[lib align=left]grafico.gif[/lib]Sarà anche vero che il Grande Fratello ha stancato il pubblico, come sostengono i detrattori del programma. Ma nonostante la quinta edizione, quasi un centinaio di inquilini che si sono alternati nella casa di Cinecittà, tocchi e ritocchi più o meno visibili al format, gli spettari si mantengono poco sotto i 7 milioni e lo share resta altissimo.
La prima puntata della quinta edizione ha ottenuto un confortante responso dall’auditel: 6.886.000 spettatori e uno share del 34,13%. Dato che non preoccupa, nemmeno se confrontato con il record della quarta edizione, quando gli spettatori della prima puntata furono 9.349.000 e lo share del 38,62%. L’edizione di quest’anno, infatti, oltre a essere proposta a breve distanza dalla precedente ha dovuto lottare con la fiction Don Bosco su Rai 1, che ha superato gli 8 milioni di spettatori. Ma soprattutto bisogna tenere conto della lunghezza della puntata, superiore alle tre ore, che ha diluito il dato degli spettatori medi. Lo share, in questo caso, è molto più significativo ed è il linea con la terza edizione, quando la prima puntata ottenne 8.487.000 spettatori e il 35% netto. E chi dice che non guarderà mai il Grande Fratello nemmeno per un istante, probabilmente, sta raccontando una bugia. Nelle tre ore di trasmissione i contatti, ossia le persone che si sono sintonizzate sul programma e poi magari hanno cambiato canale, sono state 22.411.000, praticamente più di un italiano su tre. Insomma, GF 5 parte con il piede giusto. E visti i concorrenti e le novità all’interno della casa, c’è da scommettere che sarà una continua crescita.