Il giovane De Megni si ricrede sulla bella mora toscana. All’inizio l’aveva giudicata snob, ma ora comincia ad apprezzarla. Filippo e Simona si scambiano tenerezza attraverso la grata.
Cambio di direzione per Augusto. All’inizio aveva considerato Laura una snob, ma ora, conoscendola comincia ad apprezzarla e lo confessa ai compagni della Casa. Filippo e Simona separati dalla grata non si lasciano scoraggiare dalla distanza e si abbandonano alle coccole attraverso le sbarre. Scherzo con lo scarafaggio per Man Lò che, però, non si spaventa. Quello che la terrorizza sono i conigli. Il clima di confidenze è oramai collaudato e Augusto si apre talmente tanto che finisce per descrivere i suoi pregi e i suoi difetti ma, soprattutto, per dichiarare tutta la sua stima a Laura. Ancora non capisce perché la prima volta l’abbia nominata, gli sembrava, in effetti, una tipa snob. Invece, piano piano, ha imparato ad apprezzarla e stimarla e ora le vuole bene davvero. Tant’è che, scherzando, dichiara: "Sono un paio di settimane che ci frequentiamo, ci diamo qualche bacio, sesso ancora niente perché è presto… ma facciamo un buon petting!". Donna avvisata… Tutti si rendono conto che la convivenza diventa sempre più difficile con il passare del tempo. Soprattutto, è duro affezionarsi alle persone e poi essere costretti a vivere separati da una grata. A risentirne sono soprattutto i due fidanzatini della Casa, Filippo e Simona, che però, pur di non separarsi del tutto, hanno deciso di coinvolgere le sbarre del cancello nei loro abbracci e nelle loro partite a dama. L’idea delle carte, partita dai Nababbi, sta per essere realizzata dai Tapini che, cartone e forbici alla mano, sono seduti al tavolo per la creazione ludica. I Nababbi, da parte loro, assistono all’opera canticchiando canzoni che spaziano da Renato Zero a Jimmy Fontana a Gino Paoli. Quello del cestino azzurro con la palla verde è ormai il passatempo tapino per antonomasia, che ora è stato dotato anche di pubblico: due nani, infatti, sbucano da dietro il cestino, rivolti verso lo specchio, e, per un bizzarro gioco di riflessi, sembra che assistano proprio alla partita di canestro tra Franco e Man Lò. Anche i Nababbi cercano il loro gioco e stanno pensando di disegnare delle carte da gioco francesi. Vedremo cosa partorirà la loro fantasia considerando soprattutto il fatto che, se la pioggia non cessa, saranno costretti alla clausura per molte ore ancora. Si pensa a mangiare. Il menù è lo stesso: hamburger (alla griglia per i Tapini e al sugo per i Nababbi) e patate fritte. I ragazzi l’hanno deciso per autocelebrare la loro presenza nella Casa del GF. L’invenzione di Fabiano e Rosario funziona alla grande e i due ragazzi cucinano di buona lena, riempiendo l’aria di un buon profumo di carne grigliata. Man Lò è in cortile con i due cuochi, mentre in casa si consuma uno scherzo ai suoi danni: Isa e Simona, infatti, legano un filo allo scarafaggio di plastica che hanno in casa e lo sistemano nel corridoio, pronte a spaventare la cinese. Quando Man Lò rientra, lo scherzo viene attivato, ma lei non di spaventa. Augusto commenta: "Eh, capirai!! In Cina se li magnano, gli scarafaggi!!" ma lei chiarisce: "A me non mi fanno paura quegli animali, ma cani, gatti e conigli!". Fabiano e Man Lò stanno giocando a dama da oramai un paio d’ore. La giornata, del resto, non invita a fare altro se non dormire, giocare e chiacchierare. Da parte nababba, a tenere banco sono i racconti di vita di Filippo. L’aneddoto più divertente è quello in cui il romano, appassionato di Bruce Lee, finge una mossa di kung fu e, cadendo, finisce per tagliarsi il sopracciglio. Il colorito accento romanesco fa assumere alla storia un’aria ancora più tragicomica e Patrizia, Augusto e Simon non possono far altro che ridere. Isa è soddisfatta della nomination. Tranquillizza i suoi compagni dicendo che è contenta perchè con il loro voto le hanno dimostrato di capire il suo disagio e di comprenderla. Ciò dimostra anche che con loro ha legato e che non è questo il motivo del suo malessere. Fonte: TgCom