[lib align=left]gf5_durso_liorni.jpg[/lib]E’ ufficiale: ci sarà anche una coppia sposata, con tanto di camera matrimoniale ma senza figlio quattordicenne, dentro la Casa del Grande Fratello 5, al via dal 23 settembre in prima serata su Canale 5 e condotto ancora una volta da Barbara D’Urso con la partecipazione di Marco Liorni. Insieme a loro una modella, probabilmente un ragazzo gay, ma pure studenti, un muratore, un rappresentante di piastrelle e una parrucchiera.

I due, sposati da molti anni, hanno un figlio di 14 anni che però non sarà concorrente ma avrà qualche interazione con i genitori chiusi dentro. Della coppia i responsabili del programma hanno fatto ascoltare in conferenza stampa la voce di lui: calabrese, di Tropea, ha raccontato di quando fece la “fuitina” per sposare la moglie. I due avranno a disposizione l’annunciata camera matrimoniale, spiata anche quella come il resto della Casa 24 ore su 24, letto verde oliva e grigio e inevitabili specchi sulle pareti, necessari per nascondere le telecamere. Tra le altre voci dei partecipanti fatte ascoltare in anticipo c’è quella di una “donna-pantera” che ricorda l’esuberanza di Mascia Ferri, la protagonista della seconda edizione del reality show. La nuova pantera si è così presentata: “Diciamolo chiaramente: l’uomo mi piace cinghiale, senza offesa!”. E ancora una romana timida che si lamenta perchè “è difficile incontrare persone piacevoli e io ho paura di piacere poco”, un uomo del nord che lavora nel mondo delle discoteche, “ma ho fatto l’arrotino e l’idraulico”, una donna del sud che dichiara “quando picchio, picchio”. Mistero invece su un uomo che lavora in una scuola di moda la cui voce lascia trasparire un’identità sessuale incerta. “Abbiamo cercato più stravaganza e immediatezza”, spiega Andrea Palazzo, autore del programma, “ci saranno punizioni più lunghe, la permanenza nel tugurio durerà di più. D’altra parte Grande Fratello è un po’ spietato, ci si aspettano colpi bassi”. Sulla questione Giovanni Modina (nella foto a destra con Liorni e la D’Urso), direttore di Canale 5, smorza i toni: “Non abbiamo mai cercato di stupire”, dice, “non ci siamo mai messi a dire: vogliamo un gay o un trans ma abbiamo cercato di avere il meglio, a prescindere dai gusti sessuali. Ma non c’è neppure ostracismo verso alcuna preferenza sessuale. In passato abbiamo scoperto cammin facendo che qualcuno aveva gusti diversi e ciò non ha creato problemi”. Modina affronta anche la questione della sanzione dell’authority che ha costretto il programma a cambiare la collocazione della striscia quotidiana scontrandosi con la striscia dell’Isola dei famosi. “Non ritengo che le edizioni precedenti di Grande Fratello siano state criticabili dal punto di vista morale. Abbiamo accettato la sanzione ma non mi pare fosse particolarmente centrata”, spiega il direttore di Canale 5. “A parte un chiarimento che c’è stato tra noi e la Endemol per la seconda edizione e per la candidatura di un sacerdote in quella scorsa, non ci sono stati mai tentativi di creare casi per far parlare del programma. E comunque anche stavolta, rispettando la volontà di andare incontro alle esigenze delle famiglie, non ci saranno mancanze di rispetto. In ogni caso ai concorrenti pensiamo di distribuire il codice tv e minori di Antonio Marziale. Il ritorno anticipato del programma è stato molto sollecitato perchè si tratta di un prodotto altamente trainante”, prosegue Modina, “che non finisce di stupire, come se non avesse un ciclo di vita. Ma devo dire che continuare il ciclo virtuoso con un maggior periodo di pausa tra un’edizione e l’altra non avrebbe guastato”. “Quando ci hanno chiesto di fare la seconda edizione nello stesso anno abbiamo subito pensato al pericolo di usurare format e protagonisti”, ammette Paolo Bassetti della Endemol. “Abbiamo cercato concorrenti che non si sarebbero presentati spontaneamente. La sensazione è che si tratti sempre del padrino di tutti i reality che sono andati in onda”. “Ora”, concordano Bassetti e Modina, “ci auguriamo che il format riposi almeno un annetto”, escludendo, almeno per il momento, un ritorno contro il festival di Sanremo come era avvenuto lo scorso anno. Per il resto si sa che i ragazzi, età media tra i 22 ed i 40 anni, saranno tra i 10 e i 15, forse 13 con eliminazione già dalla prima puntata. Arrivano principalmente dal Centro Italia, dal Nord e un po’ meno del solito dal Sud. La Casa sarà più grande, soprattutto negli ambienti di salone e cucina, mentre il tugurio è ora una specie di miniera, invecchiata e impolverata appositamente dagli artigiani di Cinecittà. E’ più confortevole invece la cosiddetta suite, diventato un hammann orientaleggiante con vasca idromassaggio matrimoniale. L’edizione di quest’anno, anticipata all’autunno, sarà più breve: 71 giorni di permanenza per arrivare alla finale del 2 dicembre. Infine la parola ai conduttori del programma. “Quando mi hanno detto che la nuova edizione si sarebbe fatta a settembre ho pensato ad uno scherzo”, spiega la D’Urso. “Sono spaventata ma positiva, da napoletana faccio le corna. Ho già incontrato i ragazzi, il vero motore del Grande Fratello, e sono fortissimi. Ci sono persone abituate a vivere nella piccola provincia contrapposte a persone che vivono nelle metropoli. Sono io il garante che non accada nulla di grave in diretta e sono consapevole del diritto dello spettatore di non sentire bestemmie, imprecazioni e parolacce”. Al suo posto anche Marco Liorni: “Celebriamo la normalità rassicurante, non quella orrenda che vediamo purtroppo oggi nel mondo”, conclude l’inviato del programma.

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