Marco lascia The Apprentice nella puntata senza consecutio capillorum

La settima settimana inizia con le squadre già divise in Fabio, Alice e Marco (Scacco Matto) contro Ingrid, Muhannad, Serena e Anais (Concrea). Saranno Fabio (di nuovo) e Anais i Team Leader di questa settimana. Il Boss li accoglie all’Auditorium di Milano per spiegare la prova di questa settimana: Repower, società svizzera produttrice di energia, sarà l’azienda dove si svolgerà la prova. Le squadre dovranno organizzare un evento motivazionale per i consulenti commerciale, trasmettendo i valori dell’azienda. Budged di 10 mila euro a squadra.

Si sceglie la location ed entrambe le squadre puntano su Frigoriferi Milanesi, quindi dovranno contrattare per decidere a chi andrà. Serena punta sul bluff, cercando di strappare più soldi possibili e lasciare Frigoriferi a Fabio, che ci tiene molto di più. La contrattazione tra i due Team Leader viene vinta per KO da Anais, che gela Fabio troncando ogni proposta e alla fine gli strappa 1.700 € per una location che non voleva. Se ci si aggiungono i 6 mila euro dell’affitto, Scacco Matto è praticamente già a zero.

Entrambi i team cercano di organizzare degli eventi per stimolare la creatività dei partecipanti, Concrea con la messinscena di uno spettacolo e Scacco Matto con un progetto di disegno comune diviso per mini-squadre. Si cercano tavoli per disegnare e professionisti per aiutare nell’organizzazione degli eventi. La venue di Scacco Matto sembra fatta per ospitare il raduno degli ex fidanzati di Elisabetta Canalis, mentre quella di Concrea è più raccolta e caratteristica. Serena e Ingrid comprano le parrucche dal cinese, mentre Fabio compra venti scatole di pastelli, che per Avogadro di Vigliano sono un po’ pochino. Gli ospiti stanno per arrivare.

Scacco Matto è pesantemente a corto di materiale, quindi Alice deve volare in cartoleria a prendere tutto. A 20 minuti dall’evento sono ancora pesantemente in alto mare. Da Concrea, invece, tutto fila liscio grazie agli automatismi di Anais 2.0. L’arrivo degli ospiti crea disastri in entrambi i posti: da Scacco Matto non riescono a smistarli e soprattutto c’è Fabio che presenta, da Concrea c’è qualche ritardo nel partire e Anais si mette a ballare One Day per distrarre i presenti.

Dopo aver diviso gli ospiti in tre gruppi, tutto sembra filare liscio da Concrea. Il pranzo di Concrea è luculliano, quello di Scacco Matto è un buffet self service, qui le differenze di budget si fanno sentire. Un contrattempo fa sforare le prove teatrali da Anais e Muhannad e il presentatore se ne dovrebbe andare: l’idolo del nostro sito, però, contratta un nuovo prezzo e riesce a convincerlo a fermarsi fino alle 18.00. Brutta gestione dei tempi anche per Scacco Matto, che sacrifica la lettura dei messaggi proposti dagli ospiti per fare un brindisi.

Boardroom. Entrambi gli eventi sembrano andati bene, ma naturalmente solo una delle squadre avrà vinto la sfida. Flavione sonda le opinioni dei concorrenti, ma sembrano passati mesi dalla prova vera e propria: Anais ha il doppio dei capelli, Alice è un’altra persona. Si ricorderanno di cosa era successo nella prova di mesi prima? Concrea sembra avere avuto la meglio su tutto, anche e soprattutto grazie alla differenza di budget dettata dalla prima trattativa Anais-Fabio.

Vince la sfida… Concrea: i 4 vincono una cena alla Locanda alla mano, serata gestita da ragazzi down.

Nomination. Fabio cerca di difendere l’operato della sua squadra, ma è il primo indiziato per la prima sciagurata trattativa. Marco prova ad inserirsi nella discussione, ma Briatore lo snobba malamente. Non c’è bisogno della scelta del Team Leader, avendo solo tre componenti in squadra, Briatore si consulterà con i due collaboratori prima di dare il suo verdetto.

Eliminazione. “Marco, tu cosa vuoi fare da grande?”. Ahia. Briatore insiste sull’errore di Fabio e sulla furbizia di Anais di strappargli 2.700 €, nonostante la sua esperienza di vendite.

Marco, sei fuori.

“Vi ringrazio comunque, è stato quasi uno stage”. Infatti hai lavorato come un matto e vai a casa senza contratto.

Settimana prossima si vola a Gerusalemme, di nuovo con i capelli corti.