[img align=right]http://img248.imageshack.us/img248/1959/sofiag.jpg[/img] Ed è così che, tra uno zuccherino pseudoalcolico e l’altro, anche la nona puntata di [b]X Factor[/b] si è consumata ieri sera per noi telespettatori, mentre il nostro Alex87 se la godeva da tutt’altra prospettiva. Due mesi di programma sono trascorsi ma ne manca ancora uno: dopodiché, come grida Facchinetti, dovremmo aver scovato la nuova [i]stella della musica italiana[/i]. L’inizio di puntata, dopo il live dei Bastard Sons of Dioniso in promozione con la loro “Mi par che per adesso”, è stato probabilmente il peggiore di stagione, complice l’ospite di puntata Valeria Marini. Inutile dire che la [i]divina[/i], così come la chiamava il conduttore, dev’essere arrivata in studio tipo mezz’ora prima del programma senza avere una minima idea del suo ruolo. Lei il programma lo segue sempre, sia ben chiaro… Peccato soltanto che non sapeva nemmeno il tema della serata, ovvero Sanremo, ovvero la causa della sua presenza lì come sorta di valletta. In un quarto d’ora è riuscita a scombussolare Facchinetti persino nelle sue più elementari mansioni (tipo abbinare i cantanti ai codici di televoto) e fare un tremendo annuncio dei cantanti in gara con una tempistica imbarazzante… Ma passiamo alla gara…

Il primo ad esibirsi, introdotto in stile sanremese da Valeriona, è stato [b]Silver[/b] con [i]Un’avventura[/i] di Lucio Battisti. Esibizione caciarona, un po’ figlia dei fiori, che riscuote i consensi di tutta la giuria a cui, dopo questa performance, si aggiunge anche la Marini di gran carriera per evitare di fare altri danni sul palco. Dopo una clip sui trascorsi di giurati e conduttore al Festival di Sanremo, tocca a [b]Giuliano[/b] cantare [i]L’immensità[/i] di Don Backy. Canzone ben sostenuta, molto adatta alla sua vocalità, dicono i giurati, anche stavolta compatti nell’elogiare il performer di turno. Le [b]Yavanna[/b] realizzano una specie di tableau vivant con la loro versione di [i]Vacanze Romane[/i]: la rossa al pianoforte, la mora canta e balla il tango con un ballerino e la viola… no, così pare brutto… la sorella simpatica suona il violino. Molto bene per tutti i giudici, persino per Claudia Mori stavolta. E via rapidi stasera perché una volta che c’è solo un’unica manche di sei cantanti ce li concentrano pure tutti in tre quarti d’ora: che logica brillante. Arriva [b]Chiara[/b] per un momento più leggero con la sua versione coreografata di [i]Le mille bolle blu[/i]. Voce superba, molto a suo agio sul palco complici Morgan e i suoi compagni di squadra. Anche in questo caso la giuria si spertica in elogi tra il materno (Mori: sei bella, bella, bella) e il professionale (Maionchi: eh sei una signora che sa cantare, non c’è che dire, eeeeeeeh). Per mettere un po’ di pepe in giuria la redazione manda poi un filmato sull’astio malcelato tra le due giudici donne ma in studio i toni rimangono abbastanza contenuti – anche se per il resto della puntata la Maionchi avrà reazioni da esorcismo, allontanandosi dal microfono per non far danni, ogni qualvolta la Mori aprirà bocca -. Arriva intanto il turno di [b]Sofia[/b] che ha rivisto e corretto, almeno sotto il profilo del contenuto del brano, [i]Nessuno mi può giudicare[/i] della Caselli. Bene per Maionchi e Mori, Morgan si fa invece critico con la scelta della cantante e di Tommassini di appesantire il brano con significati sociali (in pratica un sunto dei pipponi che Sofia ci ha propinato nei confessionali in tutte queste settimane). Chiude la manche [b]Marco[/b] che interpreta [i]Almeno tu nell’universo[/i] di Mia Martini. Morgan, che lo ama, è stato sveglio più notti per creargli una partitura ad hoc. Il ragazzo all’inizio pare un po’ sopraffatto dalla tensione ma poi esplode e il risultato sono i complimenti della giuria più un suo pianto di sfogo: è la prima volta in due mesi che dopo un’esibizione parla e si apre un po’. Morgan intanto è sempre più alticcio, con gli occhi persi e la risatina facile, a causa degli zuccherini fermentati portati dai Bastard che sono rimasti in studio tutta la serata al posto dei non pervenuti PM. Tra il ludibrio generale e l’imbarazzo del conduttore, i cantanti propongono un medley di successi sanremesi, da [i]Terra Promessa[/i] indietro fino a [i]L’edera[/i]. Poi è il momento dell’ospitata internazionale: [b]Natalie Imbruglia[/b] con la sua [i]Want[/i] canta live e poi si ferma in giuria durante l’ultima fase di programma. Arriva il momento del verdetto. Cantanti e giudici sul palco. Facchinetti apre la busta mentre Morgan distribuisce zuccherini ai suoi under 24: Marco cambia in volto tutte le tonalità del verde ed è lì lì per vomitare. Per fortuna il conduttore gli annuncia subito che è salvo così può andare a piegarsi in due su un wc. Salve sono poi le Yavanna e a seguire Giuliano e Silver. [b]In ballottaggio vanno dunque Chiara e Sofia[/b]. La prima ripropone [i]Forbidden Colours[/i] con base e [i]La donna cannone[/i], mentre la seconda canta [i]You get what you give[/i] e [i]Fiori rosa, fiori di pesco[/i]. Entrambe sono convincenti per tutti quanti i giudici. Morgan apprezza molto Sofia e ritiene le due cantanti paritarie stasera: salva Chiara solo per un legame umano che lo lega a lei. Lo stesso dice e fa Claudia Mori con Sofia, lasciando la patata bollente ad un’infastidita Maionchi. La discografica sfodera uno dei suoi cavalli di battaglia: [b]elimina Sofia perché la giudica già pronta per realizzare un cd, come fu per Noemi, e salva Chiara che ha ancora bisogno di imparare[/b]. E parte la querelle sulla correttezza o meno di questo ragionamento: Maionchi e Morgan pro, Facchinetti e Mori contro. Nel mezzo sta Sofia che ringrazia tutti e con eleganza si congeda. [img align=left]http://www.rai.it/dl/images/1257376896883paola_25_.jpg[/img] Nell’ultima parte della serata arrivano gli aspiranti cantanti per l’ultima integrazione della stagione. [b]Angelo[/b] è la proposta per gli under 24: 19enne dalla provincia di Avellino, con capello lungo in un rigurgito di Farias, canta [i]Show must go on[/i] ma non convince né le giudici donne né il pubblico, per quanto Morgan si dilunghi in elogi vari. Poi arriva il talento puro, quello di [b]Paola[/b], over 25. L’ha scelta Claudia Mori che oltre a riassegnare canzoni scelte nelle edizioni passate da Morgan, è pure votata al recupero di cantanti da lui esclusi. Questa 34enne romana ha una voce sublime e incanta tutti con [i]Hyperballad[/i] di Björk. Chiude il cerchio la boyband di Mara Maionchi, gli [b]Spencer Wi-Fi[/b]: quattro ex solisti incontratisi tempo addietro ai provini e ora amici-amici-amici. Cantano [i]Get down on it[/i] e appaiono subito molto più pop dei colleghi Luana Biz. Convincono con entusiasmo persino Morgan. Ma purtroppo per loro non c’è molto da fare. Eliminato in fretta Angelo dai giochi, [b]è Paola la nuova cantante ufficiale di X Factor[/b].

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