Il Grande Fratello come possibilità mediatica di catechizzare i giovani.
E’ stata questa la molla che ha spinto un parroco di campagna padovano, don Marino Ruggero, a farsi avanti per un provino per la prossima edizione del reality di Canale5. La curia però non ha gradito: saputo della sua richiesta i responsabili della diocesi non gli avrebbero ancora comunicato la sede della sua nuova parrocchia alla quale è destinato dal 4 settembre. Della vicenda hanno parlato alcuni quotidiani. Al trasferimento il sacerdote si era reso disponibile la scorsa primavera, firmandone l’accettazione senza avere ancora in mente i riflettori della Casa di Cinecittà. "Ho risposto favorevolmente a una richiesta del vescovo – ha detto don Marino – ma l’ho sottoscritto in un momento difficile, ho firmato malvolentieri forse spinto dalla fretta. Anche al momento dell’ufficialità dell’atto tuttavia non mi era stata indicata la nuova sede. E neppure oggi – ha ribadito il parroco – ne so nulla. Attendo che il vescovo rientri dal Sudamerica, dove attualmente si trova, sperando che decida cosa sarà di me". Don Marino si dice comunque convinto che il silenzio sulla sua destinazione sia mantenuto "per farmela un po’ pagare. Per questo escludo – ha sottolineato – che mi possa venire assegnata una sede più grande". Il parroco è alla guida della comunità di Villa dal 1999. E’ uno di quei preti, a sentire gli stessi parrocchiani "che non le manda a dire" chiamando a protagonisti delle omelie campioni dello sport – soprattutto della sua amata Juventus – del rock o personaggi delle favole. A Natale aveva chiamato sul presepe una extracomunitaria incinta senza casa per impersonare la Madonna. Come se non bastasse ecco ora la candidatura al Grande Fratello a urtare, apparentemente, la sensibilità della curia padovana. "Le autorità ecclesiastiche mi conoscono da anni – ha sottolineato don Ruggero – forse ho anticipato troppo i tempi e ho dato fastidio. La Chiesa su certe cose arriva sempre dopo. A un certo punto bisogna avere il coraggio di emergere, di dire in maniera schietta ciò che si pensa. Lo so che rischio parecchio ma credo non valga più la pena rimanere a tacere". TgCom
