ESC 2014: Macedonia, Svizzera, Grecia, Slovenia, Romania

Ultimo appuntamento con le canzoni della semifinale. Il sondaggio per la prima semifinale è stato chiuso e ha visto la canzone dei nostri cugini sammarinesi sul podio seguita dalla canzone albanese e da quella portoghese (stando ai bookmakers, tutte e tre non dovrebbero passare). A conclusione di questo articolo e anche sulla destra del sito apriremo quello relativo alle ultime 15 canzoni che avete sentito. Le canzoni che vi presentiamo oggi sono quelle della Macedonia, Svizzera, Grecia, Slovenia e Romania.

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11. FYR MACEDONIA – To the sky – Tijana Dapčević

La Macedonia negli ultimi anni ha portato sul palco i suoi artisti più noti e conosciuti, come Kaliopi nel 2012 e la mitica Esma l’anno scorso. Quest’anno punterà su Tijana, 38enne notissima nei paesi dell’aria balcanica il cui cognome da nubile è Todevska, che vedrà tra le sue coriste la sorella Tamara che ha già partecipato come cantante nell’edizione del 2008 (non arrivò in finale per un soffio). La canzone è interamente in inglese, nonostante esista una versione macedone, ed è attualmente prima nella classifica musicale locale. La perdita del sostegno dei voti di Serbia e Croazia unita al brano pop piacevole ma facilmente dimenticabile, rischiano di essere tra le discriminanti di un mancato accesso alla finale.

12. SVIZZERA – Hunter of stars – Sebalter

Per la quinta volta nella storia la Svizzera si affida ad un cantante proveniente dal Canton Ticino. Sebastiano Pau-Lessi, sulla soglia dei 30 anni è al suo debutto come cantante solista dopo che per molti anni aveva militato come musicista del gruppo Vad Vuc, noti nel panorama musicale europeo. Oltre a cantare, è un violinista, strumento che porterà sul palco, ed esercita anche la professione di avvocato. E’ anche l’autore di questa piacevole canzone molto orecchiabile e dal ritmo facile da imparare e da fischiettare. La finale darebbe lustro alle statistiche recenti del paese che nelle ultime 7 edizioni ha visto la finale solo nel 2011, nonostante canzoni piacevoli come quella dell’Helisarme l’anno scorso.

13. GRECIA – Rise up – Freaky Fortune feat. Riskykidd

La dance quest’anno sarà in gara sotto la bandiera della Grecia, grazie a questo giovanissimo duo nato nel 2011, formato da Nikolas Raptakis, noto al mondo dei talent per aver preso parte alla prima edizione greca di X Factor, e Theofilos Pousmpouris. Insieme hanno inciso una serie di cover famose che gli hanno permesso di vincere concorsi (come una gara di cover organizzata da Perz Hilton) e farsi conoscere a livello internazionale. Andranno sul palco insieme al rapper emergente Riskyidd. Il brano, a tratti una sorta di “A far l’amore comincia tu”, è moderno, ritmato e piacevole ed è anche molto apprezzato cosa che rende la Grecia fra le nazioni favorite di questa semifinale.

14. SLOVENIA – Round and round – Tinkara Kovač

Da 8 anni consecutivi i nostri vicini della Slovenia si lasciano ancora appresentare da una voce femminile. Dopo Hannah Mancini, tra l’altro tra le autrici del brano di quest’anno, tocca all’istriana Tinkara tentare di portare il paese in finale, dopo soli 2 successi su 8 da quando hanno scelto solo voci femminili. Tinkara è una cantante nota non solo in Slovenia ma anche in Friuli Venezia-Giulia, dove ha spesso fatto concerti e dove si è diplomata in flauto traverso, strumento che usa per impreziosire questo brano. Il pezzo, cantato in parte in sloveno, è quindi molto piacevole e davvero interessante ma sembra aver preso spunti e pezzi da alcune delle 30 canzoni ascoltate fin ora. Inoltre per i pronostici non la danno per papabile finalista.

15. ROMANIA – Miracle – Paula Seling & Ovi

Ultimi a esibirsi in queste semifinali sono il duo rumeno ricomposto per l’occasione dopo il terzo posto all’Eurovision Song Contest del 2010, che resta il miglior risultato nella storia della Romania nella competizione. Tale precedente ha favorito il giudizio dei rumeni che hanno voluto fortemente il ritorno del duo. Insieme alla proposta norvegese e a quella greca, quella rumena è la più quotata di questa seconda semifinale, forte anche del sostegno dei tanti rumeni che vivono nei vari paesi europei e che sono molto affezionati alla gara. Il pezzo è un brano in pieno stile euro-dance ed è di produzione rumeno-scandinava e dal facile appeal per il pubblico europeo.