I migliori 8 entrano nella cucina di MasterChef per una nuova Mystery Box.
La Mystery Box contiene… un’altra mystery box. E sotto un’altra ancora. E così via fino a che trovano una scatolina, che custodisce un preziosissimo ingrediente: il corallo lo zafferano. “Non vogliamo dei risotti”, mette subito in guardia Barbieri. Alberto si perde in dispensa guardandosi attorno con l’aria sperduta di chi non si ricorda cos’era entrato a fare. Eleonora rovescia il sale, ma dice di non essere superstiziosa. Federico sembra essersi calmato rispetto al piatto scomposto di sette giorni fa, mentre Eleonora va sul tecnico e Alberto “spinge” le uova di quaglia con tanto di gesto esplicito. 3 minuti al termine.
I tre migliori sono:
– Almo, che punta sui crostacei con ananas grigliati
– Federico, con un fegato di nasello bollito. “Sembra un piatto di Marchesi” commenta Cracco.
– Eleonora, con una spuma di zabaione e un hamburger di gamberi con blinis di farina integrale
Vince la Mystery Box… Federico.
Federico entra in dispensa per la seconda volta. Punta a infastidire Enrica. C’è solo una cloche, il piatto dell’Invention l’han scelto i giudici. Si tratta dello Scrigno di Venere, piatto inventato negli anni ’70 da un cuoco bolognese. Al suo interno dei tortellini fatti da Barbieri. Il piatto dovrà essere cucinato secondo la più ferrea tradizione emiliana. E il vantaggio? I concorrenti non cucineranno da soli, ma in coppia. Federico formerà tutte le quattro coppie.
Federico sarà in coppia con Eleonora. E gli altri? Almo & Salvatore, Michele & Alberto, Enrica & Rachida. Enrica si sente sabotata, ma i giudici ipotizzano ci sia del tenero tra di loro. Le coppie si alterneranno alle postazioni, lavorando a turno.
Enrica tifa per Rachida, ma lei la zittisce. Eleonora e Federico si consultano sulle ricette a bassa voce per non dare aiuti agli altri. Intanto, Rachida ha fatto la pasta ed è ora del primo cambio. C’è del panico tra Eleonora e Federico, con una pasta brisè che sputa burro da tutte le parti. I primi a infornare sono Almo e Salvatore, seguiti da Eleonora e Federico, Rachida ed Enrica e Alberto e Michele. Nell’impiattarlo, però, Rachida, lo spappola tra due piatti, vanificando ore di lavoro. Si rompe anche quello di Michele.
Assaggi: nello scrigno di Federico ed Eleonora la pasta è rimasta cruda. Enrica rifiata in confessionale, anche se il suo piatto e quello di Rachida è una massa informe. Però “qualcosa di buono era stato fatto prima” sostiene Cracco. Rachida piange: “voglio andare a casa” e Bastianich la taccia di poco rispetto nei confronti di Enrica. Bene lo scrigno di Almo e Salvatore, mentre quello di Michele e Alberto è al contrario ed è comunque rotto. Alberto sottolinea tutti gli errori di Michele e Barbieri si arrabbia: “non è bello, spari merda contro di lui”.
Vincono l’Invention Test… Almo e Salvatore. Saranno entrambi capisquadra in esterna.
La coppia peggiore è quella di Alberto e Michele. Cracco critica ad Alberto il non aver aiutato Michele e averlo indicato come unico colpevole. Michele si toglie il grembiule e va direttamente al Pressure Test, così come Alberto.
Seconda puntata
Poteva Rachida non arrivare in Marocco? Siamo a Marrakech, nella Medina. Rachida già piange ringraziando. Il menù sarà interamente marocchino e dovrà essere preparato per il vice console italiano. A testa o croce vince Salvatore, che inizia a scegliere.
Blu: Salvatore sceglie Rachida. Poi Eleonora.
Rossi: Almo sceglie Enrica. Arriva Federico.
Un importante chef marocchino istruisce le squadre sui piatti locali. Solo un’ora per recuperare gli ingredienti e iniziare la preparazione. Rachida è straordinariamente utile, sapendo la lingua, ma il suo carattere emerge pure qua e critica la fattura dei prodotti del mercato. Barbieri si informa e Rachida rivela gli ingredienti segreti a mezza voce, pensando forse che saranno le zucchine a rondelle a far vincere loro la gara. Si fa buio e bisogna completare i piatti. Bastianich è foriero di cattive notizie: una delle invitate del vice console non mangia carne. E stare a casa? Rachida fa cadere un piatto e si dà della testa di cazzo. È lei la star: non lascia cucinare nessuno eppure si lamenta di far tutto da sola.
Dopo circa 48 giorni, finisce il tempo per preparare la cena. È il caos: i Blu sono in ritardissimo e Barbieri urla addosso a Rachida che fa lo stesso su Salvatore. Gli ospiti sembrano però preferire i piatti blu. La seconda portata, però, è appannaggio dei rossi. L’ultima è il tajine: quello rosso sta venendo bene, mentre quello dei blu è bruciato. Rachida impazzisce definitivamente: accusa chiunque di sabotaggio – pure Cracco – e manda via Eleonora e Salvatore, facendo tutto da sola.
Vince la squadra… BLU. Rachida wins.
Pressure Test. Alle postazioni, però, ci son solo quattro posti. Solo uno tra Michele e Alberto potrà accedere al Pressure e sarà un duello secco a decidere chi di loro ci andrà. I due dovranno cucinare un filetto al pepe verde con la tecnica del flambé. Michele fa l’errore di bucare la carne col coltello, facendo uscire il suo sangue. All’assaggio, la carne di Michele è della giusta cottura, mentre quella di Alberto è più al sangue. Meglio, però, la salsa di Alberto.
Ad abbandonare la cucina di MasterChef è… MICHELE.
Passiamo quindi al Pressure Test, dove Alberto sfiderà Enrica, Almo e Federico. L’ingrediente chiave della prova saranno i ricci di mare. “So già che non riuscirò a tagliare i ricci” decreta Alberto. Bastianich fa vedere come pulirli. Solo 15 minuti di tempo per fare un piatto di spaghetti. Tutti puliscono i ricci, mentre Alberto sembra aver alzato bandiera bianca e non ci ha neanche provato. Scade il tempo e Alberto non ha nulla nel piatto.
“È inutile passare all’assaggio” dice Cracco. Se ne va nel peggiore dei modi: Alberto deve lasciare la cucina di MasterChef. Nel clima generale Bastianich propone una spaghettata con i tre concorrenti salvi, in modo che qualcuno possa assaggiare i piatti di Federico, Enrica e Almo.