano essere parimenti indignate e già meditano di montare una gogna e un rogo in giardino. Floriana poi è gelosa del rapporto che si sta creando tra Martina e Luca, più che altro perché crede che lei non sia realmente interessata e che stia usando Luca per secondi fini, motivo per cui è infastidita dall’ottusità dello Squalo nel non capire la malafede della nuova arrivata. Il Di Tolla, però, è troppo preso in approcci improbabili per sedurre Martina, a cui dà della “intrigante tendente al focoso”. Martina invece di dargli del villano gli risponde dicendogli che allora ha già capito tutto. Floriana continua a fare i capricci in confessionale, sostiene che Martina vuole fare la protagonista ma che in questa casa non c’è una protagonista, perché c’è lei (testuale), poi ci pensa un po’ e dice che proverà a fare da antagonista. Martina, dal canto suo, si lamenta che mentre era lì a parlare con Luca c’era un via vai continuo di persone che origliava e che interrompeva, Floriana in primis, che secondo lei dovrebbe smetterla con la sua aria da finta gelosa. Verso sera anche Enrica sbotta con Luca. Alla siciliana dà fastidio che il Di Tolla prima si intrufoli nel suo letto e poi parli tutta la giornata con le altre. Fossi in lei mi sembrerebbe inquietante già solo la prima cosa. In ogni caso lo avvisa che la prossima volta che si comporta in questa maniera lo ripagherà con una pedata nel posteriore. Pare che la tendenza del Di Tolla a corteggiare le nuove entrate abbia fatto calare la disponibilità delle potenziali new entry femminili, mentre sono aumentate le richieste per entrare in convento. Floriana, Gaia, Vito e Armando parlano di arte moderna. Secondo Floriana l’arte è morta nel ‘900, affermazione che traumatizza Armando, secondo cui Floriana, quando non conosce un argomento, farebbe meglio a star zitta. Secondo alcuni farebbe meglio a star zitta a prescindere. Il siciliano domanda al Grande Fratello come abbia fatto a trovare un soggetto così assurdo, ma allo stesso tempo fantastico. Nell’ultimo blocco siamo di fronte ad un Vito che si sente ben integrato. Floriana ammette che il ragazzo le fa sangue, mentre a Sofia il nuovo arrivato non dice niente …ah mbè, perché tu invece, tesoro mio. La puntata finisce con uno spaccato didattico-pedagogico con Danilo che, ripresosi dalla crisi, tiene una lezione di pernacchie. Da qui è tutto, linea alla regia.
