Come ogni previsione diceva, il re della seconda edizione de La Fattoria è il conte Raffaello Tonon. Quest’anno la forza brutta è stata battuta dalla simpatia.
In un’esplosione di luci e sotto una pioggia di petali di rosa la Fattoria incorona il suo vincitore 2005: è Raffello Tonon, che batte ogni pronostico e si aggiudica una discreto gruzzolo. secondo Mal dei Primitives, terza Patrizia Rossetti che ha raccolto solo il 10% delle preferenze. Durante la finalissima spazio anche a Giulia Montanarini ed Eva Henger, anche loro appena rientrate dal Brasile. La finalissima si apre tra le sorprese: i tre finalisti, Raffaello Tonon, Mal e Patrizia Rossetti, al contrario di quanto era stato loro promesso si sono ritrovati a passare una notte… sotto la tangenziale di Milano invece che in un comodo e lussuoso albergo. In una fazenda di fortuna ricavata sotto uno svincolo, i tre sono stati abbandonati dalla produzione e hanno dovuto trascorrere una sera tra caldo, zanzare e gas di scarico. Barbara, dopo aver introdotto gli ospiti in studio, mostra l’ultima settimana di vita in Brasile. Dagli animali che se ne vanno ad un acquazzone, fino al saluto, commosso ma non troppo, alla fazenda dove hanno passato diversi mesi. Viene anche mostrato il loro arrivo a Malpensa e il trasferimento sotto la tangenziale tra gli sguardi stupiti e addolorati dei tre finalisti, costretti a dormire nel set improvvisato e a vivere ancora una giornata da fazenderi "cittadini". E’ ora del rientro alla vita civile per Eva Henger. Vestita, o meglio svestita, da sexy contadina entra in studio con una capretta. E saluta tutti con calore, tranne il marito Riccardo Schicchi a cui dedica solo un freddo abbraccio. Eva si confessa: è contenta di essere arrivata fino alla penultima puntata. Dentro di lei, confessa, è cambiato tanto in questi due mesi e mezzo di permanenza nella Fattoria. Stuzzicata dalle domande di Barbara, Eva fa una confessione choc: il suo rapporto con il marito non è più quello di un tempo. "Gli voglio bene come a un figlio" afferma l’ex pornostar. "Non è sempre stato così. Ma lui è come un orsacchiotto che ha bisogno di una mamma". Imbarazzo generale, stemperato da Barbara che riesce con un battuta a far calare la tensione. Dopo Eva è l’ora di Giulia Montanarini: con un balletto sexy e stretta in un vestito che lascia poco all’immaginazione, la splendida ballerina del Bagaglino fa il suo trionfale rientro in Italia, nello studio 20. Giulia ammette che sperava di entrare in finale, anzi ci contava molto: l’esclusione è stata una grossa delusione, nonostante l’esperienza sia stata, per lei, eccellente. Poi la conversazione, inevitabilmente, vira verso l’argomento Marco Basile. Scherzosamente la produzione ha creato una vera e propria soap sulla loro, presunta, love story: Fazendiful. "Tutto falso, solo amicizia. Non avrebbe mai potuto nascere una storia". E infatti è il momento di Lorenzo Amoruso, fidanzato preoccupato di Giulia e calciatore di professione. Prima un videomessaggio, poi la scontata comparsata in studio con un regalo: un anello di fidanzamento. Il più contento sembra lui, la Montanarini appare un po’ imbarazzata, ma il fidanzamento, adesso, è ufficiale. Arriva il momento dei verdetti: il terzo classificato è Patrizia Rossetti, che sale sulla jeep e si dirige verso lo studio. Ma prima, è l’ora della prova di coraggio: tuffarsi, con un elastico ovviamente, da oltre 30 metri. Patrizia si getta senza troppa titubanza, anzi appare divertita per l’improvvisato volo. Entra in studio e riabbraccia genitori e amici. La Rossetti afferma che non farebbe un altro reality: "Mi è costato troppa fatica". Poi è l’ora di mettere Patrizia a confronto con gli spietati filmati della vita in fazenda: "Non ho mai raccontato bugie" dice prima che parta il filmato e le accuse del gruppo di ascolto. "Sei una stratega, lacrime finte" dice un inviperito Fabio Canino, che le ricorda come al suo posto ci avrebbe dovuto essere Giulia Montanarini. "Non sono una stratega – si difende Patrizia con tono rabbioso -. Io voglio molto bene a Raffaello e lui doveva andare in nomination almeno una volta in 11 settimane. E lui lo sa". Ma la polemica infuria, il gruppo d’ascolto protesta, il pubblico rumoreggia. Patrizia sorride amaro, le critiche la scalfiscono appena. O meglio, prima le ignora, poi comincia a respingerle con ferocia. Poi, però, viene omaggiata da un balletto con i Centocelle, il gruppo di spogliarellisti più famoso d’Italia. Uno zuccherino molto gradito dalla presentatrice. Tonon e Mal finalmente arrivano in studio. Anche loro sono costretti alla discesa di 30 metri. Impagabile il volto di Raffaello che comunque affronta la sfida con grande savoir faire, come suo solito. Addirittura divertito Mal che si infortuna leggermente al ginocchio, ma che vorrebbe subito ripetere l’esperienza. Raffaello si confessa davanti a Barbara e, da grande signore, spezza una lancia in favore di quella che definisce la sua "muliera" nella Fattoria: "Patrizia mi ha fatto un favore, perché sono un ansiotico e fossi qui senza nomination sulle spalle sarei impazzito". Stuzzicato dagli opinionisti, Tonon "dribbla" la domanda sulla sua omosessualità, sempre con grande signorilità: "Non voglio essere evasivo, ma solo geloso della mia intimità". Poi l’incontro con i genitori e un abbraccio commosso, con lacrime da tutte le parti. Anche per Mal c’è una bella sorpresa: i suoi due bellissimi bambini sono presenti in studio e possono abbracciare il papà. Poi resta solo il tempo per il verdetto: il vecchio Tonon o Mr. Furia Cavallo del West? I 130mila euro circa del premio vanno al venticinquenne opinionista, che oltre a incassare un discreto gruzzolo si è conquistato l’affetto del pubblico e i riflettori della televisione. Niente male davvero per un quasi esordiente che i bookmaker davano per spacciato dopo poche settimane.
