[img align=left]http://b.imagehost.org/0682/immg.jpg[/img] [i]Hi, there, Reality Web lovers![/i] L’apertura “originale” di quest’oggi non poteva che essere introduttiva di un giorno così poco originale come il cinquantasette: che a me piace, ma molti di voi lo troveranno un numero inutile. Veniamo al punto: oggi è martedì, non ci sono dirette, non ci sono eliminazioni, non ci sono classifiche, non ci sono immunità, non ci sono video sui tre giudici che si sparlano dietro, non ci sono duetti tra la Tatangelo e Mariomatt. Però il daytime c’è, puLtroppo o per fortuna; c’è anche delirio però, tanto delirio, a partire dagli strascichi di ieri sera, in cui Talpaluke e Sadida, ex compagni di gioco a RW6, si ritrovano a discutere di…oroscopo. Fonti a noi sconosciute – non oso immaginare – hanno informato il nostro Talpaluca87 circa i festini che un certo oroscopaio (o scopaio e basta?), terrebbe nella sua villa. Lo scandalo è di casa, le battute si sprecano e prosegue fino a tarda notta in cui il santino di Orlando Portento e Angela Cavagna danno l’addio al 56esimo giorno di gioco. [i]Triccheballacche, la cammellata Questo è il mio ballo, la mia trovata Triccheballacche, la cammellata Alzi la mano chi l’ha imparata[/i] Cià cià giorno 56. E prima di cliccare su continua, vi dico che sono andato a cercare triccheballacche sul tubo, e me la sono ascoltata in versione truzzo remix. Brutta brutta.
Raffo e FranciAsca sono i mattinieri di oggi, il bollettino medico ci segnala che la camomilla ha fatto il suo effetto e il pancino di Pazzo nostro è tornato a posto; Nuvo invece manifesta qualche problemino in ambito lavorativo, innanzitutto per via di una sua collega che sabato non potrà essere presente in negozio a dare manforte, ma soprattutto per la reazione verbalmente violenta che un suo cliente ha avuto in mattinata, pretendendo che gli fosse cambiato un bracciale di brillanti. Putroppo, sottolinea Francesca, la cosa brutta della questione è che spesso sono i commessi a metterci la faccia, magari riguardo questioni che neanche li riguardano. Fortunatamente arriva anche una bella notizia dopo poco: è la nostra Bruna che, non potendo trattenersi, ci rivela che nella giornata di ieri una sua amica imprenditrice l’ha contattata per disegnare un marchio di accessori, cioè quello che è sempre stato il suo sogno. Donzella Laionella è visibilmente contenta per l’avvenimento anche se vuole andarci molto cautamente; le ragazze della casa, tutte presenti, la sostengono e nel frattempo cercano di sbarrare l’accesso agli uomini della casa, impresa fallita nel giro di poco tempo con l’ingresso dell’indisciplinato giudice Mariomatt. Che sembrerebbe non aver capito benissimo la consegna della prova immunità. Una frase del defunto Mario Monicelli, postata da Cotacotchi nel pubblico, ha modo di far discutere nuovamente Bruna, che quando si parla del nostro Stato e della sua città è sempre molto presente e battagliera: il suo più grande dispiacere è il fatto che non venga dato alla sua città, Napoli, il prestigio che aveva in passato, dove sembrava più all’avanguardia di oggi; il recente crollo di Pompei ha inoltre modo di far intervenire nella discussione Michele, essendo lui un pompeiano: ci comunica che le autorità locali hanno intimato di non allarmarsi, al momento, anche se il ragazzo vorrebbe che si intervenisse il prima possibile, prima che sia troppo tardi. Intanto, dal pubblico, Pupi, ispirato da una canzone, decide di rivolgere una domanda agli internauti, e cioè se nelle loro vite sia mai capitato uno stravolgimento, un capovolgimento imprevisto dovuto a scelte prese da loro stessi. Raffo per esempio ritiene fondamentale, nella sua vita, il passaggio dalle medie alle superiori: inizialmente sofferto per la mancanza di conoscenti all’interno della classe, quell’esperienza gli ha permesso di conoscere amici che oggi ancora porta nel cuore. Una cosa simile è capitata a Fabri, lo stesso passaggio sofferto alle superiori che gli ha consentito di conoscere i suoi migliori amici attuali, e il coraggio trovato, quando era un bambino timido, di fare amicizia all’ultimo giorno al mare con dei bambini che diventeranno tra i suoi più cari amici per i dieci anni a seguire. Michele, alunno modello e prodigio fin dalla tenera età di quattro anni, non avrebbe conosciuto la ragazza che l’ha fatto innamorare se, per esempio, un giorno non avesse deciso di prolungare una sosta in bagno andando a passeggiare per la scuola. Daniela potrebbe sentire il rimpianto di non aver frequentato il liceo classico e poi l’università, ma se così fosse stato non avrebbe conosciuto suo marito e non sarebbero nati i suoi figli. Lo stesso Luca crede che, se la vita non gli avesse riservato spiacevoli perdite nell’infanzia, probabilmente in seguito non sarebbe caduto in depressione (ma non ne sarebbe neanche uscito, diventando quello che è oggi :-P). Insomma, è impossibile pensare ad una vita regolare, scandita e prevedibile, per ognuno di noi: ed ecco perché l’immagine del daytime di oggi mi sembrava particolarmente azzeccata: noi protagonisti, al centro di una stanza costruita “a cubo di Rubik” in cui il destino e anche le nostre decisioni muovono casualmente le facce del cubo, facendo di tutte le nostre esperienze un upside down continuo. Segotto mentale non indifferente, ma rende l’idea dai. Nella fascia del pre-cena si parla di sport, con Fabri che si appresta ad andare a nuoto, anche se controvoglia, e Michele che cerca di incoraggiarlo riportando alla memoria la sua incostanza nell’intraprendere un’attività sportiva che non sia calcio. I pesi lo aspettano ancora a casa di suo cugino, inusati. Arrivano anche Vale e Roberto, con quest’ultimo che si dichiarerebbe imbarazzatissimo ad andare in una palestra in cui non conosce nessuno, perché, testuali parole “sono una fetecchia.. non ho molta resistenza, sono rigido.. non voglio fare figure di mer-dèè, tutto qui”. In serata si toccano i temi della gelosia, con un Pazzo inizialmente furibondo con il suo ragazzo ma calmato dopo poco tempo, con video che dovrebbero mostrarci Sasi in tutta la sua…ehm…estroversità (non è vero) ed erre mosce che dovrebbero appartenermi secondo fonti indiscrete (erre, sottolineo, eh). E anche un’altra giornata è andata: ho buttato giù questo daytime con mezzo occhio chiuso dal sonno, questa volta l’ironia se la volete mi sa che dovete cercarla nel daytime del giorno 56 (Michi, lo dicevo che dopo di te sfiguro [img]http://img183.imageshack.us/img183/2974/omgy.png[/img]). Alla pross….anzi no porta sfiga. Giorgione docetS . Saluti indistinti.