Dimenticavo l’ansiogena puntualità dell’Eurovision che alle 21.00, quando ad Affari Tuoi ancora si parla di super pacchi, parte più preciso del Carosello. Vecchia versione, non il marchettone di ‘sti giorni. Parte la sigla e Federica Gentile inizia già a parlare senza sosta: quanto riusciremo effettivamente a sentire? Apre la cerimonia un coro di bambini che – a mò di Glee Cast – porta la sua versione di Euphoria, canzone che ha permesso a tutti di essere qui in Svezia. Entra anche la divina Loreen, mentre i bambini (tra cui spicca Otto dei Simpson) continuano a cantare gesticolando con l’aiuto delle prime file. Vocalmente perfetta anche se strattonata da chiunque, la vincitrice dell’anno scorso scende dal palco lasciando entrare la conduttrice dell’evento, che sboccia dal pavimento come le piante infestanti.
Cambia leggermente il meccanismo: l’ordine di esibizione non è più deciso da un sorteggio, ma dai produttori. Pongo! 16 nazioni per 10 posti in finale. Vota anche l’Italia, se no mica ci disturbavamo a mandarlo in onda.
Austria sul palco con la partecipante più giovane, Natalia Kelly ha solo 18 anni. La sua canzone si chiama “Shine”. Lei canta in modo pulito e preciso, è aiutata sul palco da altri cinque coristi, che probabilmente ha battuto durante le Battle di The Voice, da cui esce.
Estonia che al sul palco la gravida Birgit con la canzone “Et uus saaks alguse”. La canzone non è un granché (sarà il testo in sanscrito), ma lei è a suo agio nel pannoso vestito con cui si scorrazza in giro per l’enorme palco. Vedere la maestosità dell’evento fa capire perché in Italia si tremi dalla paura all’idea di vincere.
Slovenia con una statunitense trasferitasi in Slovenia per amore. Del gulash? Si tratta di Hannah, con “Straight Into Love”. Partenza insignificante, poi si tramuta in una trashata alla ricerca del rilancio discotecaro, ma lei è calante come lo stato d’animo di chi la ascolta. Nein.
Croazia sul palco con una giovane band che riprende un modo di cantare tipico del loro paese. Ci sono baritoni, bassi e tutto ciò che potrebbe far innamorare la De Filippi per un anno e basta. “Mizerja” è un inno alla Cappella Sistina. Sarà contento il Papa. Almeno uno dei due.
Danimarca è la favoritissima di quest’anno con “Only teardrops” di Emmelie de Forest. Nonostante la difficoltà nel rendere bene dal vivo questa canzone, Emmelie si difende bene e – complice il look col piede nudo che chiama subito natura e monetine da un euro – viene acclamatissima dal pubblico. Vincerà?
Russia con la vincitrice di The Voice of Russia. E lì da loro sono le poltrone che girano i coach. Carina e orecchiabile la sua “What if”, forse un po’ spenta per la sua immobilità e il vestito da sposa di matrimonio combinato.
Ucraina con “Gravity” di Zlata Ognevich. Messinscena importante, con lei sopra una roccia come la Martines nello scontro finale con la Strega Nera. La canzone, però, è un’accozzaglia di varie cose messe insieme con il vinavil. Scopo del gioco probabilmente è quello di non cadere faccia a terra, più che arrivare in finale.
Paesi Bassi con un’altra donna, Anouk e la sua “Birds”. Di “Nobody’s wife” non è rimasto neanche il ricordo, lei s’è conservata bene e canta in modo preciso, ma c’è poca convinzione attorno a questo brano.
Montenegro. “Igranka” la canzone degli “Who see”, la prima band di stasera. Sul palco arrivano vestiti da astronauti. Loro rappano, a metà arriva dal pavimento la risposta montenegrina a Tekna delle Winx. Inascoltabili.
Lituania is next con “Something” di Andrius Pojavis, ex portiere d’albergo in Irlanda. La canzone non è male, se lui gesticolasse meno potrebbe quasi risultare interessante. La Gentile ci informa dei suoi parenti italiani.
Bielorussia sul palco con “Solayoh”. La cantante nel video si circonda di scimmiette e bambine grasse: ha vinto un reality sul biathlon. Quindi l’anno prossimo noi mandiamo Nadia Rinaldi? Esce da una sfera di vetro a metà tra una carrozza e la navicella spaziale di Dragonball. Ed è subito “cha cha”.
Moldavia: c’è Aliona Moon con “O mie”. Lei è magrissima: ha la gonna rossa come i capelli e impalata così sembra un Twister della Algida. Estensione notevole: la gonna s’allunga di nota in nota fino a farla arrivare a quattro metri dal palco attorniata da fiamme. Giovanna d’Arco.
Irlanda, ossia il Paese che ha vinto più volte l’Eurovision, con Ryan Dolan. La canzone si intitola “Only love survives”. Per la prima volta stasera sentiamo una canzone in inglese non solo per finta; certo è che musicalmente non sembra poter insidiare il podio.
Cipro porta “An me thimasai” di Despina Olympiou, che ha appena alzato l’età media dei cantanti di stasera di trentadue anni. Canzone lenta e straziante, che però lei esegue bene.
Belgio con “Love kills” di Roberto Bellarosa, che ha origini del Gargano. Di faccia sembra Andrea Dianetti, ma ha la mobilità delle sopracciglia e lo sguardo impaurito di Simon di Misfits.
Serbia a chiudere la serata con “Ljubav je svuda”, letteralmente “Love is everywhere”. Loro sono tre ragazze vestite di cuoricini e truccate come delle bambole di porcellana. Meravigliosamente trash, con una melodia che prende abbastanza.
Alle 22.19 viene aperto il televoto (ci rendiamo conto del fatto che si sono esibiti in 16 in poco più di un’ora?). Parte quindi il video recap delle canzoni ascoltate finora. I cantanti son tutti sulle loro poltroncine ed è l’occasione giusta per intervistarli e scoprire informazioni inutili sulle loro parentele. Rivediamo anche canzoni e pezzi improbabili che han fatto la storia della manifestazione, salvo poi sorbirci il secondo video riepilogo. Televoto chiuso alle 22.35.
In attesa dei risultati, interval act a omaggiare l’Aurora Boreale, elemento meteorologico tipico della Scandinavia. C’è aanche l’occasione per un primo ascolto delle canzoni già qualificate per la finale, tra cui Mengoni. Ma torniamo a noi, ché abbiamo la busta.
Vanno in finale:
– MOLDAVIA
– LITUANIA
– IRLANDA
– ESTONIA
– BIELORUSSIA
– DANIMARCA
– RUSSIA
– BELGIO
– UCRAINA
– PAESI BASSI
Fuori: Austria, Croazia, Olanda, Montenegro, Cipro e Serbia. Risentiamo le 10 qualificate e appuntamento a giovedì sera!
Di Alex87