[img align=right]http://img444.imageshack.us/img444/44/061208118pp0.jpg[/img] “Na nadove batte mio cureee” canta trotterellando il buon Zanforlin nel miglio verde che lo separa dalla sala relax. “Chi canta la sigla?”, ma tu chiaramente, nostro signore della scuola della musica. Ultimo sabato di sfide, da settimana prossimo si uscirà con la classifica di gradimento: i call center di mezza Italia sono già stati mobilitati per l’occasione. Per la sigla si candidano Luca e, timidamente, Silvia, che viene però sbeffeggiata e rimessa a sedere senza più la possibilità di proferire verbo. Pertanto è tempo della vitalità e della presenza scenica di Luca Iancu, accompagnati dal solito rumore delle unghie sulla lavagna prodotto da Martina e Valerio insieme. “Tra poco ai ragazzi verrà fatta una proposta inaspettata”, cita un sottopancia in sovrimpressione. Quella di imparare a cantare e ballare? Ci informano che Beatrice tra ieri ed oggi è scoppiata, ma pare che gli artificieri abbiano già archiviato il caso. Gianluca e Andreina hanno un conto aperto con Mario “The Blair Witch Project” Astolfi: il primo sbugiarda il professore che, preso in castagna a dire peste e corna dell’alunno, aveva negato tutto, mentre Andreina soffre il confronto con Alice, protetta di Astolfi. La prima squadra in verifica è quella della luna, con Andreino e Pedro impegnati nel passo a due di Steve. Il nostro uomo-lampadina, ormai unico cavallo rimasto della scuderia Celentano, quest’anno più martoriata dagli infortuni della difesa del Milan, non va in sfida così come Andreina. Luca Zanforlin prova a imbastire una polemica con Steve, che, non riconoscendo l’autorità defilippiana, aggredisce l’autore zittendolo. Standing ovation per Steve. Parentesi inedito (anche se ne ho sentito qualcosa di simile fatto da una certa Leona Lewis) con Valerio Scanu, impegnato anche in un simpatico siparietto con la Celentano. I professori sarebbero contrari, ma lui si autocandida. Pertanto sarà l’unico sfidabile della luna. [b]Sfidabile Valerio[/b], che se ne va canticchiando l’inedito e raccogliendo violette in un cestino.
Tocca al sole, precisamente a Gianluca. Il passo a due è con Alice, che però ha l’immunità parlamentare ed è lì più per sostegno morale. La coreografia consiste in un accoppiamento con una rella reggi-vestiti. Alcuni professori si astengono (moda del giorno), altri dicono no alla sua messa in sfida; “per il momento”, finto lapsus da parte di Zanforlin, non è quindi sfidabile. L’inedito fatto da Luca non regge il confronto con quello ascoltato prima, un po’ per l’anglofobia percepibile dalla sua pronuncia, un po’ per le radici che il ragazzo mette a terra mentre canta. Luca non va in sfida, si passa a Daniela e Domenico, che probabilmente ci proporranno un passo a due tratto dal musical di Winni Pooh e Tappo. Chi alzerà chi nelle prese? Non so se li hanno messi assieme per sottolineare il loro livello imbarazzante, fatto sta che le facce perplesse dei professori non si fanno attendere. Non posso astenermi io dal vederli? I professori preferiscono l’assenteismo al giudizio e non la mandano in sfida. Le verifiche sono terminate, però… Zanforlin fa uscire la commissione e rientrare la luna, si scopre che non si voleva mettere in sfida nessuno (da qui la spiegazione delle astensioni). Tuttavia ci sono due sfidanti: Jennifer per il canto (una voce pazzesca) fa sbiancare Silvia, mentre è Alessandra a candidarsi per farla. Gli altri si fanno piccoli piccoli, ma Martina, volente o nolente, deve aggiungersi ai candidati sfidanti. L’altro candidato è Riccardo, ballerino. Il nano bagonghi in ultima fila prende a tremare, Pedro si candida per la luna, Adriano (che oggi si è pettinato con una secchiata di gel e colla vinilica), mentre Gianluca fa lo stesso per il sole. In sala danza la squadra della luna litiga, Pamela scoppia a piangere e parla come Giada De Blanck; la ragazza viene subito rincuorata da Martina, che le ricordiamo essere quella a rischio eliminazione. Si finisce così, appuntamento a domani.
