laidaDopo mesi nei quali abbiamo ascoltato tutte le canzoni, conosciuto i cantanti, le curiosità e le storie e dopo due semifinali ricche di sorprese e di polemiche, eccoci finalmente arrivati alla tanto attesa finale dell’ Eurovision Song Contest 2013 !!!

26 i brani che stasera saliranno sul palco della Malmö Arena: 10 di questi provengono dalla prima semifinale, altri 10 dalla seconda e 6 sono ammessi di diritto.

Dei 26 favoriti di Reality House sono fuori, oltre all’Austria e alla Serbia della prima semifinale anche San Marino, la nostra favorita n1, Svizzera, Israele e Lettonia.

La vittoria darà ragione hai pronostici, che dicono Danimarca con outsider Norvegia e Ucraina, alla sala stampa che vuole proprio il nostro Mengoni trionfatore, o ci sarà un vincitore a sorpresa????

E ora si comincia con il commento di Filippo Solibello, Marco Ardemagni e Natasha ??. Comincia con un filmato che ci ricorda tutti i 12 punti dati a Loreen l’anno scorso e che l’hanno portata a trionfare a Baku. Di seguito ci fanno vedere un bruco abbastanza orripilante che diventa la farfalla dell’eurovision. Appare Ibrahimovic, e si entra nella Malmo Arena.

Si comincia con l’inno di questo ESC, cantanto da un coro e scritto da un paio degli abba e da un dj, poi da una passerella escono tutti e 26 i finalisti con le bandiere nazionali a precedergli e in ordine di esibizione, tutto bello ma ricordiamoci che non siamo alle olimpiadi. I commenti negativi su Anouk e quelli positivi su ByeAlex mi fanno capire da subito io e i presentatori siamo su due piani completamente diversi.

Entra Petra Mede che cambia dolciume di ispirazione, oggi è vestita questa volta da Big Bubble. Una bella immagine degli autraliani che dormono e via con la competizione.

1. FRANCIA
– L’enfer et moi
– Amandine Bourgeois

La prima ad inagurare il palco è l’Asia Argento d’oltralpe, proveniente dal Pop Idol francese. Il pezzo è molto interessante, note soul che si combinano ad un ritornello dal sapore alternative, leggermente inquietante ma trattandosi di una canzane chiamata “l’inferno e me” ci può stare benissimo, bell’inizio. Non vincerà mai.
Voto: 7 e mezzo
Classifica degli utenti: 18°

2. LITUANIA
– Something
– Andrius Pojavis

Si continua il filone alternative aka “canzoni-che-non-vincono” con il lituano. Non so perché ma il polsino con la bandierina mi distrae dall’esecuzione, lui ammiccante come sempre, non aggiunge niente a ciò che ha fatto martedì, non memorabile a mio avviso.
Voto: 5 e mezzo
Classifica degli utenti: 25°

3. MOLDAVIA
– O mie
– Aliona Moon

All’inizio dell’esecuzione Aliona ci offre la prima steccona della serata, l’emozione è palpabile in questa giovane cadetta di “Operazione Trionfo” della Moldavia. Il continuo va molto meglio, il pezzo resta musicalmente molto gradevole e la scenografia sempre magnifica ma la sua voce non è niente di particolare anzi è abbastanza fragile. Tutto sommato il risultato è discreto.
Voto: 7
Classifica degli utenti: 22°

4. FINLANDIA
– Marry me
– Krista Siegfrids

E’ l’ora di riattivarsi con un po’ di sano ma allegro trash. Tocca alla mancata sposa Krista, ancora più pazza ma dalla voce più in forma rispetto a Venerdì. Il finale non delude le aspettative, petali di rose che scendono e bacio lesbo dimostrativo a concludere un’ottima esecuzione. Aggiungo che il vero scandalo sta nel sentire i telecronisti che definiscono la scena “scandalo”, gli anni ’30 non sono mai stati più vicini.
Voto: 8
Classifica degli utenti: 6°

5. SPAGNA
– Contigo hasta el final
– El Sueño de Morfeo

Sale sul palco il trio spagnolo, la canzone con l’ex signora Alonso che intona una cantilena discutibile. L’esecuzione è imprecisa in più punti, complice le corse lungo il palco di Raquel, vestita per l’occasione da uniposca giallo e con i piedi nudi quasi a voler sfidare la collega danese. Potevano dare di più.
Voto: 6
Classifica degli utenti: 7°

6. BELGIO
– Love kills
– Roberto Bellarosa

Il cantante belga è il primo a presentarsi nella categoria “sopracciglia importanti”. Canzone che continua a non essere incisiva, così come la voce, e pensare che ha vinto The voice. Nemmeno la scenografia riesce a convincere, pezzo non da finale e ampiamente dimenticabile.
Voto: 4 e mezzo
Classifica degli utenti: 6°

7. ESTONIA
– Et uus saaks alguse
– Birgit Õigemeel

La quasi mamma porta sul palco di Malmo un po’ di dolcezza, con questo pezzo non troppo impegnativo ma molto dolce. C’è chi lo taccia di essere troppo noioso, io invece lo trovo molto ben costruito, anche se un po’ retrò. Buonissima e gradevolissima esibizione.
Voto: 7 e mezzo
Classifica degli utenti: Non finalista

8. BIELORUSSIA
– Solayoh
– Alyona Lanskaya

La lampadata bielorussa ci propone il suo pezzo dance in salsa latineggiante. I suoi occhi spiritati fanno da contrasto alla sua bellezza e mi fanno percepire la grande fatica fatta sul palco.
Voto: 7
Classifica degli utenti: Non finalista

9. MALTA
– Tomorrow
– Gianluca Bezzina

Torna sul palco il sorriso con la paralisi, il dottor Bezzina ci propone il suo pezzo forzatamente estivo ma che è apprezzato da molti. Esecuzione discreta come discreta è la canzone, la chiusura da scout rafforza il mio giudizio sull’essere forzatamente estivo. Senza San Marino ora è lui il favorito di Reality House.
Voto: 7
Classifica degli utenti: 2°

10. RUSSIA
– What if
– Dina Garipova

Tocca alla ballad russa. Lei è esageratamente definita l’Adele russa ma ha comunque una gran bella voce che in questo pezzo mostra magistralmente. La canzone non è per niente di facile esecuzione ma mio avviso è sullo stesso (buon) livello della canzone estone.
Voto: 8
Classifica degli utenti: 14°

11. GERMANIA
– Glorious
– Cascada

E’ forse il gruppo più conosciuto del continente, il pezzo è in perfetto stile euro-dance ma è anche una scandalosa e palese copia di “Euphoria”. Lei comunque riesce ad essere molto più intonata dei precedenti live. Darei di più ma il plagio fa abbassare la mia valutazione.
Voto: 7
Classifica degli utenti: 11°

12. ARMENIA
– Lonely planet
– Dorians

King Sopracciglio sale sul palco con il suo gruppo. La canzone è scritta dal cantante dei Black Sabbhat, ma già al secondo ascolto mi annoia parecchio.
Voto: 5
Classifica degli utenti: Non Finalista

13. PAESI BASSI
– Birds
– Anouk

Pochi minuti dopo le 22, entra sul palco la classe di Anouk, da subito insultata dai presentatori. Capisco e condivido il trauma di vedere la cantante di “nobody’s wife” in un’altra veste ma, dai, stiamo parlando di un pezzo davvero di classe. Chiaramente se si parla di classe, il podio dell’ESC lo si può vedere con il binocolo, spero di sbagliarmi, un suo successo sarebbe bellissimo.
Voto: 9
Classifica degli utenti: 8°

14. ROMANIA
– It’s my life
– Cezar

E’ il momento del controtenore della Romania, paragonato su twitter al “conte Vlad”, Solibelli e Ardemagni sono entusiasti dell’esibizione e lo definiscono il migliore. Io invece ho le mani nei capelli per aver ascoltato una canzone al quanto orribile, un pessimo mix di generi, un rischio preso e mal riuscito, assolutamente dimenticabile, San Marino dove sei ?!
Voto: 4
Classifica degli utenti: 5°

15. REGNO UNITO
– Believe in me
– Bonnie Tyler

Tutti la ricordano per “Total eclipse of the heart”, molti pochi la ricorderanno per questo pezzo. La canzone è un pop senza troppe sbavature, cantato da una signora di mezz’età che fa piacere vedere ancora su un palco. Da apprezzare il coraggio di voler rimettersi in gioco, peccato che il suo timbro particolare, che è stato di ispirazione a molte cantanti contemporaneo sia stata coperto dai cori. Una sufficienza se la merita però.
Voto: 6
Classifica degli utenti: 11° (pari merito con la Germania)

16. SVEZIA
– You
– Robin Stjernberg

Ed ora è il momento del cantante di casa, il ragazzo porta a casa un’esibizione a mio avviso troppo forzata, la canzone non convince nemmeno i connazionali che sono constretti ad accoglierlo con un ovazione.
Voto: 5
Classifica degli utenti: 16°

17. UNGHERIA
– Kedvesem
– ByeAlex

Altro preferito dei presentatori è il cantante ungherese. Non so che gusti hanno questi 3 cristiani ma mi dissocio. La noia incredibile di questa canzone è paragonabile alle funzioni in chiesa alle quali si è costretti a partecipare. La scenografia dietro è fatta per ipnotizzare il pubblico e convincerlo a battare le mani per tutto il corso della canzone. Che qualcuno ci liberi.
Voto: 4
Classifica degli utenti: Non finalista

18. DANIMARCA
– Only Teardrops
– Emmelie de Forest

E’ il turno della super favorita dell’edizione. Emmilie sale sul palco con i soliti piedi nudi ma con una faccia soddisfatta alla “ho già vinto” e acclamata più dello svedese. La convinzione la frega nella prima parte del pezzo, palesi alcune sue imprecisioni tecniche. Poi si riprende e la canzone fa il resto.
Voto: 9
Classifica degli utenti: 4°

19. ISLANDA
– Ég á líf
– Eyþór Ingi Gunnlaugsson

Plagio di “Hallelujah” e di “Purple Rain” per molti, in effetti alcune influenze si sentono, il brano non sa di nuovo, è una ballad che non pretende molto, e sarà proprio per questo o per il fascino della lingua nordica, ma io adoro la dolcezza e l’andamento melodico del pazzo. Il buffo contrasto con il vichingo che la interpreta, me la fa considerare una delle mie preferite.
Voto: 8
Classifica degli utenti: 15°

20. AZERBAIGIAN
– Hold me
– F?rid M?mm?dov

Ultimo del club dei sopraccigli è l’ammiccante cantante azero. Stessa meravigliosa coreografia di Giovedì ma stessa interpretazione da talent. Il pezzo non si può dire che sia brutto ma sa di già sentito, la sua voce però è precisa e mai calante.
Voto: 6 e mezzo
Classifica degli utenti: Non Finalista

21. GRECIA
– Alcohol is free
– Koza Mostra e Agathonas Iakovidis

Io li attendo con gioia, so che non vinceranno mai, anche perché organizzare un ESC per la Grecia significherebbe ennesimo fallimento economico, ma cullo questo sogno in silenzio. L’inizio discutibile è bilanciato con il resto del pezzo, alternative-rock dal sapore tradizionale, un’autentica bomba sufficientemente caciarona per la manifestazione. Grandiosi.
Voto: 9
Classifica degli utenti: 9°

22. UCRAINA
– Gravity
– Zlata Ognevich

Quasi morta come un Ophelia qualunque, entra in scena la cantante ucraina, fra le braccia di un energumeno antropomorfo. Arrivata in postazione, si riprende e comincia a cantare. Il pezzo è davvero difficilissimo e lei ha una voce che sfiora gli ultrasuoni, è fra le favorite e forse meritatamente. Ottima esecuzione e ottima canzone.
Voto: 8 e mezzo
Classifica degli utenti: 17°

23. ITALIA
– L’essenziale
– Marco Mengoni

Tocca a noi, tocca a noi !!! ecco il nostro Marco salire sul palco, vestito gessato blu per lui, elegante e molto convincente, piccole imprecisioni qua ma interpretazione intensa e diversa dall’originale, i presentatori dicono che è fra i favoriti, io non credo possa vincere e sinceramente tifo per lui da connazionale, ma ci sono canzoni che mi convincono di più. Ad ogni modo una sua vittoria non sarebbe immeritata, in bocca al lupo Marco!!
Voto: 8
Classifica degli utenti: Fuori Sondaggio

24. NORVEGIA
– I feed you my love
– Margaret Berger

Rispetto a Giovedì la vedo più sveglia, l’effetto congelatore è diminuito nettamente ma con esso anche la precisione della voce, sorretta abilmente dalle coriste. La musica è davvero notevole e il pezzo temibile ma continua ad avere qualcosa che non mi convince. Il tifo anche in questo caso è notevole grazie ai tanti norvegesi presenti in arena.
Voto: 7
Classifica degli utenti: 10°

25. GEORGIA
– Waterfall
– Nodiko Tatishvili e Sopho Gelovani

Si procede con le canzoni favorite, è il turno con il duo georgiano, e della loro romantica canzone. Paurosamente, precisi e ben amalgamati nel 90% della canzone, sono andati meglio della semifinale. La scenografia è bella ma troppo teatrale.
Voto: 4
Classifica degli utenti: Non Finalista

26. IRLANDA
– Only love survives
– Ryan Dolan

Che l’Irlanda sia la nazione che ha vinto più di tutte ormai lo sanno quasi tutti ma è giusto dire che anche quest’anno riuscirà a non vincere, almeno spero. La canzone, per carità, è molto gradevole e orecchiabile, sentirla registrata si può fare tranquillamente, ma il ragazzo nei live è atroce, stonato e urlazzante come pochi, per me ha rovinato tutto il pezzo.
Voto: 4
Classifica degli utenti: 22°

alle ore 23:01 finiscono le canzoni, e ne erano 26, ci rendiamo conto!
Saluto veloce a Jean Paul Gaultier che ha vestito, male, la presentatrice, e apertura del televoto con primo recap.

Entra la vincitrice uscente Loreen che canta prima il suo nuovo pezzo “we got the power”, ovvero un rifacimento di “Euphoria, e poi la stessa canzone vincitrice.

Dopo un secondo recap alle 23:21 viene chiuso il televoto.

Al ritorno dalla pubblicità, un ironica quanto patetica esibizione della presentatrice per esaltare le qualità fondamentali del paese scandinavo. Si passa da riferimenti alla divina Greta Garbo e agli ABBA, per poi passare al latte e a Carola, famosa cantante svedese, che viene scaraventata giù dal palco (epica).

Altro filmato sulla storia della manifestazione, con le solite introduzioni della conduttrice.

Dalla Green Room è collegato Eric Sadee secondo classificato nel 2011 e indimenticato con la sua “Popular”, visibilmente emozionato. Qualche parola del boss della manifestazione e via con un’altra esibizione: è una cover di un bellissimo pezzo degli ABBA, che preannunciava la fine del gruppo, è “The winner takes it all” cantanto da Sarah DONFIERD

Ma ora è il momento di collegarsi con i 39 paesi partecipanti per scoprire tutti i voti e i punti e scoprire la canzone vincitrice; per l’occasione Petra è vestita come una sorta di sposa cadavere, cominciamo:

(Perdonate il sottoscritto per non aver scritto tutti i punteggi ma solo i primi 3 e tutti i voti per l’ITALIA, il tempo di scrivere non è molto).

San Marino: 4p:ITALIA 8p: Francia 10p: Malta 12p: Grecia
Svezia: 8p: Paesi Bassi 10p: Danimarca 12p: Norvegia (ad annunciare i voti, Yohio, una sorta di anime vivente)
Albania: 8p:Ungheria 10p:Grecia 12p:ITALIA
Paesi Bassi: 8p:Malta 10p:Danimarca 12p:Belgio
Austria:8p:Paesi Bassi 10p:ITALIA 12p:Azerbaigian
Regno Unito: 8p:Grecia 10p:Russia 12p:Danimarca
Israele: 8p:Danimarca 10p:Ucraina 12p:Azerbaigian
Serbia:4p:ITALIA 8p:Russia 10p:Ucraina 12p:Danimarca
Ucraina: 8p:Moldavia 10p:Azerbaigian 12p:Bielorussia
Ungheria: 8p:Malta 10p:Danimarca 12p:Azerbaigian
Romania:1p:ITALIA 8p: Norvegia 10p: Azerbaigian 12p:Moldavia
Moldavia: 8p:Azerbaigian 10p:Romania 12p:Ucraina
Azerbaigian: 8p:Malta 10p:Georgia 12p:Ucraina
Norvegia: 8p:Paesi Bassi 10p:Malta 12p:Svezia (annuncia Tooji, partecipante all’ESC 2012 )
Armenia: 1p:ITALIA 8p:Grecia 10p:Georgia 12p:Ucraina

Tocca ai nostri voti, annunciati da Federica Gentile:
Italia:1p:Romania 2p:Spagna 3p:Ungheria 4p:Moldavia 5p:Ucraina 6p:Lituania 7:Grecia 8p:Norvegia 10p:Malta 12p:Danimarca

Si va avanti:
Finlandia: 8p:Paesi Bassi 10p:Ungheria 12p:Norvegia
Spagna: 8p:Danimarca 10p:Ucraina 12p:ITALIA
Bielorussia: 8p:Russia 10p:Azerbaigian 12p:Ucraina
Lettonia: 8p:Norvegia 10p:Estonia 12p:Russia (annuncia i voti Anmary: partecipante all’ESC 2012)

Piccola pausa, vengono mostrate le prime 5 canzoni (in ordine Danimarca, Ucraina, Azerbaigian, Norvegia e Malta) e successivamente una breve clip con le tre più votate per sopperire ad un piccolo difetto di collegamento con la Bulgaria.

Bulgaria: 8p:Armenia 10p:Ucraina 12p:Azerbaigian
Belgio: 6p:ITALIA 8p:Ucraina 10p:Daniamarca 12p:Paesi Bassi
Russia:8p:Belgio 10p:Grecia 12p:Azerbaigian
Malta:8p:ITALIA 10p:Ucraina 12p:Azebaigian
Estonia: 8p:Danimarca 10p:Ucraina 12p:Russia
Germania: 8p:Islanda 10p:Danimarca 12p:Ungheria (annuncia Lena, vincitrice all’ESC 2010 e partecipante a quello del 2011, sbaglia clamorosamente a dire i voti nominando la Norvegia come prima)
Islanda: 8p:Paesi Bassi 10p:Norvegia 12p:Danimarca
Francia: 8p:Azerbaigian 10p:ITALIA 12p:Danimarca
Grecia: 6p:ITALIA 8p:Ucraina 10p:Romania 12p:Azerbaigian
Irlanda: 8p:Ucraina 10p:Russia 12p:Danimarca
Danimarca: 8p:Svezia 10p:Paesi Bassi 12p:Norvegia
Montenegro:6p:ITALIA 8p:Grecia 10p:Danimarca 12p:Azerbaigian
Slovenia: 8p:ITALIA 10p:Russia 12p:Danimarca
Georgia:2p:Italia 8p:Ucraina 10p:Armenia 12p:Azerbaigian
Macedonia: 8p:Norvegia 10p:ITALIA 12p:Danimarca

Con i voti della Macedonia, tutto si ferma, è matematico, la bandiera della nuova vincitrice dell’Eurovision Song Contest appare in una farfalla proiettata sulla gonna di Petra, vince … la DANIMARCA !!!!

Ma andiamo avanti per correttezza verso gli ultimi paesi che mancano:
Cipro:6p:Italia 8p:Azerbaigian 10p:Ucraina 12p:Grecia
Croazia:8p:Italia 10p:Danimarca 12p:Ucraina
Svizzera: 8p:Grecia 10p:Ungheria 12p:ITALIA
Lituania: 8p:Georgia 10p:Ucraina 12p:Azerbaigian

Ecco la classifica finale:

1°. DANIMARCA
– Only Teardrops – Emmelie de Forest
– 281 Punti

2°. AZERBAIGIAN
– Hold me – F?rid M?mm?dov – 234

3°. UCRAINA
– Gravity – Zlata Ognevich – 214 Punti

4°. NORVEGIA
– I feed you my love – Margaret Berger
– 191 Punti

5°. RUSSIA
– What if – Dina Garipova
– 174 Punti

6°. GRECIA
– Alcohol is free – Koza Mostra e Agathonas Iakovidis
– 152 Punti

7°. ITALIA
-L’essenziale – Marco Mengoni
– 126 Punti

8°. MALTA
– Tomorrow – Gianluca Bezzina
– 120 Punti

9°. PAESI BASSI
– Birds – Anouk
– 114 Punti

10. UNGHERIA
– Kedvesem – ByeAlex
– 84 Punti

11°. MOLDAVIA
– O mie – Aliona Moon
– 71 Punti

12°. BELGIO
– Love kills – Roberto Bellarosa
– 71 Punti

13°. ROMANIA
– It’s my life – Cezar
– 65 Punti

14°. SVEZIA
– You – Robin Stjernberg
– 62 Punti

15°. GEORGIA
– Waterfall – Nodiko Tatishvili e Sopho Gelovani
– 50 Punti

16°. BIELORUSSIA
– Solayoh – Alyona Lanskaya
– 48 Punti

17°. ISLANDA
– Ég á líf – Eyþór Ingi Gunnlaugsson
– 47 Punti

18°. ARMENIA
– Lonely planet – Dorians
– 41 Punti

19°. REGNO UNITO
– Believe in me – Bonnie Tyler- 23 Punti

20°. ESTONIA
– Et uus saaks alguse – Birgit Õigemeel
– 19 Punti

21°. GERMANIA
– Glorious – Cascada
– 18 Punti

22°. LITUANIA
– Something – Andrius Pojavis
– 17 Punti

23°. FRANCIA
– L’enfer et moi – Amandine Bourgeois
– 14 Punti

24°. FINLANDIA
– Marry me – Krista Siegfrids
– 13 Punti

25°. SPAGNA
– Contigo hasta el final- El Sueño de Morfeo
– 8 Punti

26°. IRLANDA
– Only love survives – Ryan Dolan
– 5 Punti

Passerella per Emmilie De Forrest accolta da un boato del pubblico, sale sul palco e comincia a cantare la canzone vincitrice “Only Teardrops” , complimenti alla DANIMARCA la VINCITRICE DELL’EUROVISION SONG CONTEST 2013

Di Spanish_17

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