[img align=right]http://i.imgur.com/VYobhxT.jpg[/img]Oggi negli studi 2000 di via Mecenate si è tenuta la conferenza stampa che precede l’attesissima prima puntata di The Voice. Studio enorme (lo stesso dell’Isola dei Famosi e di X Factor 4, per intenderci), tutto al servizio dei coach e dei cantanti. Oltre 600 posti a sedere e una band live che accompagnerà gli aspiranti cantanti. Le prime puntate sono già state registrate e prendono il nome di [b]blind audition[/b]: i 4 coach, [b]Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi[/b], sceglieranno i propri artisti ascoltando esclusivamente la loro voce. Solo dopo averli scelti, potranno girarsi e guardare l’effettivo aspetto del cantante. Ogni coach dovrà comporre una squadra di 16 cantanti. Ad accompagnare i cantanti, ci saranno [b]Fabio Troiano[/b], in qualità di conduttore e [b]Carolina Di Domenico[/b], che avrà il compito di interagire con i fan sul sito ufficiale e sui social network. Dopo il continua, le dichiarazioni dei protagonisti:
Piero Pelù: [i]"Non sembra, ma in un programma del genere c’è tanto lavoro di pre-produzione. Considero la Blind Audition una delle più grandi bastardate che siano mai state inventate in tv. Quando ho accettato il ruolo di coach, per me era molto importante capire che questo non fosse un talent. Questo è un programma musicale e c’è un rapporto molto creativo e diretto con la musica. Non avrei mai fatto un programma dove tutto è preconfezionato. Io voglio riportare in tv lo spirito del rock e per questo motivo ho selezionato un paio di voci che escono dall’appiattimento generale a cui abbiamo assistito negli ultimi anni"[/i]. Noemi: [i]"Sono molto emozionata e posso già dirvi che mi sono divertita tantissimo a lavorare con i miei ragazzi. Credo che il rapporto umano che si viene a creare sia una cosa molto bella. Anche essere scelti è bello. Questo vale per i cantanti che abbiamo selezionato, ma anche per me che ho avuto la fortuna di collaborare con gli altri coach. Spero di saper dare il consiglio giusto al momento giusto. Mi sono ispirata ai grandi coach che hanno guidato la mia vita professionale, come Vasco Rossi e Fiorella Mannoia. E’ molto interessante il percorso che faremo con questi cantanti: loro non sono e non saranno rinchiusi in un loft. Sono liberi e possiamo lavorare con loro in modo normale, come quando si prepara un disco o un live."[/i] Riccardo Cocciante: [i]"Forse sono la persona meno televisiva in assoluto, a causa della mia descrizione. Per me questa è una sfida, perchè la voce è l’aspetto essenziale di un cantante e volevo essere qui anche io per ribadirlo. Se io da giovane avessi partecipato agli altri talent, non mi avrebbero fatto superare nessuna selezione, a causa del mio fisico. Qui invece sarei potuto andare avanti."[/i] Raffaella Carrà: [i]"Sono felicissima di tornare in tv, non da sola ma in una squadra fortissima come quella che potete vedere oggi. Ho visto The Voice per la prima volta in Spagna: tutti ne parlavano benissimo e io stesso quando l’ho visto mi sono emozionata. Poi sono tornata in Italia e dopo due settimane mi hanno proposto proprio di partecipare a The Voice. Credo molto nel destino e credo che questa sia la mia nuova strada. Sono qui per portare avanti il mondo del pop, che spesso in Italia è stato snobbato a favore dei cantautori"[/i]. Piccolo intervento anche del nuovo direttore di rete, che non si sbilancia sui risultati: [i]"Che ascolti ci aspettiamo? Un punto in più rispetto a quello che state pensando in questo momento. Con questo programma Rai 2 vuole ripartire, puntando sulla sperimentazione"[/i]. Il finale di The Voice sarà il 30 maggio e vi accederà solo una voce per squadra. Sarà il pubblico, con il televoto, a decretare il vincitore assoluto.