Lo abbiamo aspettato per mesi, ne hanno parlato i giornali di tutto il mondo e addirittura qualcuno di questi non l’ha stroncato su tutta la linea: terminati i casting, inizia la fase finale di Masterpiece in prima seconda (quasi terza) serata.
La puntata si apre con la presentazione dei sei scrittori selezionati durante i provini: Taiye Selasi spiega per l’ennesima volta il regolamento, Andrea De Carlo anticipa la presenza di novità consistenti. Probabilmente si riferisce alla fascia oraria. I primi sei concorrenti vengono accolti nel loro loft da Marco Lior… pardon, Massimo Coppola. A metà tra The Apprentice e il bunker di Unan1mous, ogni scrittore avrà a disposizione una propria scrivania. Su quella di Trucco ci sono già alcuni adorabili peluche di scrittori: vogliamo il merchandising di Masterpiece, altro che libro pubblicato da Bompiani.
Presentano i ripescati dal web: la prima è Federica Lauto, pedagogista dallo spirito creativo. Adelmo Monachese è il concorrente più pop di Masterpiece, dicono: pop come lo intende Morgan, forse. Neanche il tempo di pronunciare il nome di Morgan e il terzo classificato è Lorenzo Raffaini, con la sua storia tra carcere e cocaina. I tre sono ammessi in gara con riserva: una prova tra i tre ripescati sceglierà infatti il primo candidato all’eliminazione. Previsto anche un ospite a sorpresa: è il professore di Amici Roberto Vecchioni. Ognuno dovrà riscrivere le strofe di Stranamore, una delle più belle trasmissioni televisive canzoni del cantautore, rispettandone metrica e senso. Gli altri concorrenti seguono collegati da uno sgabuzzino là dietro, senza risparmiare frecciatine: forse ci eravamo troppo abituati al buonismo di Fazio. Allo Stop! di Taiye i concorrenti stampano i propri elaborati. Vecchioni prova disperatamente a cantare le strofe di Lorenzo, Adelmo e Federica, ma non senza qualche difficoltà: nella vita è un sì, ma per X Factor è no. L’artista anticipa il proprio giudizio dicendo che anche Pasolini ha scritto canzoni infami: rassicurante. Alla fine sceglie Federica, che accede al loft. Tra i due rimasti si apre la caccia al candidato all’eliminazione: Taiye decide di salvare Adelmo, De Carlo la imita. Senza la necessità del voto di De Cataldo, Lorenzo Raffaini va a quello che immaginiamo avranno chiamato Ultimo Scontro.
Si comincia con i ripescati dai coach: De Carlo ha scelto il bohémien Lorenzo Vargan, la Selasi Maria Isabella Piani che per passione le ricorda sua mamma, De Cataldo l’oncologo Stefano Bussa. Anche stavolta è prova a tre per scegliere il candidato all’eliminazione; l’ospite è Teresa Ciabatti. Nessuno la conosce davvero tranne Adelmo (e soltanto perché ha scritto un romanzo che porta il suo nome). RVM delle Berté a Sanremo lanciato senza motivo. Una motivazione in realtà, si scopre più tardi, c’era: i concorrenti dovranno scrivere una pagina della vita delle due sorelle. La Ciabatti cita Medea, ma a quanto pare non si riferisce a Claudia Mori. Bussa dovrà scrivere degli amori di Mia Martini, la Piani di quelli di Loredana Berté e Vargan del rapporto tra le due sorelle: ah, se avesse seguito Domenica Live con più attenzione invece di giocare al piccolo hipster. Queen Maria Isabella Piani intanto comincia a scrivere la sua pagine in bianco su sfondo rosso con un font 48: è la prima a leggere e l’effetto è quello di un servizio di Studio Aperto La Domenica. Teresa Ciabatti la stronca senza pietà: non lo dice esplicitamente, ma è chiaro che si aspettasse qualcosa all’altezza dei servizi di Rachele Restivo. Bussa ridacchia sotto i baffi, ma non gli va meglio: la sua pagina sugli amori di Mia Martini si becca un “pagina di Wikipedia” dalla Selasi, la Ciabatti addirittura si mette a litigare, candidandosi come giurata ideale per una seconda edizione del talent sh-AHAHAH. L’unico convincente è Vargan che incassa i tanti complimenti con un merci: la Ciabatti giustamente lo odia e non fa che ripeterlo convulsamente, ma alla fine lo salva. La Selasi candida all’eliminazione Bussa, De Cataldo la Piani, il voto decisivo è quello di De Carlo: si salva la professoressa, Stefano Bussa va a rischio eliminazione.
Puntata infinita: adesso è il turno dei sei concorrenti in gara, divisi in due gruppi per una sfida di scrittura veloce on the road a Torino. Saranno i torinesi stessi a scegliere i vincitori: seduti a due banchetti nelle principali piazze della città, dovranno scrivere frasi su richiesta dei passanti. Saranno loro a scegliere quale dei concorrenti ha elaborato la migliore. Purtroppo non si presenta Simona Ventura, ma neanche Cristina Chiabotto. Le richieste della gente comune sono delle più disparate: un messaggio per la nonna, un modo elegante per mandare il figlio a quel paese, una dichiarazione d’amore per il collega. Vincono Nikola Savic e Raffaela Silvestri, gli altri quattro devono affrontare un’ennesima prova dal meccanismo perverso: altre tre sfide uno contro uno per scegliere il candidato all’eliminazione. I primi due a lottare per la salvezza, sotto l’occhio vigile dell’ospite Luca Bianchini, sono Lilith Di Rosa e Jelena Kuznecova: ciascuno dovrà scrivere un sms d’amore all’altro. Nessuno sdogana il sexting, in compenso Bianchini va contro il volere dei giudici e dei concorrenti salvando Jelena. Agnese Peretto e Stefano Trucco dovranno invece scrivere il profilo di un loro ipotetico (probabilmente neanche troppo ipotetico) profilo su un sito di dating online. Per il gusto del LOL fanno fare la prova anche a Maria Isabella, che dall’alto dei suoi ottocento anni straccia i due concorrenti. Si salva Stefano. L’ultima sfida è quindi tra Lilith e Agnese: visto l’imbarazzo della prova precedente, dovranno presentare al loro editore il soggetto di un romanzo sadomaso. Il passaggio in seconda serata è servito a qualcosa, insomma. Stavolta scelgono i giudici, tutti concordi nel candidare all’eliminazione Agnese Peretto.
Uno tra Lorenzo, Stefano e Agnese lascerà il programma. Per scegliere chi, si aggiunge ai tre giudici la direttrice editoriale di Bompiani Elisabetta Sgarbi. “Immaginate che una persona si risvegli e, alzandosi dal letto, trovi l’acqua all’altezza del ginocchio”: questo è il tema assegnato a tutti i concorrenti. I tre hanno già l’elaborato pronto. Agnese legge il suo e canticchia Il cielo in una stanza: vuole seguire le orme di Aba, probabilmente per scampare l’eliminazione alla prima puntata. La Sgarbi ne apprezza la vivacità descrittiva, ma nel farlo ci spoilera il romanzo. Stesso entusiasmo moderato, moderatissimo per Lorenzo. Alla fine a convincerla è Stefano Bussa; i giudici dovranno scegliere l’eliminato tra i due rimasti. De Carlo elimina Lorenzo, De Cataldo elimina Agnese, il voto decisivo è per la Selasi: il primo aspirante scrittore eliminato da Masterpiece è Lorenzo Raffaini. Gli rendono il romanzo, lui non la prende benissimo, ma non c’è tempo per il dramma: Masterpiece chiude per la prima volta in orario e lo fa concedendosi una divertente chiusa di Massimo Coppola (e quale accento di troppo).
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Raffaini eliminato. Benissimo. Non avrebbe nemmeno dovuto essere ripescato. Va beh che MasterPiece lo seguono quattro gatti, avrà sicuramente chiesto ai parenti e agli amici di votarlo. Tanto era pure gratis…
Vedo che st’abitudine di sbagliare sistematicamente i nomi non l’abbiamo persa.
Eppure basterebbe dare un occhietto al sito rai, che per quanto oscuro, almeno l’onomastica la incarra.
Poi vabè, lasciamo stare l’intero articolo, sarebbe un eccessivo spreco di tempo smontarlo.
Sta di fatto che, povero iddìo il Raffaini, alla fine la pressione lo ha schiacciato.
Speriamo in bene per lui.
Ciao Lorenzo VargaS, grazie di aver trovato il tempo di passare da noi nonostante i ritmi serrati del programma. Ci scusiamo per il refuso e ti aspettiamo a smontare futuri articoli, chissà che non sia una delle prove per decidere le successive eliminazioni (in cui speriamo di non trovarti). Speriamo in bene per te.