Lunedì sera, mentre vedevo la seconda puntata di questa tredicesima edizione del Grande Fratello, mi ponevo una semplice domanda: com’è possibile? Sì. Com’è possibile anche dopo il flop della scorsa edizione, due anni d’attesa e migliaia di proclami della vigilia il livello del programma sia questo? E non mi riferisco alla tipologia dei ragazzi scelti, all’eventuale coatto di turno o alla parolaccia sfuggita. Il GF è un programma di intrattenimento e tale deve rimanere, un po’ di trash è indispensabile. Mi riferisco piuttosto alla totale e desolante vacuità del lavoro autorale, alla deprimente mancanza di qualsivoglia idea originale, all’appiattimento su situazioni usurate e di una banalità imbarazzante, peraltro viste e riviste nel corso di questi 14 anni.
Vedi il GF e nemmeno ti chiedi chi siano gli autori di questo spettacolo da villaggio vacanze di quart’ordine, pensi proprio che il programma di autori non ne abbia. Ti immagini che la cuoca della Endemol sia passata di lì per caso il lunedì pomeriggio e le abbiano chiesto di buttar giù una scaletta in quattro e quattr’otto. Non si spiega altrimenti la riproposizione del giochino della maniglia che si apre e non si apre all’ingresso o dei ragazzi pescati “inconsapevolmente” (guarda caso sono gli unici senza cappotto) dalla passerella.
Se alla prima puntata si poteva concedere l’attenuante dell’esordio, la seconda non può avere giustificazioni. Com’è possibile che un gruppo ben nutrito di autori (per mancanza di prove) non riesca a partorire idee più originali del palestrato che si butta in piscina ad aprire un forziere, della coatta che insegna il suo slang al ragazzo senegalese o del bizzarro di turno ammaliato dalla bonona con le labbra a canotto? Che cosa hanno fatto gli autori in questi due anni? Che idee originali hanno apportato? Non basta costruire uno studio con una bella passerella luccicante né inserire nel cast una ragazza con una disabilità per attirare la curiosità più bieca: occorrono contenuti.
Lascia veramente perplessi constatare che non è stato fatto il minimo sforzo per preparare una trasmissione originale e accattivante, considerando anche che il GF rappresenta uno dei programmi di punta di Canale5, cosa questa che avrebbe auspicato un dispiego di mezzi e idee notevolmente maggiore. La declinazione ibrida e pecoreccia del GF italiano non fa onore nemmeno al format che altrove nel mondo viene sviluppato in ben più consistenti modalità. Perché al posto di questo triste appiattimento non ci si è per esempio orientati sul modello francese di Secret Story con relativo carico tensivo e accattivante? Perché non puntare su una conduzione sfrontata e senza peli sulla lingue come quella spagnola della “serpentina” Mercedes Milà?
Tra l’altro, dopo 13 edizioni, il pubblico è molto esigente e scafato, non si limita più a una visione passiva e non si fa certo abbagliare da uno studio tecnologico, dalle promesse di essere “molto social”, da una conduttrice in short che sghignazza intercalando in romanesco o dalla gravidanza dell’Arcuri che dovrebbe in teoria incuriosire la casalinga di Voghera tutta gossip e fiction di Tarallo. Una scelta azzeccata però questi autori l’hanno fatta: è innegabile che la vacuità di questa nuova edizione è perfettamente incarnata da Manuelona, opinionista sprovvista di opinioni, che non riesce ad andare al di là di “è molto simpatica”, “aho che bel ragazzo” e che si uniforma perfettamente al vuoto cosmico che regna in quello studio.
Per concludere giro a voi la domanda: com’è possibile?
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Il problema è..darti una risposta! Ho pensato la stessa cosa dopo la prima puntata e ne ho avuto conferma dopo la seco! Il cast non è male..ma ci sono troppi dejavù! Il ragazzo d colore che ricorda Kiran o keiran o come si chiamava il ragazzo indiano di qualche Gf fa..la ragazza con l’handicap che fa il paio con il non vedente..il “ragazzo di campagna” logorroico visto e rivisto(tra l’altro un ennesima caricatura perché io faccio l’agricoltore e ti assicuro che non siamo così!)..la bella ragazza del sud che non la “dà” a nessuno(ricorda una certa Fico..)ecc. ecc! Sulla conduttrice e sugli opinionisti che..non “opinionano” stendiamo un velo pietoso perché se la Marcuzzi era ed è inadatta a presentare questo programma gli autori hanno pensato di sostituire l’opinionista per metterne 2 che non si esprimono! Se Signorini a volte era arrogante almeno esprimeva un opinione! Non so se l’hanno proposto alla Blasy e lei ha rofiutato ma in ogni caso non credo che sarebbe stata peggio della Marcuzzi! In ogni caso io avrei visto bene un Bonolis alla conduzione con tanto di staff autorale al seguito! In ogni caso questo abbiamo e questo dobbiamo tenerci! Peggio per Mediaset che ha investito un sacco di soldi per un programma che come diceva Bartali : “l’è tutto sbagliato..l’è tutto da rifare!”
Io non lo guardo, faccio prima, bisogna che cambi la conduttrice altrimenti la storia si ripeterà